SIECI: Rovai, Bigalli, Innocenti, Mugnai, Viareggi, A. Sequi, Calabri, Focardi, Gazzini, G. Sequi, Materassi. A disp.: Puggelli, Calcagno, Barro, Pelanti, Cianchi, Torrini. All.: Bendoni.
SANT'AGATA: Blasco, Crescioli, Vivoli, Lapucci, Gianassi, Toscano, Andorlini, Freddi, Braschi, Ciaravola, Mattoni. A disp.: Belli, G. Bandini, Moschi, Alpi, Arrighi, Arcuri, Nencioli. All.: Falleri.

ARBITRO: Towarek del Valdarno.

RETE: 5' Materassi.



Vittoria casalinga per le Sieci, che ottengono i tre punti superando il Sant'Agata con il minimo scarto. La squadra guidata in panchina da Valter Bendoni si impone con il risultato di 1-0, grazie ad una rete realizzata in avvio. Il gol decisivo viene infatti messo a segno dopo soli 5' di gioco, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il pallone messo in mezzo dalla bandierina viene respinto fuori dalla retroguardia dei mugellani: Alessandro Sequi effettua un cross a scavalcare la difesa e raggiunge Materassi, che va alla conclusione e segna l'1-0 con una parabola beffarda per Blasco. Sempre nel corso del primo tempo, intorno al 20', i padroni di casa ci provano con Calabri, che però non arriva di testa su un pallone invitante. Al termine del primo tempo le Sieci vanno comunque al riposo avanti di una rete. Nel secondo tempo la formazione guidata in panchina da Yuri Falleri cerca di recuperare lo svantaggio. E' soprattutto la fase finale del match che vede il Sant'Agata proteso in avanti alla ricerca dell'1-1, ma i tentativi posti in essere da Ciaravola e compagni non sortiscono alcun effetto. Le Sieci di mister Bendoni provano invece a pungere con azioni di rimessa, ma senza trovare la dovuta incisività. Arrivano comunque i tre punti per la formazione locale, che si porta a quota 21 e sotto la guida del subentrato tecnico Bendoni sembra riuscire a risalire la china. Per il Sant'Agata di mister Falleri arriva invece la terza sconfitta consecutiva: la formazione mugellana ha confermato la propria flessione in questa fase della stagione, nella quale non riesce a trovare continuità.

Fabrizio Paoli SIECI: Rovai, Bigalli, Innocenti, Mugnai, Viareggi, A. Sequi, Calabri, Focardi, Gazzini, G. Sequi, Materassi. A disp.: Puggelli, Calcagno, Barro, Pelanti, Cianchi, Torrini. All.: Bendoni.<br >SANT'AGATA: Blasco, Crescioli, Vivoli, Lapucci, Gianassi, Toscano, Andorlini, Freddi, Braschi, Ciaravola, Mattoni. A disp.: Belli, G. Bandini, Moschi, Alpi, Arrighi, Arcuri, Nencioli. All.: Falleri.<br > ARBITRO: Towarek del Valdarno.<br > RETE: 5' Materassi. Vittoria casalinga per le Sieci, che ottengono i tre punti superando il Sant'Agata con il minimo scarto. La squadra guidata in panchina da Valter Bendoni si impone con il risultato di 1-0, grazie ad una rete realizzata in avvio. Il gol decisivo viene infatti messo a segno dopo soli 5' di gioco, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il pallone messo in mezzo dalla bandierina viene respinto fuori dalla retroguardia dei mugellani: Alessandro Sequi effettua un cross a scavalcare la difesa e raggiunge Materassi, che va alla conclusione e segna l'1-0 con una parabola beffarda per Blasco. Sempre nel corso del primo tempo, intorno al 20', i padroni di casa ci provano con Calabri, che per&ograve; non arriva di testa su un pallone invitante. Al termine del primo tempo le Sieci vanno comunque al riposo avanti di una rete. Nel secondo tempo la formazione guidata in panchina da Yuri Falleri cerca di recuperare lo svantaggio. E' soprattutto la fase finale del match che vede il Sant'Agata proteso in avanti alla ricerca dell'1-1, ma i tentativi posti in essere da Ciaravola e compagni non sortiscono alcun effetto. Le Sieci di mister Bendoni provano invece a pungere con azioni di rimessa, ma senza trovare la dovuta incisivit&agrave;. Arrivano comunque i tre punti per la formazione locale, che si porta a quota 21 e sotto la guida del subentrato tecnico Bendoni sembra riuscire a risalire la china. Per il Sant'Agata di mister Falleri arriva invece la terza sconfitta consecutiva: la formazione mugellana ha confermato la propria flessione in questa fase della stagione, nella quale non riesce a trovare continuit&agrave;. Fabrizio Paoli