• Terza Categoria
  • Cecina 2000
  • 2 - 2
  • Veneri


CECINA 2000: Rizzo F., Sirotti, Miraglia, Bonfanti, Rizzo M., Mari, Trampuz, Breschi, D'Onza A., Innocenti, Vieceli. A disp.: Ciaramella, Coduti, Ferlizzo, Batisti, D'Onza V..All.:Cerofolini
VENERI: Lupi, Meucci, Flammia, Guastapaglia, Spicciani, Onorato, Ferhati, Flammia, Tommasi, Alamanni, Favini. A disp.: Rauseo, Spampinato, Fanucci, Di Capua, Casciani, Di Paolo. All.:Checchi

RETI: 2 Mari, aut. Miraglia, Ferhati



Sfida ad alto rischio per il Cecina che ospita in casa un Veneri fresco di retrocessione dalla seconda e attrezzato per un pronto ritorno nella categoria superiore, gli uomini di Cerofolini sono chiamati a riscattarsi dopo l'opaca prova di sabato scorso. Giornata a dir poco calda quella odierna, giocare diventa molto difficile, è il Cecina come suo solito a prendere in mano la gara e iniziare a organizzare la manovra che però nonostante la molta mole di gioco prodotta non porta molti pericoli alla porta di Lupi. Ci pensa Mari al 20‘ del primo tempo a sbloccare la gara; punizione laterale di Vieceli, la palla e tesa sul secondo palo dove Mari chiude benissimo e di piatto insacca la palla in rete. Cecina in pieno controllo della gara con il Veneri che mai riesce a rendersi pericoloso, si arriva così al 45‘ con una punizione che ferhati calcia in mezzo all'area e lo sfortunato Miraglia nel tentativo di deviare la palla la spizzica quel tanto che basta per mettere fuori causa Rizzo F. e così il Veneri si ritrova al riposo sul risultato di pareggio. La ripresa vede le due compagini molto stanche, il cecina trova più difficoltà nella manovra ma le azioni da gol che crea piovono a grappoli, la più eclatante vede Trampuz involarsi sulla destra mettere al centro una palla per D'Onza A. che da un metro riesce a farsi ribattere la conclusione da un difensore. Classica regola non scritta del calcio, gol sbagliato gol subito, e Mari autore di un'ottima prova nel tentativo di passare la palla al proprio portiere colpisce malamente e mette Ferhati nella condizione ideale per portare il veneri su un insperato vantaggio. Cecina scosso che però dimostra di avere tanta voglia e grinta e si getta in avanti, fa l'esordio in campionato anche Vincenzo D'Onza, fratello di Armando bomber del Cecina, ma la sua gara dura dieci minuti, l'arbitro lo espelle per una manata del tutto involontaria in fase di caduta ai danni si un avversario, ma nonostante l'inferiorità numerica al 95‘ Innocenti calcia la punizione concessa dal direttore di gara nella mischia che vede presente anche il portiere Rizzo F. ma è il fratello di quest'ultimo a fare una torre perfetta per l'accorrente Mari che si riscatta con un gol da attaccante vero. Risultato bugiardo per i valori espressi dal campo ma il calcio è fatto di episodi.

Felix CECINA 2000: Rizzo F., Sirotti, Miraglia, Bonfanti, Rizzo M., Mari, Trampuz, Breschi, D'Onza A., Innocenti, Vieceli. A disp.: Ciaramella, Coduti, Ferlizzo, Batisti, D'Onza V..All.:Cerofolini<br >VENERI: Lupi, Meucci, Flammia, Guastapaglia, Spicciani, Onorato, Ferhati, Flammia, Tommasi, Alamanni, Favini. A disp.: Rauseo, Spampinato, Fanucci, Di Capua, Casciani, Di Paolo. All.:Checchi<br > RETI: 2 Mari, aut. Miraglia, Ferhati Sfida ad alto rischio per il Cecina che ospita in casa un Veneri fresco di retrocessione dalla seconda e attrezzato per un pronto ritorno nella categoria superiore, gli uomini di Cerofolini sono chiamati a riscattarsi dopo l'opaca prova di sabato scorso. Giornata a dir poco calda quella odierna, giocare diventa molto difficile, &egrave; il Cecina come suo solito a prendere in mano la gara e iniziare a organizzare la manovra che per&ograve; nonostante la molta mole di gioco prodotta non porta molti pericoli alla porta di Lupi. Ci pensa Mari al 20‘ del primo tempo a sbloccare la gara; punizione laterale di Vieceli, la palla e tesa sul secondo palo dove Mari chiude benissimo e di piatto insacca la palla in rete. Cecina in pieno controllo della gara con il Veneri che mai riesce a rendersi pericoloso, si arriva cos&igrave; al 45‘ con una punizione che ferhati calcia in mezzo all'area e lo sfortunato Miraglia nel tentativo di deviare la palla la spizzica quel tanto che basta per mettere fuori causa Rizzo F. e cos&igrave; il Veneri si ritrova al riposo sul risultato di pareggio. La ripresa vede le due compagini molto stanche, il cecina trova pi&ugrave; difficolt&agrave; nella manovra ma le azioni da gol che crea piovono a grappoli, la pi&ugrave; eclatante vede Trampuz involarsi sulla destra mettere al centro una palla per D'Onza A. che da un metro riesce a farsi ribattere la conclusione da un difensore. Classica regola non scritta del calcio, gol sbagliato gol subito, e Mari autore di un'ottima prova nel tentativo di passare la palla al proprio portiere colpisce malamente e mette Ferhati nella condizione ideale per portare il veneri su un insperato vantaggio. Cecina scosso che per&ograve; dimostra di avere tanta voglia e grinta e si getta in avanti, fa l'esordio in campionato anche Vincenzo D'Onza, fratello di Armando bomber del Cecina, ma la sua gara dura dieci minuti, l'arbitro lo espelle per una manata del tutto involontaria in fase di caduta ai danni si un avversario, ma nonostante l'inferiorit&agrave; numerica al 95‘ Innocenti calcia la punizione concessa dal direttore di gara nella mischia che vede presente anche il portiere Rizzo F. ma &egrave; il fratello di quest'ultimo a fare una torre perfetta per l'accorrente Mari che si riscatta con un gol da attaccante vero. Risultato bugiardo per i valori espressi dal campo ma il calcio &egrave; fatto di episodi. Felix




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