VIRTUS COMEANA: Frassinelli, Rinaudo, Rapezzi, Di Benedetto, Fusi, Aufiero, Marvataj, Gestri, Cocchi, Zotici, Sturino. A disp.: Velleca, Aurora, Maiani, Nunziati, Norcini, Petracchi. All.: Massimiliano Girasole
SORMS SAN MAURO: Borselli, Peloso, Mannori, Marlazzi, Ghelli, Ciampi, Bologna, Reggioli, Mauro, Cauraro, Magliulo. A disp.: Bonfanti, Nicastro, Baldini, Nesti, Perricone. All.: Aurelio Salimbeni.

ARBITRO: Corsinovi di Prato.

RETI: 5' e 62' Marvataj, 8' Magliulo, 40' e 68' Bologna.



Battuta d'arresto casalinga per la Virtus Comeana ad opera della Sorms. Partita dai due volti, all'inizio si ha la sensazione che i padroni di casa facciano come all'andata quando il Comeana spadroneggiò dall'inizio alla fine senza dare scampo agli avversari. Anche questa volta al 5' Marvataj segna un bel gol che farebbe presagire ad una replica della volta scorsa, ma con il passare dei minuti si capisce che non è affatto così. Infatti dopo pochi minuti arriva il pareggio di Magliulo e da questo momento in poi la gara resta sui binari dell'incertezza con scambi di fronte reciproci, forse con gli ospiti più pericolosi. Nella ripresa infatti dopo appena cinque minuti il San Mauro raddoppia con Bologna autore di un bel gol. Gli animi si scaldano un po' con qualche fallo di troppo e qualche perdita di tempo ad opera degli ospiti che fanno di tutto per portare a casa il risultato acquisito. Al 60' circa succede un episodio discusso: l'arbitro scodella il pallone a pochi metri dalla porta della Sorms per un presunto fallo sul portiere ma invece di restituire la sfera un attaccante della Virtus lo mette in rete tra lo stupore generale. Le proteste dei giocatori in campo e sugli spalti sono veementi. Neanche l'allenatore del Comeana si rende conto di cosa sia successo finchè non viene informato dell'accaduto. A quel punto ordina ai suoi giocatori di far segnare liberamente la Sorms, per fortuna gli animi si placano ma oramai non c'è più il tempo di rimediare. Un brutto episodio in una partita giocata malissimo dai padroni di casa che danno la sensazione di essere arrivati oramai al capolinea di un campionato che era stato eccellente sino alla chiusura del girone di andata, ma con un ritorno assai deludente per risultati e soprattutto per il gioco espresso.

Emmemme VIRTUS COMEANA: Frassinelli, Rinaudo, Rapezzi, Di Benedetto, Fusi, Aufiero, Marvataj, Gestri, Cocchi, Zotici, Sturino. A disp.: Velleca, Aurora, Maiani, Nunziati, Norcini, Petracchi. All.: Massimiliano Girasole<br >SORMS SAN MAURO: Borselli, Peloso, Mannori, Marlazzi, Ghelli, Ciampi, Bologna, Reggioli, Mauro, Cauraro, Magliulo. A disp.: Bonfanti, Nicastro, Baldini, Nesti, Perricone. All.: Aurelio Salimbeni.<br > ARBITRO: Corsinovi di Prato.<br > RETI: 5' e 62' Marvataj, 8' Magliulo, 40' e 68' Bologna. Battuta d'arresto casalinga per la Virtus Comeana ad opera della Sorms. Partita dai due volti, all'inizio si ha la sensazione che i padroni di casa facciano come all'andata quando il Comeana spadroneggi&ograve; dall'inizio alla fine senza dare scampo agli avversari. Anche questa volta al 5' Marvataj segna un bel gol che farebbe presagire ad una replica della volta scorsa, ma con il passare dei minuti si capisce che non &egrave; affatto cos&igrave;. Infatti dopo pochi minuti arriva il pareggio di Magliulo e da questo momento in poi la gara resta sui binari dell'incertezza con scambi di fronte reciproci, forse con gli ospiti pi&ugrave; pericolosi. Nella ripresa infatti dopo appena cinque minuti il San Mauro raddoppia con Bologna autore di un bel gol. Gli animi si scaldano un po' con qualche fallo di troppo e qualche perdita di tempo ad opera degli ospiti che fanno di tutto per portare a casa il risultato acquisito. Al 60' circa succede un episodio discusso: l'arbitro scodella il pallone a pochi metri dalla porta della Sorms per un presunto fallo sul portiere ma invece di restituire la sfera un attaccante della Virtus lo mette in rete tra lo stupore generale. Le proteste dei giocatori in campo e sugli spalti sono veementi. Neanche l'allenatore del Comeana si rende conto di cosa sia successo finch&egrave; non viene informato dell'accaduto. A quel punto ordina ai suoi giocatori di far segnare liberamente la Sorms, per fortuna gli animi si placano ma oramai non c'&egrave; pi&ugrave; il tempo di rimediare. Un brutto episodio in una partita giocata malissimo dai padroni di casa che danno la sensazione di essere arrivati oramai al capolinea di un campionato che era stato eccellente sino alla chiusura del girone di andata, ma con un ritorno assai deludente per risultati e soprattutto per il gioco espresso. Emmemme