• Juniores Provinciali GIR.B
  • Cenaia
  • 1 - 1
  • Atetico Tirrenia 2008


CENAIA: El Ghlid, Raffa, Cantin, Casinilemmi, Becucci, Meucci, Pitran, Giustozzi, Galluzzi, Cheli, Balducci. A disp.: Spadoni, Bendinelli, Gasperini, Cei, Bello, Allia. All.: Franco Farroni.
ATL. TIRRENIA: Di Sacco, Candido, Puccinelli, Mellina, Sannino, D'Onofrio, Fiori, Ingrasciotta, Tramonti, Acquas, Roventini. A disp.: Chisau, Cantini, Gabriellini. All.: Walter Gambini.

RETI: 20' Pitran, 90' Acquas.
NOTE: Espulsi Cantin, Sannino e Balducci.



Il Cenaia già vincitore con largo anticipo del proprio campionato ospita l'Atletico Tirrenia per una gara non utile ai fini della classifica ma nella quale entrambe le squadre tengono a far bene, dopo che all'andata il match aveva lasciato qualche strascico. E la tensione non è mancata poiché al 35' la gara si interrompe per qualche minuto in seguito ad una rissa accesasi sul terreno di gioco e al termine della quale ne fanno le spese Sannino e Balducci. Da segnalare che in precedenza il Cenaia aveva già subito un'espulsione, quella di Cantin reo di un fallo da tergo ai danni dello scatenato Acquas. I padroni di casa erano comunque riusciti a portarsi in vantaggio al 20' grazie al bel colpo di testa dell'ottimo Pitran. La sosta dell'intervallo placa gli animi e al rientro per la ripresa delle ostilità è ancora la formazione di Farroni a spingere con determinazione, collezionando una lunga serie di palle gol con i vari Galluzzi, Casinilemmi, Cheli e Meucci. Il finale di gara propone in vece la riscossa dell'Atletico Tirrenia, che alla mezz'ora sfiora il pareggio: bellissimo il gesto tecnico e di coordinazione atletica di Acquas, che in rovesciata colpisce in pieno la traversa della porta avversaria, strappando gli applausi del pubblico presente. A tempo quasi scaduto il team di Gambini riesce comunque ad agguantare il pari quando una mezza incertezza di El Ghlid e di Gasperini spiana la strada ad Acquas che insacca indisturbato l'uno a uno finale.
Al termine della contesa abbiamo raggiunto il tecnico del Cenaia Franco Farroni, il principale artefice di questa straordinaria stagione del Cenaia; proveniente due anni fa da Casciana Terme assieme ad alcuni suoi allievi, il tecnico ha scommesso su una programmazione biennale che ha dato in pieno i suoi frutti. Un vero e proprio modello da seguire quello proposto dal tecnico arancioverde, che ora si gode il successo e traccia un bilancio di quest'annata: Grazie per questa opportunità che mi viene concessa per ringraziare tutti coloro che in questa stagione hanno contribuito alla conquista di una vittoria che credo non sia mai stata in discussione, visto che dalla prima giornata siamo stati sempre al comando del nostro girone. In primis vorrei ringraziaare i ragazzi che sono stati bravi e attenti a cogliere le occasioni che di volta in volta venivano loro concesse; ho avuto la fortuna di gestire un gruppo di 22 giocatori nel quale tutti sono stati a loro modo determinanti e importanti per superare le insidie che un campionato così lungo presenta . Questo è stato il vostro punto di forza? Credo di si, che sia stata questa una delle chiavi della differenza tra noi e i nostri avversari; infatti mai abbiamo risentito delle assenze. Determinanti sono state poi tutte le vittorie negli scontri diretti con le nostre inseguitrici, 7 gol alla Geotermica, 6 all' Aalab. Volterra, 9 allo Sporting 2000, credo la dicano lunga. Vorrei poi ringraziare il Presidente Daniele Baroncini per essere stato il primo a credere nel progetto lo scorso Luglio quando accettai di restare alla guida di questo gruppo e per esserci stato sempre vicino: auguro a lui e a tutta la società di togliersi altre soddisfazioni nel prossimo campionato regionale. Vorrei infine ringraziare da ultimo, anche se sono in cima ai miei pensieri, tutti i miei collaboratori, eccezionali per passione e presenza, da Perinti Andrea a Meucci Franco a Claudio Meazzini ma non me ne vogliano gli altri una menzione particolare va a Rinaldo Incicco, mio fido aiutante e fratello maggiore per i ragazzi, in più momenti risultato fondamentale per il successo finale.

CENAIA: El Ghlid, Raffa, Cantin, Casinilemmi, Becucci, Meucci, Pitran, Giustozzi, Galluzzi, Cheli, Balducci. A disp.: Spadoni, Bendinelli, Gasperini, Cei, Bello, Allia. All.: Franco Farroni.<br >ATL. TIRRENIA: Di Sacco, Candido, Puccinelli, Mellina, Sannino, D'Onofrio, Fiori, Ingrasciotta, Tramonti, Acquas, Roventini. A disp.: Chisau, Cantini, Gabriellini. All.: Walter Gambini.<br > RETI: 20' Pitran, 90' Acquas.<br >NOTE: Espulsi Cantin, Sannino e Balducci. Il Cenaia gi&agrave; vincitore con largo anticipo del proprio campionato ospita l'Atletico Tirrenia per una gara non utile ai fini della classifica ma nella quale entrambe le squadre tengono a far bene, dopo che all'andata il match aveva lasciato qualche strascico. E la tensione non &egrave; mancata poich&eacute; al 35' la gara si interrompe per qualche minuto in seguito ad una rissa accesasi sul terreno di gioco e al termine della quale ne fanno le spese Sannino e Balducci. Da segnalare che in precedenza il Cenaia aveva gi&agrave; subito un'espulsione, quella di Cantin reo di un fallo da tergo ai danni dello scatenato Acquas. I padroni di casa erano comunque riusciti a portarsi in vantaggio al 20' grazie al bel colpo di testa dell'ottimo Pitran. La sosta dell'intervallo placa gli animi e al rientro per la ripresa delle ostilit&agrave; &egrave; ancora la formazione di Farroni a spingere con determinazione, collezionando una lunga serie di palle gol con i vari Galluzzi, Casinilemmi, Cheli e Meucci. Il finale di gara propone in vece la riscossa dell'Atletico Tirrenia, che alla mezz'ora sfiora il pareggio: bellissimo il gesto tecnico e di coordinazione atletica di Acquas, che in rovesciata colpisce in pieno la traversa della porta avversaria, strappando gli applausi del pubblico presente. A tempo quasi scaduto il team di Gambini riesce comunque ad agguantare il pari quando una mezza incertezza di El Ghlid e di Gasperini spiana la strada ad Acquas che insacca indisturbato l'uno a uno finale.<br >Al termine della contesa abbiamo raggiunto il tecnico del Cenaia Franco Farroni, il principale artefice di questa straordinaria stagione del Cenaia; proveniente due anni fa da Casciana Terme assieme ad alcuni suoi allievi, il tecnico ha scommesso su una programmazione biennale che ha dato in pieno i suoi frutti. Un vero e proprio modello da seguire quello proposto dal tecnico arancioverde, che ora si gode il successo e traccia un bilancio di quest'annata:<b> Grazie per questa opportunit&agrave; che mi viene concessa per ringraziare tutti coloro che in questa stagione hanno contribuito alla conquista di una vittoria che credo non sia mai stata in discussione, visto che dalla prima giornata siamo stati sempre al comando del nostro girone. In primis vorrei ringraziaare i ragazzi che sono stati bravi e attenti a cogliere le occasioni che di volta in volta venivano loro concesse; ho avuto la fortuna di gestire un gruppo di 22 giocatori nel quale tutti sono stati a loro modo determinanti e importanti per superare le insidie che un campionato cos&igrave; lungo presenta .</b> Questo &egrave; stato il vostro punto di forza? <b> Credo di si, che sia stata questa una delle chiavi della differenza tra noi e i nostri avversari; infatti mai abbiamo risentito delle assenze. Determinanti sono state poi tutte le vittorie negli scontri diretti con le nostre inseguitrici, 7 gol alla Geotermica, 6 all' Aalab. Volterra, 9 allo Sporting 2000, credo la dicano lunga. Vorrei poi ringraziare il Presidente Daniele Baroncini per essere stato il primo a credere nel progetto lo scorso Luglio quando accettai di restare alla guida di questo gruppo e per esserci stato sempre vicino: auguro a lui e a tutta la societ&agrave; di togliersi altre soddisfazioni nel prossimo campionato regionale. Vorrei infine ringraziare da ultimo, anche se sono in cima ai miei pensieri, tutti i miei collaboratori, eccezionali per passione e presenza, da Perinti Andrea a Meucci Franco a Claudio Meazzini ma non me ne vogliano gli altri una menzione particolare va a Rinaldo Incicco, mio fido aiutante e fratello maggiore per i ragazzi, in pi&ugrave; momenti risultato fondamentale per il successo finale.</b>




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI