EMPOLI: Hvalic, Pezzola, Chinnici, Asllani, Viti, Fontanarosa, Vannucci, Pulina, Martini, Lombardi, Simone. A disp.: Pratelli, Umalini, Riccioni, Folino, Degl'Innocenti, Falleni, Lenzi, Gijni, Ekong. All.: Rosario Pergolizzi.
TORINO: Pirola, Crivellaro, Celesia, Larotonda, Morra Bean, Novelli, Filippone, Pane, Cassano, Favale, Tordini. A disp.: Gennaro, Picariello, Foschi, Aita, Bedetti, Peirano, Cocola, Banse, Ferrante. All.: Marco Sesia.

ARBITRO: Compagni di Firenze, coad. da Furiesi e Napolano di Empoli.

RETI: 43' Martini, 84' Picariello.



Martini mette la freccia del sorpasso, Picariello sulla dirittura d'arrivo affianca la sagoma del suo Toro a quella dell'Empoli, e l'arrivo è poi appaiati. In estrema sintesi, Empoli-Torino raccontata con un telegrafico commento automobilistico suona pressappoco così. Un buon esordio per i ragazzi del nuovo mister Rosario Pergolizzi, opposti a un Torino che - un po' per blasone, un po' per valore oggettivo dei suoi classe 2002 - è formazione di rango da tenere in degna considerazione. Nella calda ma gradevole cornice di Monteboro, capitan Viti e compagni debuttano nel campionato Under 17 che, per la prima volta a partire da questa stagione, propone un'importante novità regolamentare: allungata la durata delle partite, si gioca per 90' come nel calcio dei grandi. E proprio per rendere meno pronunciato lo scalino fra settore giovanile e l'orbita delle Prima squadre è stata pensata e messa in atto questa variazione. Ritmi intensi per buona parte del match, poi subentra la stanchezza; valori in campo simili per due squadre che si affrontano a viso aperto ma senza scoprirsi mai eccessivamente. I locali creano qualcosa in più rispetto agli avversari nel corso dei primi 40' di gioco, rendendosi pericolosi con Martino e Vannucci in due occasioni che potevano forse essere sfruttate meglio. Il risultato si sblocca al 43': Martini si lancia in velocità palla al piede in mezzo ai due centrali avversari e, presentatosi a tu per tu con Pirola, lo batte con freddezza e precisione. Nel secondo tempo il Toro ha l'obbligo di scoprirsi maggiormente alla ricerca del pareggio; l'Empoli non si fa sorprendere e sembra poter condurre in porto la vittoria. All'84' però un beffardo tiro-cross di Picariello sorprende l'estremo difensore di casa e termina in fondo al sacco. Negli ultimi minuti, recupero incluso, la stanchezza morde alle gambe degli atleti in campo e l'inerzia del match si assesta fino al triplice fischio di chiusura, che sancisce la parità.

EMPOLI: Hvalic, Pezzola, Chinnici, Asllani, Viti, Fontanarosa, Vannucci, Pulina, Martini, Lombardi, Simone. A disp.: Pratelli, Umalini, Riccioni, Folino, Degl'Innocenti, Falleni, Lenzi, Gijni, Ekong. All.: Rosario Pergolizzi. <br >TORINO: Pirola, Crivellaro, Celesia, Larotonda, Morra Bean, Novelli, Filippone, Pane, Cassano, Favale, Tordini. A disp.: Gennaro, Picariello, Foschi, Aita, Bedetti, Peirano, Cocola, Banse, Ferrante. All.: Marco Sesia.<br > ARBITRO: Compagni di Firenze, coad. da Furiesi e Napolano di Empoli.<br > RETI: 43' Martini, 84' Picariello. Martini mette la freccia del sorpasso, Picariello sulla dirittura d'arrivo affianca la sagoma del suo Toro a quella dell'Empoli, e l'arrivo &egrave; poi appaiati. In estrema sintesi, Empoli-Torino raccontata con un telegrafico commento automobilistico suona pressappoco cos&igrave;. Un buon esordio per i ragazzi del nuovo mister Rosario Pergolizzi, opposti a un Torino che - un po' per blasone, un po' per valore oggettivo dei suoi classe 2002 - &egrave; formazione di rango da tenere in degna considerazione. Nella calda ma gradevole cornice di Monteboro, capitan Viti e compagni debuttano nel campionato Under 17 che, per la prima volta a partire da questa stagione, propone un'importante novit&agrave; regolamentare: allungata la durata delle partite, si gioca per 90' come nel calcio dei grandi. E proprio per rendere meno pronunciato lo scalino fra settore giovanile e l'orbita delle Prima squadre &egrave; stata pensata e messa in atto questa variazione. Ritmi intensi per buona parte del match, poi subentra la stanchezza; valori in campo simili per due squadre che si affrontano a viso aperto ma senza scoprirsi mai eccessivamente. I locali creano qualcosa in pi&ugrave; rispetto agli avversari nel corso dei primi 40' di gioco, rendendosi pericolosi con Martino e Vannucci in due occasioni che potevano forse essere sfruttate meglio. Il risultato si sblocca al 43': Martini si lancia in velocit&agrave; palla al piede in mezzo ai due centrali avversari e, presentatosi a tu per tu con Pirola, lo batte con freddezza e precisione. Nel secondo tempo il Toro ha l'obbligo di scoprirsi maggiormente alla ricerca del pareggio; l'Empoli non si fa sorprendere e sembra poter condurre in porto la vittoria. All'84' per&ograve; un beffardo tiro-cross di Picariello sorprende l'estremo difensore di casa e termina in fondo al sacco. Negli ultimi minuti, recupero incluso, la stanchezza morde alle gambe degli atleti in campo e l'inerzia del match si assesta fino al triplice fischio di chiusura, che sancisce la parit&agrave;.