• Juniores Provinciali GIR.A
  • Centro Storico Lebowski
  • 0 - 2
  • Impruneta Tavarnuzze


LEBOWSKI: Vitali, Mazza, Misuri, Bertini, Bianchi, Usai, Cangemi, Messina, Lo Conte, Salvadori, Masi. A disp.: Rivano, Marchiani, Galliani, Barsotti.
TAVARNUZZE: Martelluzzi, Bruni, Lala, Masi, Pratellesi, Marzi, Karamayan, Fusi, Ghiandelli, Granchi, Favilli. A disp.: Curradi, Galletti, Santini, Orlandi, Lusini, craciun, Orlandi.

RETI: Lala, Karamayan.



È un Lebowski in grande difficoltà numerica quello che arriva allo scontro interno contro il Tavarnuzze, una delle squadre più in forma del campionato. Vivarelli deve infatti fare a meno di Verrengia, Tuttoilmondo, Palli, Righeschi e Lanini. Il Tavarnuzze, dal canto suo, è invece in un ottimo momento di forma dopo la pirotecnica vittoria per 3-2 contro la Grevigiana. I padroni di casa, insolitamente in maglia amaranto, che ricorda molto quella del West Ham, si schierano con un 4-3-1-2 con Usai, Messina e Salvadori a centrocampo e Cangemi a galleggiare dietro la coppia Lo Conte- Masi. Gli ospiti optano invece per un'occupazione del campo in ampiezza. Lala e Bruni, terzini dall'allungo micidiale, si sovrappongono spesso a Karamayan e Favilli. Ghiandelli è la punta centrale, riconfermato dopo la straordinaria prestazione di sabato scorso. L'arbitro da il via al match. Partita che si rivela subito molto atipica, in quanto la consueta fase di studio viene tralasciata e già dopo 3 minuti gli ospiti hanno una chance ghiottissima per passare in vantaggio: dopo una serie di rimpalli sulla trequarti grigionera, la palla scivola sui piedi di Karamayan, che sorprendendo l'intera retroguardia locale, il numero 7 si trova a tu per tu con Vitali, chiude il piattone ma colpisce clamorosamente il palo esterno. Gli ospiti nella fase iniziale del match fanno il bello e il cattivo tempo. Sono infatti più veloci nel muovere la palla, più attenti in fase difensiva e più vispi nello sfruttare le disattenzioni di un Lebowski irriconoscibile in avvio. Al 10' arriva il vantaggio ospite su una clamorosa dormita dell'intera squadra grigionera: il Tavarnuzze opta per una soluzione corta su corner, Lala controlla al vertice sinistro dell'area e lascia partire un missile che s'insacca dove Vitali non può arrivare. Il gol subito non sveglia dal letargo i ragazzi di Vivarelli, ma anzi, dà maggior forza agli ospiti che nel giro di due minuti mettono a segno un uno-due terrificante: Lala recupera palla a centrocampo e serve splendidamente sul taglio Karamayan, il numero 7 controlla e tocca di punta prima che Vitali possa uscire. 0-2. Il secondo gol subito è una doccia fredda per i locali, che forse si sono resi conto di essersi svegliati troppo tardi. Al 14' primo squillo per gli undici in maglia amaranto: Messina scodella sopra la difesa per Masi, il numero 11 anticipa con un pallonetto Martelluzzi, ma la palla termina alta di poco. Ora il Lebowski riesce ad avere il pallino del gioco, visto che gli ospiti si sono abbassati per difendere il risultato e cercano solo e soltanto le ripartenze. Al 25' però sono ancora i locali a rendersi pericolosi e ad avere la chance di riaprire la partita: Cangemi riceve palla sulla trequarti, si gira e verticalizza per Masi, il numero 11 viene anticipato da Martelluzzi che in qualche modo smanaccia, la palla arriva ad Usai che da posizione defilata lascia partire un piattone che s'insaccherebbe sotto il sette, se Martelluzzi non compisse un miracolo. Questa parata del numero 1 ospite è solo il preludio a quella che sarà per lui una giornata trionfale. Al 45' Mazza serve un cioccolatino a Lo Conte, che però si fa ipnotizzare da Martelluzzi. Si conclude un primo tempo che vede meritatamente in vantaggio gli ospiti, anche se forse per le occasioni avute nella seconda metà di gioco i grigioneri avrebbero meritato di accorciare le distanze. Vivarelli sostituisce Mazza con Barsotti cercando più spinta sulla fascia destra. La seconda frazione vede però un calo fisico notevole dei locali, i quali, come spesso gli accade, iniziano a perdere di lucidità. Il Tavarnuzze invece si mette sempre lì, con il baricentro sì più basso ma anche più ordinato sia in fase difensiva, che quando gli avanti hanno la possibilità per colpire. Al 6' Lo Conte sfiora il gol del sabato con una sciabolata di destro su una palla carambolata fuori area, la sfera però termina di poco larga. Al 12' si fa rivedere anche il Tavarnuzze con Karamayan, il quale dopo una serie di finte salta Misuri, e prova a strozzare la conclusione per sorprendere Vitali, il numero 1 locale blocca però con sicurezza. Al 19' è ancora Karamayan ad infiltrarsi in mezzo alla retroguardia avversaria, il tentativo con la punta del numero 7 non ha però la fortuna avuta nel primo tempo, con la palla che termina a lato di poco. Al 70' il Lebowski rimane in 10 per l'espulsione di Vitali, il quale stende Ghiandelli lanciato a rete. Vivarelli non ha però in panchina un secondo portiere ed è costretto a mandare in porta Bertini, che fino ad allora beva agito come centrale di difesa. Al 32' i locali, nonostante l'inferiorità numerica, hanno l'occasione forse più clamorosa della partita per pareggiare: Cangemi filtra per Lo conte, il numero 9 serve al centro Masi, il quale tutto solo calcia a botta sicura, ma ancora un Martelluzzi versione Dida salva la sua porta. Ormai siamo sul finire di gara. Gli ospiti riescono a controllare il risultato non correndo più alcun rischio. Portano a casa 3 punti importanti, che li proiettano al terzo posto in classifica. I locali ,invece ,non vincono ormai da 4 partite e aspettano tempi migliori per poter ripartire ed insidiare le prime posizioni come è nelle loro corde.
Calciatoripiù
: Usai (Lebowski) 6.5: È la luce della squadra. Calci da fermo e ordine a centrocampo sono le parole chiavi. Il più positivo della brigata grigionera. Lo Conte (Lebowski) 6+: Fallisce diverse occasioni e questo si gli può essere rimproverato, ma è uno degli ultimi a smettere di provarci. Karamayan (Tavarnuzze) 7+: Salta l'uomo, segna, corre e si sbatte per la squadra. In fase offensiva uno così servirebbe al Lebowski. Martelluzzi (Tavarnuzze) 8: Tutta la partita con la saracinesca abbassata per il numero 1 ospite, che compie 2-3 interventi di alta scuola, ma in generale è una sicurezza per il reparto difensivo.

Leonardo Pini LEBOWSKI: Vitali, Mazza, Misuri, Bertini, Bianchi, Usai, Cangemi, Messina, Lo Conte, Salvadori, Masi. A disp.: Rivano, Marchiani, Galliani, Barsotti.<br >TAVARNUZZE: Martelluzzi, Bruni, Lala, Masi, Pratellesi, Marzi, Karamayan, Fusi, Ghiandelli, Granchi, Favilli. A disp.: Curradi, Galletti, Santini, Orlandi, Lusini, craciun, Orlandi.<br > RETI: Lala, Karamayan. &Egrave; un Lebowski in grande difficolt&agrave; numerica quello che arriva allo scontro interno contro il Tavarnuzze, una delle squadre pi&ugrave; in forma del campionato. Vivarelli deve infatti fare a meno di Verrengia, Tuttoilmondo, Palli, Righeschi e Lanini. Il Tavarnuzze, dal canto suo, &egrave; invece in un ottimo momento di forma dopo la pirotecnica vittoria per 3-2 contro la Grevigiana. I padroni di casa, insolitamente in maglia amaranto, che ricorda molto quella del West Ham, si schierano con un 4-3-1-2 con Usai, Messina e Salvadori a centrocampo e Cangemi a galleggiare dietro la coppia Lo Conte- Masi. Gli ospiti optano invece per un'occupazione del campo in ampiezza. Lala e Bruni, terzini dall'allungo micidiale, si sovrappongono spesso a Karamayan e Favilli. Ghiandelli &egrave; la punta centrale, riconfermato dopo la straordinaria prestazione di sabato scorso. L'arbitro da il via al match. Partita che si rivela subito molto atipica, in quanto la consueta fase di studio viene tralasciata e gi&agrave; dopo 3 minuti gli ospiti hanno una chance ghiottissima per passare in vantaggio: dopo una serie di rimpalli sulla trequarti grigionera, la palla scivola sui piedi di Karamayan, che sorprendendo l'intera retroguardia locale, il numero 7 si trova a tu per tu con Vitali, chiude il piattone ma colpisce clamorosamente il palo esterno. Gli ospiti nella fase iniziale del match fanno il bello e il cattivo tempo. Sono infatti pi&ugrave; veloci nel muovere la palla, pi&ugrave; attenti in fase difensiva e pi&ugrave; vispi nello sfruttare le disattenzioni di un Lebowski irriconoscibile in avvio. Al 10' arriva il vantaggio ospite su una clamorosa dormita dell'intera squadra grigionera: il Tavarnuzze opta per una soluzione corta su corner, Lala controlla al vertice sinistro dell'area e lascia partire un missile che s'insacca dove Vitali non pu&ograve; arrivare. Il gol subito non sveglia dal letargo i ragazzi di Vivarelli, ma anzi, d&agrave; maggior forza agli ospiti che nel giro di due minuti mettono a segno un uno-due terrificante: Lala recupera palla a centrocampo e serve splendidamente sul taglio Karamayan, il numero 7 controlla e tocca di punta prima che Vitali possa uscire. 0-2. Il secondo gol subito &egrave; una doccia fredda per i locali, che forse si sono resi conto di essersi svegliati troppo tardi. Al 14' primo squillo per gli undici in maglia amaranto: Messina scodella sopra la difesa per Masi, il numero 11 anticipa con un pallonetto Martelluzzi, ma la palla termina alta di poco. Ora il Lebowski riesce ad avere il pallino del gioco, visto che gli ospiti si sono abbassati per difendere il risultato e cercano solo e soltanto le ripartenze. Al 25' per&ograve; sono ancora i locali a rendersi pericolosi e ad avere la chance di riaprire la partita: Cangemi riceve palla sulla trequarti, si gira e verticalizza per Masi, il numero 11 viene anticipato da Martelluzzi che in qualche modo smanaccia, la palla arriva ad Usai che da posizione defilata lascia partire un piattone che s'insaccherebbe sotto il sette, se Martelluzzi non compisse un miracolo. Questa parata del numero 1 ospite &egrave; solo il preludio a quella che sar&agrave; per lui una giornata trionfale. Al 45' Mazza serve un cioccolatino a Lo Conte, che per&ograve; si fa ipnotizzare da Martelluzzi. Si conclude un primo tempo che vede meritatamente in vantaggio gli ospiti, anche se forse per le occasioni avute nella seconda met&agrave; di gioco i grigioneri avrebbero meritato di accorciare le distanze. Vivarelli sostituisce Mazza con Barsotti cercando pi&ugrave; spinta sulla fascia destra. La seconda frazione vede per&ograve; un calo fisico notevole dei locali, i quali, come spesso gli accade, iniziano a perdere di lucidit&agrave;. Il Tavarnuzze invece si mette sempre l&igrave;, con il baricentro s&igrave; pi&ugrave; basso ma anche pi&ugrave; ordinato sia in fase difensiva, che quando gli avanti hanno la possibilit&agrave; per colpire. Al 6' Lo Conte sfiora il gol del sabato con una sciabolata di destro su una palla carambolata fuori area, la sfera per&ograve; termina di poco larga. Al 12' si fa rivedere anche il Tavarnuzze con Karamayan, il quale dopo una serie di finte salta Misuri, e prova a strozzare la conclusione per sorprendere Vitali, il numero 1 locale blocca per&ograve; con sicurezza. Al 19' &egrave; ancora Karamayan ad infiltrarsi in mezzo alla retroguardia avversaria, il tentativo con la punta del numero 7 non ha per&ograve; la fortuna avuta nel primo tempo, con la palla che termina a lato di poco. Al 70' il Lebowski rimane in 10 per l'espulsione di Vitali, il quale stende Ghiandelli lanciato a rete. Vivarelli non ha per&ograve; in panchina un secondo portiere ed &egrave; costretto a mandare in porta Bertini, che fino ad allora beva agito come centrale di difesa. Al 32' i locali, nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, hanno l'occasione forse pi&ugrave; clamorosa della partita per pareggiare: Cangemi filtra per Lo conte, il numero 9 serve al centro Masi, il quale tutto solo calcia a botta sicura, ma ancora un Martelluzzi versione Dida salva la sua porta. Ormai siamo sul finire di gara. Gli ospiti riescono a controllare il risultato non correndo pi&ugrave; alcun rischio. Portano a casa 3 punti importanti, che li proiettano al terzo posto in classifica. I locali ,invece ,non vincono ormai da 4 partite e aspettano tempi migliori per poter ripartire ed insidiare le prime posizioni come &egrave; nelle loro corde. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Usai </b>(Lebowski) 6.5: &Egrave; la luce della squadra. Calci da fermo e ordine a centrocampo sono le parole chiavi. Il pi&ugrave; positivo della brigata grigionera. <b>Lo Conte</b> (Lebowski) 6+: Fallisce diverse occasioni e questo si gli pu&ograve; essere rimproverato, ma &egrave; uno degli ultimi a smettere di provarci. <b>Karamayan </b>(Tavarnuzze) 7+: Salta l'uomo, segna, corre e si sbatte per la squadra. In fase offensiva uno cos&igrave; servirebbe al Lebowski. <b>Martelluzzi </b>(Tavarnuzze) 8: Tutta la partita con la saracinesca abbassata per il numero 1 ospite, che compie 2-3 interventi di alta scuola, ma in generale &egrave; una sicurezza per il reparto difensivo. Leonardo Pini




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