• Giovanissimi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 2 - 0
  • Valdarno F.C.


SPORTING ARNO: Rizzo, Mancini, Costagli, Vanzi, Cafaggi, Tani (36' Nieri), Gerardi (52' Ceccatelli Chesi), Cinnirella, Azzarri, Dini (60' Viti), Cannizzaro (36' Berti). A disp.: Attanasio F., Attanasio A. All.: Marco Ponzoni.
VALDARNO: Martelli, Massa, Iacopozzi (52' Bonchi), Bianchi, Pampaloni, Bardi, Arnetoli (64' Zanchi), Molinu, Ciapetti, Momo (68' Masini), Meli. A disp.: Nepi. All.: Andrea Tomer.

ARBITRO: Nesi di Firenze.

RETI: 36' e 69' Berti.



La pausa natalizia nasconde sempre qualche insidia di troppo, lo sa bene lo Sporting Arno che fatica più del previsto per avere la meglio su di un bel Valdarno. A decidere la contesa due reti, entrambe nella ripresa, del neo-entrato Berti a sancire una vittoria sofferta ma preziosissima per i ragazzi agli ordini di coach Ponzoni, che con questi tre punti bagnano nel migliore dei modi il nuovo anno rimanendo in scia della capolista San Michele C.V., vittoriosa sul campo dell'Affrico. Per gli ospiti resta la consapevolezza, al di là della sconfitta, di aver giocato per larghi tratti alla pari con la seconda forza della classe specie in una prima frazione caratterizzata dalle velenose accelerazioni di un ispirato Momo Zeufak. Non è un caso quindi che la prima chance dell'incontro capiti proprio al 6' al Valdarno con Momo bravo a bruciare sullo scatto il diretto marcatore e ad involarsi verso la porta difesa da Rizzo, altrettanto attento nello sventare la minaccia bloccando la sfera un attimo prima della battuta a rete dell'avanti in maglia bianca. Lo Sporting Arno prova a fare la partita ma sono ancora gli ospiti a rendersi insidiosi all'11' con Iacopozzi che, lungo l'out sinistro del campo, serve Momo che con un gioco di prestigio disorienta il diretto avversario accentrandosi verso la porta rosanero: il numero 10 di Tomer esita però un attimo di troppo prima di tentare la battuta a rete sicchè al momento di coordinarsi si sbilancia quel tanto di troppo si da scagliare la palla abbondantemente a lato. Passato lo spavento, lo Sporting sfiora a sua volta il gol del vantaggio appena un minuto dopo: bella progressione sulla fascia destra di Gerardi che scodella in mezzo per Cannizzaro che, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia avversaria, calcia alto da ottima posizione. I padroni di casa provano ad alzare i ritmi della contesa ed al 22' si fanno vedere nuovamente dalle parti di Martelli ancora con Cannizzaro anticipato dall'uscita attenta del numero uno ospite che rinvia però la sfera tra i piedi di Azzarri la cui conclusione, a botta sicura, è murata da un difensore in fallo laterale. Il Valdarno non si scompone ed al 24' manca il vantaggio col solito Momo, che prima ruba palla ad un difensore rosanero e poi si incunea in area di rigore avversaria prima di vedere la propria conclusione deviata in calcio d'angolo dall'intervento provvidenziale di Vanzi. Gli ospiti giocano con grande personalità ma proprio da una leggerezza commessa a centrocampo gli uomini di Tomer rischiano di capitolare. Il minuto è il 26', errato disimpegno ospite al centro del campo, ne approfitta il numero 8 rosanero Cinnirella che serve sullo scatto Azzarri abile ad anticipare l'uscita di Martelli ma impreciso nel battere a rete con la sfera che colpisce solo l'esterno della stessa. Brividi freddi per il Valdarno che ciò nonostante si riorganizza prontamente chiudendo a reti inviolate la prima frazione senza che Martelli abbia dovuto sporcarsi i guantoni. La ripresa si apre con l'ingresso in campo nelle fila dello Sporting Arno, sin lì sottotono, di Berti e Nieri per Cannizzaro e Tani. E proprio Berti dopo appena un minuto dalla ripresa delle operazioni sblocca il risultato. Sortita sulla fascia destra del campo di Azzarri che prima salta due difensori avversari e poi serve in mezzo per il solissimo Berti che, da distanza ravvicinata, ha il tempo di girarsi prima di fulminare l'incolpevole Martelli: 1-0. Forte del vantaggio lo Sporting Arno serra le fila deciso ad archiviare in fretta la pratica. Al 48' a sfiorare il raddoppio è Azzarri che dal limite dell'area di rigore si esibisce in un pallonetto dall'elevato coefficiente di difficoltà che si spegne poco alto sopra la traversa. Un minuto dopo è invece Berti a divorarsi il 2-0. Bella combinazione tra Nieri e Azzarri il cui tiro è murato dalla difesa ospite, sul rimpallo la sfera carambola tra i piedi di Berti che tutto solo calcia alto graziando Martelli che ben poco avrebbe potuto fare. I padroni di casa spingono con forza. Al 50' Azzarri dal limite dell'area anzichè servire in mezzo per lo smarcatissimo Berti prova la battuta a rete: conclusione centrale ben neutralizzata da Martelli. Al 52' ancora Azzarri ci prova sempre da fuori calciando alto. Contenuta la pressione rosanero, il Valdarno prova ad affacciarsi dalle parti di Rizzo - bravo al 56' a neutralizzare un velenoso tiro cross di Arnetoli. Sono però ancora i padroni di casa a divorarsi il gol del raddoppio un minuto dopo con Berti che, servito da Azzarri, non trova la porta da posizione ottimale. Tanti errori che potrebbero costar davvero caro allo Sporting Arno al 63', quando Momo alza la testa e sventaglia in mezzo per Ciapetti che da distanza ravvicinata anzichè stoppare la sfera prova la battuta di controbalzo calciando alto sopra la porta di Rizzo. Brivido vero per lo Sporting che al 65' va ancora una volta vicino al gol con un bolide di Mancini che da appena fuori area sfiora il sette alla sinistra di Martelli. Al 68' sono invece gli ospiti a riversarsi in area rosanero sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, con la sfera che attraversa pericolosamente una selva di gambe prima di essere afferrata da Rizzo. Il Valdarno si spinge in avanti alla ricerca del pari ma proprio da una palla persa a metà campo nasce l'azione del raddoppio dei padroni di casa. Il minuto è il 69', Momo nel tentativo di dimenarsi tra un nugolo di avversari perde la sfera che carambola tra i piedi di Azzarri che si invola verso la porta difesa da Martelli superlativo nel dire di no alla botta da zero metri dell'avanti rosanero ma incolpevole sul susseguente tap-in del ben appostato Berti, che sigla il punto del 2-0 con cui si chiude la contesa, facendo tirare un sospiro di sollievo al pubblico di casa.

Calciatoripiù: Berti (Sporting Arno):
man of the match. Non passa nemmeno un minuto dal suo ingresso in campo e sblocca la contesa. Nel finale poi mette al sicuro il risultato. Azzarri (Sporting Arno): è vero non sempre è glaciale sottoporta ma serve a Berti la palla dell'1-0 ed è decisivo in occasione del raddoppio. Nieri (Sporting Arno): come Berti subentra nella ripresa creando costantemente la superiorità numerica nella fascia di competenza. Ottimo l'esordio dell'ex esterno della Sestese. Iacopozzi (Valdarno): gara di grande sostanza, specie nei primi 35' di gioco. Meli (Valdarno): si sacrifica per tutta la partita portando legna alla causa. Momo Zeufak (Valdarno): di gran lunga il migliore dei suoi, tarantolato nel primo tempo salta costantemente il diretto avversario, se fosse anche più incisivo sotto porta....

Niccolò Pucci SPORTING ARNO: Rizzo, Mancini, Costagli, Vanzi, Cafaggi, Tani (36' Nieri), Gerardi (52' Ceccatelli Chesi), Cinnirella, Azzarri, Dini (60' Viti), Cannizzaro (36' Berti). A disp.: Attanasio F., Attanasio A. All.: Marco Ponzoni.<br >VALDARNO: Martelli, Massa, Iacopozzi (52' Bonchi), Bianchi, Pampaloni, Bardi, Arnetoli (64' Zanchi), Molinu, Ciapetti, Momo (68' Masini), Meli. A disp.: Nepi. All.: Andrea Tomer.<br > ARBITRO: Nesi di Firenze. <br > RETI: 36' e 69' Berti. La pausa natalizia nasconde sempre qualche insidia di troppo, lo sa bene lo Sporting Arno che fatica pi&ugrave; del previsto per avere la meglio su di un bel Valdarno. A decidere la contesa due reti, entrambe nella ripresa, del neo-entrato Berti a sancire una vittoria sofferta ma preziosissima per i ragazzi agli ordini di coach Ponzoni, che con questi tre punti bagnano nel migliore dei modi il nuovo anno rimanendo in scia della capolista San Michele C.V., vittoriosa sul campo dell'Affrico. Per gli ospiti resta la consapevolezza, al di l&agrave; della sconfitta, di aver giocato per larghi tratti alla pari con la seconda forza della classe specie in una prima frazione caratterizzata dalle velenose accelerazioni di un ispirato Momo Zeufak. Non &egrave; un caso quindi che la prima chance dell'incontro capiti proprio al 6' al Valdarno con Momo bravo a bruciare sullo scatto il diretto marcatore e ad involarsi verso la porta difesa da Rizzo, altrettanto attento nello sventare la minaccia bloccando la sfera un attimo prima della battuta a rete dell'avanti in maglia bianca. Lo Sporting Arno prova a fare la partita ma sono ancora gli ospiti a rendersi insidiosi all'11' con Iacopozzi che, lungo l'out sinistro del campo, serve Momo che con un gioco di prestigio disorienta il diretto avversario accentrandosi verso la porta rosanero: il numero 10 di Tomer esita per&ograve; un attimo di troppo prima di tentare la battuta a rete sicch&egrave; al momento di coordinarsi si sbilancia quel tanto di troppo si da scagliare la palla abbondantemente a lato. Passato lo spavento, lo Sporting sfiora a sua volta il gol del vantaggio appena un minuto dopo: bella progressione sulla fascia destra di Gerardi che scodella in mezzo per Cannizzaro che, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia avversaria, calcia alto da ottima posizione. I padroni di casa provano ad alzare i ritmi della contesa ed al 22' si fanno vedere nuovamente dalle parti di Martelli ancora con Cannizzaro anticipato dall'uscita attenta del numero uno ospite che rinvia per&ograve; la sfera tra i piedi di Azzarri la cui conclusione, a botta sicura, &egrave; murata da un difensore in fallo laterale. Il Valdarno non si scompone ed al 24' manca il vantaggio col solito Momo, che prima ruba palla ad un difensore rosanero e poi si incunea in area di rigore avversaria prima di vedere la propria conclusione deviata in calcio d'angolo dall'intervento provvidenziale di Vanzi. Gli ospiti giocano con grande personalit&agrave; ma proprio da una leggerezza commessa a centrocampo gli uomini di Tomer rischiano di capitolare. Il minuto &egrave; il 26', errato disimpegno ospite al centro del campo, ne approfitta il numero 8 rosanero Cinnirella che serve sullo scatto Azzarri abile ad anticipare l'uscita di Martelli ma impreciso nel battere a rete con la sfera che colpisce solo l'esterno della stessa. Brividi freddi per il Valdarno che ci&ograve; nonostante si riorganizza prontamente chiudendo a reti inviolate la prima frazione senza che Martelli abbia dovuto sporcarsi i guantoni. La ripresa si apre con l'ingresso in campo nelle fila dello Sporting Arno, sin l&igrave; sottotono, di Berti e Nieri per Cannizzaro e Tani. E proprio Berti dopo appena un minuto dalla ripresa delle operazioni sblocca il risultato. Sortita sulla fascia destra del campo di Azzarri che prima salta due difensori avversari e poi serve in mezzo per il solissimo Berti che, da distanza ravvicinata, ha il tempo di girarsi prima di fulminare l'incolpevole Martelli: 1-0. Forte del vantaggio lo Sporting Arno serra le fila deciso ad archiviare in fretta la pratica. Al 48' a sfiorare il raddoppio &egrave; Azzarri che dal limite dell'area di rigore si esibisce in un pallonetto dall'elevato coefficiente di difficolt&agrave; che si spegne poco alto sopra la traversa. Un minuto dopo &egrave; invece Berti a divorarsi il 2-0. Bella combinazione tra Nieri e Azzarri il cui tiro &egrave; murato dalla difesa ospite, sul rimpallo la sfera carambola tra i piedi di Berti che tutto solo calcia alto graziando Martelli che ben poco avrebbe potuto fare. I padroni di casa spingono con forza. Al 50' Azzarri dal limite dell'area anzich&egrave; servire in mezzo per lo smarcatissimo Berti prova la battuta a rete: conclusione centrale ben neutralizzata da Martelli. Al 52' ancora Azzarri ci prova sempre da fuori calciando alto. Contenuta la pressione rosanero, il Valdarno prova ad affacciarsi dalle parti di Rizzo - bravo al 56' a neutralizzare un velenoso tiro cross di Arnetoli. Sono per&ograve; ancora i padroni di casa a divorarsi il gol del raddoppio un minuto dopo con Berti che, servito da Azzarri, non trova la porta da posizione ottimale. Tanti errori che potrebbero costar davvero caro allo Sporting Arno al 63', quando Momo alza la testa e sventaglia in mezzo per Ciapetti che da distanza ravvicinata anzich&egrave; stoppare la sfera prova la battuta di controbalzo calciando alto sopra la porta di Rizzo. Brivido vero per lo Sporting che al 65' va ancora una volta vicino al gol con un bolide di Mancini che da appena fuori area sfiora il sette alla sinistra di Martelli. Al 68' sono invece gli ospiti a riversarsi in area rosanero sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, con la sfera che attraversa pericolosamente una selva di gambe prima di essere afferrata da Rizzo. Il Valdarno si spinge in avanti alla ricerca del pari ma proprio da una palla persa a met&agrave; campo nasce l'azione del raddoppio dei padroni di casa. Il minuto &egrave; il 69', Momo nel tentativo di dimenarsi tra un nugolo di avversari perde la sfera che carambola tra i piedi di Azzarri che si invola verso la porta difesa da Martelli superlativo nel dire di no alla botta da zero metri dell'avanti rosanero ma incolpevole sul susseguente tap-in del ben appostato Berti, che sigla il punto del 2-0 con cui si chiude la contesa, facendo tirare un sospiro di sollievo al pubblico di casa. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Berti (Sporting Arno):</b> man of the match. Non passa nemmeno un minuto dal suo ingresso in campo e sblocca la contesa. Nel finale poi mette al sicuro il risultato. <b>Azzarri (Sporting Arno):</b> &egrave; vero non sempre &egrave; glaciale sottoporta ma serve a Berti la palla dell'1-0 ed &egrave; decisivo in occasione del raddoppio. <b>Nieri (Sporting Arno): </b>come Berti subentra nella ripresa creando costantemente la superiorit&agrave; numerica nella fascia di competenza. Ottimo l'esordio dell'ex esterno della Sestese. <b>Iacopozzi (Valdarno):</b> gara di grande sostanza, specie nei primi 35' di gioco. <b>Meli (Valdarno): </b>si sacrifica per tutta la partita portando legna alla causa. <b>Momo Zeufak (Valdarno): </b>di gran lunga il migliore dei suoi, tarantolato nel primo tempo salta costantemente il diretto avversario, se fosse anche pi&ugrave; incisivo sotto porta.... Niccol&ograve; Pucci




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