• Juniores Regionali GIR.B
  • Valentino Mazzola
  • 1 - 1
  • Follonica


VAL. MAZZOLA: Soldati, Bossini (52' De Iorio), Cannoni, Vannini, Palumbo, Martinelli, Tecchio, Manganelli (72' Bucciarelli), Sardone (57' Toscano), D'Auria (84' Alcidi), Bianchi (79' Vittori). A disp: Rossi, Barcelli. All.: Simone Mucciarelli.
FOLLONICA: Pantani, Godano, Havrylyuk (52' Castiglione), Buti, Ramohitaj(46' Maranca), Mattioli (58' Pucillo), Fedi (58' Augello), Zampella, Parente, Grandi. A disp: Guerrieri. All: Massimo Toninelli.

ARBITRO: Sadiku di Siena.

RETI: 52' rig. Sardone, 85' Grandi.
NOTE: ammoniti Godano al 40', Palumbo al 64', D'Auria al 72'.



Termina con il risultato di uno a uno il match fra Valentino Mazzola e Follonica giocatosi sabato al Bruno Ceccarelli di Siena. Il risultato, per quanto visto in campo, sta leggermente stretto ai padroni di casa, che hanno dalla loro parte un notevole quantitativo di occasioni offensive create ma anche - e soprattutto - alcune lacune e dimenticanze difensive davvero preoccupanti. Il Follonica invece esprime valori agonistici molto superiori a quelli a cui il penultimo posto della formazione di Toninelli potrebbe far pensare, difendendosi con ordine (sempre rischiando qualcosa) e provando a colpire quando la guardia degli avversari cala improvvisamente a seguito di errori individuali o di reparto. Al fischio d'inizio del signor Sadiku è proprio la squadra ospite a provare la conclusione a rete: neanche un secondo, infatti, e sugli sviluppo di un calcio piazzato Godano prova la gran botta da fuori spendendo la palla a lato, non di molto. La risposta del Mazzola arriva al quarto minuto di gioco, con il velenoso tiro di Bianchi, lanciato in verticale da Bossini, sul quale però Pantani si avventa senza troppi grattacapi. La pressione difensiva del Follonica è buona e dà i suoi frutti nei primi minuti di gioco, non concedendo spazi di manovra ai padroni di casa. Il Mazzola allora ci prova sugli sviluppi da palla inattiva: al 18' una rimessa laterale viene buttata in mezzo da Cannoni. Sul pallone si avventa, tutto solo, Manganelli, ma il numero 8 spreca tutto calciando debole e centrale, per la gioia della retroguardia del Follonica. Al 22' è invece Bianchi, dopo una bella triangolazione con Sardone, a mettere i brividi ai tifosi ospiti con una conclusione da zero metri sparata proprio su Pantani, che ringrazia. I ragazzi di mister Toninelli accusano qualche colpo, riuscendo a reggere bene, non trovando invece delle buone trame offensive. Il Valentino Mazzola, dalla sua, accusa una certa mancanza di lucidità al momento dell'ultimo passaggio prima della conclusione, facilitando il lavoro difensivo della squadra in trasferta. Al 31' ad aiutare gli ospiti ci pensa un errore di impostazione dei biancocelesti, che regalano palla a Grandi e a momenti capitolano di fronte alla conclusione del centravanti avversario, dovendo ringraziare la miracolosa deviazione all'ultimo di Martinelli per lo sventato pericolo. L'ultima emozione della prima frazione di gioco, dopo una fase combattutissima a centrocampo ma prima di sostanziali azioni pericolose dall'una o dall'altra parte, arriva al 41': D'Auria prova a beffare Pantani da calcio piazzato sulla trequarti, e il portiere ci mette del suo non intervenendo bene sulla sfera, riuscendo solo in un secondo momento a farla sua e a rilanciare l'azione. Il direttore di gioco manda quindi i ventidue in campo sul pareggio a reti inviolate.
La seconda parte di gara si apre nel segno del Follonica: il Mazzola infatti appare estremamente deconcentrato, con molti errori in fase di appoggio alla manovra da lasciar pensare ad un possibile ritorno di fuoco della formazione allenata da mister Toninelli. E invece, al 52', la fortuna va in aiuto dei padroni di casa: nel mentre di un calcio di punizione battuto in mezzo da D'Auria c'è un contatto fra Maranca e Bossini in area. Il signor Sadiku non ha dubbi ed indica il dischetto: calcio di rigore per i padroni di casa. Sul pallone si presenta Sardone, che dagli undici metri non sbaglia: pallone da una parte, Pantani dall'altra, e uno a zero per il Mazzola. Nonostante il vantaggio, però, la formazione di Mucciarelli non riesce ad evitare impressionanti cali di concentrazione che potrebbero far volgere le sorti dell'incontro: al 60' un'incomprensione tra Soldati e Martinelli per poco non consegna le chiavi del pareggio a Grandi, mentre dall'altra parte del campo Godano prova a rendere il favore andando a deviare (solo sul palo) un traversone in mezzo di Sardone per quello che sarebbe stato un autogol di pregevole fattura. Pian piano che i minuti passano il Follonica comincia a prendere coscienza di poter far male al Mazzola, e aumenta la pressione offensiva dei suoi giocatori. Al 69' da una palla rubata a centrocampo esplode un letale contropiede 3 contro 3 non sfruttato da Zampella che da due passi spara alto, mentre un minuto dopo Grandi si inventa una bella traiettoria dalla sinistra che però va a bissare il destino dell'occasione precedente. Il Mazzola , proprio nei minuti finali, molla di colpo gli ormeggi, nell'ultimo dei suoi molti cali di concentrazione, e permette agli avversari di agguantare l'uno a uno, a cinque minuti dal fischio finale, con la conclusione deviata di un isolato Grandi sugli sviluppi di una convulsa azione sulla destra. Il Mazzola è colpito in pieno, e non riesce a capitalizzare l'ultima occasione della sua partita, quando Palumbo, lasciato solo dalla difesa ospite, su calcio d'angolo trova il pallone ma non la giusta forza e precisione per indirizzare in porta, prima che l'arbitro, concessi quattro minuti di recupero, sancisca la fine delle ostilità.

Calciatoripiù:
per il Valentino Mazzola premiamo la prova di Vannini, alla distanza il migliore dei suoi con la sua fisicità in mezzo al campo e la sua presenza ad iniziare l'azione biancoceleste, e Bianchi, che esce stremato dal campo dopo aver illuminato la manovra offensiva con le sue accelerazioni. Per il Follonica invece ottime le prove di Parente, agile furetto fra le linee avversarie, e Mattioli, preciso e puntuale nella quasi totalità degli appoggi effettuati durante i novanta minuti di gara.

Andrea Coscetti VAL. MAZZOLA: Soldati, Bossini (52' De Iorio), Cannoni, Vannini, Palumbo, Martinelli, Tecchio, Manganelli (72' Bucciarelli), Sardone (57' Toscano), D'Auria (84' Alcidi), Bianchi (79' Vittori). A disp: Rossi, Barcelli. All.: Simone Mucciarelli.<br >FOLLONICA: Pantani, Godano, Havrylyuk (52' Castiglione), Buti, Ramohitaj(46' Maranca), Mattioli (58' Pucillo), Fedi (58' Augello), Zampella, Parente, Grandi. A disp: Guerrieri. All: Massimo Toninelli.<br > ARBITRO: Sadiku di Siena.<br > RETI: 52' rig. Sardone, 85' Grandi.<br >NOTE: ammoniti Godano al 40', Palumbo al 64', D'Auria al 72'. Termina con il risultato di uno a uno il match fra Valentino Mazzola e Follonica giocatosi sabato al Bruno Ceccarelli di Siena. Il risultato, per quanto visto in campo, sta leggermente stretto ai padroni di casa, che hanno dalla loro parte un notevole quantitativo di occasioni offensive create ma anche - e soprattutto - alcune lacune e dimenticanze difensive davvero preoccupanti. Il Follonica invece esprime valori agonistici molto superiori a quelli a cui il penultimo posto della formazione di Toninelli potrebbe far pensare, difendendosi con ordine (sempre rischiando qualcosa) e provando a colpire quando la guardia degli avversari cala improvvisamente a seguito di errori individuali o di reparto. Al fischio d'inizio del signor Sadiku &egrave; proprio la squadra ospite a provare la conclusione a rete: neanche un secondo, infatti, e sugli sviluppo di un calcio piazzato Godano prova la gran botta da fuori spendendo la palla a lato, non di molto. La risposta del Mazzola arriva al quarto minuto di gioco, con il velenoso tiro di Bianchi, lanciato in verticale da Bossini, sul quale per&ograve; Pantani si avventa senza troppi grattacapi. La pressione difensiva del Follonica &egrave; buona e d&agrave; i suoi frutti nei primi minuti di gioco, non concedendo spazi di manovra ai padroni di casa. Il Mazzola allora ci prova sugli sviluppi da palla inattiva: al 18' una rimessa laterale viene buttata in mezzo da Cannoni. Sul pallone si avventa, tutto solo, Manganelli, ma il numero 8 spreca tutto calciando debole e centrale, per la gioia della retroguardia del Follonica. Al 22' &egrave; invece Bianchi, dopo una bella triangolazione con Sardone, a mettere i brividi ai tifosi ospiti con una conclusione da zero metri sparata proprio su Pantani, che ringrazia. I ragazzi di mister Toninelli accusano qualche colpo, riuscendo a reggere bene, non trovando invece delle buone trame offensive. Il Valentino Mazzola, dalla sua, accusa una certa mancanza di lucidit&agrave; al momento dell'ultimo passaggio prima della conclusione, facilitando il lavoro difensivo della squadra in trasferta. Al 31' ad aiutare gli ospiti ci pensa un errore di impostazione dei biancocelesti, che regalano palla a Grandi e a momenti capitolano di fronte alla conclusione del centravanti avversario, dovendo ringraziare la miracolosa deviazione all'ultimo di Martinelli per lo sventato pericolo. L'ultima emozione della prima frazione di gioco, dopo una fase combattutissima a centrocampo ma prima di sostanziali azioni pericolose dall'una o dall'altra parte, arriva al 41': D'Auria prova a beffare Pantani da calcio piazzato sulla trequarti, e il portiere ci mette del suo non intervenendo bene sulla sfera, riuscendo solo in un secondo momento a farla sua e a rilanciare l'azione. Il direttore di gioco manda quindi i ventidue in campo sul pareggio a reti inviolate. <br >La seconda parte di gara si apre nel segno del Follonica: il Mazzola infatti appare estremamente deconcentrato, con molti errori in fase di appoggio alla manovra da lasciar pensare ad un possibile ritorno di fuoco della formazione allenata da mister Toninelli. E invece, al 52', la fortuna va in aiuto dei padroni di casa: nel mentre di un calcio di punizione battuto in mezzo da D'Auria c'&egrave; un contatto fra Maranca e Bossini in area. Il signor Sadiku non ha dubbi ed indica il dischetto: calcio di rigore per i padroni di casa. Sul pallone si presenta Sardone, che dagli undici metri non sbaglia: pallone da una parte, Pantani dall'altra, e uno a zero per il Mazzola. Nonostante il vantaggio, per&ograve;, la formazione di Mucciarelli non riesce ad evitare impressionanti cali di concentrazione che potrebbero far volgere le sorti dell'incontro: al 60' un'incomprensione tra Soldati e Martinelli per poco non consegna le chiavi del pareggio a Grandi, mentre dall'altra parte del campo Godano prova a rendere il favore andando a deviare (solo sul palo) un traversone in mezzo di Sardone per quello che sarebbe stato un autogol di pregevole fattura. Pian piano che i minuti passano il Follonica comincia a prendere coscienza di poter far male al Mazzola, e aumenta la pressione offensiva dei suoi giocatori. Al 69' da una palla rubata a centrocampo esplode un letale contropiede 3 contro 3 non sfruttato da Zampella che da due passi spara alto, mentre un minuto dopo Grandi si inventa una bella traiettoria dalla sinistra che per&ograve; va a bissare il destino dell'occasione precedente. Il Mazzola , proprio nei minuti finali, molla di colpo gli ormeggi, nell'ultimo dei suoi molti cali di concentrazione, e permette agli avversari di agguantare l'uno a uno, a cinque minuti dal fischio finale, con la conclusione deviata di un isolato Grandi sugli sviluppi di una convulsa azione sulla destra. Il Mazzola &egrave; colpito in pieno, e non riesce a capitalizzare l'ultima occasione della sua partita, quando Palumbo, lasciato solo dalla difesa ospite, su calcio d'angolo trova il pallone ma non la giusta forza e precisione per indirizzare in porta, prima che l'arbitro, concessi quattro minuti di recupero, sancisca la fine delle ostilit&agrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per il Valentino Mazzola premiamo la prova di <b>Vannini</b>, alla distanza il migliore dei suoi con la sua fisicit&agrave; in mezzo al campo e la sua presenza ad iniziare l'azione biancoceleste, e <b>Bianchi</b>, che esce stremato dal campo dopo aver illuminato la manovra offensiva con le sue accelerazioni. Per il Follonica invece ottime le prove di <b>Parente</b>, agile furetto fra le linee avversarie, e <b>Mattioli</b>, preciso e puntuale nella quasi totalit&agrave; degli appoggi effettuati durante i novanta minuti di gara. Andrea Coscetti




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