• Allievi B Regionali
  • Affrico
  • 2 - 1
  • Gracciano


AFFRICO: Vivoli, Nardi, Chini, Cioppi, Cramini, Romagnoli, Roselli, Macchioni, Renzi, Fallani, Pietrini. A disp.: Francini, Scarselli, Reggiani, Somigli, Virdis, Donnini. All.: Gianluca Innocenti.
GRACCIANO: Panariello, Massimo, Bruni, Bacci, Bartoloni, Giorgio, Grassini, Oliveri, Mensini, Milanesi, Calosi. A disp.: Ninci, Iozzi, Reale, Piroli, Volentieri, Bonfitto, Giannini. All.: Riccardo Porcellotti.

ARBITRO: Luzi sez. Valdarno.

RETI: 7' Roselli, 24' Calosi, 51' Renzi.
NOTE: Ammonito Grassini; Calci d'angolo 5-0.



Un Affrico sprecone vince comunque di misura nella prima giornata di ritorno, al termine di una partita comunque condotta da protagonista grazie al siluro di Roselli nei minuti iniziali e al colpo di testa di Renzi, sempre pericoloso e determinante; di contro il Gracciano è apparso un po' sottotono e, pur riuscendo a pareggiare con Calosi rischia persino di andare in vantaggio, ma poi non trova via d'uscita e rimane inchiodato allo score negativo di quattro sconfitte subite nelle ultime quattro partite. Inizia il match con un regalo del portiere ospite, dopo due minuti di gioco: rinvio maldestro intercettato da Macchioni, tiro frettoloso e poco deciso, traiettoria alta e sospiro di sollievo per Panariello. Nei minuti successivi ancora locali pericolosi dentro l'area di rigore avversaria grazie alle manovre costruite da Fallani e Pietrini e ai tiri di precisione firmati Roselli: il primo è respinto in angolo dal portiere avversario, ma il secondo sigla il vantaggio dei fiorentini al 7'. Dalla fascia sinistra nasce un rasoterra di Pietrini che attraversa tutta l'area di rigore; nessuno raccoglie, poi spunta Roselli e a colpo sicuro gonfia la rete del vantaggio con un piatto destro. Dopo il goal gli ospiti entrano in panne, perdono spesso il pallone e lasciano i locali dominare in attacco; i padroni di casa però non raccolgono quello che viene seminato. Al 16' Roselli si muove bene sulla fascia, crossa al centro per Macchioni che lascia a Renzi: colpo dritto in porta, destro respinto di riflessi dal portiere. Al 22' azione analoga, Nardi vola sul lato destro del campo e serve Renzi, al limite dell'area salta l'uomo e scarica rapido sul primo palo, anche stavolta Panariello c'è. Goal sbagliato equivale a goal subito, questa la legge del calcio, e al 24' l' Affrico viene punito su un contropiede portato avanti da Mensini. Questi dalla metà campo effettua un cross profondo per Calosi, l'attaccante sul fondo dell'area piccola tira in porta, un destro ad effetto che supera il portiere e s'insacca all'angolino basso del secondo palo, tutto da rifare per mister Innocenti. Il Gracciano, motivato dai propri tifosi, inizia a crederci e dopo due minuti Giorgio effettua un altro lancio lungo per Calosi; questi supera la difesa locale, vede il portiere fuori e prova il cucchiaio alla Totti . Sembra rete, ma Cioppi ci mette una pezza, il capitano spazza via il pallone dalla linea di porta ed evita il ko. Nella ripresa insistono i padroni di casa e al 50' Romagnoli si porta avanti con il pallone e serve l'implacabile Renzi, in ottima posizione; posizionato al limite dell'area non ci pensa su due volte e tira in porta, Panariello di pugni respinge il tiro. Un minuto dopo calcio d'angolo a favore dell'Affrico battuto da Cramini; cross al centro, Renzi ancora una volta stacca di testa più in alto di tutti e segna. Il numero nove è bravo nell'esecuzione e porta di nuovo in vantaggio la sua squadra. La risposta degli ospiti al 58' nasce da un illuminato Calosi che dalla fascia destra effettua un passaggio per Milanesi; il bravo giocatore ospite si accentra e prova un sinistro preciso sul secondo palo, il portiere non ci arriva, ma il pallone termina sul palo e viene allontanato dalla difesa locale. Pareggio negato agli ospiti da un'imprecisione millimetrica. Al 70' la partita si accende: mister Porcellotti cambia assetto tattico e dispone i suoi uomini con una difesa a tre per tentare di agguantare un pareggio difficile ma non impossibile: dopo una bella manovra offensiva il pallone arriva a Bruni, che dal limite serve Milanesi dentro il cuore dell'area di rigore. Il portiere locale esce dai pali, l'attaccante lo anticipa nella conclusione verso la porta ma il pallone sfiora di pochissimo il palo. Occasione d'oro non messa a segno. La gara si trascina fino all'85' quando Milanesi, servito con un lancio lungo dai compagni, si ritrova da solo contro Vivoli dentro l'area di rigore ma, mentre sta per calciare verso la porta, l'arbitro fischia il fuorigioco. Il pallonetto del numero dieci finisce dentro la porta dell' Affrico, ma la rete è annullata. L'episodio sancisce la fine della partita, ma non delle polemiche, che si infiammano sugli spalti, tra i tifosi ospiti e in campo, dove si accende una piccola rissa tra i giocatori delle due squadre, complice anche una tenuta decisionale dell'addetto alla direzione di gara poco convincente.

Calciatoripiù: Renzi (Affrico),
l'implacabile o l'insaziabile, perché ogni pallone che riceve è un tiro diretto in porta che spesso fa male, il goal lo ha cercato sempre e in maniera costante da vero bomber, quindi è meritato come la vittoria. Cioppi (Affrico), il capitano trascina la squadra dall'inizio fino alla fine, nel suo reparto è una sicurezza e salva la squadra da uno svantaggio che poteva cambiare le sorti della gara. Roselli (Affrico), crede alla vittoria fin da subito, ottimi i suoi passaggi e i suoi assist, prestazione ottima confezionata da un grande goal. Calosi (Gracciano) autore di una buona prestazione, realizza uno splendido goal, sfortunato nella mancata doppietta negata all'ultimo secondo. Milanesi (Gracciano) anche se sfortunato è quello che riesce più di tutti ad avvicinare la squadra al goal con un palo clamoroso ed un'altra rete annullata all'ultimo minuto, mette i brividi all' Affrico e per poco non raggiunge la settima rete stagionale. Massimo (Gracciano), gioca con spirito di sacrificio, lotta su ogni pallone, difende con grinta, corre come un matto sulla fascia di competenza per dare supporto alla squadra.

Davide Bolognini AFFRICO: Vivoli, Nardi, Chini, Cioppi, Cramini, Romagnoli, Roselli, Macchioni, Renzi, Fallani, Pietrini. A disp.: Francini, Scarselli, Reggiani, Somigli, Virdis, Donnini. All.: Gianluca Innocenti.<br >GRACCIANO: Panariello, Massimo, Bruni, Bacci, Bartoloni, Giorgio, Grassini, Oliveri, Mensini, Milanesi, Calosi. A disp.: Ninci, Iozzi, Reale, Piroli, Volentieri, Bonfitto, Giannini. All.: Riccardo Porcellotti.<br > ARBITRO: Luzi sez. Valdarno.<br > RETI: 7' Roselli, 24' Calosi, 51' Renzi.<br >NOTE: Ammonito Grassini; Calci d'angolo 5-0. Un Affrico sprecone vince comunque di misura nella prima giornata di ritorno, al termine di una partita comunque condotta da protagonista grazie al siluro di Roselli nei minuti iniziali e al colpo di testa di Renzi, sempre pericoloso e determinante; di contro il Gracciano &egrave; apparso un po' sottotono e, pur riuscendo a pareggiare con Calosi rischia persino di andare in vantaggio, ma poi non trova via d'uscita e rimane inchiodato allo score negativo di quattro sconfitte subite nelle ultime quattro partite. Inizia il match con un regalo del portiere ospite, dopo due minuti di gioco: rinvio maldestro intercettato da Macchioni, tiro frettoloso e poco deciso, traiettoria alta e sospiro di sollievo per Panariello. Nei minuti successivi ancora locali pericolosi dentro l'area di rigore avversaria grazie alle manovre costruite da Fallani e Pietrini e ai tiri di precisione firmati Roselli: il primo &egrave; respinto in angolo dal portiere avversario, ma il secondo sigla il vantaggio dei fiorentini al 7'. Dalla fascia sinistra nasce un rasoterra di Pietrini che attraversa tutta l'area di rigore; nessuno raccoglie, poi spunta Roselli e a colpo sicuro gonfia la rete del vantaggio con un piatto destro. Dopo il goal gli ospiti entrano in panne, perdono spesso il pallone e lasciano i locali dominare in attacco; i padroni di casa per&ograve; non raccolgono quello che viene seminato. Al 16' Roselli si muove bene sulla fascia, crossa al centro per Macchioni che lascia a Renzi: colpo dritto in porta, destro respinto di riflessi dal portiere. Al 22' azione analoga, Nardi vola sul lato destro del campo e serve Renzi, al limite dell'area salta l'uomo e scarica rapido sul primo palo, anche stavolta Panariello c'&egrave;. Goal sbagliato equivale a goal subito, questa la legge del calcio, e al 24' l' Affrico viene punito su un contropiede portato avanti da Mensini. Questi dalla met&agrave; campo effettua un cross profondo per Calosi, l'attaccante sul fondo dell'area piccola tira in porta, un destro ad effetto che supera il portiere e s'insacca all'angolino basso del secondo palo, tutto da rifare per mister Innocenti. Il Gracciano, motivato dai propri tifosi, inizia a crederci e dopo due minuti Giorgio effettua un altro lancio lungo per Calosi; questi supera la difesa locale, vede il portiere fuori e prova il cucchiaio alla Totti . Sembra rete, ma Cioppi ci mette una pezza, il capitano spazza via il pallone dalla linea di porta ed evita il ko. Nella ripresa insistono i padroni di casa e al 50' Romagnoli si porta avanti con il pallone e serve l'implacabile Renzi, in ottima posizione; posizionato al limite dell'area non ci pensa su due volte e tira in porta, Panariello di pugni respinge il tiro. Un minuto dopo calcio d'angolo a favore dell'Affrico battuto da Cramini; cross al centro, Renzi ancora una volta stacca di testa pi&ugrave; in alto di tutti e segna. Il numero nove &egrave; bravo nell'esecuzione e porta di nuovo in vantaggio la sua squadra. La risposta degli ospiti al 58' nasce da un illuminato Calosi che dalla fascia destra effettua un passaggio per Milanesi; il bravo giocatore ospite si accentra e prova un sinistro preciso sul secondo palo, il portiere non ci arriva, ma il pallone termina sul palo e viene allontanato dalla difesa locale. Pareggio negato agli ospiti da un'imprecisione millimetrica. Al 70' la partita si accende: mister Porcellotti cambia assetto tattico e dispone i suoi uomini con una difesa a tre per tentare di agguantare un pareggio difficile ma non impossibile: dopo una bella manovra offensiva il pallone arriva a Bruni, che dal limite serve Milanesi dentro il cuore dell'area di rigore. Il portiere locale esce dai pali, l'attaccante lo anticipa nella conclusione verso la porta ma il pallone sfiora di pochissimo il palo. Occasione d'oro non messa a segno. La gara si trascina fino all'85' quando Milanesi, servito con un lancio lungo dai compagni, si ritrova da solo contro Vivoli dentro l'area di rigore ma, mentre sta per calciare verso la porta, l'arbitro fischia il fuorigioco. Il pallonetto del numero dieci finisce dentro la porta dell' Affrico, ma la rete &egrave; annullata. L'episodio sancisce la fine della partita, ma non delle polemiche, che si infiammano sugli spalti, tra i tifosi ospiti e in campo, dove si accende una piccola rissa tra i giocatori delle due squadre, complice anche una tenuta decisionale dell'addetto alla direzione di gara poco convincente.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Renzi (Affrico),</b> l'implacabile o l'insaziabile, perch&eacute; ogni pallone che riceve &egrave; un tiro diretto in porta che spesso fa male, il goal lo ha cercato sempre e in maniera costante da vero bomber, quindi &egrave; meritato come la vittoria. <b>Cioppi (Affrico),</b> il capitano trascina la squadra dall'inizio fino alla fine, nel suo reparto &egrave; una sicurezza e salva la squadra da uno svantaggio che poteva cambiare le sorti della gara. <b>Roselli (Affrico)</b>, crede alla vittoria fin da subito, ottimi i suoi passaggi e i suoi assist, prestazione ottima confezionata da un grande goal. <b>Calosi (Gracciano) </b>autore di una buona prestazione, realizza uno splendido goal, sfortunato nella mancata doppietta negata all'ultimo secondo. <b>Milanesi (Gracciano) </b>anche se sfortunato &egrave; quello che riesce pi&ugrave; di tutti ad avvicinare la squadra al goal con un palo clamoroso ed un'altra rete annullata all'ultimo minuto, mette i brividi all' Affrico e per poco non raggiunge la settima rete stagionale. <b>Massimo (Gracciano)</b>, gioca con spirito di sacrificio, lotta su ogni pallone, difende con grinta, corre come un matto sulla fascia di competenza per dare supporto alla squadra. Davide Bolognini




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