• Juniores Provinciali GIR.A
  • Albereta San Salvi
  • 1 - 0
  • Pelago


ALBERETA SAN SALVI: Ruocco, Picariello, Faeti, Trapani, Bottai, Burroni, Ghelli, Franchi, Fabbroni, Desii, Roni. A disp: Cortini, Ceri, Consumi, Ferhati, Santinelli, Veizi, Giorgetti. All: Merlini.
PELAGO: Maddaleno, Borghini, Torrini, Corradossi, Nocentini, Abiuso, Crocchini, Ramaj, Lottini, Renai, Morandi. A disp: Bartolini, Bragini, Burresi, Cliruffi, Fabbri. All: Cosi.

RETE: Roni.



Dopo gli ultimi passi falsi l'Albereta risorge, cammina sulle acque del lago di Rovezzano e risale a metà classifica a discapito di un Pelago indomito ma poco incisivo in avanti. La partita si disputa su un terreno di gioco in pessime condizioni e le due squadre sono brave ad interpretare correttamente le condizioni, costruendo azioni da entrambe le parti. Iniziano i padroni di casa - in tenuta completamente nera -, che vanno al tiro con Trapani bloccato da Maddaleno. Per gli ospiti la migliore occasione è invece un'incomprensione fra Ruocco e Picariello che per poco si fanno gol da soli. Quindi Ghelli per l'Albereta, lanciato da un passaggio filtrante di Desii, incrocia troppo il diagonale. Nel finale di frazione, dopo un colpo di testa degli ospiti, arriva la rete che deciderà l'incontro: rinvio di Ruocco, Fabbroni tocca a Ghelli, lancio di prima a Roni che bagna (in tutti i sensi) il suo debutto stagionale con un grandissimo gol dalla distanza: controllo di testa e tiro di sinistro all'incrocio, imprendibile! Nella ripresa il campo e la fatica condizionano il match, per cui varie azioni sfumano per ribalzi traditori della palla. L'Albereta mantiene comunque un predominio territoriale, coprendosi con attenzione sugli attacchi dei biancoverdi e pungendo sulle fasce in ripartenza. Il forcing finale dei pelaghesi crea una naturale apprensione ma non reali occasioni da rete, tranne una bella punizione ben bloccata da Ruocco che evita eventuali ribattute. Arriva quindi il triplice fischio, festeggiato dai padroni di casa con una scivolata nel fango. Entrambe le squadre hanno comunque dimostrato una buona attitudine ed in questo girone assai equilibrato potranno ottenere delle soddisfazioni.
Calciatoripiù
: nella buona prestazione complessiva dei padroni di casa citiamo Picariello, Desii, Ghelli e Roni. Per gli ostici ospiti i migliori sono Corradossi in difesa e Morandi in avanti.

Max ALBERETA SAN SALVI: Ruocco, Picariello, Faeti, Trapani, Bottai, Burroni, Ghelli, Franchi, Fabbroni, Desii, Roni. A disp: Cortini, Ceri, Consumi, Ferhati, Santinelli, Veizi, Giorgetti. All: Merlini. <br >PELAGO: Maddaleno, Borghini, Torrini, Corradossi, Nocentini, Abiuso, Crocchini, Ramaj, Lottini, Renai, Morandi. A disp: Bartolini, Bragini, Burresi, Cliruffi, Fabbri. All: Cosi.<br > RETE: Roni. Dopo gli ultimi passi falsi l'Albereta risorge, cammina sulle acque del lago di Rovezzano e risale a met&agrave; classifica a discapito di un Pelago indomito ma poco incisivo in avanti. La partita si disputa su un terreno di gioco in pessime condizioni e le due squadre sono brave ad interpretare correttamente le condizioni, costruendo azioni da entrambe le parti. Iniziano i padroni di casa - in tenuta completamente nera -, che vanno al tiro con Trapani bloccato da Maddaleno. Per gli ospiti la migliore occasione &egrave; invece un'incomprensione fra Ruocco e Picariello che per poco si fanno gol da soli. Quindi Ghelli per l'Albereta, lanciato da un passaggio filtrante di Desii, incrocia troppo il diagonale. Nel finale di frazione, dopo un colpo di testa degli ospiti, arriva la rete che decider&agrave; l'incontro: rinvio di Ruocco, Fabbroni tocca a Ghelli, lancio di prima a Roni che bagna (in tutti i sensi) il suo debutto stagionale con un grandissimo gol dalla distanza: controllo di testa e tiro di sinistro all'incrocio, imprendibile! Nella ripresa il campo e la fatica condizionano il match, per cui varie azioni sfumano per ribalzi traditori della palla. L'Albereta mantiene comunque un predominio territoriale, coprendosi con attenzione sugli attacchi dei biancoverdi e pungendo sulle fasce in ripartenza. Il forcing finale dei pelaghesi crea una naturale apprensione ma non reali occasioni da rete, tranne una bella punizione ben bloccata da Ruocco che evita eventuali ribattute. Arriva quindi il triplice fischio, festeggiato dai padroni di casa con una scivolata nel fango. Entrambe le squadre hanno comunque dimostrato una buona attitudine ed in questo girone assai equilibrato potranno ottenere delle soddisfazioni. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella buona prestazione complessiva dei padroni di casa citiamo <b>Picariello, Desii, Ghelli</b> e <b>Roni</b>. Per gli ostici ospiti i migliori sono <b>Corradossi </b>in difesa e <b>Morandi </b>in avanti. Max




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