• Juniores Regionali GIR.B
  • Perignano
  • 1 - 0
  • Armando Picchi


PERIGNANO A.V.: Castagnoli, Guarnotta, Lupi (69' Stenta), Gjana, Minucci, Bernardini, Pellegrini, kelmendi, Masini, Gnanapragasam (76' Donati), Pignotti (46' Palaia). A disp.: Lelli. All.: Federico Balestri. In panchina: Sergio Spinelli.
ARMANDO PICCHI: Menichiello, Monacizzo, Marfori, Giovannelli (26' Vescarelli), Vanni, Cionini, Di Francesco, Hartwig, Chiappara, Romano (51' Catania), Morelli. A disp.: Giusti, Tosi, Regoli, Mazzoni. All.: Leonardo Ceccarini.

ARBITRO: Carmassi di Lucca.

RETE: 65' Masini.
NOTE: 75' Castagnoli para un calcio di rigore a Di Francesco.



Un ottimo Perignano, batte per uno a zero un Armando Picchi quasi irriconoscibile. I ragazzi della società presieduta da Matteoli, nonostante le varie vicissitudini durante la stagione riguardanti lo staff tecnico, armati di spirito di gruppo e di forza di volontà si sono uniti per un obiettivo comune, lottare fino alla fine lasciando ai margini del rettangolo verde qualunque situazione che potesse deconcentrarli. L'Armando Picchi, dimostratosi nel girone d'andata come una delle migliori squadre da battere, crolla sul Campo Picchi di Casciana Terme. Nervosa e poco ordinata per ottanta minuti subisce l'attacco perignanese. Solo negli ultimi minuti di gara, complice appunto un po' di nervosismo da entrambe le parti e molta stanchezza sulle gambe dei locali, riesce a crearsi qualche piccolo spazio che però a nulla valgono per il risultato finale. Partono subito bene i ragazzi di casa. Al 4' Guarnotta dalla metà campo lancia a rete Masini, che dalla destra prova la conclusione. Menichiello è fuori dallo specchio della porta ma il tiro è forse troppo lento e i difensori livornesi hanno il tempo di respingere il tiro proprio sulla linea di porta mandando la sfera in angolo. Al 10' Gjana, sempre per il Perignano, imbecca su punizione il compagno Gnanapragasam, che però in area, di testa, manda clamorosamente alta sopra la traversa.
I locali creano e invadono la metà campo avversaria, gli ospti dal canto loro si difendono ma non riescono mai a impensierire pericolosamente Castagnoli tra i pali. Al 20' Gnanapragasam calcia una bella punizione dalla sinistra, in area rocamboloscamente Minucci intercetta la palla ma il tiro è impreciso e mira direttamente Menichiello che spazza via. Sulla corsia di destra si fa ancora ben vedere Guarnotta. Al 25' il giovane difensore pisano, crossa ancora per Masini che invece di provare la conclusione personale l'appoggia per Kelmendi. L'attaccante albanese, prima salta il portiere poi, a tu per tu con la rete riesce clamorosamente a sbagliare mandando la sfera di poco a lato del primo palo. La prima frazione di gioco fissa il risultato sullo zero a zero, con i padroni di casa che rientrano negli spogliatoi rammaricati di un vantaggio non ancora arrivato. Nella ripresa, il Perignano riprende il solito ritmo e continua senza sosta a cercare il tanto voluto vantaggio. Al 50' Gjana, prova la conclusione su punizione. Il tiro è buono ma la palla sfila di poco alta sopra la traversa. Finalmente al 65' la situazione si sblocca e ripaga i locali del buon gioco espresso fino al momento in tutti i reparti del campo. A siglare il gol dell'uno a zero è Masini, che raccolta palla in area dopo una rimessa laterale e un batti-ribatti rocambolesco, riesce con un tocco facile a beffare Menichiello. L'Armando Picchi incassa il colpo e prova a reagire. Al 68' Catania, per il Picchi, dalla distanza, prova la conclusione con un'ottima punizione. In area Gjana, di testa, svetta su tutti e allontana il pericolo. Al 73' si fanno ancora pericolosi gli ospiti. Vicino al gol Chiappara che con un bel tiro da fuori area impensierisce e non poco il comunque bravo Castagnoli, che pronto e attento in volo arriva sul secondo palo e manda la palla in angolo. La formazione locale dopo ottanta minuti giocati a pieno ritmo sente la fatica sulle gambe, gli avversari cercano di approfittare del momento. Al 75' il direttore di gara fischia un fallo in area e indica il dischetto del calcio di rigore a favore dell'Armando Picchi. Dalla panchina locale e dagli spalti si grida al fallo inesistente ma il sig. Carmassi ha fischiato, la decisione è presa. Stenta ha commesso fallo in area su Di Francesco. Per lui non ci sono dubbi. Calcio di rigore. Dagli undici metri si incarica di calciare il rigore proprio Di Francesco. Castagnoli, tra i pali, è attento, intuisce la direzione e si butta. Calcio di rigore respinto, e anche sulla ribattuta il giovane portiere livornese mette una pezza e salva il risultato. I minuti finali scorrono veloci. L'Armando Picchi prova disperatamente a imbstire una qualche azione di gioco che possa fargli riagguantare il risultato, ma il Perignano, raccolte le ultime forse e gli ultimi bricioli di concentrazione, blinda il proprio fortino fino al triplice fischio finale.
Calciatorepiù: Castagnoli (Perignano), nonostante una prestazione corale molto più che buona, quest'oggi una nota di elogio particolare va all'estremo difensore livornese. Freddo e determinato, non solo al 73' fa una gran parata sul tiro di Chiappara, ma due minuti dopo soltanto respinge un calcio di rigore che vale il risultato finale.

Romina Orsini PERIGNANO A.V.: Castagnoli, Guarnotta, Lupi (69' Stenta), Gjana, Minucci, Bernardini, Pellegrini, kelmendi, Masini, Gnanapragasam (76' Donati), Pignotti (46' Palaia). A disp.: Lelli. All.: Federico Balestri. In panchina: Sergio Spinelli.<br >ARMANDO PICCHI: Menichiello, Monacizzo, Marfori, Giovannelli (26' Vescarelli), Vanni, Cionini, Di Francesco, Hartwig, Chiappara, Romano (51' Catania), Morelli. A disp.: Giusti, Tosi, Regoli, Mazzoni. All.: Leonardo Ceccarini. <br > ARBITRO: Carmassi di Lucca. <br > RETE: 65' Masini. <br >NOTE: 75' Castagnoli para un calcio di rigore a Di Francesco. Un ottimo Perignano, batte per uno a zero un Armando Picchi quasi irriconoscibile. I ragazzi della societ&agrave; presieduta da Matteoli, nonostante le varie vicissitudini durante la stagione riguardanti lo staff tecnico, armati di spirito di gruppo e di forza di volont&agrave; si sono uniti per un obiettivo comune, lottare fino alla fine lasciando ai margini del rettangolo verde qualunque situazione che potesse deconcentrarli. L'Armando Picchi, dimostratosi nel girone d'andata come una delle migliori squadre da battere, crolla sul Campo Picchi di Casciana Terme. Nervosa e poco ordinata per ottanta minuti subisce l'attacco perignanese. Solo negli ultimi minuti di gara, complice appunto un po' di nervosismo da entrambe le parti e molta stanchezza sulle gambe dei locali, riesce a crearsi qualche piccolo spazio che per&ograve; a nulla valgono per il risultato finale. Partono subito bene i ragazzi di casa. Al 4' Guarnotta dalla met&agrave; campo lancia a rete Masini, che dalla destra prova la conclusione. Menichiello &egrave; fuori dallo specchio della porta ma il tiro &egrave; forse troppo lento e i difensori livornesi hanno il tempo di respingere il tiro proprio sulla linea di porta mandando la sfera in angolo. Al 10' Gjana, sempre per il Perignano, imbecca su punizione il compagno Gnanapragasam, che per&ograve; in area, di testa, manda clamorosamente alta sopra la traversa. <br >I locali creano e invadono la met&agrave; campo avversaria, gli ospti dal canto loro si difendono ma non riescono mai a impensierire pericolosamente Castagnoli tra i pali. Al 20' Gnanapragasam calcia una bella punizione dalla sinistra, in area rocamboloscamente Minucci intercetta la palla ma il tiro &egrave; impreciso e mira direttamente Menichiello che spazza via. Sulla corsia di destra si fa ancora ben vedere Guarnotta. Al 25' il giovane difensore pisano, crossa ancora per Masini che invece di provare la conclusione personale l'appoggia per Kelmendi. L'attaccante albanese, prima salta il portiere poi, a tu per tu con la rete riesce clamorosamente a sbagliare mandando la sfera di poco a lato del primo palo. La prima frazione di gioco fissa il risultato sullo zero a zero, con i padroni di casa che rientrano negli spogliatoi rammaricati di un vantaggio non ancora arrivato. Nella ripresa, il Perignano riprende il solito ritmo e continua senza sosta a cercare il tanto voluto vantaggio. Al 50' Gjana, prova la conclusione su punizione. Il tiro &egrave; buono ma la palla sfila di poco alta sopra la traversa. Finalmente al 65' la situazione si sblocca e ripaga i locali del buon gioco espresso fino al momento in tutti i reparti del campo. A siglare il gol dell'uno a zero &egrave; Masini, che raccolta palla in area dopo una rimessa laterale e un batti-ribatti rocambolesco, riesce con un tocco facile a beffare Menichiello. L'Armando Picchi incassa il colpo e prova a reagire. Al 68' Catania, per il Picchi, dalla distanza, prova la conclusione con un'ottima punizione. In area Gjana, di testa, svetta su tutti e allontana il pericolo. Al 73' si fanno ancora pericolosi gli ospiti. Vicino al gol Chiappara che con un bel tiro da fuori area impensierisce e non poco il comunque bravo Castagnoli, che pronto e attento in volo arriva sul secondo palo e manda la palla in angolo. La formazione locale dopo ottanta minuti giocati a pieno ritmo sente la fatica sulle gambe, gli avversari cercano di approfittare del momento. Al 75' il direttore di gara fischia un fallo in area e indica il dischetto del calcio di rigore a favore dell'Armando Picchi. Dalla panchina locale e dagli spalti si grida al fallo inesistente ma il sig. Carmassi ha fischiato, la decisione &egrave; presa. Stenta ha commesso fallo in area su Di Francesco. Per lui non ci sono dubbi. Calcio di rigore. Dagli undici metri si incarica di calciare il rigore proprio Di Francesco. Castagnoli, tra i pali, &egrave; attento, intuisce la direzione e si butta. Calcio di rigore respinto, e anche sulla ribattuta il giovane portiere livornese mette una pezza e salva il risultato. I minuti finali scorrono veloci. L'Armando Picchi prova disperatamente a imbstire una qualche azione di gioco che possa fargli riagguantare il risultato, ma il Perignano, raccolte le ultime forse e gli ultimi bricioli di concentrazione, blinda il proprio fortino fino al triplice fischio finale. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Castagnoli</b> (Perignano), nonostante una prestazione corale molto pi&ugrave; che buona, quest'oggi una nota di elogio particolare va all'estremo difensore livornese. Freddo e determinato, non solo al 73' fa una gran parata sul tiro di Chiappara, ma due minuti dopo soltanto respinge un calcio di rigore che vale il risultato finale. Romina Orsini




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI