• Juniores Provinciali GIR.B
  • Sporting 2000
  • 1 - 3
  • Cenaia


SPORTING 2000 (4-4-2): Nocera 6, Campani 6, Giannini 6, Polonia 6.5, Puntoni 6, Mammoliti 6, Savino 7, Montemarani 5.5, Subashi 5.5, Shala 7, Bensi 6.5 Entrati: Poggioni 6, Miozzi 6, Feniello s.v, Carlotti s.v. All.: Michele Agricola.
CENAIA (4-3-3): El Ghlid 7, Meucci 7.5, Taliani(Cap) 6.5, Rossi 6.5, Tremolanti 7, Baldini 6.5, Cheli 6.5, Raffa 6.5, Pitran 8, Bello 7, Riccobono 6.5 Entrati: Lischi 7, Cantin 6, Panicucci 6.5, Gasperini s.v All.: Franco Farroni.

ARBITRO: Melca di Pisa 7.

RETI: 68' Bello, 75' Shala, 78' Pitran, 87' Lischi
NOTE: Ammoniti Shala, Cheli, Montemarani, Mammoliti, Feniello.



Giunte ad un crocevia fondamentale del campionato, Sporting e Cenaia si fronteggiano per decidere chi potrà proseguire la marcia sulla via del titolo. Il rammarico dei molti spettatori presenti è però che una sfida tanto decisiva si svolga su un terreno tanto sciupato dal maltempo: fango e pozzanghere, che ricoprono l'intero campo, limitano drasticamente lo spettacolo, creando un'uniforme fanghiglia in cui restano incagliati giocatori e pallone. Per i primi minuti di gioco si assiste a tutto tranne che a una partita di calcio e la prima emozione giunge solo al 33': Savino, colonna portante del centrocampo di casa, scalda le mani a El Ghlid con una staffilata dal limite che costringe il portiere arancionero a smanacciare il pallone in corner. Finalmente, la partita s'infiamma: la catena di destra del Cenaia, formata da Tremolanti e Pitran, funziona a pieno regime e gli ospiti si affacciano spesso nell'aria rossoverde guadagnando preziosi calci piazzati. Su uno di questi, al 42', Tremolanti si intrufola nella difesa di casa e di testa spedisce la sfera alle spalle di Nocera. Polonia fiuta anticipatamente il pericolo e lanciandosi in scivolata arpiona il pallone e lo spara lontano. Sullo splendido intervento del difensore di casa si chiude un primo tempo avaro di emozioni. Nella ripresa si cambia decisamente registro e le due formazioni, scrollatesi di dosso l'eccessiva prudenza iniziale, si affrontano a viso aperto: lo Sporting spinge generosamente ma, al 60', rischia di crollare quando Bello, a tu per tu con Nocera, si divora un gol già fatto calciando come peggio non si può. L'attaccante ospite ha però il grande merito di non perdersi d'animo e, mosso dalla voglia di riscatto, al 68' trova l'incornata vincente trasformando in rete un assist al bacio dell'ottimo Pitran. Ferito e offeso dal gol incassato, lo Sporting trasforma la frustrazione in volontà e si spinge in avanti. Al 75' i ragazzi di Agricola trovano il pari grazie ad una rete di Shala che, sfruttando al meglio una dormita dell'intera difesa del Cenaia, fissa il risultato sull' 1-1. L'altalena di emozioni non si ferma e, una manciata di minuti dopo, arriva un'altra rete: una splendida girata aerea del solito Pitran, che devia in rete un invitante suggerimento di Baldini, permette al Cenaia di rimettere la testa avanti e riassaporare il vantaggio. Lo Sporting, sfiancato e messo in ginocchio dal gol incassato, non trova più la forza di rialzarsi. Nelle crepe, sempre più ampie, della retroguardia rossoverde si infilano le rapide punte ospiti che riescono ad assestare il decisivo colpo ad un avversario ormai allo stremo: all'87 una rete del neo entrato Lischi, pescato da un lunghissimo rilancio di El Ghlid, fissa il risultato sul definitivo 3 a 1 e permette al Cenaia di sferrare una forte spallata al campionato. CALCIATORI PIU': Savino (Sporting 2000): Nonostante la fanghiglia in cui è costretto a rigirarsi, non perde mai l'eleganza e la precisione nei suggerimenti per i compagni. Shala (Sporting 2000): Se riuscisse a limitare gli interventi scorretti e le proteste arbitrali risulterebbe davvero decisivo. Bensi (Sporting 2000): Una volta accortosi dell'impossibilità di sfruttare le proprie doti atletiche, si tira su le maniche e lotta finche è possibile. Meucci (Cenaia): In un terreno di gioco che è un po' il sogno nascosto di tutti i difensori con piedi non esattamente raffinati, entra in sincronia con il campo e vive una giornata da vero gladiatore. Tremolanti (Cenaia): Le sue scorribande sulle corsia di destra sono il leit-motiv della gara. Gli avversari lo fermano solo per stringergli la mano a fine partita. Pitran (Cenaia): piedi, testa, cuore. Ha le carte in regola per ambire ad altri palcoscenici.

Edoardo Corsi SPORTING 2000 (4-4-2): Nocera 6, Campani 6, Giannini 6, Polonia 6.5, Puntoni 6, Mammoliti 6, Savino 7, Montemarani 5.5, Subashi 5.5, Shala 7, Bensi 6.5 Entrati: Poggioni 6, Miozzi 6, Feniello s.v, Carlotti s.v. All.: Michele Agricola.<br >CENAIA (4-3-3): El Ghlid 7, Meucci 7.5, Taliani(Cap) 6.5, Rossi 6.5, Tremolanti 7, Baldini 6.5, Cheli 6.5, Raffa 6.5, Pitran 8, Bello 7, Riccobono 6.5 Entrati: Lischi 7, Cantin 6, Panicucci 6.5, Gasperini s.v All.: Franco Farroni.<br > ARBITRO: Melca di Pisa 7.<br > RETI: 68' Bello, 75' Shala, 78' Pitran, 87' Lischi<br >NOTE: Ammoniti Shala, Cheli, Montemarani, Mammoliti, Feniello. Giunte ad un crocevia fondamentale del campionato, Sporting e Cenaia si fronteggiano per decidere chi potr&agrave; proseguire la marcia sulla via del titolo. Il rammarico dei molti spettatori presenti &egrave; per&ograve; che una sfida tanto decisiva si svolga su un terreno tanto sciupato dal maltempo: fango e pozzanghere, che ricoprono l'intero campo, limitano drasticamente lo spettacolo, creando un'uniforme fanghiglia in cui restano incagliati giocatori e pallone. Per i primi minuti di gioco si assiste a tutto tranne che a una partita di calcio e la prima emozione giunge solo al 33': Savino, colonna portante del centrocampo di casa, scalda le mani a El Ghlid con una staffilata dal limite che costringe il portiere arancionero a smanacciare il pallone in corner. Finalmente, la partita s'infiamma: la catena di destra del Cenaia, formata da Tremolanti e Pitran, funziona a pieno regime e gli ospiti si affacciano spesso nell'aria rossoverde guadagnando preziosi calci piazzati. Su uno di questi, al 42', Tremolanti si intrufola nella difesa di casa e di testa spedisce la sfera alle spalle di Nocera. Polonia fiuta anticipatamente il pericolo e lanciandosi in scivolata arpiona il pallone e lo spara lontano. Sullo splendido intervento del difensore di casa si chiude un primo tempo avaro di emozioni. Nella ripresa si cambia decisamente registro e le due formazioni, scrollatesi di dosso l'eccessiva prudenza iniziale, si affrontano a viso aperto: lo Sporting spinge generosamente ma, al 60', rischia di crollare quando Bello, a tu per tu con Nocera, si divora un gol gi&agrave; fatto calciando come peggio non si pu&ograve;. L'attaccante ospite ha per&ograve; il grande merito di non perdersi d'animo e, mosso dalla voglia di riscatto, al 68' trova l'incornata vincente trasformando in rete un assist al bacio dell'ottimo Pitran. Ferito e offeso dal gol incassato, lo Sporting trasforma la frustrazione in volont&agrave; e si spinge in avanti. Al 75' i ragazzi di Agricola trovano il pari grazie ad una rete di Shala che, sfruttando al meglio una dormita dell'intera difesa del Cenaia, fissa il risultato sull' 1-1. L'altalena di emozioni non si ferma e, una manciata di minuti dopo, arriva un'altra rete: una splendida girata aerea del solito Pitran, che devia in rete un invitante suggerimento di Baldini, permette al Cenaia di rimettere la testa avanti e riassaporare il vantaggio. Lo Sporting, sfiancato e messo in ginocchio dal gol incassato, non trova pi&ugrave; la forza di rialzarsi. Nelle crepe, sempre pi&ugrave; ampie, della retroguardia rossoverde si infilano le rapide punte ospiti che riescono ad assestare il decisivo colpo ad un avversario ormai allo stremo: all'87 una rete del neo entrato Lischi, pescato da un lunghissimo rilancio di El Ghlid, fissa il risultato sul definitivo 3 a 1 e permette al Cenaia di sferrare una forte spallata al campionato. <b>CALCIATORI PIU': Savino (Sporting 2000):</b> Nonostante la fanghiglia in cui &egrave; costretto a rigirarsi, non perde mai l'eleganza e la precisione nei suggerimenti per i compagni. <b>Shala (Sporting 2000):</b> Se riuscisse a limitare gli interventi scorretti e le proteste arbitrali risulterebbe davvero decisivo. <b>Bensi (Sporting 2000):</b> Una volta accortosi dell'impossibilit&agrave; di sfruttare le proprie doti atletiche, si tira su le maniche e lotta finche &egrave; possibile.<b> Meucci (Cenaia): </b>In un terreno di gioco che &egrave; un po' il sogno nascosto di tutti i difensori con piedi non esattamente raffinati, entra in sincronia con il campo e vive una giornata da vero gladiatore. <b>Tremolanti (Cenaia): </b>Le sue scorribande sulle corsia di destra sono il leit-motiv della gara. Gli avversari lo fermano solo per stringergli la mano a fine partita. <b>Pitran (Cenaia): </b>piedi, testa, cuore. Ha le carte in regola per ambire ad altri palcoscenici. Edoardo Corsi




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