• Juniores Provinciali GIR.B
  • Stella Rossa
  • 2 - 2
  • Cenaia


CASTELFRANCO S.R.: Venezia, Ferradini, Donati, Bruni, Borghini, Montanelli, Carli, Acrostelli, Giugliano, Gennusa, Merola. A disp.:: Bertini, Casalini, Riccetti, Fascetti, Bertolini. All.: Alessandro Alfani.
CENAIA: Mancini, Raffa, Tremolanti, Manetti, Taliani, Meucci, Bello, Baldini, Allia, Calducci, Riccobono. A disp.: Bucchi, Becucci, Gargani, Lombardi, Neri, Cantini. All.: Franco Farroni.

RETI: 15' Merola, 22' Acrostelli, 34' Allia, 39' Baldini.



Giovedì 28 Aprile scorso, si e' disputato l'anticipo della penultima giornata di campionato tra Castelfranco e Cenaia, con i locali che chiudono gli impegni casalinghi congedandosi dal pubblico amico con una prestazione mediocre. Il Castelfranco affronta la gara con poche motivazioni e scarsa concentrazione, non riuscendo a mantenere i giusti equilibri tra i reparti, mettendo in mostra una squadra troppo lunga e insistendo spesso nelle giocate personali dei singoli anzichè privilegiare il gioco corale di squadra. Il Cenaia dal canto proprio disputa una partita di carattere, esercitando un pressing a tutto campo sui portatori di palla avversari, inducendoli spesso all'errore e meritando il pari finale. Eppure già alla mezzora l'incontro sembrava essere avviato verso una facile affermazione per i locali, che al 15' si portavano in vantaggio con una prodezza di Merola che realizzava in mezza rovesciata su bel cross di Donati e al 22' raddoppiavano con Acrostelli che sfruttava un passaggio filtrante di Gennusa. Il Cenaia non si dava per vinto, cercando una reazione, mentre i locali sembravano appagati e deconcentrati dal doppio vantaggio ottenuto col minimo sforzo. Il carattere degli ospiti veniva premiato al 34' quando i ragazzi di Farroni accorciavano le distanze con Allia, pronto a sfruttare un'indecisione generale difensiva dei padroni di casa. Passano appena 5' e su calcio di punizione a due in area, decretato per una ingenuità del giovane portiere Venezia, il Cenaia raggiunge il pari con Baldini che realizza di potenza. Nella seconda frazione di gara mister Alfani cerca di dare maggior peso al centrocampo, ottenendo poco più di una timida supremazia territoriale, poichè la sua squadra non riesce ad essere concreta e subisce l'aggressività degli ospiti, senza riuscire ad essere incisiva se non con azioni sporadiche ed occasionali. L'incontro si chiude sul 2-2 finale. Una partita che in definitiva rispecchia l'andamento di una intera stagione, nella quale il Castelfranco, partito come una delle squadre favorite alla vittoria finale del campionato, con un tasso tecnico forse tra i migliori del torneo, non e' riuscito ad essere costante, contrapponendo prestazioni di alto livello ad altre a dir poco mediocri. Gli avvicendamenti di ben tre allenatori, oltre alle defezioni venutesi a creare per le emergenze della Prima Squadra che hanno privato l'organico di alcune pedine importanti nei momenti cruciali della stagione e soprattutto negli scontri diretti al vertice, non hanno certamente aiutato, facendo sì che troppo presto la squadra biancoverde si sia trovata staccata dalla vetta della classifica. Ciò nonostante, con mister Alfani alla guida, la squadra e' riuscita ad inanellare una serie positiva di ben sette vittorie consecutive, esprimendo anche un buon calcio: Una striscia positiva culminata con la vittoria in trasferta sull'Alabastri Volterra, che permetteva di acquistare nuovamente fiducia all'ambiente e ridava una sia pur esile speranza di riavvicinamento alla vetta della classifica. Speranza definitivamente tramontata con la sconfitta interna patita con il Montecalvoli, che con la vittoria nello scontro diretto chiudeva praticamente i conti, ipotecando definitivamente la vittoria del campionato. Per il Castelfranco, l'amarezza di non aver centrato l'obbiettivo di inizio stagione, ma il bicchiere mezzo pieno sono le note positive di molti ragazzi che, prestati alla Prima Squadra, hanno saputo ben figurare nella categoria. Da qui il rammarico che forse, avendo potuto sfruttare in maniera costante il miglior organico, il verdetto del torneo avrebbe potuto essere diverso, ma nel calcio i se ed i ma non hanno valore ed i verdetti del campo devono essere sportivamente accettati.

V.M. CASTELFRANCO S.R.: Venezia, Ferradini, Donati, Bruni, Borghini, Montanelli, Carli, Acrostelli, Giugliano, Gennusa, Merola. A disp.:: Bertini, Casalini, Riccetti, Fascetti, Bertolini. All.: Alessandro Alfani.<br >CENAIA: Mancini, Raffa, Tremolanti, Manetti, Taliani, Meucci, Bello, Baldini, Allia, Calducci, Riccobono. A disp.: Bucchi, Becucci, Gargani, Lombardi, Neri, Cantini. All.: Franco Farroni.<br > RETI: 15' Merola, 22' Acrostelli, 34' Allia, 39' Baldini. Gioved&igrave; 28 Aprile scorso, si e' disputato l'anticipo della penultima giornata di campionato tra Castelfranco e Cenaia, con i locali che chiudono gli impegni casalinghi congedandosi dal pubblico amico con una prestazione mediocre. Il Castelfranco affronta la gara con poche motivazioni e scarsa concentrazione, non riuscendo a mantenere i giusti equilibri tra i reparti, mettendo in mostra una squadra troppo lunga e insistendo spesso nelle giocate personali dei singoli anzich&egrave; privilegiare il gioco corale di squadra. Il Cenaia dal canto proprio disputa una partita di carattere, esercitando un pressing a tutto campo sui portatori di palla avversari, inducendoli spesso all'errore e meritando il pari finale. Eppure gi&agrave; alla mezzora l'incontro sembrava essere avviato verso una facile affermazione per i locali, che al 15' si portavano in vantaggio con una prodezza di Merola che realizzava in mezza rovesciata su bel cross di Donati e al 22' raddoppiavano con Acrostelli che sfruttava un passaggio filtrante di Gennusa. Il Cenaia non si dava per vinto, cercando una reazione, mentre i locali sembravano appagati e deconcentrati dal doppio vantaggio ottenuto col minimo sforzo. Il carattere degli ospiti veniva premiato al 34' quando i ragazzi di Farroni accorciavano le distanze con Allia, pronto a sfruttare un'indecisione generale difensiva dei padroni di casa. Passano appena 5' e su calcio di punizione a due in area, decretato per una ingenuit&agrave; del giovane portiere Venezia, il Cenaia raggiunge il pari con Baldini che realizza di potenza. Nella seconda frazione di gara mister Alfani cerca di dare maggior peso al centrocampo, ottenendo poco pi&ugrave; di una timida supremazia territoriale, poich&egrave; la sua squadra non riesce ad essere concreta e subisce l'aggressivit&agrave; degli ospiti, senza riuscire ad essere incisiva se non con azioni sporadiche ed occasionali. L'incontro si chiude sul 2-2 finale. Una partita che in definitiva rispecchia l'andamento di una intera stagione, nella quale il Castelfranco, partito come una delle squadre favorite alla vittoria finale del campionato, con un tasso tecnico forse tra i migliori del torneo, non e' riuscito ad essere costante, contrapponendo prestazioni di alto livello ad altre a dir poco mediocri. Gli avvicendamenti di ben tre allenatori, oltre alle defezioni venutesi a creare per le emergenze della Prima Squadra che hanno privato l'organico di alcune pedine importanti nei momenti cruciali della stagione e soprattutto negli scontri diretti al vertice, non hanno certamente aiutato, facendo s&igrave; che troppo presto la squadra biancoverde si sia trovata staccata dalla vetta della classifica. Ci&ograve; nonostante, con mister Alfani alla guida, la squadra e' riuscita ad inanellare una serie positiva di ben sette vittorie consecutive, esprimendo anche un buon calcio: Una striscia positiva culminata con la vittoria in trasferta sull'Alabastri Volterra, che permetteva di acquistare nuovamente fiducia all'ambiente e ridava una sia pur esile speranza di riavvicinamento alla vetta della classifica. Speranza definitivamente tramontata con la sconfitta interna patita con il Montecalvoli, che con la vittoria nello scontro diretto chiudeva praticamente i conti, ipotecando definitivamente la vittoria del campionato. Per il Castelfranco, l'amarezza di non aver centrato l'obbiettivo di inizio stagione, ma il bicchiere mezzo pieno sono le note positive di molti ragazzi che, prestati alla Prima Squadra, hanno saputo ben figurare nella categoria. Da qui il rammarico che forse, avendo potuto sfruttare in maniera costante il miglior organico, il verdetto del torneo avrebbe potuto essere diverso, ma nel calcio i se ed i ma non hanno valore ed i verdetti del campo devono essere sportivamente accettati. V.M.




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