VICCHIO: Saggiomo (82' Bartolini), Stivala (53' Bini), Greco, Diotaiuti, Cambise, Vichi, Vallo C., Pecchioni, Rosari (58' Peruzzi), Vallo M., Cipriani. A disp.: Capecchi. All.: Rossano Tronconi.

I.C. INCISA: Crulli, Mallimaci, Fabrizi, Papa, Galletti, Mugnai, Arnautu, Vadi, Pestica (58' Montigiani), Cioni, Swist. All.: Marcello Ciabatti.


ARBITRO: Pettini di Firenze.


RETI: 44' Rosari, 75' Vallo C.



Il Vicchio fa suo il match contro l'Incisa con il più classico dei risultati: dopo lo sterile predominio mugellano del primo tempo, i gol arrivano a inizio e fine ripresa, con in mezzo qualche botta e risposta fra le due formazioni, coi padroni di casa a tentare di chiudere l'incontro senza rischi e gli ospiti invece a cercare la velocità per sorprendere la difesa avversaria. Il Vicchio prova subito in avvio con una punizione di Rosari di poco alta e per tutta la prima frazione sosta stabilmente nella metà campo biancazzurra; peccato però che nessuna azione venga concretizzata: esempio efficace della situazione al 17', quando nessuno degli amaranto sa sfruttare il mezzo pasticcio della retroguardia valdarnese su una palla apparentemente innocua. Più fortunato l'inizio di secondo tempo: 4', angolo dalla destra e splendido colpo di testa di Rosari su cui Crulli non può arrivare. Il portiere ospite si riscatta però pochi minuti dopo chiudendo sulla deviazione aerea di C. Vallo pescato da un compagno direttamente su punizione. Al 12' è comunque l'Incisa a sfiorare il gol con Swist, liberato davanti alla porta da un liscio di Cambise: solo la traversa salva Saggiomo. La partita scorre via senza particolari sussulti, col Vicchio intento a gestire il risultato e gli avversari pronti a colpire sulle ripartenze. I mugellani trovano a 5 minuti dalla fine la rete che chiude definitivamente i conti: bravo C. Vallo ad anticipare l'uscita di Crulli sugli sviluppi di un corner. Qualche protesta per un presunto fallo dell'attaccante amaranto, ma la partita finisce prima che l'Incisa possa provare a reagire.

Andrea Chiari VICCHIO: Saggiomo (82' Bartolini), Stivala (53' Bini), Greco, Diotaiuti, Cambise, Vichi, Vallo C., Pecchioni, Rosari (58' Peruzzi), Vallo M., Cipriani. A disp.: Capecchi. All.: Rossano Tronconi. <br >I.C. INCISA: Crulli, Mallimaci, Fabrizi, Papa, Galletti, Mugnai, Arnautu, Vadi, Pestica (58' Montigiani), Cioni, Swist. All.: Marcello Ciabatti. <br > ARBITRO: Pettini di Firenze. <br > RETI: 44' Rosari, 75' Vallo C. Il Vicchio fa suo il match contro l'Incisa con il pi&ugrave; classico dei risultati: dopo lo sterile predominio mugellano del primo tempo, i gol arrivano a inizio e fine ripresa, con in mezzo qualche botta e risposta fra le due formazioni, coi padroni di casa a tentare di chiudere l'incontro senza rischi e gli ospiti invece a cercare la velocit&agrave; per sorprendere la difesa avversaria. Il Vicchio prova subito in avvio con una punizione di Rosari di poco alta e per tutta la prima frazione sosta stabilmente nella met&agrave; campo biancazzurra; peccato per&ograve; che nessuna azione venga concretizzata: esempio efficace della situazione al 17', quando nessuno degli amaranto sa sfruttare il mezzo pasticcio della retroguardia valdarnese su una palla apparentemente innocua. Pi&ugrave; fortunato l'inizio di secondo tempo: 4', angolo dalla destra e splendido colpo di testa di Rosari su cui Crulli non pu&ograve; arrivare. Il portiere ospite si riscatta per&ograve; pochi minuti dopo chiudendo sulla deviazione aerea di C. Vallo pescato da un compagno direttamente su punizione. Al 12' &egrave; comunque l'Incisa a sfiorare il gol con Swist, liberato davanti alla porta da un liscio di Cambise: solo la traversa salva Saggiomo. La partita scorre via senza particolari sussulti, col Vicchio intento a gestire il risultato e gli avversari pronti a colpire sulle ripartenze. I mugellani trovano a 5 minuti dalla fine la rete che chiude definitivamente i conti: bravo C. Vallo ad anticipare l'uscita di Crulli sugli sviluppi di un corner. Qualche protesta per un presunto fallo dell'attaccante amaranto, ma la partita finisce prima che l'Incisa possa provare a reagire. Andrea Chiari