SAN PIERO A SIEVE: Diop, Chini, Cerbai, Fabbiani, Camattari, Marco Bianchini, Lorenzo Zoppi, Mattia Zoppi, Moldoveanu, Palma, Luchi. A disp.: Di Giorno, Stefano Bianchini, Cerbai, Magherini, Tagliaferri, Palermo, Hoxha. All.: Jonathan Marucelli.
S.BANTI BARBERINO: Materassi, Niccoli, Pini, Valletti, Innocenti, Trivigno, Morena, Oddo, De Maci, Corsi, Alessandro. A disp.: Brogi, Fioravanti, Ceccantini, Fattori, Tiba. All.: Jonathan Aiazzi.

ARBITRO: Statti di Prato

RETI: 40', 43' M. Zoppi, 55', 60' Moldoveanu, 81' Fabbiani.



Il primo derby del Mugello ha un padrone chiaro. Lo Spartaco Banti Barberino regge fino a 5' dall'intervallo, poi subisce la prima rete del San Piero a Sieve e, anche se in avvio di ripresa tiene botta, alla distanza alza bandiera bianca. I biancorossi infatti prendono il largo e l'incontro si chiude col netto punteggio di 5-0. Ma per 35' la formazione di Aiazzi contiene bene, rendendosi poco pericolosa davanti ma di fatto neutralizzando tutte le velleità offensive degli avversari. Chiaro, il San Piero costruisce una manciata di buone opportunità, ma per due volte Materassi, splendido prima su Lorenzo e poi su Mattia Zoppi, e poi il palo, lambito dall'ala locale, impediscono ai locali di passare avanti. Bisogna dunque attendere il 40' per il gol che sblocca il punteggio: Moldoveanu riceve il pallone spalle alla porta e in due tocchi si gira verticalizzando per M. Zoppi, perfetto nel taglio, acuto nella lettura dell'azione, magistrale nell'inserimento e letale al momento di calciare. Il Barberino sbanda e prima dell'intervallo il San Piero a Sieve raddoppia: la zampata dello stesso M. Zoppi porta a due le reti dei sanpierini a ridosso della pausa. Alla ripresa il Barberino è tutt'altro che arreso, ma deve fare i conti con la giornata di grazia di Diop che tiene chiusa la partita. Il numero uno locale salva prima su due tiri consecutivi di Fioravanti, entrato nell'intervallo, e poi si ripete sul colpo di testa di Corsi, ben angolato. Per il San Piero è dunque giunta l'ora di chiudere i conti: di far ciò si incarica il centravanti Moldoveanu che segna una doppietta in 5'. Il 3-0 nasce da un colpo di testa di Fabbiani che aveva deviato verso la porta un calcio da fermo crossato dentro: probabilmente il pallone sarebbe ugualmente entrato, ma il fiuto dell'attaccante ha la meglio e da pochi passi il bomber spacca la rete. Ed è sempre l'istinto di Moldoveanu a portare a quattro le reti di vantaggio del San Piero: dopo un cross mezzo rimpallato dalla destra il pallone rimane a ballonzolare intorno all'area di porta e la punta di fatto chiude i conti con un'altra botta di prima, davvero imprendibile. Nel finale c'è (giusta) gloria anche per Fabbiani, che va a riprendersi ciò che gli era stato tolto in occasione del 3-0: controllo sul traversone laterale, tiro in girata e 5-0. Che dire: per il San Piero inizio migliore non avrebbe potuto esserci. Lo Spartaco Banti ha retto per quasi tutto il primo tempo e non ha mollato dopo il doppio svantaggio, ma le tre parate di Diop quando si sarebbe potuta riaprire la gara hanno fatto la differenza. Sul piano del morale e del punteggio.

esseti SAN PIERO A SIEVE: Diop, Chini, Cerbai, Fabbiani, Camattari, Marco Bianchini, Lorenzo Zoppi, Mattia Zoppi, Moldoveanu, Palma, Luchi. A disp.: Di Giorno, Stefano Bianchini, Cerbai, Magherini, Tagliaferri, Palermo, Hoxha. All.: Jonathan Marucelli.<br >S.BANTI BARBERINO: Materassi, Niccoli, Pini, Valletti, Innocenti, Trivigno, Morena, Oddo, De Maci, Corsi, Alessandro. A disp.: Brogi, Fioravanti, Ceccantini, Fattori, Tiba. All.: Jonathan Aiazzi.<br > ARBITRO: Statti di Prato<br > RETI: 40', 43' M. Zoppi, 55', 60' Moldoveanu, 81' Fabbiani. Il primo derby del Mugello ha un padrone chiaro. Lo Spartaco Banti Barberino regge fino a 5' dall'intervallo, poi subisce la prima rete del San Piero a Sieve e, anche se in avvio di ripresa tiene botta, alla distanza alza bandiera bianca. I biancorossi infatti prendono il largo e l'incontro si chiude col netto punteggio di 5-0. Ma per 35' la formazione di Aiazzi contiene bene, rendendosi poco pericolosa davanti ma di fatto neutralizzando tutte le velleit&agrave; offensive degli avversari. Chiaro, il San Piero costruisce una manciata di buone opportunit&agrave;, ma per due volte Materassi, splendido prima su Lorenzo e poi su Mattia Zoppi, e poi il palo, lambito dall'ala locale, impediscono ai locali di passare avanti. Bisogna dunque attendere il 40' per il gol che sblocca il punteggio: Moldoveanu riceve il pallone spalle alla porta e in due tocchi si gira verticalizzando per M. Zoppi, perfetto nel taglio, acuto nella lettura dell'azione, magistrale nell'inserimento e letale al momento di calciare. Il Barberino sbanda e prima dell'intervallo il San Piero a Sieve raddoppia: la zampata dello stesso M. Zoppi porta a due le reti dei sanpierini a ridosso della pausa. Alla ripresa il Barberino &egrave; tutt'altro che arreso, ma deve fare i conti con la giornata di grazia di Diop che tiene chiusa la partita. Il numero uno locale salva prima su due tiri consecutivi di Fioravanti, entrato nell'intervallo, e poi si ripete sul colpo di testa di Corsi, ben angolato. Per il San Piero &egrave; dunque giunta l'ora di chiudere i conti: di far ci&ograve; si incarica il centravanti Moldoveanu che segna una doppietta in 5'. Il 3-0 nasce da un colpo di testa di Fabbiani che aveva deviato verso la porta un calcio da fermo crossato dentro: probabilmente il pallone sarebbe ugualmente entrato, ma il fiuto dell'attaccante ha la meglio e da pochi passi il bomber spacca la rete. Ed &egrave; sempre l'istinto di Moldoveanu a portare a quattro le reti di vantaggio del San Piero: dopo un cross mezzo rimpallato dalla destra il pallone rimane a ballonzolare intorno all'area di porta e la punta di fatto chiude i conti con un'altra botta di prima, davvero imprendibile. Nel finale c'&egrave; (giusta) gloria anche per Fabbiani, che va a riprendersi ci&ograve; che gli era stato tolto in occasione del 3-0: controllo sul traversone laterale, tiro in girata e 5-0. Che dire: per il San Piero inizio migliore non avrebbe potuto esserci. Lo Spartaco Banti ha retto per quasi tutto il primo tempo e non ha mollato dopo il doppio svantaggio, ma le tre parate di Diop quando si sarebbe potuta riaprire la gara hanno fatto la differenza. Sul piano del morale e del punteggio. esseti