• Terza Categoria
  • Virtus Bottegone
  • 1 - 1
  • Veneri


VIRTUS BOTTEGONE: Pascali, Romiti, Iannelli, Chiavacci, Corsini Man., Breschi, Negretti, Micheletti (Filippi), Verdi (Neri), Borselli (Galardi), Guerrini. A disp.: Calamai, Corsini Mat., Pipia, Galigani. All.: Gianni Pratesi.
VENERI: Lupi, Bonelli, Guastapaglia, Flammia F., Meucci, Bevilacqua (Salvadori), Flammia P., Alamanni (Onorato), Favini, Spicciani (Tommasi), Ferhati. A disp.: Capecchi, Svetti, Domini, Cioletti. All.: Massimo Scinto.

RETI: Micheletti, Ferhati.



Un Bottegone in forma, alla disperata ricerca di punti che servirebbero per dare senso ad un campionato che fin qui è stato all'insegna dell'anonimato, prova a rompere le uova nel paniere ad un Veneri primo in classifica e che deve assolutamente tenere il passo delle altre squadre di vetta. Quindi gli ospiti sono chiamati ad una prova di forza molto impegnativa ma fin dai primi minuti di gioco la squadra pesciatina sembra non aver ritrovato ,dopo la sosta, la concentrazione e la determinazione che da sempre contraddistingue il team guidato da mister Scinto. Nelle fasi iniziali del match ambedue le compagini giocano a viso aperto e riescono spesso a portarsi nei pressi delle rispettive aree di rigore avversarie ma senza mai impensierire più di tanto i due estremi difensori. Nonostante la sterilità dei due attacchi la Virtus sembra più in forma e da l'impressione di poter addirittura prevalere sul più quotato Veneri. Al 20' i locali si rendono pericolosi con una punizione dal limite calciata da capitan Chiavacci, la conclusione viene ben bloccata a terra dal portiere ospite Lupi. Al 33' è ancora il Bottegone a rendersi pericoloso col talentuoso Verdi, il quale prova un tiro al volo ma senza riuscire a beccare la porta. Nei minuti di recupero il Veneri dimostra di essere vivo e vegeto. Spicciani buca la retroguardia ospite con una bella palla filtrante, la sfera arriva a Favini il quale si trova a tu per tu col portiere avversario Pascali e carica il destro ma nel frattempo il difensore locale Piero Romiti recupera sull'attaccante ed effettua un intervento in chiusura tanto provvidenziale quanto prodigioso. Le compagini vanno negli spogliatoi sul risultato di zero a zero. La Virtus inizia la ripresa in avanti e spreca subito due ghiottissime occasioni goal. Prima è Borselli a perdere il tempo per concludere a rete dopo un contropiede, poi Diego Breschi non riesce di un soffio a correggere in porta un corner calciato dal compagno Micheletti. Il Veneri sembra sempre giù di tono ma il centrocampista ospite Paolo Flammia prova a suonare la carica e con un bolide da fuori area mette alla prova la reattività di Pascali, il portierone locale risponde presente e devia la palla in angolo. Al 58' la Virtus si porta meritatamente in vantaggio. Il numero dieci locale Micheletti si appresta a calciare una punizione da posizione centrale ma non vicinissima all'area di rigore ospite. Micheletti tira fuori una magia dal cilindro e leva le ragnatele dall'angolino alto della porta difesa da Lupi. Il Veneri non ci sta e tira fuori l'orgoglio. Il portentoso Ferhati al 63' prova a rendersi pericoloso con un tiro da distanza ravvicinata, la sfera esce di pochissimo. A metà secondo tempo i ritmi di gioco diventano molto elevati gli ospiti cercano in tutte le maniere la via della rete ma la Virtus si difende egregiamente e allo stesso tempo riesce a rendersi molto pericolosa in contropiede. Al 70' il neo entrato centravanti ospite Tommasi sfiora il palo alla destra di Pascali con un bel colpo di testa, poi è il Bottegone a rendersi molto pericoloso prima con Borselli su una ripartenza orchestrata da Verdi, poi Guerrini arriva al limite dell'area di rigore ospite, il portiere Lupi esce e respinge la sfera che carambola sui piedi di Verdi che a porta vuota non riesce a segnare. Le azioni offensive del Veneri si fanno sempre più frequenti. All'80' Salvadori su punizione si rende pericoloso, il pallone sembra battezzato in rete ma super Pascali para la cannonata. Verdi e Guerrini continuano con le loro scorribande a mettere in apprensione la difesa avversaria. All'87, però, il Veneri ha l'ennesima occasione buona con Tommasi che si vede parare da Pascali un tiro molto ravvicinato. Siamo nei minuti finali di gioco, l'arbitro assegna ben cinque minuti di recupero ed ormai sembra fatta per il Bottegone, purtroppo i locali non hanno ancora fatto i conti con le prodezze di Ferhati. Al 93' Maringlen Ferhati di collo pieno al volo fulmina con una sassata incredibile l'incolpevole Pascali. E' stato veramente un gran goal che toglie le castagne dal fuoco agli ospiti. Finisce quindi uno a uno. La Virtus ha giocato una gran partita e forse avrebbe meritato qualche cosina di più, comunque sia gli uomini di Pratesi sembrano aver trovato la forma e soprattutto il carattere giusto per giocarsela con qualunque avversario. Il Veneri dal canto suo deve assolutamente fare una statua al proprio bomber riccioluto. I ragazzi di Scinto sono apparsi un po' sottotono ma quello che conta per loro è essere rimasti a pochi punti dalla vetta.
Calciatoripiù
: per la Virtus Micheletti, Romiti e Iannelli. Per il Veneri Flammia Fabio, Favini e Salvadori.

Luca Toccafondi VIRTUS BOTTEGONE: Pascali, Romiti, Iannelli, Chiavacci, Corsini Man., Breschi, Negretti, Micheletti (Filippi), Verdi (Neri), Borselli (Galardi), Guerrini. A disp.: Calamai, Corsini Mat., Pipia, Galigani. All.: Gianni Pratesi.<br >VENERI: Lupi, Bonelli, Guastapaglia, Flammia F., Meucci, Bevilacqua (Salvadori), Flammia P., Alamanni (Onorato), Favini, Spicciani (Tommasi), Ferhati. A disp.: Capecchi, Svetti, Domini, Cioletti. All.: Massimo Scinto.<br > RETI: Micheletti, Ferhati. Un Bottegone in forma, alla disperata ricerca di punti che servirebbero per dare senso ad un campionato che fin qui &egrave; stato all'insegna dell'anonimato, prova a rompere le uova nel paniere ad un Veneri primo in classifica e che deve assolutamente tenere il passo delle altre squadre di vetta. Quindi gli ospiti sono chiamati ad una prova di forza molto impegnativa ma fin dai primi minuti di gioco la squadra pesciatina sembra non aver ritrovato ,dopo la sosta, la concentrazione e la determinazione che da sempre contraddistingue il team guidato da mister Scinto. Nelle fasi iniziali del match ambedue le compagini giocano a viso aperto e riescono spesso a portarsi nei pressi delle rispettive aree di rigore avversarie ma senza mai impensierire pi&ugrave; di tanto i due estremi difensori. Nonostante la sterilit&agrave; dei due attacchi la Virtus sembra pi&ugrave; in forma e da l'impressione di poter addirittura prevalere sul pi&ugrave; quotato Veneri. Al 20' i locali si rendono pericolosi con una punizione dal limite calciata da capitan Chiavacci, la conclusione viene ben bloccata a terra dal portiere ospite Lupi. Al 33' &egrave; ancora il Bottegone a rendersi pericoloso col talentuoso Verdi, il quale prova un tiro al volo ma senza riuscire a beccare la porta. Nei minuti di recupero il Veneri dimostra di essere vivo e vegeto. Spicciani buca la retroguardia ospite con una bella palla filtrante, la sfera arriva a Favini il quale si trova a tu per tu col portiere avversario Pascali e carica il destro ma nel frattempo il difensore locale Piero Romiti recupera sull'attaccante ed effettua un intervento in chiusura tanto provvidenziale quanto prodigioso. Le compagini vanno negli spogliatoi sul risultato di zero a zero. La Virtus inizia la ripresa in avanti e spreca subito due ghiottissime occasioni goal. Prima &egrave; Borselli a perdere il tempo per concludere a rete dopo un contropiede, poi Diego Breschi non riesce di un soffio a correggere in porta un corner calciato dal compagno Micheletti. Il Veneri sembra sempre gi&ugrave; di tono ma il centrocampista ospite Paolo Flammia prova a suonare la carica e con un bolide da fuori area mette alla prova la reattivit&agrave; di Pascali, il portierone locale risponde presente e devia la palla in angolo. Al 58' la Virtus si porta meritatamente in vantaggio. Il numero dieci locale Micheletti si appresta a calciare una punizione da posizione centrale ma non vicinissima all'area di rigore ospite. Micheletti tira fuori una magia dal cilindro e leva le ragnatele dall'angolino alto della porta difesa da Lupi. Il Veneri non ci sta e tira fuori l'orgoglio. Il portentoso Ferhati al 63' prova a rendersi pericoloso con un tiro da distanza ravvicinata, la sfera esce di pochissimo. A met&agrave; secondo tempo i ritmi di gioco diventano molto elevati gli ospiti cercano in tutte le maniere la via della rete ma la Virtus si difende egregiamente e allo stesso tempo riesce a rendersi molto pericolosa in contropiede. Al 70' il neo entrato centravanti ospite Tommasi sfiora il palo alla destra di Pascali con un bel colpo di testa, poi &egrave; il Bottegone a rendersi molto pericoloso prima con Borselli su una ripartenza orchestrata da Verdi, poi Guerrini arriva al limite dell'area di rigore ospite, il portiere Lupi esce e respinge la sfera che carambola sui piedi di Verdi che a porta vuota non riesce a segnare. Le azioni offensive del Veneri si fanno sempre pi&ugrave; frequenti. All'80' Salvadori su punizione si rende pericoloso, il pallone sembra battezzato in rete ma super Pascali para la cannonata. Verdi e Guerrini continuano con le loro scorribande a mettere in apprensione la difesa avversaria. All'87, per&ograve;, il Veneri ha l'ennesima occasione buona con Tommasi che si vede parare da Pascali un tiro molto ravvicinato. Siamo nei minuti finali di gioco, l'arbitro assegna ben cinque minuti di recupero ed ormai sembra fatta per il Bottegone, purtroppo i locali non hanno ancora fatto i conti con le prodezze di Ferhati. Al 93' Maringlen Ferhati di collo pieno al volo fulmina con una sassata incredibile l'incolpevole Pascali. E' stato veramente un gran goal che toglie le castagne dal fuoco agli ospiti. Finisce quindi uno a uno. La Virtus ha giocato una gran partita e forse avrebbe meritato qualche cosina di pi&ugrave;, comunque sia gli uomini di Pratesi sembrano aver trovato la forma e soprattutto il carattere giusto per giocarsela con qualunque avversario. Il Veneri dal canto suo deve assolutamente fare una statua al proprio bomber riccioluto. I ragazzi di Scinto sono apparsi un po' sottotono ma quello che conta per loro &egrave; essere rimasti a pochi punti dalla vetta. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Virtus <b>Micheletti, Romiti e Iannelli.</b> Per il Veneri <b>Flammia Fabio, Favini e Salvadori.</b> Luca Toccafondi




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI