• Juniores Provinciali GIR.B
  • Bellani
  • 2 - 0
  • Cenaia


BELLANI (4-2-3-1): Colarusso, Bonanni, Del Cesta, Clagluna (60' Perrone), Riccetti, Samueza, Ferri, Fondelli (80' Bonanni), Ciorli, Maffei, Balestri. All.: Guidi.
CENAIA (4-4-2): Milianti (50' Bucchi), Bertini, Raffa (57' Manetti), Fatticcioni, Taliani, Meucci, Riccobono, Baldini, Neri (46' Tremolanti), Gargani (57' Bello), Allia. All.: Farroni.

ARBITRO: Antinarella di Pisa.

RETI: 55' Fondelli, 57' Ciorli.



Con un cielo coperto che fa molto cartolina di Londra al campo del Bellani si respira un'aria molto british. Non si è visto il futbol bailado brasiliano né il calcio champagne spagnolo ma una partita rude, fisica e che ha vissuto di fiammate improvvise, molto inglese appunto. L'inizio è scoppiettante e tutto di marca ospite, il Cenaia vuole la vittoria ed entra in campo deciso a prendersela: prima un'incertezza di Bonanni libera Riccobono che ne approfitta e lo infila in corsa, l'ala del Cenaia crossa basso in mezzo ma Allia non trova il tempo per la battuta a rete. Passano appena due minuti e si fa vedere un ottimo Fatticcioni che a destra salta l'uomo e arriva sul fondo pescando Riccobono libero in area che però strozza la conclusione permettendo una comoda parata di Colarusso. Al decimo la prima sortita offensiva dei padroni di casa che cercano di alleggerire la pressione dei barbari invasori: Ciorli in pressing alto ruba il tempo al difensore e cerca un diagonale dal limite che sfiora il palo lontano. In questa prima fase riflettori su Riccobono, è lui che ha portato i primi pericoli alla porta avversaria ma si rende prezioso anche in copertura. Bellani un po' intimorita, Meucci e Baldini coprono bene ma mancano i tagli offensivi degli esterni Ferri e Balestri. Sopiti gli ardori dell'avvio le due squadre si calmano e cercano di ragionare, ne esce una fase di studi da entrambe le parti che arena il gioco a centrocampo lasciando portieri e attaccanti inoperosi. Se ambedue le formazioni sono bene organizzate dietro, lo stesso non si può dire degli schemi offensivi, spesso causali e non frutto di una razionale manovra: il Cenaia ha due modalità, lancio lungo per Neri e discesa sulla fascia di Riccobono, la Bellani di oggi fatica anche di più. Al minuto 35 suona la sveglia e ci riprova il Cenaia con Riccobono che taglia in diagonale alle spalle della difesa della Bellani e una volta in area con il destro prova la trivela: buona l'idea ma non altrettanto la conclusione. Poco dopo è Neri a partire in contropiede sulla destra, si invola solitario verso la porta ma Colarusso compie uno strepitoso intervento uscendo fino al limite e chiudendogli lo specchio con il corpo. È una parata che vale un gol. Allo scadere il Bellani tenta la sortita offensiva: punizione battuta da Riccetti che arriva in area, Ciorli si libera dalla marcatura e prova il lob di testa, Milianti con un colpo di reni si salva alzando sopra la traversa. Secondo tempo, rientrano in campo le formazioni e il Cenaia passa al tridente spostando avanti Fatticcioni in linea con Allia e Riccobono. Farroni vuole vincere e spinge la squadra avanti, ma fa il suo azzardo viene punito. Infatti con il Cenaia sbilanciato in avanti la Belani prende campo e in due minuti prima passa in vantaggio e poi raddoppia. Al decimo punizione dalla trequarti sinistra di Maffei che pennella al centro, Balestri fa da ponte e Fondelli è il più lesto a devia re e ribadire in rete da due passi. Pochi minuti e ancora su calcio piazzato, questa volta un corner, il neo entrato Bucchi non trattiene e Ciorli si avventa spingendo in rete la palla della sicurezza. Il Cenaia accusa il colpo e perde quell'aggressività che ne aveva distinto il gioco fino ad ora. La Bellani ci prova ancora su punizione con una perfida traiettoria di Riccetti che la mette tesa sul secondo palo ma Bucchi si fa perdonare l'incertezza di prima e si esibisce in un volo plastico tanto bello quanto efficace. Le energie calano, la Bellani gestisce la palla e il vantaggio, il Cenaia si arrende e aspetta il triplice fischio di Antinarella. La squadra di casa si dimostra cinica e capitalizza al meglio le occasioni che le capitano anche se ha il demerito di non averne create molte, il Cenaia fino allo svantaggio ha dimostrato una discreta organizzazione e uno spirito combattivo degno di nota ma ha sprecato troppo quando ne ha avuto l'occasione.
CALCIATORI PIU': Ciorli (Bellani): Prima punta atipica, gioca alla Inzaghi ma con molta più mobilità. Tiene da solo in apprensione l'intera difesa del Cenaia che non lo può perdere di vista un momento. Riccobono (Cenaia): Parte sgommando poi si perde ma è comunque il più pericoloso dei suoi.

Luca Lunedì BELLANI (4-2-3-1): Colarusso, Bonanni, Del Cesta, Clagluna (60' Perrone), Riccetti, Samueza, Ferri, Fondelli (80' Bonanni), Ciorli, Maffei, Balestri. All.: Guidi.<br >CENAIA (4-4-2): Milianti (50' Bucchi), Bertini, Raffa (57' Manetti), Fatticcioni, Taliani, Meucci, Riccobono, Baldini, Neri (46' Tremolanti), Gargani (57' Bello), Allia. All.: Farroni.<br > ARBITRO: Antinarella di Pisa.<br > RETI: 55' Fondelli, 57' Ciorli. Con un cielo coperto che fa molto cartolina di Londra al campo del Bellani si respira un'aria molto british. Non si &egrave; visto il futbol bailado brasiliano n&eacute; il calcio champagne spagnolo ma una partita rude, fisica e che ha vissuto di fiammate improvvise, molto inglese appunto. L'inizio &egrave; scoppiettante e tutto di marca ospite, il Cenaia vuole la vittoria ed entra in campo deciso a prendersela: prima un'incertezza di Bonanni libera Riccobono che ne approfitta e lo infila in corsa, l'ala del Cenaia crossa basso in mezzo ma Allia non trova il tempo per la battuta a rete. Passano appena due minuti e si fa vedere un ottimo Fatticcioni che a destra salta l'uomo e arriva sul fondo pescando Riccobono libero in area che per&ograve; strozza la conclusione permettendo una comoda parata di Colarusso. Al decimo la prima sortita offensiva dei padroni di casa che cercano di alleggerire la pressione dei barbari invasori: Ciorli in pressing alto ruba il tempo al difensore e cerca un diagonale dal limite che sfiora il palo lontano. In questa prima fase riflettori su Riccobono, &egrave; lui che ha portato i primi pericoli alla porta avversaria ma si rende prezioso anche in copertura. Bellani un po' intimorita, Meucci e Baldini coprono bene ma mancano i tagli offensivi degli esterni Ferri e Balestri. Sopiti gli ardori dell'avvio le due squadre si calmano e cercano di ragionare, ne esce una fase di studi da entrambe le parti che arena il gioco a centrocampo lasciando portieri e attaccanti inoperosi. Se ambedue le formazioni sono bene organizzate dietro, lo stesso non si pu&ograve; dire degli schemi offensivi, spesso causali e non frutto di una razionale manovra: il Cenaia ha due modalit&agrave;, lancio lungo per Neri e discesa sulla fascia di Riccobono, la Bellani di oggi fatica anche di pi&ugrave;. Al minuto 35 suona la sveglia e ci riprova il Cenaia con Riccobono che taglia in diagonale alle spalle della difesa della Bellani e una volta in area con il destro prova la trivela: buona l'idea ma non altrettanto la conclusione. Poco dopo &egrave; Neri a partire in contropiede sulla destra, si invola solitario verso la porta ma Colarusso compie uno strepitoso intervento uscendo fino al limite e chiudendogli lo specchio con il corpo. &Egrave; una parata che vale un gol. Allo scadere il Bellani tenta la sortita offensiva: punizione battuta da Riccetti che arriva in area, Ciorli si libera dalla marcatura e prova il lob di testa, Milianti con un colpo di reni si salva alzando sopra la traversa. Secondo tempo, rientrano in campo le formazioni e il Cenaia passa al tridente spostando avanti Fatticcioni in linea con Allia e Riccobono. Farroni vuole vincere e spinge la squadra avanti, ma fa il suo azzardo viene punito. Infatti con il Cenaia sbilanciato in avanti la Belani prende campo e in due minuti prima passa in vantaggio e poi raddoppia. Al decimo punizione dalla trequarti sinistra di Maffei che pennella al centro, Balestri fa da ponte e Fondelli &egrave; il pi&ugrave; lesto a devia re e ribadire in rete da due passi. Pochi minuti e ancora su calcio piazzato, questa volta un corner, il neo entrato Bucchi non trattiene e Ciorli si avventa spingendo in rete la palla della sicurezza. Il Cenaia accusa il colpo e perde quell'aggressivit&agrave; che ne aveva distinto il gioco fino ad ora. La Bellani ci prova ancora su punizione con una perfida traiettoria di Riccetti che la mette tesa sul secondo palo ma Bucchi si fa perdonare l'incertezza di prima e si esibisce in un volo plastico tanto bello quanto efficace. Le energie calano, la Bellani gestisce la palla e il vantaggio, il Cenaia si arrende e aspetta il triplice fischio di Antinarella. La squadra di casa si dimostra cinica e capitalizza al meglio le occasioni che le capitano anche se ha il demerito di non averne create molte, il Cenaia fino allo svantaggio ha dimostrato una discreta organizzazione e uno spirito combattivo degno di nota ma ha sprecato troppo quando ne ha avuto l'occasione.<br ><b>CALCIATORI PIU': Ciorli (Bellani): </b>Prima punta atipica, gioca alla Inzaghi ma con molta pi&ugrave; mobilit&agrave;. Tiene da solo in apprensione l'intera difesa del Cenaia che non lo pu&ograve; perdere di vista un momento. <b>Riccobono (Cenaia): </b>Parte sgommando poi si perde ma &egrave; comunque il pi&ugrave; pericoloso dei suoi. Luca Luned&igrave;




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