VAIANESE: Forti, Sale, Cirri, Amerighi, Bucciantini, Betti, Lascialfari, Mazzetti, Scatizzi (66' Bottaru), Pellegrini, Farsetti (56' Bianchi). All.: Vianello.
SAN DONNINO: Alesci, Alushaj, Marino, Guida, Ciuffi, Adukacha, Roy Roger, Osamoghi, Stanley Ivan, Mgarn, Niccolai. All.: Auetasc.

RETI: Farsetti, Mgarn, Scatizzi, Pellegrini 3.
NOTE. Ammoniti: Adukacha, Mgarn, Pellegrini, Ciuffi. Espulso: Amerighi.



La Vaianese è padrona del campo e legittima la propria supremazia territoriale con un risultato rotondo che testimonia coma la partita sia stata a senso unico. La squadra di mister Auetasc non ha mai saputo impensierire la compagine locale, ristabilendo il momentaneo pareggio solo su calcio di punizione. Grande mattatore e numero uno del match è stato indubbiamente Pellegrini, autore di due assist e di una tripletta che non ha dato scampo agli avversari. Al 15' il risultato si sblocca: il numero dieci viola va sul fondo e mette in mezzo una palla troppo ghiotta per essere sprecata dall'appoggio morbido in rete ad opera di Farsetti. Passano dieci minuti e Mgarn calcia direttamente in porta una punizione all'altezza della tre quarti, Forti salta ma il tiro è troppo forte e il numero uno locale non riesce a deviare sopra la traversa la violenta botta. I ragazzi di mister Vianello non si perdono d'animo e al 30' Scatizzi segna su azione fotocopia del primo gol, con Pellegrini di nuovo autore dell'assist vincente. Prima del triplice fischio è lo stesso Pellegrini che realizza il terzo gol calciando al volo da posizione defilata un tiro cross di Amerighi. Nel secondo tempo il bomber delle Vaianese non delude le aspettative e va in rete altre due volte: nel primo caso piazza la palla a giro di sinistro sul secondo palo dove il portiere non può arrivare, nella seconda occasione calcia in rete il suggerimento di Mazzetti. Il San Donnino nulla può contro lo strapotere dei locali, anche se è da lodare l'impegno e la corsa di Niccolai, e la tenacia di Mgarn, sfortunato nel colpire l'incrocio dei pali sugli sviluppi di un corner.

Marco Zanardi VAIANESE: Forti, Sale, Cirri, Amerighi, Bucciantini, Betti, Lascialfari, Mazzetti, Scatizzi (66' Bottaru), Pellegrini, Farsetti (56' Bianchi). All.: Vianello.<br >SAN DONNINO: Alesci, Alushaj, Marino, Guida, Ciuffi, Adukacha, Roy Roger, Osamoghi, Stanley Ivan, Mgarn, Niccolai. All.: Auetasc.<br > RETI: Farsetti, Mgarn, Scatizzi, Pellegrini 3.<br >NOTE. Ammoniti: Adukacha, Mgarn, Pellegrini, Ciuffi. Espulso: Amerighi. La Vaianese &egrave; padrona del campo e legittima la propria supremazia territoriale con un risultato rotondo che testimonia coma la partita sia stata a senso unico. La squadra di mister Auetasc non ha mai saputo impensierire la compagine locale, ristabilendo il momentaneo pareggio solo su calcio di punizione. Grande mattatore e numero uno del match &egrave; stato indubbiamente Pellegrini, autore di due assist e di una tripletta che non ha dato scampo agli avversari. Al 15' il risultato si sblocca: il numero dieci viola va sul fondo e mette in mezzo una palla troppo ghiotta per essere sprecata dall'appoggio morbido in rete ad opera di Farsetti. Passano dieci minuti e Mgarn calcia direttamente in porta una punizione all'altezza della tre quarti, Forti salta ma il tiro &egrave; troppo forte e il numero uno locale non riesce a deviare sopra la traversa la violenta botta. I ragazzi di mister Vianello non si perdono d'animo e al 30' Scatizzi segna su azione fotocopia del primo gol, con Pellegrini di nuovo autore dell'assist vincente. Prima del triplice fischio &egrave; lo stesso Pellegrini che realizza il terzo gol calciando al volo da posizione defilata un tiro cross di Amerighi. Nel secondo tempo il bomber delle Vaianese non delude le aspettative e va in rete altre due volte: nel primo caso piazza la palla a giro di sinistro sul secondo palo dove il portiere non pu&ograve; arrivare, nella seconda occasione calcia in rete il suggerimento di Mazzetti. Il San Donnino nulla pu&ograve; contro lo strapotere dei locali, anche se &egrave; da lodare l'impegno e la corsa di Niccolai, e la tenacia di Mgarn, sfortunato nel colpire l'incrocio dei pali sugli sviluppi di un corner. Marco Zanardi