• Allievi Regionali GIR.D
  • Capezzano Pianore
  • 3 - 1
  • Massese


CAPEZZANO PIANORE: Leone, Franchi, Pezzini, Fulco, Federigi, Meucci, Bianchi, Nicoletti, Ratti, Marcellusi, La Rosa. A disp.: Brown, Bertilorenzi, Bazelli, La Piano, Bonini, Marku, Grossi, Peralta. All.: Gianluca Di Cola.
MASSESE: Ceccarelli, Veschi, Strenta, Baldini Michelangelo, Andreazzoli, Bonati, Pasque, Lezza, Fruzzetti, Manfredi, Lucaccini. A disp.: Francini, Marchi, Suzuki, Tioli, Bongiorni, Gennuso. All.: Giancarlo Vergazzoli.

ARBITRO: Masini di Viareggio.

RETI: Federigi, Marcellusi, Peralta, Manfredi.



Meno di un mese fa versava in condizioni critiche e la zona retrocessione era a poche lunghezze, poi la svolta nel successo contro la capolista e adesso risplende un Capezzano Pianore al terzo successo consecutivo che gli permette di vantare per dieci punti da una zona retrocessione sempre più lontana. Passo indietro per la Massese dopo il roboante successo sul Poggio a Caiano, ma la prestazione è comunque da salvare. Dopo un primo tempo soporifero è nella ripresa che il match si accende. La prima parte di gara vede il gioco ristagnare nei pressi della mediana, anche se qualche palla-gol, sia su un fronte che sull'altro, viene costruita. Sul versante del Capezzano è Marcellusi il primo a farsi minaccioso verso l'area bianconera ma sul più bello viene bloccato dal pronto ritorno di un difensore, ci prova anche La Rosa senza esito e poi i padroni di casa creano anche qualche mischia pericolosa che la retroguardia ospite riesce a respingere al mittente. Per quanto riguarda i massesi le insidie principali le produco Pasque e Manfredi ma il risultato non si sblocca e al riposo lo zero a zero non viene scalfito. Al rientro in campo il Capezzano prova ad aumentare i ritmi e quando siamo giungiamo alla metà della frazione ecco che i ragazzi di Di Cola vengono premiati. Tiro da fuori del numero cinque Federigi che viene leggermente deviato da un difensore bianconero e beffa l'incolpevole Ceccarelli. Poco dopo Ratti viene prontamente stoppato da una tempestiva uscita di Ceccarelli. Il Capezzano insiste e trova il raddoppio con bomber Marcellusi che parte sul filo del fuorigioco e poi piazza il pallone del due a zero. A questo punto la gara sembra decisamente in pugno dei padroni di casa che invece incappano in un improvviso blackout. Così esce allo scoperto la Massese: palla recuperata dai bianconeri e poi l'ariete Manfredi non sbaglia rimettendo in corsa i suoi. Passano pochi istanti e il Capezzano perde un'altra palla sanguinosa e sul proseguo dell'azione i difensori locali sono costretti a commettere fallo in area: si tratta di calcio di rigore. Si incarica della battuta lo specialista Bonati. Leone intuisce l'angolo giusto e salva i suoi da un possibile pareggio che avrebbe senza ombra di dubbio cambiato la partita. Scampato il pericolo il Capezzano ricomincia a giocare fino all'invenzione di Marcellusi che pesca Peralta nei pressi del secondo palo, con quest'ultimo che non può sbagliare e di fatto mette in ghiaccio i tre punti. Finisce con il meritato successo per La Rosa e compagni che nel complesso hanno fatto qualcosa di più rispetto a una Massese che comunque non è andata lontana dal riagguantare gli avversari.

CAPEZZANO PIANORE: Leone, Franchi, Pezzini, Fulco, Federigi, Meucci, Bianchi, Nicoletti, Ratti, Marcellusi, La Rosa. A disp.: Brown, Bertilorenzi, Bazelli, La Piano, Bonini, Marku, Grossi, Peralta. All.: Gianluca Di Cola.<br >MASSESE: Ceccarelli, Veschi, Strenta, Baldini Michelangelo, Andreazzoli, Bonati, Pasque, Lezza, Fruzzetti, Manfredi, Lucaccini. A disp.: Francini, Marchi, Suzuki, Tioli, Bongiorni, Gennuso. All.: Giancarlo Vergazzoli.<br > ARBITRO: Masini di Viareggio.<br > RETI: Federigi, Marcellusi, Peralta, Manfredi. Meno di un mese fa versava in condizioni critiche e la zona retrocessione era a poche lunghezze, poi la svolta nel successo contro la capolista e adesso risplende un Capezzano Pianore al terzo successo consecutivo che gli permette di vantare per dieci punti da una zona retrocessione sempre pi&ugrave; lontana. Passo indietro per la Massese dopo il roboante successo sul Poggio a Caiano, ma la prestazione &egrave; comunque da salvare. Dopo un primo tempo soporifero &egrave; nella ripresa che il match si accende. La prima parte di gara vede il gioco ristagnare nei pressi della mediana, anche se qualche palla-gol, sia su un fronte che sull'altro, viene costruita. Sul versante del Capezzano &egrave; Marcellusi il primo a farsi minaccioso verso l'area bianconera ma sul pi&ugrave; bello viene bloccato dal pronto ritorno di un difensore, ci prova anche La Rosa senza esito e poi i padroni di casa creano anche qualche mischia pericolosa che la retroguardia ospite riesce a respingere al mittente. Per quanto riguarda i massesi le insidie principali le produco Pasque e Manfredi ma il risultato non si sblocca e al riposo lo zero a zero non viene scalfito. Al rientro in campo il Capezzano prova ad aumentare i ritmi e quando siamo giungiamo alla met&agrave; della frazione ecco che i ragazzi di Di Cola vengono premiati. Tiro da fuori del numero cinque Federigi che viene leggermente deviato da un difensore bianconero e beffa l'incolpevole Ceccarelli. Poco dopo Ratti viene prontamente stoppato da una tempestiva uscita di Ceccarelli. Il Capezzano insiste e trova il raddoppio con bomber Marcellusi che parte sul filo del fuorigioco e poi piazza il pallone del due a zero. A questo punto la gara sembra decisamente in pugno dei padroni di casa che invece incappano in un improvviso blackout. Cos&igrave; esce allo scoperto la Massese: palla recuperata dai bianconeri e poi l'ariete Manfredi non sbaglia rimettendo in corsa i suoi. Passano pochi istanti e il Capezzano perde un'altra palla sanguinosa e sul proseguo dell'azione i difensori locali sono costretti a commettere fallo in area: si tratta di calcio di rigore. Si incarica della battuta lo specialista Bonati. Leone intuisce l'angolo giusto e salva i suoi da un possibile pareggio che avrebbe senza ombra di dubbio cambiato la partita. Scampato il pericolo il Capezzano ricomincia a giocare fino all'invenzione di Marcellusi che pesca Peralta nei pressi del secondo palo, con quest'ultimo che non pu&ograve; sbagliare e di fatto mette in ghiaccio i tre punti. Finisce con il meritato successo per La Rosa e compagni che nel complesso hanno fatto qualcosa di pi&ugrave; rispetto a una Massese che comunque non &egrave; andata lontana dal riagguantare gli avversari.




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