• Terza Categoria
  • Monticchiello
  • 3 - 0
  • Raddese


MONTICCHIELLO: Allegri, Cianetti, Bardelli (76' Liardo), Grappi (61' Cesaroni), Montori (77' Gjeli), Menconi, Paolucci, Rappuoli, Vata, Tahiri (83' Boscagli), Souane (80' Faleri). A disp.: Belba. All.: Bigozzi
RADDESE: Angelini, Pagni, Ruscelli, Bulli, Fanetti A., Fanetti J., Semplici, Ruffoli, Grazzini, Butini, Amato. A disp.: Chellini, Mersini, Pometti, Porciatti, Pieri. All.: Rossi

ARBITRO: Vanni di Siena.

RETI: 36' e 55' Tahiri, 46' Vata.



Decima giornata di ritorno che vede scendere al don Vasco Neri la Raddese, formazione che la scorsa stagione, come i bianconeri, militava nei tornei Uisp; la squadra di Rossi, penultima della classe, arriva comunque per giocarsi a viso aperto la contesa, e ci riesce per tutto il primo tempo, salvo poi sparire nella ripresa. Bianconeri di Bigozzi che giocano con il solito undici, con Menconi, rientrante da un infortunio che prende il posto di Severini, infortunatosi sette giorni fa. Buona la direzione di gara di Vanni, aiutato da due squadre correttissime, e come sempre ottima cornice di pubblico (una sessantina di persone) che, come dargli torto, oltre a guardicchiare la partita, si rilassano al sole più che primaverile, affacciati sulla meravigliosa terrazza naturale che guarda la Val d'Orcia. Il primo tempo è partita equilibrata, ed anzi, per larghi tratti sono gli ospiti a farsi preferire, pur concludendo pochissimo: al 4' il traversone da sinistra genera una mischia in area locale, dove Amato per poco non arriva a colpire. Monticchiello che si affaccia in avanti all'11', quando Souane prende una punizione ai 23 metri, che Tahiri spedisce prima sulla barriera e poi alta. La Raddese tiene difesa alta e riesce a far girare meglio palla, con Butini ad inventare due/tre accelerazioni importanti; al 13' Cianetti si avvita su se stesso e tocca la palla con la mano al limite dell'area, ma la punizione seguente è bloccata da Allegri. Minuto 15, perfetto assist di Vata per Tahiri, pescato però in fuorigioco. Minuto 20, Allegri direttamente su rilancio pesca Tahiri sulla destra, che salta il suo controllore, si accentra e tira in porta, facile per Angelini. Minuto 24, ancora Vanni ferma i leoni per fuorigioco, questa volta molto dubbio, quando Souane, invitato da un filtrante di Paolucci, s'invola centralmente. Passano due minuti a dalla destra Rappuoli va al traversone, che diventa un tiro, messo in angolo con difficoltà da Angelini. Al minuto 34 la Raddese ha la ghiotta occasione di passare, quando Grazzini, in corsa, partendo da sinistra si ritrova nell'impeto della stessa a saltare i due centrali bianconeri, e giungere in zona dischetto per colpire al volo la palla; miracolosa la respinta di Allegri, che con la manona respinge un gol fatto. E come già successo a Siena Nord, poggia il mattone per la vittoria zebrata. Infatti due minuti dopo, nell'area opposta, con una strana azione giocata più di corpo che di destrezza, prima Vata e poi Tahiri arrivano sul pallone, che il bomber bianconero scaraventa sotto la traversa da cinque metri. Nell'occasione proteste ospiti proprio per i due corpo a corpo, ma Vanni sicuro convalida. La ripresa, che potrebbe riservare sorprese, invece si chiude nei primi dieci minuti; al 46' infatti è Vata a raccogliere a centro area un traversone perfetto di Rappuoli (oggi sicuramente con Paolucci il migliore in mezzo) e di testa (implacabile come quasi sempre) spedire in fondo al sacco (7' centro). Minuto 52, azione di Tahiri a sinistra che appoggia per la sovrapposizione di Souane, traversone in mezzo, ma questa volta Vata è anticipato di un niente. 55', partita chiusa quando Tahiri addomestica un cambio campo da destra a sinistra, stop indirizzato verso la porta, l'ultimo centrale già in ritardo non può prenderlo in velocità e davanti ad Angelini conclusione sul palo lontano. Gran gol (24' centro). D'ora in avanti la Raddese sparisce letteralmente dal campo: 60' Rappuoli sulla corsia mancina pesca Tahiri al centro, la cui conclusione è alta. Minuto 76, rimessa laterale di Tahiri che pesca ancora Vata, che di testa schiaccia a terra e in due tempi Angelini si salva, negando al bomber la gioia di una doppietta che sarebbe stata meritata per la gara disputata. Girandola di cambi, a al 90' la conclusione dai 35 metri di un giocatore ospite, all'apparenza innocua, fa la barba al palo. Che dire: la sfida delle matricole, come lo scorso anno in altra categoria, sorride ai bianconeri (4 punti su 6). La Raddese vista ieri ha messo in campo tanta buona volontà, un'occupazione del campo ed una gestione della palla forse migliore del Monticchiello, ma è apparsa priva di individualità e di peso in avanti (del resto come l'anno passato). Di contro il Monticchiello, spesso poco preciso, spesso con qualche giocatore abulico nella contesa, riesce sempre a produrre occasioni da rete e soprattutto, data la qualità degli avanti, a segnare quasi sempre. 35 punti in 27 gare non sono pochi, decimo posto in classifica, e rimane spazio per provare a migliorarsi nel finale di stagione. Il lavoro svolto fin qui da Bigozzi e dalla società è più che buono, ed in linea con i programmi.

G.L.B. MONTICCHIELLO: Allegri, Cianetti, Bardelli (76' Liardo), Grappi (61' Cesaroni), Montori (77' Gjeli), Menconi, Paolucci, Rappuoli, Vata, Tahiri (83' Boscagli), Souane (80' Faleri). A disp.: Belba. All.: Bigozzi<br >RADDESE: Angelini, Pagni, Ruscelli, Bulli, Fanetti A., Fanetti J., Semplici, Ruffoli, Grazzini, Butini, Amato. A disp.: Chellini, Mersini, Pometti, Porciatti, Pieri. All.: Rossi<br > ARBITRO: Vanni di Siena.<br > RETI: 36' e 55' Tahiri, 46' Vata. Decima giornata di ritorno che vede scendere al don Vasco Neri la Raddese, formazione che la scorsa stagione, come i bianconeri, militava nei tornei Uisp; la squadra di Rossi, penultima della classe, arriva comunque per giocarsi a viso aperto la contesa, e ci riesce per tutto il primo tempo, salvo poi sparire nella ripresa. Bianconeri di Bigozzi che giocano con il solito undici, con Menconi, rientrante da un infortunio che prende il posto di Severini, infortunatosi sette giorni fa. Buona la direzione di gara di Vanni, aiutato da due squadre correttissime, e come sempre ottima cornice di pubblico (una sessantina di persone) che, come dargli torto, oltre a guardicchiare la partita, si rilassano al sole pi&ugrave; che primaverile, affacciati sulla meravigliosa terrazza naturale che guarda la Val d'Orcia. Il primo tempo &egrave; partita equilibrata, ed anzi, per larghi tratti sono gli ospiti a farsi preferire, pur concludendo pochissimo: al 4' il traversone da sinistra genera una mischia in area locale, dove Amato per poco non arriva a colpire. Monticchiello che si affaccia in avanti all'11', quando Souane prende una punizione ai 23 metri, che Tahiri spedisce prima sulla barriera e poi alta. La Raddese tiene difesa alta e riesce a far girare meglio palla, con Butini ad inventare due/tre accelerazioni importanti; al 13' Cianetti si avvita su se stesso e tocca la palla con la mano al limite dell'area, ma la punizione seguente &egrave; bloccata da Allegri. Minuto 15, perfetto assist di Vata per Tahiri, pescato per&ograve; in fuorigioco. Minuto 20, Allegri direttamente su rilancio pesca Tahiri sulla destra, che salta il suo controllore, si accentra e tira in porta, facile per Angelini. Minuto 24, ancora Vanni ferma i leoni per fuorigioco, questa volta molto dubbio, quando Souane, invitato da un filtrante di Paolucci, s'invola centralmente. Passano due minuti a dalla destra Rappuoli va al traversone, che diventa un tiro, messo in angolo con difficolt&agrave; da Angelini. Al minuto 34 la Raddese ha la ghiotta occasione di passare, quando Grazzini, in corsa, partendo da sinistra si ritrova nell'impeto della stessa a saltare i due centrali bianconeri, e giungere in zona dischetto per colpire al volo la palla; miracolosa la respinta di Allegri, che con la manona respinge un gol fatto. E come gi&agrave; successo a Siena Nord, poggia il mattone per la vittoria zebrata. Infatti due minuti dopo, nell'area opposta, con una strana azione giocata pi&ugrave; di corpo che di destrezza, prima Vata e poi Tahiri arrivano sul pallone, che il bomber bianconero scaraventa sotto la traversa da cinque metri. Nell'occasione proteste ospiti proprio per i due corpo a corpo, ma Vanni sicuro convalida. La ripresa, che potrebbe riservare sorprese, invece si chiude nei primi dieci minuti; al 46' infatti &egrave; Vata a raccogliere a centro area un traversone perfetto di Rappuoli (oggi sicuramente con Paolucci il migliore in mezzo) e di testa (implacabile come quasi sempre) spedire in fondo al sacco (7' centro). Minuto 52, azione di Tahiri a sinistra che appoggia per la sovrapposizione di Souane, traversone in mezzo, ma questa volta Vata &egrave; anticipato di un niente. 55', partita chiusa quando Tahiri addomestica un cambio campo da destra a sinistra, stop indirizzato verso la porta, l'ultimo centrale gi&agrave; in ritardo non pu&ograve; prenderlo in velocit&agrave; e davanti ad Angelini conclusione sul palo lontano. Gran gol (24' centro). D'ora in avanti la Raddese sparisce letteralmente dal campo: 60' Rappuoli sulla corsia mancina pesca Tahiri al centro, la cui conclusione &egrave; alta. Minuto 76, rimessa laterale di Tahiri che pesca ancora Vata, che di testa schiaccia a terra e in due tempi Angelini si salva, negando al bomber la gioia di una doppietta che sarebbe stata meritata per la gara disputata. Girandola di cambi, a al 90' la conclusione dai 35 metri di un giocatore ospite, all'apparenza innocua, fa la barba al palo. Che dire: la sfida delle matricole, come lo scorso anno in altra categoria, sorride ai bianconeri (4 punti su 6). La Raddese vista ieri ha messo in campo tanta buona volont&agrave;, un'occupazione del campo ed una gestione della palla forse migliore del Monticchiello, ma &egrave; apparsa priva di individualit&agrave; e di peso in avanti (del resto come l'anno passato). Di contro il Monticchiello, spesso poco preciso, spesso con qualche giocatore abulico nella contesa, riesce sempre a produrre occasioni da rete e soprattutto, data la qualit&agrave; degli avanti, a segnare quasi sempre. 35 punti in 27 gare non sono pochi, decimo posto in classifica, e rimane spazio per provare a migliorarsi nel finale di stagione. Il lavoro svolto fin qui da Bigozzi e dalla societ&agrave; &egrave; pi&ugrave; che buono, ed in linea con i programmi. G.L.B.




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