SCANDICCI (4-4-2): Danese, Gallori, De Muynck, Anichini (70' Berlincioni), Vignozzi, Fornai, Achilli (88' Colzi), Dini, Bourezza, Saccardi, Jobard. A disp.: Camilloni, La Porta, Martino, Rorandelli. All.: Marco Brunetti.
FEZZANESE (4-2-3-1): Gigliozzi, Mercole, Sechi, D'Andrea (77' Vaccarezza), Milone, Fiocchi A., Fiocchi F. (77' Leotta), Rolla, Magistrelli, Melacrinis, Lala (51' Raineri). A disp.: Buselli, Di Martino. All.: Piergiorgio Bonati.

ARBITRO: Bronati di Ferrara, coad. da Venturi e Prato di Arezzo.

RETE: 16' Saccardi.
NOTE: ammoniti Vignozzi al 13', Fiocchi F. al 42', Magistrelli al 63'. Espulso Saccardi al 86' per doppia ammonizione. Recupero 2'+5'.



Vince con il minimo sforzo lo Scandicci di Brunetti, che si impone di misura sulla Fezzanese e riscatta la battuta d'arresto maturata una settimana fa sul campo del Sestri Levante. Quella andata in scena al Turri non è stata affatto una partita indimenticabile: i blues, una volta trovato il vantaggio con Saccardi, hanno badato prevalentemente alla gestione ed alla salvaguardia dei tre punti; dall'altra parte, i liguri si sono dimostrati incapaci di impegnare Danese per tutto l'arco dell'incontro, manifestando un evidente affanno in fase di costruzione della manovra. Brunetti deve fare i conti con le numerose assenze e fa di necessità virtù: dentro i classe 2000 Vignozzi, centrale di difesa, e Dini, centrale di centrocampo, che vanno a completare il solido 4-4-2 dei padroni di casa. Gli ospiti si dispongono con un 4-2-3-1 che prevede il tridente composto da Federico Fiocchi, Melacrinis e Lala dietro l'unica punta Magistrelli. Dopo un quarto d'ora di apatia, lo Scandicci sblocca la parità: Fornai si incarica di un calcio di punizione dalla trequarti, la palla schizza sul secondo palo, Saccardi colpisce di piatto, ma Gigliozzi respinge con i piedi; sullo sviluppo dell'azione, lo stesso Saccardi ribadisce la sfera in rete e regala il vantaggio ai suoi. L'episodio non dà la scossa ad una gara che continua a mantenersi su ritmi piuttosto blandi. Al 28', la Fezzanese manifesta i suoi primi segnali di vita: prima con il cross tagliato di Federico Fiocchi, sul quale non arriva nessun compagno; poi con la conclusione alta da parte di Magistrelli. Sono comunque i padroni di casa a mantenere le redini della manovra: al 34' il fendente scagliato da De Muynck termina a lato; stesso esito avrà il diagonale mancino esploso da Bourezza pochi istanti più tardi. Ha ben altra portata la chance del 40', quando un lungo traversone di Jobard pesca l'inserimento da dietro da parte di Saccardi, la cui deviazione al volo finisce sopra la traversa. Al tramonto del primo tempo, i blues dispongono di un'altra ghiotta chance per raddoppiare: una traiettoria proveniente dalla bandierina viene frenata dal vento e permette a Gallori di colpire indisturbato; il difensore locale manca il bersaglio da posizione più che favorevole. I liguri si riaffacciano in avanti ad inizio ripresa, nel momento in cui Magistrelli aggancia il pallone in area, ma spara alto. Al 57' ecco materializzarsi l'episodio che può chiudere l'incontro: D'Andrea ferma con un tocco di mano l'incursione in area da parte di Bourezza; il direttore di gara decreta il penalty a favore dello Scandicci. Dagli undici metri va Anichini il quale, pur indirizzando la palla all'angolino basso, si vede respingere la battuta dall'ottimo intervento di Gigliozzi, di gran lunga il migliore dei suoi. I blues non si scompongono e mantengono il piede premuto sul pedale dell'acceleratore. Al 65' De Muynck sfonda sulla corsia mancina, dipinge un invitante assist per la testa di Saccardi, la cui deviazione aerea non inquadra lo specchio. Passano cinque minuti e Bourezza e Jobard architettano un'interessante combinazione: la conclusione di quest'ultimo finisce alle stelle. Nell'ultimo spezzone di gara, lo Scandicci controlla le sorti della gara senza particolari affanni, tremando soltanto al gol annullato a Magistrelli per presunta posizione di offside. Si segnala anche l'espulsione per doppia ammonizione a Saccardi, che complica ulteriormente i piani di mister Brunetti in vista della complicata trasferta sul campo della capolista Real Forte Querceta.

Calciatoripiù: in una partita così avara di spunti, risulta inevitabile premiare il match-winner Saccardi. Nella Fezzanese, spicca Gigliozzi, il quale neutralizza il rigore di Anichini e si rivela per distacco il migliore dei suoi.

Andrea Doccula SCANDICCI (4-4-2): Danese, Gallori, De Muynck, Anichini (70' Berlincioni), Vignozzi, Fornai, Achilli (88' Colzi), Dini, Bourezza, Saccardi, Jobard. A disp.: Camilloni, La Porta, Martino, Rorandelli. All.: Marco Brunetti.<br >FEZZANESE (4-2-3-1): Gigliozzi, Mercole, Sechi, D'Andrea (77' Vaccarezza), Milone, Fiocchi A., Fiocchi F. (77' Leotta), Rolla, Magistrelli, Melacrinis, Lala (51' Raineri). A disp.: Buselli, Di Martino. All.: Piergiorgio Bonati.<br > ARBITRO: Bronati di Ferrara, coad. da Venturi e Prato di Arezzo.<br > RETE: 16' Saccardi.<br >NOTE: ammoniti Vignozzi al 13', Fiocchi F. al 42', Magistrelli al 63'. Espulso Saccardi al 86' per doppia ammonizione. Recupero 2'+5'. Vince con il minimo sforzo lo Scandicci di Brunetti, che si impone di misura sulla Fezzanese e riscatta la battuta d'arresto maturata una settimana fa sul campo del Sestri Levante. Quella andata in scena al Turri non &egrave; stata affatto una partita indimenticabile: i blues, una volta trovato il vantaggio con Saccardi, hanno badato prevalentemente alla gestione ed alla salvaguardia dei tre punti; dall'altra parte, i liguri si sono dimostrati incapaci di impegnare Danese per tutto l'arco dell'incontro, manifestando un evidente affanno in fase di costruzione della manovra. Brunetti deve fare i conti con le numerose assenze e fa di necessit&agrave; virt&ugrave;: dentro i classe 2000 Vignozzi, centrale di difesa, e Dini, centrale di centrocampo, che vanno a completare il solido 4-4-2 dei padroni di casa. Gli ospiti si dispongono con un 4-2-3-1 che prevede il tridente composto da Federico Fiocchi, Melacrinis e Lala dietro l'unica punta Magistrelli. Dopo un quarto d'ora di apatia, lo Scandicci sblocca la parit&agrave;: Fornai si incarica di un calcio di punizione dalla trequarti, la palla schizza sul secondo palo, Saccardi colpisce di piatto, ma Gigliozzi respinge con i piedi; sullo sviluppo dell'azione, lo stesso Saccardi ribadisce la sfera in rete e regala il vantaggio ai suoi. L'episodio non d&agrave; la scossa ad una gara che continua a mantenersi su ritmi piuttosto blandi. Al 28', la Fezzanese manifesta i suoi primi segnali di vita: prima con il cross tagliato di Federico Fiocchi, sul quale non arriva nessun compagno; poi con la conclusione alta da parte di Magistrelli. Sono comunque i padroni di casa a mantenere le redini della manovra: al 34' il fendente scagliato da De Muynck termina a lato; stesso esito avr&agrave; il diagonale mancino esploso da Bourezza pochi istanti pi&ugrave; tardi. Ha ben altra portata la chance del 40', quando un lungo traversone di Jobard pesca l'inserimento da dietro da parte di Saccardi, la cui deviazione al volo finisce sopra la traversa. Al tramonto del primo tempo, i blues dispongono di un'altra ghiotta chance per raddoppiare: una traiettoria proveniente dalla bandierina viene frenata dal vento e permette a Gallori di colpire indisturbato; il difensore locale manca il bersaglio da posizione pi&ugrave; che favorevole. I liguri si riaffacciano in avanti ad inizio ripresa, nel momento in cui Magistrelli aggancia il pallone in area, ma spara alto. Al 57' ecco materializzarsi l'episodio che pu&ograve; chiudere l'incontro: D'Andrea ferma con un tocco di mano l'incursione in area da parte di Bourezza; il direttore di gara decreta il penalty a favore dello Scandicci. Dagli undici metri va Anichini il quale, pur indirizzando la palla all'angolino basso, si vede respingere la battuta dall'ottimo intervento di Gigliozzi, di gran lunga il migliore dei suoi. I blues non si scompongono e mantengono il piede premuto sul pedale dell'acceleratore. Al 65' De Muynck sfonda sulla corsia mancina, dipinge un invitante assist per la testa di Saccardi, la cui deviazione aerea non inquadra lo specchio. Passano cinque minuti e Bourezza e Jobard architettano un'interessante combinazione: la conclusione di quest'ultimo finisce alle stelle. Nell'ultimo spezzone di gara, lo Scandicci controlla le sorti della gara senza particolari affanni, tremando soltanto al gol annullato a Magistrelli per presunta posizione di offside. Si segnala anche l'espulsione per doppia ammonizione a Saccardi, che complica ulteriormente i piani di mister Brunetti in vista della complicata trasferta sul campo della capolista Real Forte Querceta.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: in una partita cos&igrave; avara di spunti, risulta inevitabile premiare il match-winner <b>Saccardi</b>. Nella Fezzanese, spicca <b>Gigliozzi</b>, il quale neutralizza il rigore di Anichini e si rivela per distacco il migliore dei suoi. Andrea Doccula