• Terza Categoria
  • LigaCutiglianese
  • 2 - 2
  • Pescia Calcio


LIGACUTIGLIANESE: Dichiara, Innocenti C., Giannotti, Gualtierotti, Bacci, Bicocchi, Giani, Petrucci, Bonacchi, Bisegna, De Santis. A disp.: Castelli, Turini, Innocenti G., Stefani, Pagliai, Rosati. All.: Claudio Nesti.
PESCIA: Capotosti, Biagi, Silvestri, Ricci, Baveresi, Magni, Tamberi, Perna, Tagliafierro, Bonaccorsi. A disp.: Rachini, Guerri, Bechini, Meacci. All.: Saverio Larossa.

RETI: 42' Perna, 56' Meacci, 82' Stefani, 90' Pagliai.
NOTE: Ammoniti Rosati, Ricci.



Continua il periodo no della compagine pesciatina che impatta sul campo della penultima in classifica e porta a cinque la striscia negativa di gare senza vittorie, coppa compresa (tre pareggi e due sconfitte). Nella prima frazione il match si dimostra piuttosto bloccato, con gli unici pericoli per le due difese che nascono soprattutto da conclusioni dalla lunga distanza. Partono subito in avanti gli ospiti che, dopo appena un giro di orologio, vedono Bonaccorsi gettarsi in avanti ma concludere senza creare apprensioni a Dichiara. Nei successivi 25' le uniche azioni salienti degne di nota si registrano grazie a tiri da fuori area, due per parte. Prima ci prova Stefani, sul ribaltamento di fronte è Chiappe a mandare il pallone sopra la traversa; stessa sorte hanno i due calci piazzati tentati da capitan Silvestri e Gualtierotti. Al 35' il Pescia prende le misure alla porta della Liga con un destro dal limite dello stesso Chiappe, con la sfera che sorvola l'incrocio dei pali. Gol che arriva una manciata di minuti dopo quando Perna, ben appostato sul secondo palo, sfrutta con opportunismo un corner dalla destra di Ricci e consente alla sua squadra di andare a riposo sullo 0-1. I padroni di casa rientrano in campo più motivati e nei primi 10' creano qualche grattacapo a Capotosti, bravo a fare sua la sfera su tentativo prima di Bisegna, poi su un assist di testa di Bonacchi sul quale Gualtierotti non arriva. Proprio nel momento in cui sembra poter prendere il sopravvento sui valdinievolini, la Liga subisce la rete del doppio svantaggio con una zampata di Meacci, il quale corregge in rete un calcio piazzato di Silvestri. Partita in ghiaccio? Tutt'altro, da questo momento comincia un forcing della squadra di Nesti che costringe il Pescia ad abbassare in maniera considerevole il proprio baricentro, subendo il pressing offensivo dei padroni di casa. Sono di nuovo Bisegna e Bonacchi a suonare la carica e a tenere in apprensione la difesa ospite, rispettivamente al 59' su conclusione in mischia salvata sulla linea da Perna ed al 65' con un bel calcio di punizione che si spegne di poco a lato. Il Pescia prova a pungere al 75' in contropiede con Meacci, il quale con un tentativo al volo impegna in tuffo Dichiara, e con l'ex Tagliafierro che, ad una decina di minuti al termine, ben servito da Ricci in area, non riesce a chiudere la pratica. Le occasioni fallite dagli avversari e le forze fresche dalla panchina danno nuova linfa alla Liga, che trova la rete che accorcia le distanze al minuto 82 con il neoentrato Stefani, il quale con un bolide dai venti metri batte Capotosti. Proprio quando i tre punti sembrano al sicuro, come già accaduto troppe volte in questa stagione, la squadra di mister Larossa concede il pareggio a tempo scaduto: su cross dalla trequarti di nuovo un subentrato, Pagliai, colpisce di testa il pallone che si insacca in rete dopo una strana parabola su cui il portiere ospite è incolpevole. Pochi secondi dopo, il direttore di gara dichiara conclusa le contesa, con Liga e Pescia che si spartiscono il bottino. Alla vigilia in pochissimi avrebbero pronosticato un pari, data soprattutto la differenza in classifica tra le due squadre prima del 2-2 (Pescia secondo a 38 punti, Liga penultima con 10); tuttavia, con impegno e forza d'animo, i meno quotati padroni di casa hanno messo alle corde i rossoneri nella ripresa, raggiungendo un meritatissimo pareggio. Dalla parte opposta invece, il Pescia vede allontanarsi la capolista Margine Coperta (+15 punti) e deve ritrovare i tre punti e soprattutto la convinzione nei propri mezzi se vuole raggiungere in tutta serenità un posto per i play-off, cercando di difendere con le unghie e con i denti il secondo posto nel rush finale della stagione, sfruttando gli scontri diretti tra le inseguitrici in programma nelle prossime giornate.

R.R. LIGACUTIGLIANESE: Dichiara, Innocenti C., Giannotti, Gualtierotti, Bacci, Bicocchi, Giani, Petrucci, Bonacchi, Bisegna, De Santis. A disp.: Castelli, Turini, Innocenti G., Stefani, Pagliai, Rosati. All.: Claudio Nesti.<br >PESCIA: Capotosti, Biagi, Silvestri, Ricci, Baveresi, Magni, Tamberi, Perna, Tagliafierro, Bonaccorsi. A disp.: Rachini, Guerri, Bechini, Meacci. All.: Saverio Larossa.<br > RETI: 42' Perna, 56' Meacci, 82' Stefani, 90' Pagliai.<br >NOTE: Ammoniti Rosati, Ricci. Continua il periodo no della compagine pesciatina che impatta sul campo della penultima in classifica e porta a cinque la striscia negativa di gare senza vittorie, coppa compresa (tre pareggi e due sconfitte). Nella prima frazione il match si dimostra piuttosto bloccato, con gli unici pericoli per le due difese che nascono soprattutto da conclusioni dalla lunga distanza. Partono subito in avanti gli ospiti che, dopo appena un giro di orologio, vedono Bonaccorsi gettarsi in avanti ma concludere senza creare apprensioni a Dichiara. Nei successivi 25' le uniche azioni salienti degne di nota si registrano grazie a tiri da fuori area, due per parte. Prima ci prova Stefani, sul ribaltamento di fronte &egrave; Chiappe a mandare il pallone sopra la traversa; stessa sorte hanno i due calci piazzati tentati da capitan Silvestri e Gualtierotti. Al 35' il Pescia prende le misure alla porta della Liga con un destro dal limite dello stesso Chiappe, con la sfera che sorvola l'incrocio dei pali. Gol che arriva una manciata di minuti dopo quando Perna, ben appostato sul secondo palo, sfrutta con opportunismo un corner dalla destra di Ricci e consente alla sua squadra di andare a riposo sullo 0-1. I padroni di casa rientrano in campo pi&ugrave; motivati e nei primi 10' creano qualche grattacapo a Capotosti, bravo a fare sua la sfera su tentativo prima di Bisegna, poi su un assist di testa di Bonacchi sul quale Gualtierotti non arriva. Proprio nel momento in cui sembra poter prendere il sopravvento sui valdinievolini, la Liga subisce la rete del doppio svantaggio con una zampata di Meacci, il quale corregge in rete un calcio piazzato di Silvestri. Partita in ghiaccio? Tutt'altro, da questo momento comincia un forcing della squadra di Nesti che costringe il Pescia ad abbassare in maniera considerevole il proprio baricentro, subendo il pressing offensivo dei padroni di casa. Sono di nuovo Bisegna e Bonacchi a suonare la carica e a tenere in apprensione la difesa ospite, rispettivamente al 59' su conclusione in mischia salvata sulla linea da Perna ed al 65' con un bel calcio di punizione che si spegne di poco a lato. Il Pescia prova a pungere al 75' in contropiede con Meacci, il quale con un tentativo al volo impegna in tuffo Dichiara, e con l'ex Tagliafierro che, ad una decina di minuti al termine, ben servito da Ricci in area, non riesce a chiudere la pratica. Le occasioni fallite dagli avversari e le forze fresche dalla panchina danno nuova linfa alla Liga, che trova la rete che accorcia le distanze al minuto 82 con il neoentrato Stefani, il quale con un bolide dai venti metri batte Capotosti. Proprio quando i tre punti sembrano al sicuro, come gi&agrave; accaduto troppe volte in questa stagione, la squadra di mister Larossa concede il pareggio a tempo scaduto: su cross dalla trequarti di nuovo un subentrato, Pagliai, colpisce di testa il pallone che si insacca in rete dopo una strana parabola su cui il portiere ospite &egrave; incolpevole. Pochi secondi dopo, il direttore di gara dichiara conclusa le contesa, con Liga e Pescia che si spartiscono il bottino. Alla vigilia in pochissimi avrebbero pronosticato un pari, data soprattutto la differenza in classifica tra le due squadre prima del 2-2 (Pescia secondo a 38 punti, Liga penultima con 10); tuttavia, con impegno e forza d'animo, i meno quotati padroni di casa hanno messo alle corde i rossoneri nella ripresa, raggiungendo un meritatissimo pareggio. Dalla parte opposta invece, il Pescia vede allontanarsi la capolista Margine Coperta (+15 punti) e deve ritrovare i tre punti e soprattutto la convinzione nei propri mezzi se vuole raggiungere in tutta serenit&agrave; un posto per i play-off, cercando di difendere con le unghie e con i denti il secondo posto nel rush finale della stagione, sfruttando gli scontri diretti tra le inseguitrici in programma nelle prossime giornate. R.R.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI