MASSESE: Ceccarelli, Baldini Michelangelo, Gennuso, Queruti, Andreazzoli, Bonati, Lucaccini, Lezza, Baldini Eros, Nitipon, Manfredi. A disp.: Pirola, Fricia, Tioli, Tonarelli, Suzuki, Strenta, Pasque. All.: Giancarlo Vergazzoli
FORTE DEI MARMI: Mariani, Della Tommasina, Tincani, Deda, Vannucci, Da Prato, Valori, Leonardi, Pellegrini, Maggi, Gargani. A disp.: Nocchi, Berlenghi, Bogazzi, Cipriani, De Carli, De Sanctis, Guidotti, Pedonese, Tonacci. All.: Luca Mosti.

ARBITRO: Masini di Viareggio.

RETI: Tincani, Gargani, Tonacci 2.



La capolista è in forma smagliante e lo dimostra anche sul campo della Massese dove capitan Valori e compagni sono riusciti a conquistare la settima vittoria consecutiva e adesso possono vantare ben cinque punti di vantaggio sulla prima inseguitrice. Durante la scorsa settimana c'è stato un avvicendamento sulla panchina della Massese: al posto di Roberto Malfanti è arrivato Giancarlo Vegazzoli. Il nuovo tecnico ha avuto poco tempo a disposizione, anche se già conosceva in parte la squadra, ma il primo banco di prova che si è trovato a affrontare è stato veramente ostico; nonostante la forza degli avversari i bianconeri hanno comunque dato prova di esser pronti a lottare per la salvezza fino alla fine e contro chiunque. Prende in pugno il gioco la formazione ospite fin dalle prime battute di un match che comunque inizialmente si fa piuttosto equilibrato con la Massese che con cuore e coraggio contrasta al meglio gli avversari limitando le temibili bocche da fuoco del miglior attacco del torneo. Col passare dei minuti il Forte dei Marmi pressa sempre di più, colleziona occasioni da rete ma prima di sbloccare il risultato deve fare i conti con una palla-gol creata dai locali con Manfredi: un po' di spavento ma alla fine si risolve con un nulla di fatto. Quando mancano otto minuti al termine della prima frazione il Forte usufruisce di un calcio d'angolo. In un primo momento Ceccarelli respinge, poi la palla arriva sul limite dell'area dove il terzino Tincani di collo pieno incrocia la conclusione per l'uno a zero. Qualche istante più tardi arriva anche la rete che sposterà nettamente gli equilibri dalla parte del team guidato da Mosti. Pellegrini sulla destra scarta un difensore massese e scodella il pallone verso il secondo palo dove Gargani prima addomestica il pallone e poi fa centro. Nella ripresa il Forte dei Marmi cerca di addormentare la partita e appare in controllo. Con lo scorrere dei minuti la Massese si fa sempre più minacciosa in avanti, lo sbilanciamento tattico dei padroni di casa consente ai biancazzurri di aver più spazi per affidarsi all'arma delle ripartenze. E' l'asse Guidotti-Tonacci a mettere la definitiva parola fine sul match: filtrante del primo citato e tiro piazzato ad alta precisione del secondo. Questa combinazione si ripete anche una seconda volta nella stessa identica maniera così il Forte dei Marmi cala il poker e continua la sua corsa in cima alla graduatoria. Prestazione comunque da salvare per la Massese del neo-tecnico Vergazzoli: c'è ancora da lavorare ma la rosa ha le qualità per allontanarsi dalla zona calda.

MASSESE: Ceccarelli, Baldini Michelangelo, Gennuso, Queruti, Andreazzoli, Bonati, Lucaccini, Lezza, Baldini Eros, Nitipon, Manfredi. A disp.: Pirola, Fricia, Tioli, Tonarelli, Suzuki, Strenta, Pasque. All.: Giancarlo Vergazzoli<br >FORTE DEI MARMI: Mariani, Della Tommasina, Tincani, Deda, Vannucci, Da Prato, Valori, Leonardi, Pellegrini, Maggi, Gargani. A disp.: Nocchi, Berlenghi, Bogazzi, Cipriani, De Carli, De Sanctis, Guidotti, Pedonese, Tonacci. All.: Luca Mosti.<br > ARBITRO: Masini di Viareggio.<br > RETI: Tincani, Gargani, Tonacci 2. La capolista &egrave; in forma smagliante e lo dimostra anche sul campo della Massese dove capitan Valori e compagni sono riusciti a conquistare la settima vittoria consecutiva e adesso possono vantare ben cinque punti di vantaggio sulla prima inseguitrice. Durante la scorsa settimana c'&egrave; stato un avvicendamento sulla panchina della Massese: al posto di Roberto Malfanti &egrave; arrivato Giancarlo Vegazzoli. Il nuovo tecnico ha avuto poco tempo a disposizione, anche se gi&agrave; conosceva in parte la squadra, ma il primo banco di prova che si &egrave; trovato a affrontare &egrave; stato veramente ostico; nonostante la forza degli avversari i bianconeri hanno comunque dato prova di esser pronti a lottare per la salvezza fino alla fine e contro chiunque. Prende in pugno il gioco la formazione ospite fin dalle prime battute di un match che comunque inizialmente si fa piuttosto equilibrato con la Massese che con cuore e coraggio contrasta al meglio gli avversari limitando le temibili bocche da fuoco del miglior attacco del torneo. Col passare dei minuti il Forte dei Marmi pressa sempre di pi&ugrave;, colleziona occasioni da rete ma prima di sbloccare il risultato deve fare i conti con una palla-gol creata dai locali con Manfredi: un po' di spavento ma alla fine si risolve con un nulla di fatto. Quando mancano otto minuti al termine della prima frazione il Forte usufruisce di un calcio d'angolo. In un primo momento Ceccarelli respinge, poi la palla arriva sul limite dell'area dove il terzino Tincani di collo pieno incrocia la conclusione per l'uno a zero. Qualche istante pi&ugrave; tardi arriva anche la rete che sposter&agrave; nettamente gli equilibri dalla parte del team guidato da Mosti. Pellegrini sulla destra scarta un difensore massese e scodella il pallone verso il secondo palo dove Gargani prima addomestica il pallone e poi fa centro. Nella ripresa il Forte dei Marmi cerca di addormentare la partita e appare in controllo. Con lo scorrere dei minuti la Massese si fa sempre pi&ugrave; minacciosa in avanti, lo sbilanciamento tattico dei padroni di casa consente ai biancazzurri di aver pi&ugrave; spazi per affidarsi all'arma delle ripartenze. E' l'asse Guidotti-Tonacci a mettere la definitiva parola fine sul match: filtrante del primo citato e tiro piazzato ad alta precisione del secondo. Questa combinazione si ripete anche una seconda volta nella stessa identica maniera cos&igrave; il Forte dei Marmi cala il poker e continua la sua corsa in cima alla graduatoria. Prestazione comunque da salvare per la Massese del neo-tecnico Vergazzoli: c'&egrave; ancora da lavorare ma la rosa ha le qualit&agrave; per allontanarsi dalla zona calda.