ARMANDO PICCHI: Bianciardi, Bertuccelli (31' Lubrani), Dini, Tarrini, Cristoferi, Sassoli, Rondina, Fedi, Mimini, Salvadori P., Colonnacchi. A disp.: Valenti, Antonacci, Pagni, Rosini, Poggianti. All.: Mario Simonti.

CECINA: Nencini, Tesseri, Martinelli (43' Pugliafico), Casini (58' Bimbi), Pacini (33' Spaneschi), Fontana, Nizzoli, Tassone (52' Karoui), Sforzi (33' Benvenuti), Fleischer (59' Grossi), Passalacqua. A disp.: Mori. All.: Paolo Barile.


ARBITRO: Borrelli di Livorno.


RETI: 32' pt Fleischer, 34' Mimini.

NOTE: ammoniti Pacini, Fontana, Tarrini; espulso Spaneschi per fallo a gioco fermo.



Finisce in parità la sfida tra Armando Picchi e Cecina. Un gol per tempo e un risultato tutto sommato giusto, anche se i padroni di casa avrebbero forse meritato qualcosa in più. Una partita spavalda quella dei ragazzi di mister Simonti, che ritrovatisi in svantaggio all'ultimo secondo della prima frazione, non si sono persi d'animo e sono pervenuti al pareggio nella ripresa. Ad inizio partita il match è equilibrato, con il Picchi che tenta di aggredire gli avversari e il Cecina che cerca di costruire azioni palla a terra superando il pressing della compagine labronica. La squadra di casa ci prova nei primi minuti con una punizione di Colonnacchi e con una discesa sulla destra di Rondina. L'undici di mister Barile risponde con un colpo di testa di Martinelli sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Passalacqua e con una punizione di Sforzi. Ma le azioni non sortiscono gli effetti sperati. Dopo i primi 10 minuti l'Armando Picchi sembra calare un po' di intensità, e il Cecina prende lentamente in mano l'iniziativa. Al 13' grande percussione sulla sinistra di Fleischer che arriva sul fondo e mette un pericoloso pallone a centro area, Nizzoli si coordina e ruba il tempo alla difesa provando il gol in mezza rovesciata: palla di poco a lato. Gli ospiti continuano il loro buon momento e ci provano ancora su punizione, con Tassone prima e Pacini poi: conclusioni che però non inquadrano la porta di Bianciardi. Dopo un periodo di assenza però, l'Armando Picchi torna prepotentemente in partita. Rondina ci prova da fuori, Nencini è bravo a deviare in angolo: sugli sviluppi del corner, Salvadori prova la deviazione vincente di piede, ma l'estremo difensore ospite si oppone alla grande. Rondina è il più pericoloso per i locali: i suoi tagli da destra verso sinistra mettono in costante apprensione la difesa ospite. Al 20' il numero 7 è bravo a precipitarsi su un retropassaggio corto, ma si allarga troppo sulla sinistra e Nencini riesce a chiudergli lo specchio sulla conclusione; al 29' viene invece servito perfettamente di testa da Mimini, supera il suo marcatore e tira, ma la palla finisce alta di poco. Il Picchi sembra finire la frazione in crescendo, ma al secondo minuto di recupero arriva la doccia fredda: Passalacqua si invola sulla sinistra, supera un difensore in corsa, e serve un pallone invitante a centro area a Fleischer. L'attaccante non deve far altro che depositare la sfera in rete per il più facile dei gol: 1 a 0 Cecina, a pochi secondi dal termine del primo tempo.

Ad inizio ripresa, mister Simonti effettua un cambio: fuori Bertuccelli, dentro Lubrani, con Colonnacchi che arretra sulla linea difensiva. Minuto 34: cross dalla tre quarti sinistra di Dini, Mimini a centro area svetta più in alto di tutti, si avvita su sé stesso e manda la palla all'incrocio dei pali, dove Nencini proprio non può arrivare. Grandissimo gol e 1 a 1! Un pareggio quasi inaspettato, arrivato con la difesa del Cecina schierata e con la squadra ospite che sembrava in grado di controllare il match dopo il vantaggio. L'Armando Picchi a questo punto non si accontenta, e anzi cerca addirittura la vittoria. Ed è lo stesso Mimini, galvanizzato dal gol, ad andare vicinissimo al raddoppio al 42': il numero 9 entra in area di rigore dalla destra, si accentra, e fa partire un sinistro che si stampa sul palo più lontano, complice anche una deviazione del portiere. La partita è vibrante, il ritmo è molto alto, ma le azioni sono piuttosto confuse, a causa della troppa frenesia che non permette azioni elaborate. I tentativi di Rondina e Fedi da una parte, e quelli di Passalacqua e Pacini dall'altra, non vanno a buon fine. Dopo 4 minuti di recupero, l'arbitro Borrelli dice che può bastare così, e fischia la fine dell'incontro. Armando Picchi - Cecina 1 a 1. Con questo pareggio di prestigio la squadra di casa conferma di essere in un buonissimo momento, continua la sua striscia positiva, e si porta a 16 punti in classifica. Gli ospiti sono apparsi invece un po' appannati, ma il punto conquistato permette loro di arrivare a quota 32 e di rimanere comunque agganciati al treno delle primissime.

CALCIATORIPIU': Rondina, Mimini, Dini (Armando Picchi). Sarebbe stato un peccato non nominare anche uno solo di questi tre calciatori. Il primo è il più pericoloso del primo tempo e le sue azioni sembrano risvegliare la squadra dopo una fase di torpore. Il secondo segna un grandissimo gol e per poco non si ripete nell'occasione del palo. Il terzo è un vero e proprio muro in difesa ed è formidabile nel trasformare l'azione da difensiva in offensiva. Nencini (Cecina). Sul gol del pareggio non può nulla. Nelle altre occasioni è bravo a salvare la sua porta. Si oppone alla grande ai tentativi di Rondina e Salvadori nel primo tempo, mentre nel secondo è provvidenziale la sua deviazione sul tiro di Mimini che finisce sul legno.

Giorgio Carlini ARMANDO PICCHI: Bianciardi, Bertuccelli (31' Lubrani), Dini, Tarrini, Cristoferi, Sassoli, Rondina, Fedi, Mimini, Salvadori P., Colonnacchi. A disp.: Valenti, Antonacci, Pagni, Rosini, Poggianti. All.: Mario Simonti. <br >CECINA: Nencini, Tesseri, Martinelli (43' Pugliafico), Casini (58' Bimbi), Pacini (33' Spaneschi), Fontana, Nizzoli, Tassone (52' Karoui), Sforzi (33' Benvenuti), Fleischer (59' Grossi), Passalacqua. A disp.: Mori. All.: Paolo Barile. <br > ARBITRO: Borrelli di Livorno. <br > RETI: 32' pt Fleischer, 34' Mimini. <br >NOTE: ammoniti Pacini, Fontana, Tarrini; espulso Spaneschi per fallo a gioco fermo. Finisce in parit&agrave; la sfida tra Armando Picchi e Cecina. Un gol per tempo e un risultato tutto sommato giusto, anche se i padroni di casa avrebbero forse meritato qualcosa in pi&ugrave;. Una partita spavalda quella dei ragazzi di mister Simonti, che ritrovatisi in svantaggio all'ultimo secondo della prima frazione, non si sono persi d'animo e sono pervenuti al pareggio nella ripresa. Ad inizio partita il match &egrave; equilibrato, con il Picchi che tenta di aggredire gli avversari e il Cecina che cerca di costruire azioni palla a terra superando il pressing della compagine labronica. La squadra di casa ci prova nei primi minuti con una punizione di Colonnacchi e con una discesa sulla destra di Rondina. L'undici di mister Barile risponde con un colpo di testa di Martinelli sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Passalacqua e con una punizione di Sforzi. Ma le azioni non sortiscono gli effetti sperati. Dopo i primi 10 minuti l'Armando Picchi sembra calare un po' di intensit&agrave;, e il Cecina prende lentamente in mano l'iniziativa. Al 13' grande percussione sulla sinistra di Fleischer che arriva sul fondo e mette un pericoloso pallone a centro area, Nizzoli si coordina e ruba il tempo alla difesa provando il gol in mezza rovesciata: palla di poco a lato. Gli ospiti continuano il loro buon momento e ci provano ancora su punizione, con Tassone prima e Pacini poi: conclusioni che per&ograve; non inquadrano la porta di Bianciardi. Dopo un periodo di assenza per&ograve;, l'Armando Picchi torna prepotentemente in partita. Rondina ci prova da fuori, Nencini &egrave; bravo a deviare in angolo: sugli sviluppi del corner, Salvadori prova la deviazione vincente di piede, ma l'estremo difensore ospite si oppone alla grande. Rondina &egrave; il pi&ugrave; pericoloso per i locali: i suoi tagli da destra verso sinistra mettono in costante apprensione la difesa ospite. Al 20' il numero 7 &egrave; bravo a precipitarsi su un retropassaggio corto, ma si allarga troppo sulla sinistra e Nencini riesce a chiudergli lo specchio sulla conclusione; al 29' viene invece servito perfettamente di testa da Mimini, supera il suo marcatore e tira, ma la palla finisce alta di poco. Il Picchi sembra finire la frazione in crescendo, ma al secondo minuto di recupero arriva la doccia fredda: Passalacqua si invola sulla sinistra, supera un difensore in corsa, e serve un pallone invitante a centro area a Fleischer. L'attaccante non deve far altro che depositare la sfera in rete per il pi&ugrave; facile dei gol: 1 a 0 Cecina, a pochi secondi dal termine del primo tempo. <br >Ad inizio ripresa, mister Simonti effettua un cambio: fuori Bertuccelli, dentro Lubrani, con Colonnacchi che arretra sulla linea difensiva. Minuto 34: cross dalla tre quarti sinistra di Dini, Mimini a centro area svetta pi&ugrave; in alto di tutti, si avvita su s&eacute; stesso e manda la palla all'incrocio dei pali, dove Nencini proprio non pu&ograve; arrivare. Grandissimo gol e 1 a 1! Un pareggio quasi inaspettato, arrivato con la difesa del Cecina schierata e con la squadra ospite che sembrava in grado di controllare il match dopo il vantaggio. L'Armando Picchi a questo punto non si accontenta, e anzi cerca addirittura la vittoria. Ed &egrave; lo stesso Mimini, galvanizzato dal gol, ad andare vicinissimo al raddoppio al 42': il numero 9 entra in area di rigore dalla destra, si accentra, e fa partire un sinistro che si stampa sul palo pi&ugrave; lontano, complice anche una deviazione del portiere. La partita &egrave; vibrante, il ritmo &egrave; molto alto, ma le azioni sono piuttosto confuse, a causa della troppa frenesia che non permette azioni elaborate. I tentativi di Rondina e Fedi da una parte, e quelli di Passalacqua e Pacini dall'altra, non vanno a buon fine. Dopo 4 minuti di recupero, l'arbitro Borrelli dice che pu&ograve; bastare cos&igrave;, e fischia la fine dell'incontro. Armando Picchi - Cecina 1 a 1. Con questo pareggio di prestigio la squadra di casa conferma di essere in un buonissimo momento, continua la sua striscia positiva, e si porta a 16 punti in classifica. Gli ospiti sono apparsi invece un po' appannati, ma il punto conquistato permette loro di arrivare a quota 32 e di rimanere comunque agganciati al treno delle primissime. <br ><b>CALCIATORIPIU': Rondina, Mimini, Dini (Armando Picchi).</b> Sarebbe stato un peccato non nominare anche uno solo di questi tre calciatori. Il primo &egrave; il pi&ugrave; pericoloso del primo tempo e le sue azioni sembrano risvegliare la squadra dopo una fase di torpore. Il secondo segna un grandissimo gol e per poco non si ripete nell'occasione del palo. Il terzo &egrave; un vero e proprio muro in difesa ed &egrave; formidabile nel trasformare l'azione da difensiva in offensiva. <b>Nencini (Cecina)</b>. Sul gol del pareggio non pu&ograve; nulla. Nelle altre occasioni &egrave; bravo a salvare la sua porta. Si oppone alla grande ai tentativi di Rondina e Salvadori nel primo tempo, mentre nel secondo &egrave; provvidenziale la sua deviazione sul tiro di Mimini che finisce sul legno. Giorgio Carlini