PONTASSIEVE: Stellini, Polini, Chiti, Mollica, Cresci, Di Costanzo, Masieri, Venturini, Bachi, Di Muro, Forte. A disp.: Giannelli, Bonfitto, Cerri, Corsani, Brovelli, D'Orazzi. All.: Tommaso Manfulli.
AFFRICO: Gelli, Lavacchi, Vernuccio, Torri, Torrini Marco, Fiorini, Niscola, Bartolozzi, Fabbrini, Cosmi, Moe. A disp.: De Nuzzo, Torrini Yuri, Nardi, Borgini, Tempesta, Renzi, Mori. All.: Filippo Gori.

ARBITRO: Fuligni di Firenze.

RETI: Moe, Niscola, Masieri.



Punti pesanti in palio sul sintetico di Molin del Piano, dove Pontassieve e Affrico lottano per superarsi nelle posizioni centrali della graduatoria: due squadre in crescita quelle viste all'opera nei settanta minuti di gara, al termine dei quali a far festa è la formazione di mister Gori, tecnico subentrato in corso d'opera ma capace di cambiare volto ad una squadra che, con diciotto punti all'attivo, chiude l'anno solare a quota diciotto lunghezze ad un solo punto di distanza dalla settima piazza. Dopo la sconfitta in casa della capolista, il team di Manfulli incappa in un'altra sconfitta e resta fermo a quota 17, raggiunto dal Castelfiorentino e scavalcato proprio dagli avversari di giornata; al di là dei punteggi e dei risultati, però, i locali si sono confermati squadra tosta e ben messa in campo, ricca di individualità di spessore. Per imporsi l'Affrico sfodera dunque una prestazione di grandissima concentrazione e perfetto cinismo, vincendo di misura una partita che di fatto si decide tutta nel corso del primo parziale di gioco, nel quale si registrano le tre segnature che decidono il confronto: pronti, via e sono i padroni di casa a costruire la prima palla gol del match con Masieri che, penetrato in area di rigore, salta in dribbling il diretto avversario e conclude scheggiando la parte alta della traversa. Scampato il pericolo, la gara scorre via in equilibrio fino al 15', quando con una micidiale azione sulla fascia esterna l'Affrico passa in vantaggio: Niscola porta palla e arriva in zona tiro, conclude trovando la pronta risposta di Stellini che però devia la sfera nella zona dell'accorrente Moe che, di prima intenzione, scarica in rete il gol che vale l'uno a zero degli ospiti. Il Pontassieve non ci sta e, trascinato da Di Costanzo, mette paura agli avversari, sfiorando il pari con Masieri prima e Bachi poi. L'Affrico tiene bene il campo, senza sbagliare un colpo in fase difensiva e con un'altra azione d'attacco molto veloce trova il raddoppio. Protagonista ancora una volta Niscola, che dopo un pregevole acuto palla al piede sulla destra, scarica in rete la palla del doppio vantaggio biancoceleste. Sotto di due reti, i padroni di casa accusano un po' il colpo ma si affidano alla brillantezza degli esterni bassi Chiti e Polini e al 29' riescono a dimezzare lo svantaggio grazie a Masieri. La ripresa delle ostilità propone subito un Pontassieve deciso ad acciuffare il pari, rendendosi pericoloso subito con il solito Masieri e poi con Forte e bachi, ma tutti i tentativi dei locali si infrangono contro un'impeccabile difesa ospite, ben guidata da Gelli. L'Affrico amministra dunque risponde colpo su colpo e prova a pungere in avanti con l'ispirato Niscola, ma l'ultima chance del match è di marca locale con Di Costanzo, vicino al pari che però non arriva.
Calciatoripiù: Polini (Pontassieve): Nonostante si trovi di fronte un cliente difficilissimo come Niscola, non perde mai la calma e dà un ottimo contributo in fase di spinta. Masieri (Pontassieve): Segna un gran bel gol ed è spesso l'uomo più pericoloso dei suoi. Cresci (Pontassieve): Viste le tante assenze in difesa, scende in campo in un ruolo non suo ma garantisce al mister continuità e qualità di rendimento. Cerri (Pontassieve): Ottima la prova del classe 2001 locale. Niscola (Affrico): Con due acuti decide il match, prima mandando in gol Moe e poi realizzando di proprio pugno il doppio vantaggio. Sfiora poi il terzo gol nella ripresa. Torri (Affrico): Tiene botta in mezzo al campo giocando con lucidità ma grande dinamismo e spirito di sacrificio.

PONTASSIEVE: Stellini, Polini, Chiti, Mollica, Cresci, Di Costanzo, Masieri, Venturini, Bachi, Di Muro, Forte. A disp.: Giannelli, Bonfitto, Cerri, Corsani, Brovelli, D'Orazzi. All.: Tommaso Manfulli.<br >AFFRICO: Gelli, Lavacchi, Vernuccio, Torri, Torrini Marco, Fiorini, Niscola, Bartolozzi, Fabbrini, Cosmi, Moe. A disp.: De Nuzzo, Torrini Yuri, Nardi, Borgini, Tempesta, Renzi, Mori. All.: Filippo Gori.<br > ARBITRO: Fuligni di Firenze.<br > RETI: Moe, Niscola, Masieri. Punti pesanti in palio sul sintetico di Molin del Piano, dove Pontassieve e Affrico lottano per superarsi nelle posizioni centrali della graduatoria: due squadre in crescita quelle viste all'opera nei settanta minuti di gara, al termine dei quali a far festa &egrave; la formazione di mister Gori, tecnico subentrato in corso d'opera ma capace di cambiare volto ad una squadra che, con diciotto punti all'attivo, chiude l'anno solare a quota diciotto lunghezze ad un solo punto di distanza dalla settima piazza. Dopo la sconfitta in casa della capolista, il team di Manfulli incappa in un'altra sconfitta e resta fermo a quota 17, raggiunto dal Castelfiorentino e scavalcato proprio dagli avversari di giornata; al di l&agrave; dei punteggi e dei risultati, per&ograve;, i locali si sono confermati squadra tosta e ben messa in campo, ricca di individualit&agrave; di spessore. Per imporsi l'Affrico sfodera dunque una prestazione di grandissima concentrazione e perfetto cinismo, vincendo di misura una partita che di fatto si decide tutta nel corso del primo parziale di gioco, nel quale si registrano le tre segnature che decidono il confronto: pronti, via e sono i padroni di casa a costruire la prima palla gol del match con Masieri che, penetrato in area di rigore, salta in dribbling il diretto avversario e conclude scheggiando la parte alta della traversa. Scampato il pericolo, la gara scorre via in equilibrio fino al 15', quando con una micidiale azione sulla fascia esterna l'Affrico passa in vantaggio: Niscola porta palla e arriva in zona tiro, conclude trovando la pronta risposta di Stellini che per&ograve; devia la sfera nella zona dell'accorrente Moe che, di prima intenzione, scarica in rete il gol che vale l'uno a zero degli ospiti. Il Pontassieve non ci sta e, trascinato da Di Costanzo, mette paura agli avversari, sfiorando il pari con Masieri prima e Bachi poi. L'Affrico tiene bene il campo, senza sbagliare un colpo in fase difensiva e con un'altra azione d'attacco molto veloce trova il raddoppio. Protagonista ancora una volta Niscola, che dopo un pregevole acuto palla al piede sulla destra, scarica in rete la palla del doppio vantaggio biancoceleste. Sotto di due reti, i padroni di casa accusano un po' il colpo ma si affidano alla brillantezza degli esterni bassi Chiti e Polini e al 29' riescono a dimezzare lo svantaggio grazie a Masieri. La ripresa delle ostilit&agrave; propone subito un Pontassieve deciso ad acciuffare il pari, rendendosi pericoloso subito con il solito Masieri e poi con Forte e bachi, ma tutti i tentativi dei locali si infrangono contro un'impeccabile difesa ospite, ben guidata da Gelli. L'Affrico amministra dunque risponde colpo su colpo e prova a pungere in avanti con l'ispirato Niscola, ma l'ultima chance del match &egrave; di marca locale con Di Costanzo, vicino al pari che per&ograve; non arriva. <b> Calciatoripi&ugrave;: Polini (Pontassieve):</b> Nonostante si trovi di fronte un cliente difficilissimo come Niscola, non perde mai la calma e d&agrave; un ottimo contributo in fase di spinta.<b> Masieri (Pontassieve): </b>Segna un gran bel gol ed &egrave; spesso l'uomo pi&ugrave; pericoloso dei suoi. <b>Cresci (Pontassieve): </b>Viste le tante assenze in difesa, scende in campo in un ruolo non suo ma garantisce al mister continuit&agrave; e qualit&agrave; di rendimento. <b>Cerri (Pontassieve):</b> Ottima la prova del classe 2001 locale. <b>Niscola (Affrico): </b>Con due acuti decide il match, prima mandando in gol Moe e poi realizzando di proprio pugno il doppio vantaggio. Sfiora poi il terzo gol nella ripresa.<b> Torri (Affrico):</b> Tiene botta in mezzo al campo giocando con lucidit&agrave; ma grande dinamismo e spirito di sacrificio.