• Allievi Regionali GIR.C
  • Impruneta Tavarnuzze
  • 0 - 1
  • Sangiovannese


IMPRUNETA TAVARNUZZE: Cangioli, Paoli, Anichini, Catolfi, Paggetti, Bacci, Giorgi, Ficozzi, Comas, Cammelli, Verniani. A disp.: Berchielli, Bartolini, Tabaku, De Marco, Del Bigio, Pesci, De Andrade. All.: Simone Marcucci.
SANGIOVANNESE: Beni, Sgaravizzi, Martucci, Garramone, Minghi, Borsi, Cusano, Luongo, Mangani, Di Mare, Boncompagni. A disp.: Tani, Dervishi, Balbetti, Forni, Tiranno, Musumeci, Vasai, Innocenti, Meucci. All.: Stefano Frasi.

ARBITRO: Angelo Batti di Prato.

RETE: Garramone.



La Sangiovannese riesce a superare l'Impruneta Tavarnuzze, proprio sul campo di quest'ultimi, e lo fa con il punteggio di misura di 1 a 0. La gara, specie nella prima frazione, risulta essere molto equilibrato, con poche occasioni da una parte e dall'altra e con molti contrasti a centrocampo. Le due formazioni sono disposte sul terreno di gioco in maniera speculare, ed entrambe mantengono la soglia dell'attenzione altissima, concedendo pochissime palle giocabili ai reparti avanzati e bloccando ogni avanzata con prontezza. Dall'altro lato del campo, la verticalizzazione risulta essere la giocata preferita delle due mediane ma, come detto, l'attenzione tenuta costantemente elevata da parte delle retroguardie fa sì che non vi siano sussulti. Le uniche palle gol sono quelle che giungono sugli sviluppi di calci da fermo (sia corner che punizioni dall'out). Al 45' ecco il colpo di scena: sugli sviluppi di un contrasto nel cuore dell'area di rigore dei padroni di casa, viene assegnato il calcio di rigore per la Sangiovannese. Dal dischetto si presenta Garramone che, freddissimo, spiazza Cangioli e porta avanti i suoi. Il direttore di gara manda dunque le squadre al riposo, e i due allenatori approfittano della pausa per provare a cercare la giusta chiave che possa scardinare il muro avversario. Al rientro sul terreno di gioco, però, è fin da subito evidente come le differenze rispetto al parziale appena conclusosi siano veramente minime, sia a livello di approccio che di tipologia di giocate. I padroni di casa hanno due chance con due calci di punizione diretti verso lo specchio da Cammelli, ma le sue traiettorie non superano i guantoni di Beni. Pochi giri d'orologio più tardi, poi, è Comas a liberarsi in area e a cercare la conclusione da ottima posizione, spedendo però il pallone fuori di poco. Il triplice fischio arriva più tardi, sancendo l'assegnazione dei tre punti agli ospiti.
Calciatoripiù
: tra le fila dei padroni di casa si è notata una buona prova collettiva, mentre nella Sangiovannese l'autore del gol Garramone è parso in grande spolvero.

IMPRUNETA TAVARNUZZE: Cangioli, Paoli, Anichini, Catolfi, Paggetti, Bacci, Giorgi, Ficozzi, Comas, Cammelli, Verniani. A disp.: Berchielli, Bartolini, Tabaku, De Marco, Del Bigio, Pesci, De Andrade. All.: Simone Marcucci.<br >SANGIOVANNESE: Beni, Sgaravizzi, Martucci, Garramone, Minghi, Borsi, Cusano, Luongo, Mangani, Di Mare, Boncompagni. A disp.: Tani, Dervishi, Balbetti, Forni, Tiranno, Musumeci, Vasai, Innocenti, Meucci. All.: Stefano Frasi.<br > ARBITRO: Angelo Batti di Prato. <br > RETE: Garramone. La Sangiovannese riesce a superare l'Impruneta Tavarnuzze, proprio sul campo di quest'ultimi, e lo fa con il punteggio di misura di 1 a 0. La gara, specie nella prima frazione, risulta essere molto equilibrato, con poche occasioni da una parte e dall'altra e con molti contrasti a centrocampo. Le due formazioni sono disposte sul terreno di gioco in maniera speculare, ed entrambe mantengono la soglia dell'attenzione altissima, concedendo pochissime palle giocabili ai reparti avanzati e bloccando ogni avanzata con prontezza. Dall'altro lato del campo, la verticalizzazione risulta essere la giocata preferita delle due mediane ma, come detto, l'attenzione tenuta costantemente elevata da parte delle retroguardie fa s&igrave; che non vi siano sussulti. Le uniche palle gol sono quelle che giungono sugli sviluppi di calci da fermo (sia corner che punizioni dall'out). Al 45' ecco il colpo di scena: sugli sviluppi di un contrasto nel cuore dell'area di rigore dei padroni di casa, viene assegnato il calcio di rigore per la Sangiovannese. Dal dischetto si presenta Garramone che, freddissimo, spiazza Cangioli e porta avanti i suoi. Il direttore di gara manda dunque le squadre al riposo, e i due allenatori approfittano della pausa per provare a cercare la giusta chiave che possa scardinare il muro avversario. Al rientro sul terreno di gioco, per&ograve;, &egrave; fin da subito evidente come le differenze rispetto al parziale appena conclusosi siano veramente minime, sia a livello di approccio che di tipologia di giocate. I padroni di casa hanno due chance con due calci di punizione diretti verso lo specchio da Cammelli, ma le sue traiettorie non superano i guantoni di Beni. Pochi giri d'orologio pi&ugrave; tardi, poi, &egrave; Comas a liberarsi in area e a cercare la conclusione da ottima posizione, spedendo per&ograve; il pallone fuori di poco. Il triplice fischio arriva pi&ugrave; tardi, sancendo l'assegnazione dei tre punti agli ospiti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa si &egrave; notata una buona prova collettiva, mentre nella Sangiovannese l'autore del gol <b>Garramone </b>&egrave; parso in grande spolvero.




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