• Giovanissimi B GIR.A
  • Affrico
  • 3 - 1
  • Lanciotto C.B.


AFFRICO: Gelli, Lavacchi, Vernuccio, Torri, Fiorini, Torrini M., Niscola (59' Renzi), Romagnoli, Mori (62' Fabbrini), Cosmi, Borgini (36' Tamburini). A disp.: De Nuzzo, Torrini Y., Fantozzi, Tempesta. All.: Gori.
LANCIOTTO: Mugnaini, Caparelli, Ripellino (55' Vienna), Verdi, Cavallo, Tomassoni, Ascolese, Magherini (60' Innocenti), Giaconia (48' Michelini), Funghi, Morelli. A disp.: Sarri, Laudani, Raveggi. All.: Bisconti.

ARBITRO: Bianchi, sez. Firenze.

RETI: 40' Mori, 63' Morelli, 68' Fiorini, 70' Cosmi.
NOTE: Ammonito Funghi.



Terzo successo consecutivo per l'Affrico che, tra le mura miche del Lapenta , ha ragione di un Lanciotto che invece inanella il terzo rovescio di fila e si vede superato, all'ottavo posto, proprio dalla compagine di mister Gori. In un avvio di match subito giocato a spron battuto, le due squadre si contendono il controllo del centrocampo ma senza riuscire a prevalere; così le iniziative d'attacco vengono affidate soprattutto a folate sulle fasce e a lanci lunghi. Questo copione nel primo quarto d'ora è interpretato meglio dal Lanciotto, che mette in mostra alcune buone individualità come Ascolese e Verdi. L'Affrico tende ad agire di rimessa e costruisce la prima occasione dell'incontro dopo venti minuti, quando Niscola non arriva di un soffio su un corner calciato da Lavacchi. Questo rimane l'unico vero brivido di un primo tempo molto bloccato, che si chiude senza ulteriori occasioni. La ripresa si apre con l'episodio che era mancato nella prima frazione: è il 40' quando, dopo un'improvvisa verticalizzazione, Cosmi serve l'assist vincente allo smarcato Mori che batte Mugnaini. Difesa ospite sorpresa nella circostanza. I giocatori di Bisconti, che avevano mostrato un buon piglio fino al gol subito, non demordono; ma l'Affrico è abilissimo a fare densità nella propria trequarti e a disinnescare ogni pericolo. I minuti passano e il Lanciotto comincia a dare segni di nervosismo, tra cui diversi falli figli della frustrazione. Il fortino casalingo sembra impenetrabile, nonostante l'assetto molto sbilanciato in avanti degli ospiti, ma cade all'improvviso a sette dalla fine: è Morelli a passare, con una bella torsione di testa su punizione da poco oltre metà campo. Il risultato torna in bilico e anche i padroni di casa ricominciano a proporsi in attacco. L'episodio decisivo al 68', ed è ancora una distrazione difensiva a condannare i rossoblu: stavolta su calcio d'angolo, con una palla che attraversa l'area piccola indisturbata finché Fiorini non trova la deviazione vincente. La partita prende la sua piega definitiva e l'Affrico ha buon gioco a sfruttare in contropiede le praterie concesse dagli avversari: al 70' Tamburini guadagna un rigore che Cosmi trasforma chiudendo i conti. In una partita decisa dal diverso rendimento dei due reparti arretrati, L'Affrico vince con attenzione e pragmatismo, mettendo in mostra una fase difensiva impeccabile; al contrario, il Lanciotto paga proprio due amnesie della propria retroguardia, a dispetto di una certa supremazia territoriale e della qualità dei suoi singoli.

Calciatoripiù
: In un Affrico convincente in tutti i suoi interpreti inevitabile sottolineare la prova ai limiti della perfezione della difesa, e in particolare dei centrali Fiorini e Torrini; nel Lanciotto bene Ascolese, specialmente nel primo tempo, e nota di merito per il marcatore Morelli.

Marco Ristori AFFRICO: Gelli, Lavacchi, Vernuccio, Torri, Fiorini, Torrini M., Niscola (59' Renzi), Romagnoli, Mori (62' Fabbrini), Cosmi, Borgini (36' Tamburini). A disp.: De Nuzzo, Torrini Y., Fantozzi, Tempesta. All.: Gori.<br >LANCIOTTO: Mugnaini, Caparelli, Ripellino (55' Vienna), Verdi, Cavallo, Tomassoni, Ascolese, Magherini (60' Innocenti), Giaconia (48' Michelini), Funghi, Morelli. A disp.: Sarri, Laudani, Raveggi. All.: Bisconti. <br > ARBITRO: Bianchi, sez. Firenze.<br > RETI: 40' Mori, 63' Morelli, 68' Fiorini, 70' Cosmi.<br >NOTE: Ammonito Funghi. Terzo successo consecutivo per l'Affrico che, tra le mura miche del Lapenta , ha ragione di un Lanciotto che invece inanella il terzo rovescio di fila e si vede superato, all'ottavo posto, proprio dalla compagine di mister Gori. In un avvio di match subito giocato a spron battuto, le due squadre si contendono il controllo del centrocampo ma senza riuscire a prevalere; cos&igrave; le iniziative d'attacco vengono affidate soprattutto a folate sulle fasce e a lanci lunghi. Questo copione nel primo quarto d'ora &egrave; interpretato meglio dal Lanciotto, che mette in mostra alcune buone individualit&agrave; come Ascolese e Verdi. L'Affrico tende ad agire di rimessa e costruisce la prima occasione dell'incontro dopo venti minuti, quando Niscola non arriva di un soffio su un corner calciato da Lavacchi. Questo rimane l'unico vero brivido di un primo tempo molto bloccato, che si chiude senza ulteriori occasioni. La ripresa si apre con l'episodio che era mancato nella prima frazione: &egrave; il 40' quando, dopo un'improvvisa verticalizzazione, Cosmi serve l'assist vincente allo smarcato Mori che batte Mugnaini. Difesa ospite sorpresa nella circostanza. I giocatori di Bisconti, che avevano mostrato un buon piglio fino al gol subito, non demordono; ma l'Affrico &egrave; abilissimo a fare densit&agrave; nella propria trequarti e a disinnescare ogni pericolo. I minuti passano e il Lanciotto comincia a dare segni di nervosismo, tra cui diversi falli figli della frustrazione. Il fortino casalingo sembra impenetrabile, nonostante l'assetto molto sbilanciato in avanti degli ospiti, ma cade all'improvviso a sette dalla fine: &egrave; Morelli a passare, con una bella torsione di testa su punizione da poco oltre met&agrave; campo. Il risultato torna in bilico e anche i padroni di casa ricominciano a proporsi in attacco. L'episodio decisivo al 68', ed &egrave; ancora una distrazione difensiva a condannare i rossoblu: stavolta su calcio d'angolo, con una palla che attraversa l'area piccola indisturbata finch&eacute; Fiorini non trova la deviazione vincente. La partita prende la sua piega definitiva e l'Affrico ha buon gioco a sfruttare in contropiede le praterie concesse dagli avversari: al 70' Tamburini guadagna un rigore che Cosmi trasforma chiudendo i conti. In una partita decisa dal diverso rendimento dei due reparti arretrati, L'Affrico vince con attenzione e pragmatismo, mettendo in mostra una fase difensiva impeccabile; al contrario, il Lanciotto paga proprio due amnesie della propria retroguardia, a dispetto di una certa supremazia territoriale e della qualit&agrave; dei suoi singoli.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: In un Affrico convincente in tutti i suoi interpreti inevitabile sottolineare la prova ai limiti della perfezione della difesa, e in particolare dei centrali <b>Fiorini </b>e <b>Torrini</b>; nel Lanciotto bene <b>Ascolese</b>, specialmente nel primo tempo, e nota di merito per il marcatore <b>Morelli</b>. Marco Ristori




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