• Juniores Provinciali GIR.B
  • Centro Storico Lebowski
  • 1 - 2
  • Affrico


CENTRO STORICO LEBOWSKI: Tempesti, Ricci, Mascalchi, Picerno, Formigli, Dini, De Marino, Piccolino Boniforti, Bibbiani, Perfetti, De Vuono. A disp.: Raspa, Daddi, Bolognesi, Salvadori, Bacarelli, Taiti, Agostini. All.: Pirvu.
AFFRICO: Rostagno, Pieraccioli, Fantini, Tagliaferri, Bisa, Burgio, Chiarantini, Puia, Marziali, Allegri, Miranda. A disp.: Calò, Vigiani, Taborri, Cappelli, Bongini, Salvadori, Cucci. All.: Merlini.

ARBITRO: Ologhola di Firenze.

RETI: Burgio, Taiti, Cappelli.



Reduce da una sconfitta per 3-1 contro il Belmonte Antella Grassina nella prima gara ufficiale disputata dagli juniores guidati da Daniel Pirvu, il Centro Storico Lebowski si presenta alla prima assoluta tra le mura amiche con il massimo delle motivazioni. Ospite d'onore è l'Affrico di mister Merlini, già allenatore degli Allievi '96 dei biancazzurri di Campo di Marte nella passata stagione. Gli ospiti, che arrivano al Guidi di Galluzzo con un solo punto in graduatoria conquistato nel pareggio interno per 2-2 contro il Gialloblu Figline, hanno grandi ambizioni e possono vantare una rosa molto solida con tanta qualità in mezzo al campo, forse compensata da un reparto avanzato leggermente migliorabile. Dall'altra parte i grigioneri sono una compagine totalmente nuova e ricca di elementi classe '96, quindi un'incognita per la categoria. I padroni di casa scendono in campo con una spavalda difesa a tre, dimostrando fin da subito di non essere entrati sul terreno di gioco per difendersi a catenaccio durante i novanta minuti, ma per cercare di fare risultato, mentre per l'Affrico mister Merlini si affida alle due punte Marziali e Miranda per cercare di penetrare tra le maglie grigionere. La gara inizia con i padroni di casa che orchestrano molto bene la manovra a centrocampo, con Formigli e Dini a fare da playmaker davanti alla difesa, non risparmiando però lanci in profondità, dove i centravanti Perfetti e De Vuono possono sfruttare tutta la loro rapidità. La gara rimane piacevole ed equilibrata fino a cinque minuti dal termine della prima frazione, quando gli ospiti di Campo di Marte rimangono in rimangono in dieci uomini per una brutta reazione da parte di un giocatore dell'Affrico, contro cui il direttore di gara Ologhola non esita ad estrarre giustamente il cartellino rosso. Nella stessa occasione viene allontanato dal campo anche il tecnico ospite Merlini. Ma l'espulsione sembra caricare i biancazzurri, i quali trovano il gol pochi giri di lancette più tardi grazie a Burgio, che impatta perfettamente la sfera con una voleé che tramuta in oro un calcio piazzato dalla trequarti sinistra del campo. Il vantaggio ospite lascia un po' storditi i padroni di casa, a cui serve ancora qualche minuto prima di riassestarsi. Nella ripresa il tecnico del Centro Storico Lebowski decide di lasciare negli spogliatoi l'ex Galluzzo Ricci, per lasciare spazio ad Agostini sul versante destro del campo nel reparto difensivo. Nella ripresa vengono fuori i valori in campo del Lebowski che, non senza sofferenze in difesa, riesce comunque ad incanalare la gara con un atteggiamento più offensivo. Dalla panchina dell'Affrico arriva l'artiglieria pesante con i due '96 Cappelli e Bongini, mentre per i padroni di casa mister Pirvu si gioca altre carte dal mazzo, gettando nella mischia anche Daddi, Salvadori e- cambio che si rivelerà fondamentale- Taiti. E' infatti proprio la fascia tascabile col numero 17 sulle spalle a siglare la rete del pareggio locale, infilando Rostagno dopo una mischia in area di rigore a cavallo della mezz'ora di gioco. Ma i grigioneri non hanno neanche il tempo di festeggiare il pareggio che gli ospiti rimettono subito la freccia. Questa volta è il nuovo entrato Cappelli a punire Tempesti con un bolide da fuori area che coglie impreparata la difesa grigionera. La gara non cambia fino al triplice fischio dell'arbitro che fissa il risultato sul 1-2 finale. Prima vittoria in campionato per i biancazzurri di Campo di Marte che con 4 punti in graduatoria si portano a ridosso della parte alta della classifica, mentre la sconfitta brucia ai grigioneri del Centro Storico Lebowski, non solo per come è maturata, ma anche e soprattutto perché, rispetto a quanto visto in campo, il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio.
Calciatoripiù
: per l'Affrico Cappelli entra in corso d'opera, contiene in fase difensiva e segna alla prima occasione utile: strepitoso. Per il Lebowski De Vuono spende tantissimo e si sacrifica. Gli manca solo la gioia del gol. In difesa l'esperienza di Mascalchi fa la differenza in più di un'occasione. Il numero 3 grigionero sale anche spesso nel finale di gara, per cercare di riaggiustare il risultato.

Lorenzo Agostini CENTRO STORICO LEBOWSKI: Tempesti, Ricci, Mascalchi, Picerno, Formigli, Dini, De Marino, Piccolino Boniforti, Bibbiani, Perfetti, De Vuono. A disp.: Raspa, Daddi, Bolognesi, Salvadori, Bacarelli, Taiti, Agostini. All.: Pirvu.<br >AFFRICO: Rostagno, Pieraccioli, Fantini, Tagliaferri, Bisa, Burgio, Chiarantini, Puia, Marziali, Allegri, Miranda. A disp.: Cal&ograve;, Vigiani, Taborri, Cappelli, Bongini, Salvadori, Cucci. All.: Merlini.<br > ARBITRO: Ologhola di Firenze.<br > RETI: Burgio, Taiti, Cappelli. Reduce da una sconfitta per 3-1 contro il Belmonte Antella Grassina nella prima gara ufficiale disputata dagli juniores guidati da Daniel Pirvu, il Centro Storico Lebowski si presenta alla prima assoluta tra le mura amiche con il massimo delle motivazioni. Ospite d'onore &egrave; l'Affrico di mister Merlini, gi&agrave; allenatore degli Allievi '96 dei biancazzurri di Campo di Marte nella passata stagione. Gli ospiti, che arrivano al Guidi di Galluzzo con un solo punto in graduatoria conquistato nel pareggio interno per 2-2 contro il Gialloblu Figline, hanno grandi ambizioni e possono vantare una rosa molto solida con tanta qualit&agrave; in mezzo al campo, forse compensata da un reparto avanzato leggermente migliorabile. Dall'altra parte i grigioneri sono una compagine totalmente nuova e ricca di elementi classe '96, quindi un'incognita per la categoria. I padroni di casa scendono in campo con una spavalda difesa a tre, dimostrando fin da subito di non essere entrati sul terreno di gioco per difendersi a catenaccio durante i novanta minuti, ma per cercare di fare risultato, mentre per l'Affrico mister Merlini si affida alle due punte Marziali e Miranda per cercare di penetrare tra le maglie grigionere. La gara inizia con i padroni di casa che orchestrano molto bene la manovra a centrocampo, con Formigli e Dini a fare da playmaker davanti alla difesa, non risparmiando per&ograve; lanci in profondit&agrave;, dove i centravanti Perfetti e De Vuono possono sfruttare tutta la loro rapidit&agrave;. La gara rimane piacevole ed equilibrata fino a cinque minuti dal termine della prima frazione, quando gli ospiti di Campo di Marte rimangono in rimangono in dieci uomini per una brutta reazione da parte di un giocatore dell'Affrico, contro cui il direttore di gara Ologhola non esita ad estrarre giustamente il cartellino rosso. Nella stessa occasione viene allontanato dal campo anche il tecnico ospite Merlini. Ma l'espulsione sembra caricare i biancazzurri, i quali trovano il gol pochi giri di lancette pi&ugrave; tardi grazie a Burgio, che impatta perfettamente la sfera con una vole&eacute; che tramuta in oro un calcio piazzato dalla trequarti sinistra del campo. Il vantaggio ospite lascia un po' storditi i padroni di casa, a cui serve ancora qualche minuto prima di riassestarsi. Nella ripresa il tecnico del Centro Storico Lebowski decide di lasciare negli spogliatoi l'ex Galluzzo Ricci, per lasciare spazio ad Agostini sul versante destro del campo nel reparto difensivo. Nella ripresa vengono fuori i valori in campo del Lebowski che, non senza sofferenze in difesa, riesce comunque ad incanalare la gara con un atteggiamento pi&ugrave; offensivo. Dalla panchina dell'Affrico arriva l'artiglieria pesante con i due '96 Cappelli e Bongini, mentre per i padroni di casa mister Pirvu si gioca altre carte dal mazzo, gettando nella mischia anche Daddi, Salvadori e- cambio che si riveler&agrave; fondamentale- Taiti. E' infatti proprio la fascia tascabile col numero 17 sulle spalle a siglare la rete del pareggio locale, infilando Rostagno dopo una mischia in area di rigore a cavallo della mezz'ora di gioco. Ma i grigioneri non hanno neanche il tempo di festeggiare il pareggio che gli ospiti rimettono subito la freccia. Questa volta &egrave; il nuovo entrato Cappelli a punire Tempesti con un bolide da fuori area che coglie impreparata la difesa grigionera. La gara non cambia fino al triplice fischio dell'arbitro che fissa il risultato sul 1-2 finale. Prima vittoria in campionato per i biancazzurri di Campo di Marte che con 4 punti in graduatoria si portano a ridosso della parte alta della classifica, mentre la sconfitta brucia ai grigioneri del Centro Storico Lebowski, non solo per come &egrave; maturata, ma anche e soprattutto perch&eacute;, rispetto a quanto visto in campo, il risultato pi&ugrave; giusto sarebbe stato il pareggio. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Affrico Cappelli entra in corso d'opera, contiene in fase difensiva e segna alla prima occasione utile: strepitoso. Per il Lebowski <b>De Vuono</b> spende tantissimo e si sacrifica. Gli manca solo la gioia del gol. In difesa l'esperienza di <b>Mascalchi </b>fa la differenza in pi&ugrave; di un'occasione. Il numero 3 grigionero sale anche spesso nel finale di gara, per cercare di riaggiustare il risultato. Lorenzo Agostini




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