• Juniores Provinciali GIR.C
  • Grevigiana
  • 1 - 0
  • Sancat


GREVIGIANA: Misuri, Bellucci, Mazzone, Coppi, Nutini, Francini, Tripodi, Marziano, Formosa, D'Ignazi, Es Soufi. A disp.: Clementi, Gensini, Lisi, Ciantelli, Casini, Degl'Innocenti, Ruggiero. All.: Paolo Gimignani.
SANCAT: Ermini, Minicucci Marco, Palermo, Matteuzzi Pietro, Giovannini, Minicucci Massimo, Matteuzzi Lapo, Yamamoto, Pazienza, Trisolini, Graziani. A disp.: Onasini, Sciammacca, Ricci, Merlini, Pampaloni. All.: Lorenzo Nuti.

ARBITRO: Nafra sez. Valdarno.

RETE: 19' Coppi.



Inaspettato stop per i ragazzi di Coverciano che al termine di una prestazione molto opaca perdono meritatamente di misura 1-0 contro una Grevigiana molto compatta e pragmatica. Pronti, via e si capisce subito che la Grevigiana è entrata in campo con molta più convinzione: al 8' Tripodi calcia al volo dal limite dell'area e ne esce fuori una bella traiettoria che per poco non si abbassa a sufficienza. L'arbitro comunque aveva fermato tutto per off-side del numero 7. Due minuti dopo sempre per i padroni di casa è Formosa a cercare il gol del vantaggio. Il numero 9 sfrutta un rimpallo nei pressi del dischetto e a tu per tu con Ermini si lascia ipnotizzare dal numero uno che di piede riesce ad evitare il peggio per i suoi. Continua ad attaccare la Grevigiana e al 19' passa in vantaggio con un gol di pregevole fattura: i centrocampisti fanno girare bene il pallone nel mezzo e servono Coppi che dai 30 metri non si lascia certo impensierire dalla distanza e di sinistro trova l'incrocio dei pali battendo un incolpevole Ermini. Dopo il gol subito tutti si aspettano una reazione dagli ospiti ma ciò non avviene e anzi sono i padroni di casa che continuano a spingere alla ricerca del secondo gol. Al 28' Formosa ringrazia un buco difensivo di Palermo che sbaglia i tempi dell'intervento ma ha poi troppa fretta a calciare e da fuori area non centra lo specchio. Non passano nemmeno 120 secondi e arriva la clamorosa occasione per i locali di raddoppiare: Formosa scatta con i tempi giusti sul filo del fuori gioco ma viene fermato da Ermini che sicuro in uscita bassa respinge il pallone. Sulla ribattuta si fionda D'Ignazi che a porta vuota dai 20 metri non riesce di millimetri ad inquadrare la porta e la palla esce quindi sul fondo fra i sospiri di sollievo dei giocatori della Sancat. Al 34' altra occasionissima per i padroni di casa che continuano ad attaccare come un rullo compressore. Questa volta ad essere lanciato centralmente è Es Soufi che vede Ermini uscire e lo anticipa con un docile pallonetto di destro che esce però anch'esso di niente sul palo sinistro. Dopo trenta minuti di fuoco la Grevigiana rallenta i ritmi e pian piano la Sancat inizia ad imporsi nella metà campo avversaria. Fino al 45' però non ci sono grandi occasioni, poi Pazienza stoppa una ribattuta di un difensore e sbuccia però la conclusione che finisca alta di molto sopra la traversa. Senza recupero l'arbitro fischia la fine del primo parziale che ha visto la Grevigiana meritatamente portarsi in vantaggio. Si rientra in campo e al 47' dopo nemmeno due minuti dall'inizio la Grevigiana sfiora il secondo gol: clamorosa indecisione di Ermini che prima esce dai pali ma poi ci ripensa e ne approfitta allora il centroavanti locale che però vede i suoi sogni di gloria spezzarsi sulla traversa. Ora però la Sancat prende il sopravvento e inizia a macinare metri su metri anche grazie alle tre sostituzioni che hanno dato una scossa alla gara. La difesa della Grevigiana è solidissima e sembra non essere intenzionata a concedere nulla. Al 67' Graziani e Yamamoto eludono due difensori con uno splendido uno-due ma quando il numero 9 sta per arrivare alla conclusione viene fermato da un provvidenziale intervento di Nutini che in scivolata con i tempi giusti mette il pallone in corner. Continuano ad attaccare I gialloblù che vorrebbero pareggiare il match il prima possibile per poi cercare di portar a casa il bottino pieno. Al 78' Matteuzzi Lapo dalla trequarti mette dentro un velenosissimo cross sul quale Minicucci Marco, in avanti a fare l'attaccante aggiunto, si inventa una rovesciata dal limite dell'area non colpendo il pallone in maniera perfetta che assume una strana traiettoria che si stampa sulla parte alta della traversa. Il tempo è sempre meno e la Sancat non riesce a trovare il gol del pareggio. Si entra così nel recupero e gli ospiti provano il tutto per tutto aggiungendo un altro attaccante in area di rigore. Su rimessa laterale di Minicucci Marco Merlini anticipa il portiere che in ritardo lo mette giù in area di rigore; per l'arbitro non c'è nulla e fra le proteste dei giocatori si continua a giocare. Mancano ora poco meno di 60 secondi e Palermo dalla difesa manda l'ultimo pallone disperato in avanti. Lo raccoglie Graziani che da buona posizione non calcia ma rientra sul destro. In maniera non del tutto limpida però il difensore gli sottrae la sfera e spazzando via il pallone salva i suoi dall'ultimo attacco. Con il triplice fischio dell'arbitro si spengono matematicamente i sogni della Sancat di vincere il campionato, matematica che comunque sarebbe arrivata pochi minuti dopo per l'ennesima vittoria del Montespertoli nel derby con la Ginestra. Bella vittoria per i padroni di casa che aggiungono un ottimo risultato ad un campionato con alcune soddisfazioni come per esempio essere stata l'unica squadra ad aver battuto sia la prima che la seconda forza del campionato. Per la Sancat sicuramente si tratta della peggiore prestazione dell'anno ma che di certo non macchia un'annata fantastica che può regalare ancora delle soddisfazioni nei tornei.

Calciatoripiù:
nelle fila locali è difficile sceglierne qualcuno, ma va premiato l'auotre del gol Coppi che oltre alla rete messa a segno svolg un ruolo di mediatore fra difesa e attacco di vitale importanza. Davanti Formosa è quello che più di tutti mette in difficoltà la difesa ospite, oggi non impeccabile come sempre. Nella Sancat invece si salvano in pochi, Yamamoto nel primo tempo è l'unico a provare a creare occasioni per i suoi e Matteuzzi Lapo con le sue geometrie prova a dare ordine al centrocampo, molto confusionario.

Edoardo Merlini GREVIGIANA: Misuri, Bellucci, Mazzone, Coppi, Nutini, Francini, Tripodi, Marziano, Formosa, D'Ignazi, Es Soufi. A disp.: Clementi, Gensini, Lisi, Ciantelli, Casini, Degl'Innocenti, Ruggiero. All.: Paolo Gimignani.<br >SANCAT: Ermini, Minicucci Marco, Palermo, Matteuzzi Pietro, Giovannini, Minicucci Massimo, Matteuzzi Lapo, Yamamoto, Pazienza, Trisolini, Graziani. A disp.: Onasini, Sciammacca, Ricci, Merlini, Pampaloni. All.: Lorenzo Nuti.<br > ARBITRO: Nafra sez. Valdarno.<br > RETE: 19' Coppi. Inaspettato stop per i ragazzi di Coverciano che al termine di una prestazione molto opaca perdono meritatamente di misura 1-0 contro una Grevigiana molto compatta e pragmatica. Pronti, via e si capisce subito che la Grevigiana &egrave; entrata in campo con molta pi&ugrave; convinzione: al 8' Tripodi calcia al volo dal limite dell'area e ne esce fuori una bella traiettoria che per poco non si abbassa a sufficienza. L'arbitro comunque aveva fermato tutto per off-side del numero 7. Due minuti dopo sempre per i padroni di casa &egrave; Formosa a cercare il gol del vantaggio. Il numero 9 sfrutta un rimpallo nei pressi del dischetto e a tu per tu con Ermini si lascia ipnotizzare dal numero uno che di piede riesce ad evitare il peggio per i suoi. Continua ad attaccare la Grevigiana e al 19' passa in vantaggio con un gol di pregevole fattura: i centrocampisti fanno girare bene il pallone nel mezzo e servono Coppi che dai 30 metri non si lascia certo impensierire dalla distanza e di sinistro trova l'incrocio dei pali battendo un incolpevole Ermini. Dopo il gol subito tutti si aspettano una reazione dagli ospiti ma ci&ograve; non avviene e anzi sono i padroni di casa che continuano a spingere alla ricerca del secondo gol. Al 28' Formosa ringrazia un buco difensivo di Palermo che sbaglia i tempi dell'intervento ma ha poi troppa fretta a calciare e da fuori area non centra lo specchio. Non passano nemmeno 120 secondi e arriva la clamorosa occasione per i locali di raddoppiare: Formosa scatta con i tempi giusti sul filo del fuori gioco ma viene fermato da Ermini che sicuro in uscita bassa respinge il pallone. Sulla ribattuta si fionda D'Ignazi che a porta vuota dai 20 metri non riesce di millimetri ad inquadrare la porta e la palla esce quindi sul fondo fra i sospiri di sollievo dei giocatori della Sancat. Al 34' altra occasionissima per i padroni di casa che continuano ad attaccare come un rullo compressore. Questa volta ad essere lanciato centralmente &egrave; Es Soufi che vede Ermini uscire e lo anticipa con un docile pallonetto di destro che esce per&ograve; anch'esso di niente sul palo sinistro. Dopo trenta minuti di fuoco la Grevigiana rallenta i ritmi e pian piano la Sancat inizia ad imporsi nella met&agrave; campo avversaria. Fino al 45' per&ograve; non ci sono grandi occasioni, poi Pazienza stoppa una ribattuta di un difensore e sbuccia per&ograve; la conclusione che finisca alta di molto sopra la traversa. Senza recupero l'arbitro fischia la fine del primo parziale che ha visto la Grevigiana meritatamente portarsi in vantaggio. Si rientra in campo e al 47' dopo nemmeno due minuti dall'inizio la Grevigiana sfiora il secondo gol: clamorosa indecisione di Ermini che prima esce dai pali ma poi ci ripensa e ne approfitta allora il centroavanti locale che per&ograve; vede i suoi sogni di gloria spezzarsi sulla traversa. Ora per&ograve; la Sancat prende il sopravvento e inizia a macinare metri su metri anche grazie alle tre sostituzioni che hanno dato una scossa alla gara. La difesa della Grevigiana &egrave; solidissima e sembra non essere intenzionata a concedere nulla. Al 67' Graziani e Yamamoto eludono due difensori con uno splendido uno-due ma quando il numero 9 sta per arrivare alla conclusione viene fermato da un provvidenziale intervento di Nutini che in scivolata con i tempi giusti mette il pallone in corner. Continuano ad attaccare I giallobl&ugrave; che vorrebbero pareggiare il match il prima possibile per poi cercare di portar a casa il bottino pieno. Al 78' Matteuzzi Lapo dalla trequarti mette dentro un velenosissimo cross sul quale Minicucci Marco, in avanti a fare l'attaccante aggiunto, si inventa una rovesciata dal limite dell'area non colpendo il pallone in maniera perfetta che assume una strana traiettoria che si stampa sulla parte alta della traversa. Il tempo &egrave; sempre meno e la Sancat non riesce a trovare il gol del pareggio. Si entra cos&igrave; nel recupero e gli ospiti provano il tutto per tutto aggiungendo un altro attaccante in area di rigore. Su rimessa laterale di Minicucci Marco Merlini anticipa il portiere che in ritardo lo mette gi&ugrave; in area di rigore; per l'arbitro non c'&egrave; nulla e fra le proteste dei giocatori si continua a giocare. Mancano ora poco meno di 60 secondi e Palermo dalla difesa manda l'ultimo pallone disperato in avanti. Lo raccoglie Graziani che da buona posizione non calcia ma rientra sul destro. In maniera non del tutto limpida per&ograve; il difensore gli sottrae la sfera e spazzando via il pallone salva i suoi dall'ultimo attacco. Con il triplice fischio dell'arbitro si spengono matematicamente i sogni della Sancat di vincere il campionato, matematica che comunque sarebbe arrivata pochi minuti dopo per l'ennesima vittoria del Montespertoli nel derby con la Ginestra. Bella vittoria per i padroni di casa che aggiungono un ottimo risultato ad un campionato con alcune soddisfazioni come per esempio essere stata l'unica squadra ad aver battuto sia la prima che la seconda forza del campionato. Per la Sancat sicuramente si tratta della peggiore prestazione dell'anno ma che di certo non macchia un'annata fantastica che pu&ograve; regalare ancora delle soddisfazioni nei tornei.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nelle fila locali &egrave; difficile sceglierne qualcuno, ma va premiato l'auotre del gol Coppi che oltre alla rete messa a segno svolg un ruolo di mediatore fra difesa e attacco di vitale importanza. Davanti <b>Formosa </b>&egrave; quello che pi&ugrave; di tutti mette in difficolt&agrave; la difesa ospite, oggi non impeccabile come sempre. Nella Sancat invece si salvano in pochi, <b>Yamamoto </b>nel primo tempo &egrave; l'unico a provare a creare occasioni per i suoi e <b>Matteuzzi Lapo </b>con le sue geometrie prova a dare ordine al centrocampo, molto confusionario. Edoardo Merlini




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