• Terza Categoria
  • Arci Sarripoli
  • 0 - 2
  • Spedalino


ARCI SARRIPOLI: Malavolta, Soldani, Saraniti, Chiaramonti, Livi, Ferrario, D'Amelio, Mitresi, Alderighi, Lazzarini, De Matteis. All.: Fausto Maestripieri
GS SPEDALINO: Giuliani, Macigni, Meoni, Mangoni, Piscedda, Delle Monache, Cecchi, Chiti, Savo, Sorani, Lomi. A disp.: Pucci, Marcone, Carlesi, Bova. All.: Alessio Maffucci.

RETI: Mangoni, Meoni R.



Finisce con il classico punteggio di 2-0 per gli ospiti la prima di campionato sul campo di San Felice. Il Sarripoli, profondamente rinnovato, si scontra con la favorita del campionato, imbottita di giocatori di categoria superiore e dal futuro sicuramente luminoso! Nonostante la grande differenza di valori , i ragazzi di casa soffrono i primi 20 minuti, quando subiscono la rete del gioiello aglianese Mangoni (bellissimo tiro al volo), giocatore di un altro pianeta e sicuramente destinato a palcoscenici professionistici, più consoni alle sue immense doti e qualità. Nonostante la presenza di giocatori di questo livello, dopo il vantaggio ospite, la partita si fa più equilibrata con un'ottima parata di Malavolta e la sfortuna che ferma D'Amelio che con un gran tiro colpisce il palo a portiere battuto. Il Sarripoli ci prova ma dopo il palo è Giuliani a negare la rete prima a Lazzarini prima e a Soldani poi, mentre sull'altro fronte Storani tiene sovente impegnata la retroguardia locale. Nella ripresa solito canovaccio, con lo Spedalino più manovriero e il Sarripoli che con il cuore cerca di riequilibrare il risultato. A meta' tempo l'episodio chiave: De Matteis entra in area e viene steso clamorosamente da Mangoni mentre sta per calciare solo davanti al portiere. Tra lo stupore generale, l'arbitro lascia correre con la panchina ospite che chiede addirittura l'ammonizione dell'attaccante locale. La matricola però crea ancora: Sorani sbaglia due volte, e anche Cecchi è tutt'altro che infallibile sotto porta. Sul finale dopo una nuova ottima parata di Malavolta su Storani, il sempiterno Rudi Meoni da 30 metri calcia una punizione maligna, che beffa il portiere del Sarripoli. Insoddisfacente, a detta dei locali, la direzione di gara, farcita di errori, dubbia interpretazione dei regolamenti e una condizione atletica non in grado di reggere i ritmi dei 22 in campo.
Il d.s. ospite Federico Biondi si mostra soddisfatto: Noi veniamo dall'UISP, competizione in cui abbiamo vinto più o meno tutto, e ci proviamo con la consapevolezza dei nostri mezzi. Le prime difficoltà? Intanto gli arbitri sono più rigidi... Cercheremo di supplire all'impatto con la categoria con una squadra che gira bene, sei undicesimi sono reduci dello scorso anno, così cercheremo di prendere le misure e di dimensionarci .
Calciatoripiù: Giuliani
, che salva il risultato nella fase critica della gara, Macigni, che fa la differenza in difesa con Piscedda, mentre davanti Sorani è un passo avanti a tutti. Citazione, e non sarà certo l'ultima, per l'intramontabile Rudi Meoni, un ex professionista che ha ancora voglia e classe (GS Spedalino).

Dedo-C.C. ARCI SARRIPOLI: Malavolta, Soldani, Saraniti, Chiaramonti, Livi, Ferrario, D'Amelio, Mitresi, Alderighi, Lazzarini, De Matteis. All.: Fausto Maestripieri<br >GS SPEDALINO: Giuliani, Macigni, Meoni, Mangoni, Piscedda, Delle Monache, Cecchi, Chiti, Savo, Sorani, Lomi. A disp.: Pucci, Marcone, Carlesi, Bova. All.: Alessio Maffucci. <br > RETI: Mangoni, Meoni R. Finisce con il classico punteggio di 2-0 per gli ospiti la prima di campionato sul campo di San Felice. Il Sarripoli, profondamente rinnovato, si scontra con la favorita del campionato, imbottita di giocatori di categoria superiore e dal futuro sicuramente luminoso! Nonostante la grande differenza di valori , i ragazzi di casa soffrono i primi 20 minuti, quando subiscono la rete del gioiello aglianese Mangoni (bellissimo tiro al volo), giocatore di un altro pianeta e sicuramente destinato a palcoscenici professionistici, pi&ugrave; consoni alle sue immense doti e qualit&agrave;. Nonostante la presenza di giocatori di questo livello, dopo il vantaggio ospite, la partita si fa pi&ugrave; equilibrata con un'ottima parata di Malavolta e la sfortuna che ferma D'Amelio che con un gran tiro colpisce il palo a portiere battuto. Il Sarripoli ci prova ma dopo il palo &egrave; Giuliani a negare la rete prima a Lazzarini prima e a Soldani poi, mentre sull'altro fronte Storani tiene sovente impegnata la retroguardia locale. Nella ripresa solito canovaccio, con lo Spedalino pi&ugrave; manovriero e il Sarripoli che con il cuore cerca di riequilibrare il risultato. A meta' tempo l'episodio chiave: De Matteis entra in area e viene steso clamorosamente da Mangoni mentre sta per calciare solo davanti al portiere. Tra lo stupore generale, l'arbitro lascia correre con la panchina ospite che chiede addirittura l'ammonizione dell'attaccante locale. La matricola per&ograve; crea ancora: Sorani sbaglia due volte, e anche Cecchi &egrave; tutt'altro che infallibile sotto porta. Sul finale dopo una nuova ottima parata di Malavolta su Storani, il sempiterno Rudi Meoni da 30 metri calcia una punizione maligna, che beffa il portiere del Sarripoli. Insoddisfacente, a detta dei locali, la direzione di gara, farcita di errori, dubbia interpretazione dei regolamenti e una condizione atletica non in grado di reggere i ritmi dei 22 in campo. <br >Il d.s. ospite Federico Biondi si mostra soddisfatto: <b> Noi veniamo dall'UISP, competizione in cui abbiamo vinto pi&ugrave; o meno tutto, e ci proviamo con la consapevolezza dei nostri mezzi. Le prime difficolt&agrave;? Intanto gli arbitri sono pi&ugrave; rigidi... Cercheremo di supplire all'impatto con la categoria con una squadra che gira bene, sei undicesimi sono reduci dello scorso anno, cos&igrave; cercheremo di prendere le misure e di dimensionarci . Calciatoripi&ugrave;: Giuliani</b>, che salva il risultato nella fase critica della gara, <b>Macigni</b>, che fa la differenza in difesa con Piscedda, mentre davanti <b>Sorani </b>&egrave; un passo avanti a tutti. Citazione, e non sar&agrave; certo l'ultima, per l'intramontabile <b>Rudi Meoni</b>, un ex professionista che ha ancora voglia e classe (GS Spedalino). Dedo-C.C.




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