• Allievi B Regionali
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 2
  • Capostrada Belvedere


OLIMPIA FIRENZE: Pellegrini, Sbuelz, Grassi, Cuccuini, Busnelli (56' Candido), Stefani, Sufa (65' Fani), Cerrato, Gabbrielli, Cirasella, Zappulla. A disp.: Geneletti, Russo, Fani, Ciatti, Guarducci, Candido. All.: Ferradini.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Ftoni, Kellici, Bertocci, Pellicci, Kopshti, Di Meglio, Nesi (67' Chavez), Paloka, Mariano, Franceschi, Calcagno. A disp.: Bertocci, Zadrima, Del Fa, Vettori, Chavez. All.: Pazzagli.

ARBITRO: Capone di Siena.

RETI: 15' Mariano, 54' Calcagno.



Sembrava una partita quasi dall'esito scontato vista la differente posizione in classifica e di stato di forma tra Olimpia Firenze e Capostrada, e invece al Cerreti di Viale Malta sono proprio gli ospiti guidati da mister Pazzagli a portarsi via l'intera posta in palio, grazie ad una sontuosa prestazione. I pistoiesi avevano già dimostrato in questa stagione di saper giocare buone gare contro avversari più quotati, e così è stato, legittimi quindi i tre importanti punti conquistati per rialzarsi dalla zona calda della graduatoria. Passando al racconto della gara, il Capostrada fin dai primi minuti entra in campo con più grinta e determinazione, schiacciando gli avversari che fanno fatica a contenere gli attacchi dei ragazzi di Pazzagli. La prima azione infatti viene registrata dopo appena un giro di orologio: punizione da circa 30 metri per il Capostrada calciata da Calcagno, la mira però è sbagliata e il pallone si alza troppo sopra la traversa. Al 7' gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio: suggerimento sulla destra per Mariano, che salta il proprio marcatore e conclude in porta con un tiro splendido che si infrange sul palo più lontano, per la fortuna di Pellegrini che resta immobile a guardare. Al 14' si registra il primo tiro dell'Olimpia: palla al limite dell'area per Cerrato ma la conclusione è centrale e viene bloccata senza troppe difficoltà da Ftoni (che indossa la maglia numero 12 e non il canonico numero 1 sulle spalle). Il Capostrada gioca bene, L'Olimpia soffre e il gol è nell'aria e infatti al 15' gli ospiti si portano in vantaggio. Bel passaggio in profondità di Paloka per Mariano che brucia in velocità il diretto avversario e col destro fulmina Pellegrini in uscita, firmando il quinto centro stagionale. Al 23' prova a reagire l'Olimpia: bella sponda al limite di Gabbrielli per Cerrato, il tiro potente e preciso di quest'ultimo si spegne sul fondo di pochi centimetri. Al 29' il Capostrada sfiora il vantaggio, sugli sviluppi di un retropassaggio troppo corto di un difensore giallonero per Pellegrini, Mariano capisce tutto e anticipa l'uscita del portiere locale con un pallonetto che viene salvato sulla linea di porta da Sbuelz, che riesce all'ultimo a spazzare via il pallone. Il primo tempo si conclude con gli ospiti in attacco e al 37' si segnala un gran tiro da dentro l'area di Calcagno: bella la riposta di Pellegrini che ci mette una pezza in tuffo. Nella seconda frazione di gara le cose non cambiano, il Capostrada continua a fare la partita e l'Olimpia soffre il reparto offensivo dei pistoiesi. Al 48' si annota un tiro-cross insidioso dalla sinistra di Franceschi, la palla passa a pochi metri dalla linea di porta senza che nessuno intervenga, per poi spegnersi in fallo laterale. La stanchezza inizia a farsi sentire e i ritmi rallentano, ma al 54' il Capostrada raddoppia e chiude virtualmente la gara: lancio lungo dalle retrovie per le punte, la difesa dell'Olimpia sbaglia l'intervento e il pallone rimane al limite per Calcagno, che controlla e con un sinistro chirurgico piazza la sfera nell'angolino basso alla destra di Pellegrini. A questo punto l'Olimpia Firenze si getta in avanti in un disperato tentativo di pareggiare, ma gli attacchi dei gialloneri sono confusi e la difesa del Capostrada sembra impenetrabile. L'ultima azione della gara si registra al 71': gran punizione dalla sinistra calciata da Cerrato, bellissima la parata di Ftoni che si allunga e con i guantoni sventa il gol che avrebbe accorciato le distanze e regalato un finale di fuoco. I pistoiesi gestiscono bene il pallone fino al triplice fischio del direttore di gara, che sancisce la vittoria per il Capostrada. Una vittoria ampiamente meritata dai ragazzi di mister Pazzagli, che giocano una gara splendida e dimostrano che questa squadra non merita assolutamente di stare nei bassifondi della classifica. Torna invece nell'inferno l'Olimpia Firenze, che non riesce a conseguire la seconda vittoria di fila dopo il grande risultato ottenuto la scorsa settimana contro il Tau Calcio.

Calciatoripiù
: il migliore in assoluto è sicuramente Calcagno; il numero 9 del Capostrada è letteralmente scatenato, dotato tecnicamente e di un fisico straripante fa quello che vuole là davanti, mette a segno il gol del vantaggio e colpisce una traversa clamorosa nei minuti prima. Ottima gara anche da parte di Paloka, che non solo serve l'assist ma contribuisce a creare densità nel centrocampo pistoiese. Per l'Olimpia l'unico che si salva è Cerrato, le poche occasioni offensive dei gialloneri passano tutte per i suoi piedi.

Andrea Guida OLIMPIA FIRENZE: Pellegrini, Sbuelz, Grassi, Cuccuini, Busnelli (56' Candido), Stefani, Sufa (65' Fani), Cerrato, Gabbrielli, Cirasella, Zappulla. A disp.: Geneletti, Russo, Fani, Ciatti, Guarducci, Candido. All.: Ferradini.<br >CAPOSTRADA BELVEDERE: Ftoni, Kellici, Bertocci, Pellicci, Kopshti, Di Meglio, Nesi (67' Chavez), Paloka, Mariano, Franceschi, Calcagno. A disp.: Bertocci, Zadrima, Del Fa, Vettori, Chavez. All.: Pazzagli.<br > ARBITRO: Capone di Siena.<br > RETI: 15' Mariano, 54' Calcagno. Sembrava una partita quasi dall'esito scontato vista la differente posizione in classifica e di stato di forma tra Olimpia Firenze e Capostrada, e invece al Cerreti di Viale Malta sono proprio gli ospiti guidati da mister Pazzagli a portarsi via l'intera posta in palio, grazie ad una sontuosa prestazione. I pistoiesi avevano gi&agrave; dimostrato in questa stagione di saper giocare buone gare contro avversari pi&ugrave; quotati, e cos&igrave; &egrave; stato, legittimi quindi i tre importanti punti conquistati per rialzarsi dalla zona calda della graduatoria. Passando al racconto della gara, il Capostrada fin dai primi minuti entra in campo con pi&ugrave; grinta e determinazione, schiacciando gli avversari che fanno fatica a contenere gli attacchi dei ragazzi di Pazzagli. La prima azione infatti viene registrata dopo appena un giro di orologio: punizione da circa 30 metri per il Capostrada calciata da Calcagno, la mira per&ograve; &egrave; sbagliata e il pallone si alza troppo sopra la traversa. Al 7' gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio: suggerimento sulla destra per Mariano, che salta il proprio marcatore e conclude in porta con un tiro splendido che si infrange sul palo pi&ugrave; lontano, per la fortuna di Pellegrini che resta immobile a guardare. Al 14' si registra il primo tiro dell'Olimpia: palla al limite dell'area per Cerrato ma la conclusione &egrave; centrale e viene bloccata senza troppe difficolt&agrave; da Ftoni (che indossa la maglia numero 12 e non il canonico numero 1 sulle spalle). Il Capostrada gioca bene, L'Olimpia soffre e il gol &egrave; nell'aria e infatti al 15' gli ospiti si portano in vantaggio. Bel passaggio in profondit&agrave; di Paloka per Mariano che brucia in velocit&agrave; il diretto avversario e col destro fulmina Pellegrini in uscita, firmando il quinto centro stagionale. Al 23' prova a reagire l'Olimpia: bella sponda al limite di Gabbrielli per Cerrato, il tiro potente e preciso di quest'ultimo si spegne sul fondo di pochi centimetri. Al 29' il Capostrada sfiora il vantaggio, sugli sviluppi di un retropassaggio troppo corto di un difensore giallonero per Pellegrini, Mariano capisce tutto e anticipa l'uscita del portiere locale con un pallonetto che viene salvato sulla linea di porta da Sbuelz, che riesce all'ultimo a spazzare via il pallone. Il primo tempo si conclude con gli ospiti in attacco e al 37' si segnala un gran tiro da dentro l'area di Calcagno: bella la riposta di Pellegrini che ci mette una pezza in tuffo. Nella seconda frazione di gara le cose non cambiano, il Capostrada continua a fare la partita e l'Olimpia soffre il reparto offensivo dei pistoiesi. Al 48' si annota un tiro-cross insidioso dalla sinistra di Franceschi, la palla passa a pochi metri dalla linea di porta senza che nessuno intervenga, per poi spegnersi in fallo laterale. La stanchezza inizia a farsi sentire e i ritmi rallentano, ma al 54' il Capostrada raddoppia e chiude virtualmente la gara: lancio lungo dalle retrovie per le punte, la difesa dell'Olimpia sbaglia l'intervento e il pallone rimane al limite per Calcagno, che controlla e con un sinistro chirurgico piazza la sfera nell'angolino basso alla destra di Pellegrini. A questo punto l'Olimpia Firenze si getta in avanti in un disperato tentativo di pareggiare, ma gli attacchi dei gialloneri sono confusi e la difesa del Capostrada sembra impenetrabile. L'ultima azione della gara si registra al 71': gran punizione dalla sinistra calciata da Cerrato, bellissima la parata di Ftoni che si allunga e con i guantoni sventa il gol che avrebbe accorciato le distanze e regalato un finale di fuoco. I pistoiesi gestiscono bene il pallone fino al triplice fischio del direttore di gara, che sancisce la vittoria per il Capostrada. Una vittoria ampiamente meritata dai ragazzi di mister Pazzagli, che giocano una gara splendida e dimostrano che questa squadra non merita assolutamente di stare nei bassifondi della classifica. Torna invece nell'inferno l'Olimpia Firenze, che non riesce a conseguire la seconda vittoria di fila dopo il grande risultato ottenuto la scorsa settimana contro il Tau Calcio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: il migliore in assoluto &egrave; sicuramente <b>Calcagno;</b> il numero 9 del Capostrada &egrave; letteralmente scatenato, dotato tecnicamente e di un fisico straripante fa quello che vuole l&agrave; davanti, mette a segno il gol del vantaggio e colpisce una traversa clamorosa nei minuti prima. Ottima gara anche da parte di <b>Paloka</b>, che non solo serve l'assist ma contribuisce a creare densit&agrave; nel centrocampo pistoiese. Per l'Olimpia l'unico che si salva &egrave; <b>Cerrato</b>, le poche occasioni offensive dei gialloneri passano tutte per i suoi piedi. Andrea Guida




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