• Allievi Provinciali GIR.B
  • Rifredi 2000
  • 3 - 0
  • Incisa


RIFREDI 2000: Minervini, Rotondi (Galletti), Lepri, Quattrocchi, Dafichi, Beneduce, Marsicola, Timpu, Menciassi (Bosco), Vitale (Bonechi), Piccolo(Tuci). A disp.: Cocchi, Garreffa, Niccolai.

All.: Cardini.

INCISA: Crulli, Mallinaci, Fabrizi, Fantoni, Galletti, Mugnai, Arnautu, Vada(Gonfiotti), Cioni, L'Gam Gam, Pestica (Morandini). All.: Ciabatti.


ARBITRO: Cenni di Firenze


RETI: 52' Menciassi, 71' Quattrocchi, 75' Galletti (aut.).



Vittoria meritata del Rifredi 2000 che, dopo il pari della scorsa settimana in quel di Bagno a Ripoli (primo passo falso della stagione dopo dieci vittorie consecutive), continua la fuga solitaria in classifica e si candida, sempre più, alla vittoria finale del campionato. Vanno sottolineate le condizioni del terreno da gioco, molto pesante, in alcune parti del campo con pozzanghere e fango, che hanno svantaggiato gli undici del Rifredi , tecnicamente più dotati, indirizzando il match in tutt'altra direzione strategica. Infatti, a farla da padrone, sono stati agonismo e grinta, tant'è che la prima frazione è stata brutta dal punto di vista del gioco e delle azioni; al contrario, dopo la prima rete, il match è stato più esaltante e ricco di capovolgimenti di fronte. Ma andiamo con ordine. Al pronti via ingenuità di Galletti che mette fuori causa il proprio numero uno, ma Piccolo non ne approfitta mancando l'impatto con la sfera; passano dieci minuti ed il Rifredi ha con Vitale e Lepri due occasioni pericolose, entrambe respinte da Crulli. A metà tempo svarione del portiere di casa Minervini che, forse ingannato dal rimbalzo, blocca la palla fuori area; Cenni di Firenze lo ammonisce e decreta il calcio piazzato dal limite, malamente sfruttato da L'Gam Gam. Nonostante il possesso palla prolungato e qualche bel cambio di gioco, il Rifredi non riesce ad essere incisivo; al contrario gli avversari mantengono il baricentro basso ed agiscono in contropiede. Ma la tattica paga solo per quaranta minuti perchè, nelle ripresa, la situazione si sblocca dopo soli dodici minuti dall'avvio. L'invenzione che dà il là alla rete è di Timpu, coraggioso a calciare dai trenta metri, che di destro colpisce la traversa, la palla danza nei pressi della linea di porta dove trova Menciassi, il più veloce di tutti a ribadire a rete. Il goal galvanizza i locali e costringe gli undici dell'Incisa a lasciare spazi pericolosi per gli avversari. A nove dalla fine ci pensa Quattrocchi a porre fine alle ostilità con una serpentina sulla destra che gli consente di entrare in area, guardare il posizionamento di Crulli e beffarlo d'interno. La ciliegina sulla torta arriva quattro minuti. Lo sfortunato protagonista è Galletti che, da posizione defilatissima, all'altezza della linea di fondo, svirgola la sfera che si insacca al palo opposto, tra l'incredulità e lo stupore del pubblico presente sugli spalti. Complimenti al Rifredi che in dodici partite non ha subito nemmeno una sconfitta collezionando, al contrario, undici vittorie con questa di sabato; una media punti invidiabile e un buon bigliettino da visita da mostrare agli avversari settimanali di turno. Battuta d'arresto, invece, per l'Incisa che, dopo il pari di domenica scorsa, aggiunge una sconfitta alla casella delle partite perse, arrivando a quota cinque.

Antonio Pasquale RIFREDI 2000: Minervini, Rotondi (Galletti), Lepri, Quattrocchi, Dafichi, Beneduce, Marsicola, Timpu, Menciassi (Bosco), Vitale (Bonechi), Piccolo(Tuci). A disp.: Cocchi, Garreffa, Niccolai. <br >All.: Cardini. <br >INCISA: Crulli, Mallinaci, Fabrizi, Fantoni, Galletti, Mugnai, Arnautu, Vada(Gonfiotti), Cioni, L'Gam Gam, Pestica (Morandini). All.: Ciabatti. <br > ARBITRO: Cenni di Firenze <br > RETI: 52' Menciassi, 71' Quattrocchi, 75' Galletti (aut.). Vittoria meritata del Rifredi 2000 che, dopo il pari della scorsa settimana in quel di Bagno a Ripoli (primo passo falso della stagione dopo dieci vittorie consecutive), continua la fuga solitaria in classifica e si candida, sempre pi&ugrave;, alla vittoria finale del campionato. Vanno sottolineate le condizioni del terreno da gioco, molto pesante, in alcune parti del campo con pozzanghere e fango, che hanno svantaggiato gli undici del Rifredi , tecnicamente pi&ugrave; dotati, indirizzando il match in tutt'altra direzione strategica. Infatti, a farla da padrone, sono stati agonismo e grinta, tant'&egrave; che la prima frazione &egrave; stata brutta dal punto di vista del gioco e delle azioni; al contrario, dopo la prima rete, il match &egrave; stato pi&ugrave; esaltante e ricco di capovolgimenti di fronte. Ma andiamo con ordine. Al pronti via ingenuit&agrave; di Galletti che mette fuori causa il proprio numero uno, ma Piccolo non ne approfitta mancando l'impatto con la sfera; passano dieci minuti ed il Rifredi ha con Vitale e Lepri due occasioni pericolose, entrambe respinte da Crulli. A met&agrave; tempo svarione del portiere di casa Minervini che, forse ingannato dal rimbalzo, blocca la palla fuori area; Cenni di Firenze lo ammonisce e decreta il calcio piazzato dal limite, malamente sfruttato da L'Gam Gam. Nonostante il possesso palla prolungato e qualche bel cambio di gioco, il Rifredi non riesce ad essere incisivo; al contrario gli avversari mantengono il baricentro basso ed agiscono in contropiede. Ma la tattica paga solo per quaranta minuti perch&egrave;, nelle ripresa, la situazione si sblocca dopo soli dodici minuti dall'avvio. L'invenzione che d&agrave; il l&agrave; alla rete &egrave; di Timpu, coraggioso a calciare dai trenta metri, che di destro colpisce la traversa, la palla danza nei pressi della linea di porta dove trova Menciassi, il pi&ugrave; veloce di tutti a ribadire a rete. Il goal galvanizza i locali e costringe gli undici dell'Incisa a lasciare spazi pericolosi per gli avversari. A nove dalla fine ci pensa Quattrocchi a porre fine alle ostilit&agrave; con una serpentina sulla destra che gli consente di entrare in area, guardare il posizionamento di Crulli e beffarlo d'interno. La ciliegina sulla torta arriva quattro minuti. Lo sfortunato protagonista &egrave; Galletti che, da posizione defilatissima, all'altezza della linea di fondo, svirgola la sfera che si insacca al palo opposto, tra l'incredulit&agrave; e lo stupore del pubblico presente sugli spalti. Complimenti al Rifredi che in dodici partite non ha subito nemmeno una sconfitta collezionando, al contrario, undici vittorie con questa di sabato; una media punti invidiabile e un buon bigliettino da visita da mostrare agli avversari settimanali di turno. Battuta d'arresto, invece, per l'Incisa che, dopo il pari di domenica scorsa, aggiunge una sconfitta alla casella delle partite perse, arrivando a quota cinque. Antonio Pasquale




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