ATHLETIC SESTO: Delli Guanti, Verzino, Balzamo, Fornaciai, Lippi L., Sarnataro, Vita, Sylla, Aprea, Traore, Burchietti. A disp.: Lippi T., Cappelli, Feliz, Tacconi, Perone. All.: Nenci.
S. BANTI BARBERINO: Crocetti, Brogi, Pieri, Fushazi, Valletti, Pini, Trivigno, Demaci, Corsi, Fioravanti, Tiba. A disp.: Pezzoli, Capecchi, Zanieri, Matucci. All.: Aiazzi.

ARBITRO: Emanuele Bagni di Prato.

RETI: 34' e 61' Traore, 84' Balzamo.



Ventottesima giornata di campionato e al Magnolfi di Calenzano si affrontano Athletic Sesto e Barberino, due squadre divise da 4 punti in classifica e che nel girone di andata si erano divise la posta in palio con il risultato di 2-2. La squadra locale è reduce da due sconfitte consecutive per 1-0, rispettivamente con Florence e Signa ed è quindi alla ricerca dei tre punti che mancano dalla sfida con il Club del 17 Marzo. Ospiti che invece mancano all'appuntamento con l'intero bottino dal 3 Marzo, quando espugnarono il campo della Florence per 3-1. L'inizio di partita denota equilibrio e poche idee offensive. Al 17' prima occasione per l'Athletic: ottima discesa di Sylla che con caparbietà riesce ad arrivare sul fondo, effettua uno scarico per il compagno Traore che tutto solo in area non riesce a trovare la porta. Grande occasione sprecata. Al 30' risposta ospite affidata a Demaci che ci prova su punizione, ma il suo tentativo finisce di poco alto. Al 34' arriva il vantaggio locale. Bel fraseggio in velocità tra Sarnataro e Traore, con il centrocampista che si inserisce in area per poi appoggiare al centro per Traore che questa volta con il destro mette la palla sotto la traversa. 1-0 e settimo gol in campionato per Traore. Il Barberino non reagisce e anzi, al 42' va vicinissimo al raddoppio l'Athletic. Punizione a mezza altezza di Vita che mette in difficoltà la difesa ospite, palla che arriva a Fornaciai che però manca la porta da due passi. Clamorosa chance di raddoppio ma il centrale difensivo spreca malamente. Squadre negli spogliatoi e vantaggio meritato per un Athletic più intraprendente e voglioso di vincere, Barberino poco pericoloso dalle parti di Delli Guanti. I secondi 45 minuti cominciano sulla stessa trama del primo tempo, ovvero con l'Athletic che spinge per raddoppiare. Al 52' ancora Traore protagonista. Slalom al limite, veramente imprendibile, poi fa partire un destro insidioso su cui si distende ottimamente Crocetti chiudendo in angolo. Intanto arriva anche il primo cambio ospite, con Capecchi che sostituisce Pini. Al 55' altra occasione per i padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio piazzato, svetta a centro area Fornaciai ma la sua incornata è alta e sopra la traversa. Arriva anche il primo cambio per l'Athletic: dentro Cappelli e fuori Sarnataro. Al 61' arriva il meritato raddoppio casalingo. Aprea riceve palla a centrocampo, si gira e lancia Traore che scatta sul filo del fuorigioco e si invola tutto da solo verso la porta. Davanti all'estremo difensore, rimane freddo e lo salta per poi insaccare a porta sguarnita. 2-0 e festa in campo per l'autore del gol che mette a segno il suo ottavo centro in campionato. Al 67' torna ad assaporare il campo Perone che rileva Sylla, mentre nel Barberino fuori Corsi e dentro Matucci. Ancora Athletic a gestire la partita, e al 71' Aprea va ad un passo dal tris. Punizione dal limite un po' defilata sulla destra; gran destro che supera la barriera ma si stampa sul palo. Dopo 4 minuti clamorosa chance ancora per Aprea. Lancio lungo di Lippi che sorprende l'intera retroguardia ospite, Aprea tutto solo davanti al portiere ha tutto il tempo per piazzare ma il destro è troppo largo ed esce a lato. Ma non è finita qui, perchè dopo un minuto la stessa occasione si ripete ed è ancora sui piedi Aprea che non ne vuole proprio sapere di segnare. Questa volta il tiro è nello specchio della porta ma troppo centrale, e quindi Crocetti riesce a chiudere la porta. Tante, troppe occasioni sprecate. Comunque alla fine arriva il tris e porta una firma inedita. Punizione dai 20 metri. Perone tocca per l'arrivo di Balzamo, sinistro angolato che sorprende il portiere che si era già spostato sul palo coperto dalla barriera e palla in rete. Grande festa per Balzamo, al primo gol stagionale e soddisfazione per una vittoria ormai in tasca. C'è ancora tempo per altre occasioni create dall'Athletic. Ci prova Burchietti ma il suo tocco volante sbatte sul palo a portiere battuto, bene anche Perone che dimostra una grande voglia di giocare e segnare. L'ultimo tentativo porta la firma di capitan Lippi che ci prova direttamente su punizione impegnando Crocetti che salva in angolo. Finisce quindi 3-0 una partita ben interpretata dai padroni di casa che tornano al successo.
Calciatoripiù: per i padroni di casa il migliore è assolutamente Traore, autore di una doppietta e spina nel fianco della difesa ospite. Da citare Balzamo che trova la prima rete stagionale e offre polmoni e buona tecnica sulla sinistra. Per gli ospiti l'unico a mettersi in mostra è Demaci che a centrocampo sembra non mollare mai.

Filippo Bertini ATHLETIC SESTO: Delli Guanti, Verzino, Balzamo, Fornaciai, Lippi L., Sarnataro, Vita, Sylla, Aprea, Traore, Burchietti. A disp.: Lippi T., Cappelli, Feliz, Tacconi, Perone. All.: Nenci.<br >S. BANTI BARBERINO: Crocetti, Brogi, Pieri, Fushazi, Valletti, Pini, Trivigno, Demaci, Corsi, Fioravanti, Tiba. A disp.: Pezzoli, Capecchi, Zanieri, Matucci. All.: Aiazzi.<br > ARBITRO: Emanuele Bagni di Prato.<br > RETI: 34' e 61' Traore, 84' Balzamo. Ventottesima giornata di campionato e al Magnolfi di Calenzano si affrontano Athletic Sesto e Barberino, due squadre divise da 4 punti in classifica e che nel girone di andata si erano divise la posta in palio con il risultato di 2-2. La squadra locale &egrave; reduce da due sconfitte consecutive per 1-0, rispettivamente con Florence e Signa ed &egrave; quindi alla ricerca dei tre punti che mancano dalla sfida con il Club del 17 Marzo. Ospiti che invece mancano all'appuntamento con l'intero bottino dal 3 Marzo, quando espugnarono il campo della Florence per 3-1. L'inizio di partita denota equilibrio e poche idee offensive. Al 17' prima occasione per l'Athletic: ottima discesa di Sylla che con caparbiet&agrave; riesce ad arrivare sul fondo, effettua uno scarico per il compagno Traore che tutto solo in area non riesce a trovare la porta. Grande occasione sprecata. Al 30' risposta ospite affidata a Demaci che ci prova su punizione, ma il suo tentativo finisce di poco alto. Al 34' arriva il vantaggio locale. Bel fraseggio in velocit&agrave; tra Sarnataro e Traore, con il centrocampista che si inserisce in area per poi appoggiare al centro per Traore che questa volta con il destro mette la palla sotto la traversa. 1-0 e settimo gol in campionato per Traore. Il Barberino non reagisce e anzi, al 42' va vicinissimo al raddoppio l'Athletic. Punizione a mezza altezza di Vita che mette in difficolt&agrave; la difesa ospite, palla che arriva a Fornaciai che per&ograve; manca la porta da due passi. Clamorosa chance di raddoppio ma il centrale difensivo spreca malamente. Squadre negli spogliatoi e vantaggio meritato per un Athletic pi&ugrave; intraprendente e voglioso di vincere, Barberino poco pericoloso dalle parti di Delli Guanti. I secondi 45 minuti cominciano sulla stessa trama del primo tempo, ovvero con l'Athletic che spinge per raddoppiare. Al 52' ancora Traore protagonista. Slalom al limite, veramente imprendibile, poi fa partire un destro insidioso su cui si distende ottimamente Crocetti chiudendo in angolo. Intanto arriva anche il primo cambio ospite, con Capecchi che sostituisce Pini. Al 55' altra occasione per i padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio piazzato, svetta a centro area Fornaciai ma la sua incornata &egrave; alta e sopra la traversa. Arriva anche il primo cambio per l'Athletic: dentro Cappelli e fuori Sarnataro. Al 61' arriva il meritato raddoppio casalingo. Aprea riceve palla a centrocampo, si gira e lancia Traore che scatta sul filo del fuorigioco e si invola tutto da solo verso la porta. Davanti all'estremo difensore, rimane freddo e lo salta per poi insaccare a porta sguarnita. 2-0 e festa in campo per l'autore del gol che mette a segno il suo ottavo centro in campionato. Al 67' torna ad assaporare il campo Perone che rileva Sylla, mentre nel Barberino fuori Corsi e dentro Matucci. Ancora Athletic a gestire la partita, e al 71' Aprea va ad un passo dal tris. Punizione dal limite un po' defilata sulla destra; gran destro che supera la barriera ma si stampa sul palo. Dopo 4 minuti clamorosa chance ancora per Aprea. Lancio lungo di Lippi che sorprende l'intera retroguardia ospite, Aprea tutto solo davanti al portiere ha tutto il tempo per piazzare ma il destro &egrave; troppo largo ed esce a lato. Ma non &egrave; finita qui, perch&egrave; dopo un minuto la stessa occasione si ripete ed &egrave; ancora sui piedi Aprea che non ne vuole proprio sapere di segnare. Questa volta il tiro &egrave; nello specchio della porta ma troppo centrale, e quindi Crocetti riesce a chiudere la porta. Tante, troppe occasioni sprecate. Comunque alla fine arriva il tris e porta una firma inedita. Punizione dai 20 metri. Perone tocca per l'arrivo di Balzamo, sinistro angolato che sorprende il portiere che si era gi&agrave; spostato sul palo coperto dalla barriera e palla in rete. Grande festa per Balzamo, al primo gol stagionale e soddisfazione per una vittoria ormai in tasca. C'&egrave; ancora tempo per altre occasioni create dall'Athletic. Ci prova Burchietti ma il suo tocco volante sbatte sul palo a portiere battuto, bene anche Perone che dimostra una grande voglia di giocare e segnare. L'ultimo tentativo porta la firma di capitan Lippi che ci prova direttamente su punizione impegnando Crocetti che salva in angolo. Finisce quindi 3-0 una partita ben interpretata dai padroni di casa che tornano al successo. Calciatoripi&ugrave;: per i padroni di casa il migliore &egrave; assolutamente Traore, autore di una doppietta e spina nel fianco della difesa ospite. Da citare Balzamo che trova la prima rete stagionale e offre polmoni e buona tecnica sulla sinistra. Per gli ospiti l'unico a mettersi in mostra &egrave; Demaci che a centrocampo sembra non mollare mai. Filippo Bertini