PONZANO: Pasquali, Giglioli, Zampelli, Ciardi, Cei, Pantani, Nardoni, Mori, Fanto, Sassaroli, Pellegrino. Entrati: Vagnoli, Catania, Prinzivalli. All.: Marco Bettarini.

SESTESE: Cordovani, Fontani, Baldi (Raggi), Fioriti, Lari, Leoni, Monetti (Lotti), Martini (Brunelli), Marzierli, Mugnai, Giorgetti. A disp.: Mori, Bettazzi. All.: Nico Scardigli.


RETI: 20' Martini, 26' e 37' Monetti, 35' e 55' Marzierli, 45' Lotti.



Secondo pronostico la capolista s'impone largamente sul campo del fanalino di coda Ponzano, che comunque si è battuto con impegno e tenacia al cospetto della corazzata sestese guidata da Nico Scardigli. Per venti minuti il match si è svolto su ritmi abbastanza lenti, senza che la compagine ospite riuscisse a capitalizzare il proprio possesso palla, poi, a spianare la strada ai ragazzi ospiti, è giunta la bella rete di testa di Martini, su cross dal fondo di Baldi: è a quel punto che la gara si è fatta a senso unico. Poco dopo ecco infatti il raddoppio della Sestese, a firma Monetti, il quale sempre di testa ha fatto centro su corner di Fioriti. Al 35', davvero molto bella, la terza rete dei rossoblu ospiti: Mugnai verticalizza per Marzierli, che incrocia una splendida conclusione, imprendibile per il portiere avversario. Passano due minuti e ancora Monetti, nuovamente di testa, corregge a rete un cross dalla sinistra di Giorgetti. Sul punteggio di 4-0 a favore degli ospiti si va al riposo. Al 5' della ripresa si mette in evidenza il neo entrato Lotti, che al termine di un bello spunto personale conclude da fuori infilando per la quinta volta la porta di casa. Al quarto d'ora l'ultimo sigillo dell'incontro, apposto da Marzierli, ancora con una prodezza balistica dalla distanza. Paga del risultato, la Sestese a questo punto allenta la morsa ed aspetta maggiormente gli avversari, che hanno comunque il merito di non mollare e di imbastire alcune valide trame offensive, e se la squadra di Bettarini non trova il gol della bandiera il merito è da ascrivere a Cordovani, che con due interventi di rilievo dice di no a Pellegrino e Mori.

PONZANO: Pasquali, Giglioli, Zampelli, Ciardi, Cei, Pantani, Nardoni, Mori, Fanto, Sassaroli, Pellegrino. Entrati: Vagnoli, Catania, Prinzivalli. All.: Marco Bettarini. <br >SESTESE: Cordovani, Fontani, Baldi (Raggi), Fioriti, Lari, Leoni, Monetti (Lotti), Martini (Brunelli), Marzierli, Mugnai, Giorgetti. A disp.: Mori, Bettazzi. All.: Nico Scardigli. <br > RETI: 20' Martini, 26' e 37' Monetti, 35' e 55' Marzierli, 45' Lotti. Secondo pronostico la capolista s'impone largamente sul campo del fanalino di coda Ponzano, che comunque si &egrave; battuto con impegno e tenacia al cospetto della corazzata sestese guidata da Nico Scardigli. Per venti minuti il match si &egrave; svolto su ritmi abbastanza lenti, senza che la compagine ospite riuscisse a capitalizzare il proprio possesso palla, poi, a spianare la strada ai ragazzi ospiti, &egrave; giunta la bella rete di testa di Martini, su cross dal fondo di Baldi: &egrave; a quel punto che la gara si &egrave; fatta a senso unico. Poco dopo ecco infatti il raddoppio della Sestese, a firma Monetti, il quale sempre di testa ha fatto centro su corner di Fioriti. Al 35', davvero molto bella, la terza rete dei rossoblu ospiti: Mugnai verticalizza per Marzierli, che incrocia una splendida conclusione, imprendibile per il portiere avversario. Passano due minuti e ancora Monetti, nuovamente di testa, corregge a rete un cross dalla sinistra di Giorgetti. Sul punteggio di 4-0 a favore degli ospiti si va al riposo. Al 5' della ripresa si mette in evidenza il neo entrato Lotti, che al termine di un bello spunto personale conclude da fuori infilando per la quinta volta la porta di casa. Al quarto d'ora l'ultimo sigillo dell'incontro, apposto da Marzierli, ancora con una prodezza balistica dalla distanza. Paga del risultato, la Sestese a questo punto allenta la morsa ed aspetta maggiormente gli avversari, che hanno comunque il merito di non mollare e di imbastire alcune valide trame offensive, e se la squadra di Bettarini non trova il gol della bandiera il merito &egrave; da ascrivere a Cordovani, che con due interventi di rilievo dice di no a Pellegrino e Mori.