• Juniores Provinciali GIR.B
  • Sancat
  • 1 - 1
  • Sesto 2010


SANCAT: Bruno, Grandi (80' Gadio), Minicucci Marco, Olmi, Pazienza, Minicucci Massimo (84' Palermo), Ricca (72' Bizzarri); Yamamoto, Giovannini, Paris (72' Pampaloni), Graziani. A disp.: Kalala, Torricini. All.: Lorenzo Nuti.
SESTO CALCIO: Corti, Chiari, Gabbiani (30' Di Bella, 54' Damerino), Cicatelli, Alesci, Metti, Poggesi, Berisha (76' Catalano), Mejia Huaranga (45' Bardi), Comanducci, Maffia. A disp.: Fanelli, Valleri, Santini. All.: Marco Salvadori.

ARBITRO: Ceseri di Firenze.

RETI: 15' Yamamoto, 67' Comanducci.



È un primo punto stagionale dal sapore decisamente agrodolce quello conquistato dalla Sancat di Nuti nel testa a testa contro il Sesto Calcio. Reduci dalle sconfitte contro Ponte Rondinella e Isolotto, i padroni di casa si avvicinano all'incontro con la consapevolezza di non potersi permettere un ulteriore passo falso e, dunque, con una discreta dose di pressione addosso. Dall'altro lato, i ragazzi di Salvadori hanno conquistato due punti nelle prime due giornate e sono pertanto, alla ricerca della prima vittoria stagionale. La gara, priva di un padrone vero e proprio nelle prime battute di gioco, si assesta immediatamente su ritmi medio-bassi anche e, soprattutto, a causa di una direzione arbitrale particolarmente severa. Sono a tal proposito incalcolabili, al termine dei 90', i fuorigioco fischiati da Ceseri sia da una parte che dall'altra. Il primo brivido corre lungo la schiena di Bruno: chiamato all'intervento in avvio di gara, il portiere classe '98, è bravo a bloccare il mancino di Comanducci, liberatosi al tiro con una serpentina nei pressi dell'area di rigore. Una manciata di minuti più tardi la Sancat trova la rete del vantaggio: Graziani imbuca Yamamoto con un filtrante squisito che sorprende la linea difensiva ed il 7 gialloblù, scappando sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Corti e, con un tiro preciso, trova l'angolino vincente. Esaltata dall'1-0, la formazione di casa continua a spingere con convinzione a caccia del raddoppio. Sulle ali dell'entusiasmo, sì, ma anche su quelle del 4-2-3-1 di Mister Nuti: è Paris, referente della corsia mancina, a rendersi pericoloso al 20' calciando contro il palo alla sinistra di Corti, il generoso invito di Minicucci Massimo. Cinque minuti più tardi, allo scoccare del 25', il Sesto Calcio ha l'occasione per riequilibrare i conti dal dischetto. Mejia Huaranga parte dagli undici metri e mira l'incrocio dei pali, salvo poi vedere la propria conclusione terminare un paio di metri più in alto, tra il disappunto della panchina ospite. Nella fase conclusiva della prima frazione è ancora la Sancat a proporsi in avanti con più convinzione, forte della superiorità numerica che Yamamoto e Paris creano senza tregua sui rispettivi versanti. Tra il 34' e il 38' uno sfortunato Graziani si vede, prima deviare in corner un gran destro sul primo palo dal reattivo Corti e, dopodiché, solo davanti al numero 1 avversario, spedisce al lato di testa il pallone servitogli nei pressi dell'area piccola dal millimetrico cross di Paris. Il primo tempo, nettamente a stampo Sancat, giustifica un risultato che, alla luce delle occasioni, sarebbe potuto essere anche più largo. Al via dei secondi 45' minuti la gara non subisce particolari sconvolgimenti ed è ancora la formazione gialloblù a creare pericoli nella metà campo del Sesto Calcio che, dal canto suo, non si scompone e incassa i colpi senza cedere ed anzi, trova addirittura il gol del pari. È il 67' quando Comanducci sceglie l'azione personale, si porta a qualche metro di distanza dalla linea dell'area di rigore e incrocia con il mancino verso la porta. Bruno, complice anche un piazzamento non eccellente, non riesce a deviare con sufficiente forza la sfera, che si insacca nell'angolino alla sua sinistra: è 1-1. Tre minuti più tardi la Sancat prova a reagire con Graziani, il cui sinistro viene disinnescato prontamente dall'ottimo Corti che, dieci minuti più tardi, spalanca le braccia ed ipnotizza uno Yamamoto visibilmente provato. E non è tutto, perché all'89' il Sesto Calcio deve ringraziare ancora una volta il suo numero 1 per l'esito finale dei novanta minuti. Il numero 1 ospite infatti si ritrova a fronteggiare per l'ennesima volta Yamamoto che, lanciato in profondità, trova l'opposizione di Corti con la punta delle dita al suo destro a scavalcare. Due minuti prima, invece, erano stati gli ospiti a sfiorare il colpaccio: Bardi, servito da Capitan Metti dalla destra e a porta pressoché sguarnita, non era però riuscito a trovarne lo specchio. Il triplice fischio di Ceseri sancisce la fine di una gara a dir poco entusiasmante, dalla quale sia Nuti, che Salvadori, avranno sicuramente modo di trarre ispirazione in vista del lavoro in settimana.
Calciatoripiù
: Nella brillante prestazione dei padroni di casa sono indiscutibilmente da premiare Paris e Minicucci Massimo, nonostante l'intera compagine gialloblù abbia dimostrato il proprio valore. Buona gara, seppur improntata in maniera diversa, anche quella degli ospiti, tra i quali si distinguono in particolar modo Corti e Comanducci.

SANCAT: Bruno, Grandi (80' Gadio), Minicucci Marco, Olmi, Pazienza, Minicucci Massimo (84' Palermo), Ricca (72' Bizzarri); Yamamoto, Giovannini, Paris (72' Pampaloni), Graziani. A disp.: Kalala, Torricini. All.: Lorenzo Nuti. <br >SESTO CALCIO: Corti, Chiari, Gabbiani (30' Di Bella, 54' Damerino), Cicatelli, Alesci, Metti, Poggesi, Berisha (76' Catalano), Mejia Huaranga (45' Bardi), Comanducci, Maffia. A disp.: Fanelli, Valleri, Santini. All.: Marco Salvadori. <br > ARBITRO: Ceseri di Firenze.<br > RETI: 15' Yamamoto, 67' Comanducci. &Egrave; un primo punto stagionale dal sapore decisamente agrodolce quello conquistato dalla Sancat di Nuti nel testa a testa contro il Sesto Calcio. Reduci dalle sconfitte contro Ponte Rondinella e Isolotto, i padroni di casa si avvicinano all'incontro con la consapevolezza di non potersi permettere un ulteriore passo falso e, dunque, con una discreta dose di pressione addosso. Dall'altro lato, i ragazzi di Salvadori hanno conquistato due punti nelle prime due giornate e sono pertanto, alla ricerca della prima vittoria stagionale. La gara, priva di un padrone vero e proprio nelle prime battute di gioco, si assesta immediatamente su ritmi medio-bassi anche e, soprattutto, a causa di una direzione arbitrale particolarmente severa. Sono a tal proposito incalcolabili, al termine dei 90', i fuorigioco fischiati da Ceseri sia da una parte che dall'altra. Il primo brivido corre lungo la schiena di Bruno: chiamato all'intervento in avvio di gara, il portiere classe '98, &egrave; bravo a bloccare il mancino di Comanducci, liberatosi al tiro con una serpentina nei pressi dell'area di rigore. Una manciata di minuti pi&ugrave; tardi la Sancat trova la rete del vantaggio: Graziani imbuca Yamamoto con un filtrante squisito che sorprende la linea difensiva ed il 7 giallobl&ugrave;, scappando sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Corti e, con un tiro preciso, trova l'angolino vincente. Esaltata dall'1-0, la formazione di casa continua a spingere con convinzione a caccia del raddoppio. Sulle ali dell'entusiasmo, s&igrave;, ma anche su quelle del 4-2-3-1 di Mister Nuti: &egrave; Paris, referente della corsia mancina, a rendersi pericoloso al 20' calciando contro il palo alla sinistra di Corti, il generoso invito di Minicucci Massimo. Cinque minuti pi&ugrave; tardi, allo scoccare del 25', il Sesto Calcio ha l'occasione per riequilibrare i conti dal dischetto. Mejia Huaranga parte dagli undici metri e mira l'incrocio dei pali, salvo poi vedere la propria conclusione terminare un paio di metri pi&ugrave; in alto, tra il disappunto della panchina ospite. Nella fase conclusiva della prima frazione &egrave; ancora la Sancat a proporsi in avanti con pi&ugrave; convinzione, forte della superiorit&agrave; numerica che Yamamoto e Paris creano senza tregua sui rispettivi versanti. Tra il 34' e il 38' uno sfortunato Graziani si vede, prima deviare in corner un gran destro sul primo palo dal reattivo Corti e, dopodich&eacute;, solo davanti al numero 1 avversario, spedisce al lato di testa il pallone servitogli nei pressi dell'area piccola dal millimetrico cross di Paris. Il primo tempo, nettamente a stampo Sancat, giustifica un risultato che, alla luce delle occasioni, sarebbe potuto essere anche pi&ugrave; largo. Al via dei secondi 45' minuti la gara non subisce particolari sconvolgimenti ed &egrave; ancora la formazione giallobl&ugrave; a creare pericoli nella met&agrave; campo del Sesto Calcio che, dal canto suo, non si scompone e incassa i colpi senza cedere ed anzi, trova addirittura il gol del pari. &Egrave; il 67' quando Comanducci sceglie l'azione personale, si porta a qualche metro di distanza dalla linea dell'area di rigore e incrocia con il mancino verso la porta. Bruno, complice anche un piazzamento non eccellente, non riesce a deviare con sufficiente forza la sfera, che si insacca nell'angolino alla sua sinistra: &egrave; 1-1. Tre minuti pi&ugrave; tardi la Sancat prova a reagire con Graziani, il cui sinistro viene disinnescato prontamente dall'ottimo Corti che, dieci minuti pi&ugrave; tardi, spalanca le braccia ed ipnotizza uno Yamamoto visibilmente provato. E non &egrave; tutto, perch&eacute; all'89' il Sesto Calcio deve ringraziare ancora una volta il suo numero 1 per l'esito finale dei novanta minuti. Il numero 1 ospite infatti si ritrova a fronteggiare per l'ennesima volta Yamamoto che, lanciato in profondit&agrave;, trova l'opposizione di Corti con la punta delle dita al suo destro a scavalcare. Due minuti prima, invece, erano stati gli ospiti a sfiorare il colpaccio: Bardi, servito da Capitan Metti dalla destra e a porta pressoch&eacute; sguarnita, non era per&ograve; riuscito a trovarne lo specchio. Il triplice fischio di Ceseri sancisce la fine di una gara a dir poco entusiasmante, dalla quale sia Nuti, che Salvadori, avranno sicuramente modo di trarre ispirazione in vista del lavoro in settimana. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nella brillante prestazione dei padroni di casa sono indiscutibilmente da premiare <b>Paris </b>e <b>Minicucci </b>Massimo, nonostante l'intera compagine giallobl&ugrave; abbia dimostrato il proprio valore. Buona gara, seppur improntata in maniera diversa, anche quella degli ospiti, tra i quali si distinguono in particolar modo <b>Corti </b>e <b>Comanducci</b>.




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