• Juniores Provinciali GIR.A
  • Aquilametato
  • 2 - 1
  • Gello 2004


AQUILAMETATO: (4-4-2) Cecchetti 6,5, Guttadauro 6, Faccini 6,5, Anatolio 7, Marescalchi 7, Marianelli 6,5, Pardi 6,5, Vignali 6,5, Di Lieto 6,5, Sodi 8, Rognini 7. Entrati: Carioni 6, Rametta 6,5, Orsi 6, Marziale 6,5. All.: Chelotti.
GELLO: (4-5-1) Burchielli 6, Kalemay 7, Gazzarrini 7, Rossi (Cap)5,5, Domi 6,5, Spasojevic 7, Baroni 6, Haxhi 7, Feijzaj 6,5, Moriani 7,5, Colombini 6. Entrati: Cerretani 6, Bizzarri 6, Orlo 6 All. : Gneri.

ARBITRO: Turi di Pisa.

RETI: 42' e 80' Sodi, 53' Moriani.



Iniziamo dalla fine. Più precisamente dall'80' della ripresa. Pardi, centrocampista dell'Aquilametato, raccoglie il pallone dopo un duro scontro tra Cerretani e Rognini. Il numero 7 di casa alza la testa, e serve splendidamente Sodi che, una volta entrato in area, fulmina Burchielli per la seconda volta, con un preciso diagonale che dà un bacio al palo e si spegne in rete. Splendida realizzazione dell'attaccante dell'Aquilametato, che oltre a firmare una preziosa doppietta, permette alla propria squadra di aggiudicarsi una partita cruciale per la lotta scudetto. Perché Aquilametato - Gello, è davvero uno scontro decisivo. Le due squadre giungono infatti a questo big match appaiate in vetta alla classifica, con lo stesso punteggio, consapevoli del fatto che, spesso, novanta minuti possono decidere il destino di un intero campionato. Il Gello giunge a questo snodo cruciale del campionato galvanizzato dal prestigioso trionfo nel Torneo Internazionale Pisa World Cup , e sulle ali dell'entusiasmo, giunge nello splendido impianto di Metato, fiducioso di poter compiere l'impresa. I padroni di casa, dal canto loro, potendo contare sul miglior attacco del torneo e su una difesa più che ermetica, non temono lo scontro con i pretendenti al titolo. Le due squadre scendono in campo davanti a una meravigliosa cornice di pubblico, e bastano pochi istanti per intuire che le due formazioni sentono l'importanza del match. L'inizio gara, molto avaro di emozioni, è caratterizzato da una lunga fase di studio, e per vivere la prima emozione bisogna attendere il 25' minuto: Colombini, terminale offensivo del Gello, tenta un acrobatico tacco sul cerchio di metà campo. L'esecuzione non è perfetta, e il centrocampo neroverde, una volta recuperato il pallone, lo cede a Di Lieto che si invola sulla fascia. Il numero 9 della squadra di casa, guadagnato il fondo, lascia partire uno spiovente indirizzato nel cuore dell'area biancorossa. La sua sbilenca conclusione si tramuta in una velenosissima parabola, e Burchielli è costretto ad effettuare una non facile parata. Gli ospiti, in un' insolita tenuta biancorossa, cercano di organizzare le proprie avanzate palla a terra, sfruttando al meglio gli inserimenti sulle fasce: in particolare molto ben oliata risulta la cerniera di sinistra composta da Spasojevic - Gazzarrini. L'Aquilametato, forte della sua superiore stazza fisica, fa salire spesso e volentieri la propria batteria di saltatori, cercando di sfruttare al meglio le palle inattive. Haxhi e Fejzaj, senza dubbio le frecce più acuminate della faretra di mister Gneri, cercano di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria con veloci inserimenti, ma il reparto difensivo neroverde, guidato dall'ottimo Marescalchi, respinge le iniziative biancorosse senza troppi patemi. Al 42', finalmente, si spezza l'equilibrio della partita: Sodi vince un duello in velocità con Rossi, e apertosi una breccia nella difesa avversaria, punta verso la porta. Saltato con facilità il portiere in uscita, dopo aver eluso anche il tentativo di recupero in extremis di Domi, deposita il pallone in rete fissando il risultato sull'1-0. Con la realizzazione neroverde, cala di fatto il sipario su una prima frazione non esattamente emozionante, e in tribuna si spera che il gol appena incassato costringa il Gello ad affrontare il secondo tempo a viso aperto. La seconda frazione esaudisce in pieno le speranze dei tifosi, e il secondo tempo è davvero elettrizzante. I Biancorossi rientrano in campo con un piglio deciso e battagliero, e dopo una manciata di minuti riacciuffano il pareggio. Al 53', Moriani, ben ingabbiato dalla difesa avversaria nel primo tempo, raccoglie una corta respinta della difesa neroverde, e con una vera e propria prodezza balistica, di controbalzo, trafigge l'incolpevole Checchetti con un potente destro che sibila vicino al palo e si insacca in rete. Gol più che mai meritato degli ospiti, che riescono ad assaporare i frutti dei loro sforzi. L'Aquilametato, subisce psicologicamente la rete del pareggio, e fra le fila neroverdi inizia a serpeggiare la paura di perdere. Gli ospiti premono decisi sull'acceleratore, e sfiorano il vantaggio al 29', su una bella conclusione di Baroni da limite, e al 34' dopo una bella percussione in Haxhi fermato da un provvidenziale intervento Anatolio. I ragazzi di Gneri, annichilite le iniziative avversarie, sembrano poter toccare con mano il vantaggio, ma la legge del calcio è dura e inappellabile, e i biancorossi pagano a caro prezzo le tante occasioni sprecate. Sul finire di gara, giunge infatti la già ricordata rete di Sodi che sembra aver inflitto al Gello il colpo del k.o. Gli ospiti però, dimostrando orgoglio e volontà, si gettano alla disperata ricerca del pari, ma ogni tentativo biancorosso si infrange contro la solidissima difesa di casa, che riesce stoicamente a difendere questi tre punti preziosissimi. L'Aquilametato esce vittoriosa dallo scontro con i rivali, e scavalcato l'ostacolo Gello, si prepara per lo sprint finale, con gli occhi ben fissati sul traguardo. CALCIATORI PIU': Sodi (Aquilametato): I suoi due splendidi gol pesano come macigni sull'economia della partita, e forse del campionato. Moriani (Gello): Incastona nella sua ottima prestazione una vero e proprio capolavoro balistico. Per distacco il migliore dei suoi.

Edoardo Corsi AQUILAMETATO: (4-4-2) Cecchetti 6,5, Guttadauro 6, Faccini 6,5, Anatolio 7, Marescalchi 7, Marianelli 6,5, Pardi 6,5, Vignali 6,5, Di Lieto 6,5, Sodi 8, Rognini 7. Entrati: Carioni 6, Rametta 6,5, Orsi 6, Marziale 6,5. All.: Chelotti.<br >GELLO: (4-5-1) Burchielli 6, Kalemay 7, Gazzarrini 7, Rossi (Cap)5,5, Domi 6,5, Spasojevic 7, Baroni 6, Haxhi 7, Feijzaj 6,5, Moriani 7,5, Colombini 6. Entrati: Cerretani 6, Bizzarri 6, Orlo 6 All. : Gneri. <br > ARBITRO: Turi di Pisa.<br > RETI: 42' e 80' Sodi, 53' Moriani. Iniziamo dalla fine. Pi&ugrave; precisamente dall'80' della ripresa. Pardi, centrocampista dell'Aquilametato, raccoglie il pallone dopo un duro scontro tra Cerretani e Rognini. Il numero 7 di casa alza la testa, e serve splendidamente Sodi che, una volta entrato in area, fulmina Burchielli per la seconda volta, con un preciso diagonale che d&agrave; un bacio al palo e si spegne in rete. Splendida realizzazione dell'attaccante dell'Aquilametato, che oltre a firmare una preziosa doppietta, permette alla propria squadra di aggiudicarsi una partita cruciale per la lotta scudetto. Perch&eacute; Aquilametato - Gello, &egrave; davvero uno scontro decisivo. Le due squadre giungono infatti a questo big match appaiate in vetta alla classifica, con lo stesso punteggio, consapevoli del fatto che, spesso, novanta minuti possono decidere il destino di un intero campionato. Il Gello giunge a questo snodo cruciale del campionato galvanizzato dal prestigioso trionfo nel Torneo Internazionale Pisa World Cup , e sulle ali dell'entusiasmo, giunge nello splendido impianto di Metato, fiducioso di poter compiere l'impresa. I padroni di casa, dal canto loro, potendo contare sul miglior attacco del torneo e su una difesa pi&ugrave; che ermetica, non temono lo scontro con i pretendenti al titolo. Le due squadre scendono in campo davanti a una meravigliosa cornice di pubblico, e bastano pochi istanti per intuire che le due formazioni sentono l'importanza del match. L'inizio gara, molto avaro di emozioni, &egrave; caratterizzato da una lunga fase di studio, e per vivere la prima emozione bisogna attendere il 25' minuto: Colombini, terminale offensivo del Gello, tenta un acrobatico tacco sul cerchio di met&agrave; campo. L'esecuzione non &egrave; perfetta, e il centrocampo neroverde, una volta recuperato il pallone, lo cede a Di Lieto che si invola sulla fascia. Il numero 9 della squadra di casa, guadagnato il fondo, lascia partire uno spiovente indirizzato nel cuore dell'area biancorossa. La sua sbilenca conclusione si tramuta in una velenosissima parabola, e Burchielli &egrave; costretto ad effettuare una non facile parata. Gli ospiti, in un' insolita tenuta biancorossa, cercano di organizzare le proprie avanzate palla a terra, sfruttando al meglio gli inserimenti sulle fasce: in particolare molto ben oliata risulta la cerniera di sinistra composta da Spasojevic - Gazzarrini. L'Aquilametato, forte della sua superiore stazza fisica, fa salire spesso e volentieri la propria batteria di saltatori, cercando di sfruttare al meglio le palle inattive. Haxhi e Fejzaj, senza dubbio le frecce pi&ugrave; acuminate della faretra di mister Gneri, cercano di mettere in difficolt&agrave; la retroguardia avversaria con veloci inserimenti, ma il reparto difensivo neroverde, guidato dall'ottimo Marescalchi, respinge le iniziative biancorosse senza troppi patemi. Al 42', finalmente, si spezza l'equilibrio della partita: Sodi vince un duello in velocit&agrave; con Rossi, e apertosi una breccia nella difesa avversaria, punta verso la porta. Saltato con facilit&agrave; il portiere in uscita, dopo aver eluso anche il tentativo di recupero in extremis di Domi, deposita il pallone in rete fissando il risultato sull'1-0. Con la realizzazione neroverde, cala di fatto il sipario su una prima frazione non esattamente emozionante, e in tribuna si spera che il gol appena incassato costringa il Gello ad affrontare il secondo tempo a viso aperto. La seconda frazione esaudisce in pieno le speranze dei tifosi, e il secondo tempo &egrave; davvero elettrizzante. I Biancorossi rientrano in campo con un piglio deciso e battagliero, e dopo una manciata di minuti riacciuffano il pareggio. Al 53', Moriani, ben ingabbiato dalla difesa avversaria nel primo tempo, raccoglie una corta respinta della difesa neroverde, e con una vera e propria prodezza balistica, di controbalzo, trafigge l'incolpevole Checchetti con un potente destro che sibila vicino al palo e si insacca in rete. Gol pi&ugrave; che mai meritato degli ospiti, che riescono ad assaporare i frutti dei loro sforzi. L'Aquilametato, subisce psicologicamente la rete del pareggio, e fra le fila neroverdi inizia a serpeggiare la paura di perdere. Gli ospiti premono decisi sull'acceleratore, e sfiorano il vantaggio al 29', su una bella conclusione di Baroni da limite, e al 34' dopo una bella percussione in Haxhi fermato da un provvidenziale intervento Anatolio. I ragazzi di Gneri, annichilite le iniziative avversarie, sembrano poter toccare con mano il vantaggio, ma la legge del calcio &egrave; dura e inappellabile, e i biancorossi pagano a caro prezzo le tante occasioni sprecate. Sul finire di gara, giunge infatti la gi&agrave; ricordata rete di Sodi che sembra aver inflitto al Gello il colpo del k.o. Gli ospiti per&ograve;, dimostrando orgoglio e volont&agrave;, si gettano alla disperata ricerca del pari, ma ogni tentativo biancorosso si infrange contro la solidissima difesa di casa, che riesce stoicamente a difendere questi tre punti preziosissimi. L'Aquilametato esce vittoriosa dallo scontro con i rivali, e scavalcato l'ostacolo Gello, si prepara per lo sprint finale, con gli occhi ben fissati sul traguardo. <b>CALCIATORI PIU': Sodi (Aquilametato):</b> I suoi due splendidi gol pesano come macigni sull'economia della partita, e forse del campionato. <b>Moriani (Gello): </b>Incastona nella sua ottima prestazione una vero e proprio capolavoro balistico. Per distacco il migliore dei suoi. Edoardo Corsi




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