SANCAT (3-4-1-2): Bruno, Minicucci Marco, Olmi, Palermo, Rainetti, Giovannini, Minicucci Massimo, Pazienza (65' Gadio Gora), Linares (90' Vito), Paris (76' Trisolini), Graziani. A disp.: Di Bari, Matteuzzi, Torricini. All.: Lorenzo Nuti.
SAN PIERO (4-2-3-1): Diop, Chini, Magherini E., Fabbiani, Bianchini, Hoxha, Cozzolino, Palma (69' Capecchi), Moldoveanu (60' Zoppi L.), Zoppi M. (78' Ulivi), Merendi. A disp.: Magherini A., Cerbai. All.: Emiliano Vaiani.

ARBITRO: Andorlini di Firenze.

RETI: 86' Trisolini.



Non sembra conoscere sosta la Sancat versione casalinga : i tre punti conquistati a scapito del San Piero rappresentano l'ottavo risultato utile consecutivo dei ragazzi di Nuti tra le mura del Romagnoli, e li lanciano sul gradino più basso del podio a quota 36. Di contro, era probabilmente lecito aspettarsi qualcosa di più in termini di risultato dagli ospiti, che nelle tre gare precedenti avevano messo in cascina un solo punto. Sin dai primi minuti di gioco la gara è caratterizzata da un netto equilibrio, che ne danneggia in parte la spettacolarità: Sancat e San Piero trascorrono una buona metà del primo tempo studiandosi a vicenda, tentando raramente l'affondo ed affidandosi perlopiù al gioco sulle fasce. Proprio da una fascia - la sinistra, quella di Paris - ha origine il primo sussulto del match: l'esterno di Nuti crossa al centro per Graziani, ma Diop è attento e anticipa di un soffio il 9 gialloblu nel cuore dell'area. Tra il 26' e il 33' è invece Pazienza a renedersi pericoloso: prima di destro, poi di sinistro, in entrambi i casi da fuori area ed in seguito ad una iniziativa personale. Poco e nulla di concreto da parte del San Piero fino a quel momento: le frequenti sortite offensive dei ragazzi di Vaiani mettono in difficoltà la retroguardia guidata da Capitan Olmi, ma non producono vere e proprie occasioni da rete. Non è un caso, infatti, se l'unico brivido che scorre lungo la schiena di Bruno arriva al 36' dal calcio di punizione da distanza siderale ad opera di Hoxha, che colpisce il palo alla sinistra di Bruno e si spegne sul fondo. Il secondo tempo ripercorre in linea generale le tappe del primo: prima l'avvio di sostanza, poi il finale ricco di occasioni da ambo i lati. È Graziani, al 73', a suonare la carica per i padroni di casa su calcio piazzato: il suo destro dai 25 metri sembra partire bene, ma non centra lo specchio della porta. Un minuto più tardi c'è bisogno del prodigioso intervento di Bruno per mantenere il risultato piantato sullo 0-0: Merendi va sul fondo e crossa all'indirizzo di Cozzolino, che calcia a botta sicura senza tener conto del puntuale slancio del numero 1 gialloblu. Al 78' la Sancat ha un'occasione colossale per portarsi in vantaggio, ma Trisolini - appena entrato al posto di Paris - calcia alto a due passi da Diop sull'invito dalla destra di Rainetti. All'80' Bruno è chiamato nuovamente in causa dalla conclusione di Zoppi L., ma non si lascia sorprendere e copre in tempo il primo palo deviando in corner. Infine, dopo svariati minuti di ritmi elevatissimi, un errore a dir poco grossolano di Diop all'86' regala il secondo centro stagionale a Trisolini e, soprattutto, i tre punti alla Sancat. Nel recupero il San Piero preme sull'acceleratore e i padroni di casa corrono anche qualche rischio, ma riescono a portare fino al triplice fischio il secondo 1-0 casalingo consecutivo.
Calciatoripiù: per la Sancat sono decisivi Trisolini e Bruno, mentre tra le file del San Piero i più pericolosi risultano Merendi e Cozzolino.

SANCAT (3-4-1-2): Bruno, Minicucci Marco, Olmi, Palermo, Rainetti, Giovannini, Minicucci Massimo, Pazienza (65' Gadio Gora), Linares (90' Vito), Paris (76' Trisolini), Graziani. A disp.: Di Bari, Matteuzzi, Torricini. All.: Lorenzo Nuti.<br >SAN PIERO (4-2-3-1): Diop, Chini, Magherini E., Fabbiani, Bianchini, Hoxha, Cozzolino, Palma (69' Capecchi), Moldoveanu (60' Zoppi L.), Zoppi M. (78' Ulivi), Merendi. A disp.: Magherini A., Cerbai. All.: Emiliano Vaiani. <br > ARBITRO: Andorlini di Firenze.<br > RETI: 86' Trisolini. Non sembra conoscere sosta la Sancat versione casalinga : i tre punti conquistati a scapito del San Piero rappresentano l'ottavo risultato utile consecutivo dei ragazzi di Nuti tra le mura del Romagnoli, e li lanciano sul gradino pi&ugrave; basso del podio a quota 36. Di contro, era probabilmente lecito aspettarsi qualcosa di pi&ugrave; in termini di risultato dagli ospiti, che nelle tre gare precedenti avevano messo in cascina un solo punto. Sin dai primi minuti di gioco la gara &egrave; caratterizzata da un netto equilibrio, che ne danneggia in parte la spettacolarit&agrave;: Sancat e San Piero trascorrono una buona met&agrave; del primo tempo studiandosi a vicenda, tentando raramente l'affondo ed affidandosi perlopi&ugrave; al gioco sulle fasce. Proprio da una fascia - la sinistra, quella di Paris - ha origine il primo sussulto del match: l'esterno di Nuti crossa al centro per Graziani, ma Diop &egrave; attento e anticipa di un soffio il 9 gialloblu nel cuore dell'area. Tra il 26' e il 33' &egrave; invece Pazienza a renedersi pericoloso: prima di destro, poi di sinistro, in entrambi i casi da fuori area ed in seguito ad una iniziativa personale. Poco e nulla di concreto da parte del San Piero fino a quel momento: le frequenti sortite offensive dei ragazzi di Vaiani mettono in difficolt&agrave; la retroguardia guidata da Capitan Olmi, ma non producono vere e proprie occasioni da rete. Non &egrave; un caso, infatti, se l'unico brivido che scorre lungo la schiena di Bruno arriva al 36' dal calcio di punizione da distanza siderale ad opera di Hoxha, che colpisce il palo alla sinistra di Bruno e si spegne sul fondo. Il secondo tempo ripercorre in linea generale le tappe del primo: prima l'avvio di sostanza, poi il finale ricco di occasioni da ambo i lati. &Egrave; Graziani, al 73', a suonare la carica per i padroni di casa su calcio piazzato: il suo destro dai 25 metri sembra partire bene, ma non centra lo specchio della porta. Un minuto pi&ugrave; tardi c'&egrave; bisogno del prodigioso intervento di Bruno per mantenere il risultato piantato sullo 0-0: Merendi va sul fondo e crossa all'indirizzo di Cozzolino, che calcia a botta sicura senza tener conto del puntuale slancio del numero 1 gialloblu. Al 78' la Sancat ha un'occasione colossale per portarsi in vantaggio, ma Trisolini - appena entrato al posto di Paris - calcia alto a due passi da Diop sull'invito dalla destra di Rainetti. All'80' Bruno &egrave; chiamato nuovamente in causa dalla conclusione di Zoppi L., ma non si lascia sorprendere e copre in tempo il primo palo deviando in corner. Infine, dopo svariati minuti di ritmi elevatissimi, un errore a dir poco grossolano di Diop all'86' regala il secondo centro stagionale a Trisolini e, soprattutto, i tre punti alla Sancat. Nel recupero il San Piero preme sull'acceleratore e i padroni di casa corrono anche qualche rischio, ma riescono a portare fino al triplice fischio il secondo 1-0 casalingo consecutivo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Sancat sono decisivi <b>Trisolini </b>e <b>Bruno</b>, mentre tra le file del San Piero i pi&ugrave; pericolosi risultano <b>Merendi </b>e <b>Cozzolino</b>.