• Juniores Regionali GIR.C
  • Olimpia Firenze
  • 5 - 4
  • Lanciotto Campi


OLIMPIA FIRENZE: Diafani, Mannelli (60' Lauri), Giovannoni, Caldarelli, Cambi, Fantechi (76' Lucchesini), Gori (82' Spinello), Rocchi (71' Brunetti), Ridolfi (62' Pisciotta), Renna, Giamboloni. A disp.: Rizzello, Calderoni. All.: Leonardo Torrini.
LANCIOTTO CAMPI: Morsiani, Ciofi, Brenci (78' Ballerini), Nerini, Cantini, Landi, Dondoli, Tomberli (88' Sponsale), Capecchi, Fei (78' Katib), Frasconi (66' Lutaj). A disp.: Baudo, Piscitelli, Arlia). All.: Stefano Latini.

ARBITRO: Salvi di Firenze.

RETI: 17' e 21' Ridolfi, 48' Giamboloni, 50' Renna, 55' Tomberli, 56' Fei, 58' Frasconi, 67' Brenci, 93' Giovannoni.



Quando la Dea Eupalla (colei che presiede alle vicende del calcio ma soprattutto, del bel gioco) vuole divertirsi un po', decide di mettere le ali ai giocatori e di schierarsi a favore di una compagine prima e dell'avversaria poi, il risultato è sempre una partita incredibile, fuori dall'ordinario e che fa sobbalzare il cuore in ogni istante. Il primo tempo si chiude sul 2-0 per l'Olimpia che ne segna altre due all'inizio della seconda frazione, il Lanciotto (in 10) va in goal per quattro volte in 15 minuti, nel recupero viene annullato giustamente una marcatura di mano per gli ospiti e poco prima del triplice fischio l'Olimpia segna la rete del 5-4. La squadra di casa riempie la sua leggera carenza fisica con tanta tecnica e velocità: gioca palla a terra, è precisa e cinica sotto porta. Il modulo è il 4-3-3, ma come sempre i giallo neri attaccano con cinque o sei uomini, infatti hanno il miglior attacco del campionato. Il Lanciotto sfrutta molto il gioco sulle fasce con continue incursioni in area delle ali, il fulcro delle azioni offensive è il centravanti Fei che dà profondità alla squadra e verticalizza spesso per l'inserimento dei compagni. Al 5' il Lanciotto è subito in avanti con Tomberli che dribbla Caldarelli e dal vertice destro dell'area lascia partire un tiro potente ma non preciso che finisce alto di poco. La risposta dell'Olimpia è immediata, due minuti dopo, infatti, Gori con un gran lancio in diagonale trova Renna che aggancia il pallone in area, scavalca il portiere, ma il palo nega la gioia del goal al fantasista giallo nero. Al 10' l'ala sinistra rossoblu Tomberli su punizione rasenta il legno alla destra di Diafani. Un minuto dopo ancora il Lanciotto in avanti con Fei che si porta avanti la palla con il tacco ingannando il suo marcatore, cerca il secondo palo dal limite dell'area, ma lo sfiora soltanto. Al 17' il numero 10 dell'Olimpia Renna vince un contrasto a centrocampo grazie ad un fortunato rimpallo, vola fino a quando non si trova davanti Morsiani e decide di passarla sulla sinistra a Ridolfi che non sbaglia a porta vuota. Dopo quattro minuti l'Olimpia fa quello che tutte le grandi squadre dovrebbero fare quando passano in vantaggio nel primo tempo: raddoppia. Su un rinvio di Diafani Renna di testa spizza il pallone per Giamboloni che resiste alle sportellate del suo marcatore, entra in area, serve sulla sinistra Ridolfi che anche questa volta non sbaglia. L'Olimpia decide che è arrivato il momento di addormentare una partita fin troppo scoppiettante, come è solita fare, monopolizza il pallone, rallenta il ritmo gara attraverso ragnatele di pazienti passaggi rasoterra apparentemente sterili, ma volti a far correre a vuoto l'avversario costretto a fare pressing, in modo tale da stancarlo. Al 39' il Lanciotto riesce a portarsi finalmente all'attaco con Tomberli che, lanciato in campo aperto da Fei, sbaglia clamorosamente quando giunge davanti al portiere.
Dopo un bell'intervento di Morsiani al 2' sul tiro-cross di Giovannoni, il portiere del Lanciotto non può fare niente al 3' sull'interno sinistro di Giamboloni da posizione molto ravvicinata, il merito però va a Renna che serve egregiamente il suo compagno di squadra con un cross al bacio. Dopo il 3-0, il difensore centrale rossoblu Ciofi (già ammonito nel primo tempo) si innervosisce e atterra Ridolfi in area di rigore al 5': il direttore di gara Salvi concede giustamente il penalty ed espelle Ciofi. Dagli undici metri va Renna che piazza il pallone all'incrocio dei pali. 4-0 e partita in cassaforte pensano i giocatori dell'Olimpia che si rilassano ed alla prima azione d'attacco del Lanciotto sono costretti a fermare Brenci fallosamente al limite dell'area. Lo specialista delle palle inattive Tomberli batte una punizione magistrale, con la palla che si insacca nel sette. All'11', precisamente cinquanta secondi dopo il goal del Lanciotto, Cambi commette fallo su Fei in area e anche questa volta Salvi concede il calcio di rigore per gli ospiti. Dal dischetto batte lo stesso Fei che spiazza Diafani. Il vantaggio dell'Olimpia è ancora al sicuro, ma l'incredibile pressing del Lanciotto non è ancora finito, gli ospiti, rimasti in dieci, hanno un'energia inesauribile: credono nella rimonta. Al 13' Diafani commette un grave errore: in uscita non riesce a fermare un cross dalla sinistra, il pallone gli scivola dalle mani e finisce sui piedi di Frasconi che segna così il goal del 4-3. L'Olimpia è intontita da tutte queste reti subite in pochi minuti e non riesce ad uscire dalla propria area di rigore: è un assedio del Lanciotto. Al 23' il neo entrato rossoblu Lutaj dalla destra taglia in diagonale tutta la difesa giallo nera, la palla arriva a Capecchi che fredda Diafani. Finale di gara tutto del Lanciotto che però, come all'inizio del primo tempo, sbaglia troppo negli ultimi 20 metri. Al 32' Fei fa da solo: dribbla Caldarelli con una serie di finte, entra in area, tira, ma questa volta Diafani è superbo e con un colpo di reni para. Al 41' il mediano rossoblu Landi recupera palla in scivolata nella trequarti dell'Olimpia, la palla vacante viene raccolta da Capecchi che prova dalla destra, ma anche questa volta Diafani dice no. Al 46' il neo entrato del Lanciotto Katib segna di mano, l'arbitro Salvi vede tutto, annulla il goal ed espelle il giocatore. La partita sembra destinata a finire in parità, l'Olimpia al 48' prova un ultimo disperato attacco, Renna dalla destra mette in mezzo un pallone rasoterra che arriva fino al secondo palo senza che nessun difensore avversario riesca a spazzare, Giovannoni si avventa sulla sfera come un falco in picchiata su un indifeso coniglio e mette nel sacco tre punti preziosi. Grazie a questa rocambolesca vittoria, i giallo neri rimangono saldi al primo posto.

Calciatoripiù
: per l'Olimpia, Renna e Giamboloni. Per il Lanciotto Landi.

Tommaso Fragassi OLIMPIA FIRENZE: Diafani, Mannelli (60' Lauri), Giovannoni, Caldarelli, Cambi, Fantechi (76' Lucchesini), Gori (82' Spinello), Rocchi (71' Brunetti), Ridolfi (62' Pisciotta), Renna, Giamboloni. A disp.: Rizzello, Calderoni. All.: Leonardo Torrini.<br >LANCIOTTO CAMPI: Morsiani, Ciofi, Brenci (78' Ballerini), Nerini, Cantini, Landi, Dondoli, Tomberli (88' Sponsale), Capecchi, Fei (78' Katib), Frasconi (66' Lutaj). A disp.: Baudo, Piscitelli, Arlia). All.: Stefano Latini.<br > ARBITRO: Salvi di Firenze.<br > RETI: 17' e 21' Ridolfi, 48' Giamboloni, 50' Renna, 55' Tomberli, 56' Fei, 58' Frasconi, 67' Brenci, 93' Giovannoni. Quando la Dea Eupalla (colei che presiede alle vicende del calcio ma soprattutto, del bel gioco) vuole divertirsi un po', decide di mettere le ali ai giocatori e di schierarsi a favore di una compagine prima e dell'avversaria poi, il risultato &egrave; sempre una partita incredibile, fuori dall'ordinario e che fa sobbalzare il cuore in ogni istante. Il primo tempo si chiude sul 2-0 per l'Olimpia che ne segna altre due all'inizio della seconda frazione, il Lanciotto (in 10) va in goal per quattro volte in 15 minuti, nel recupero viene annullato giustamente una marcatura di mano per gli ospiti e poco prima del triplice fischio l'Olimpia segna la rete del 5-4. La squadra di casa riempie la sua leggera carenza fisica con tanta tecnica e velocit&agrave;: gioca palla a terra, &egrave; precisa e cinica sotto porta. Il modulo &egrave; il 4-3-3, ma come sempre i giallo neri attaccano con cinque o sei uomini, infatti hanno il miglior attacco del campionato. Il Lanciotto sfrutta molto il gioco sulle fasce con continue incursioni in area delle ali, il fulcro delle azioni offensive &egrave; il centravanti Fei che d&agrave; profondit&agrave; alla squadra e verticalizza spesso per l'inserimento dei compagni. Al 5' il Lanciotto &egrave; subito in avanti con Tomberli che dribbla Caldarelli e dal vertice destro dell'area lascia partire un tiro potente ma non preciso che finisce alto di poco. La risposta dell'Olimpia &egrave; immediata, due minuti dopo, infatti, Gori con un gran lancio in diagonale trova Renna che aggancia il pallone in area, scavalca il portiere, ma il palo nega la gioia del goal al fantasista giallo nero. Al 10' l'ala sinistra rossoblu Tomberli su punizione rasenta il legno alla destra di Diafani. Un minuto dopo ancora il Lanciotto in avanti con Fei che si porta avanti la palla con il tacco ingannando il suo marcatore, cerca il secondo palo dal limite dell'area, ma lo sfiora soltanto. Al 17' il numero 10 dell'Olimpia Renna vince un contrasto a centrocampo grazie ad un fortunato rimpallo, vola fino a quando non si trova davanti Morsiani e decide di passarla sulla sinistra a Ridolfi che non sbaglia a porta vuota. Dopo quattro minuti l'Olimpia fa quello che tutte le grandi squadre dovrebbero fare quando passano in vantaggio nel primo tempo: raddoppia. Su un rinvio di Diafani Renna di testa spizza il pallone per Giamboloni che resiste alle sportellate del suo marcatore, entra in area, serve sulla sinistra Ridolfi che anche questa volta non sbaglia. L'Olimpia decide che &egrave; arrivato il momento di addormentare una partita fin troppo scoppiettante, come &egrave; solita fare, monopolizza il pallone, rallenta il ritmo gara attraverso ragnatele di pazienti passaggi rasoterra apparentemente sterili, ma volti a far correre a vuoto l'avversario costretto a fare pressing, in modo tale da stancarlo. Al 39' il Lanciotto riesce a portarsi finalmente all'attaco con Tomberli che, lanciato in campo aperto da Fei, sbaglia clamorosamente quando giunge davanti al portiere.<br >Dopo un bell'intervento di Morsiani al 2' sul tiro-cross di Giovannoni, il portiere del Lanciotto non pu&ograve; fare niente al 3' sull'interno sinistro di Giamboloni da posizione molto ravvicinata, il merito per&ograve; va a Renna che serve egregiamente il suo compagno di squadra con un cross al bacio. Dopo il 3-0, il difensore centrale rossoblu Ciofi (gi&agrave; ammonito nel primo tempo) si innervosisce e atterra Ridolfi in area di rigore al 5': il direttore di gara Salvi concede giustamente il penalty ed espelle Ciofi. Dagli undici metri va Renna che piazza il pallone all'incrocio dei pali. 4-0 e partita in cassaforte pensano i giocatori dell'Olimpia che si rilassano ed alla prima azione d'attacco del Lanciotto sono costretti a fermare Brenci fallosamente al limite dell'area. Lo specialista delle palle inattive Tomberli batte una punizione magistrale, con la palla che si insacca nel sette. All'11', precisamente cinquanta secondi dopo il goal del Lanciotto, Cambi commette fallo su Fei in area e anche questa volta Salvi concede il calcio di rigore per gli ospiti. Dal dischetto batte lo stesso Fei che spiazza Diafani. Il vantaggio dell'Olimpia &egrave; ancora al sicuro, ma l'incredibile pressing del Lanciotto non &egrave; ancora finito, gli ospiti, rimasti in dieci, hanno un'energia inesauribile: credono nella rimonta. Al 13' Diafani commette un grave errore: in uscita non riesce a fermare un cross dalla sinistra, il pallone gli scivola dalle mani e finisce sui piedi di Frasconi che segna cos&igrave; il goal del 4-3. L'Olimpia &egrave; intontita da tutte queste reti subite in pochi minuti e non riesce ad uscire dalla propria area di rigore: &egrave; un assedio del Lanciotto. Al 23' il neo entrato rossoblu Lutaj dalla destra taglia in diagonale tutta la difesa giallo nera, la palla arriva a Capecchi che fredda Diafani. Finale di gara tutto del Lanciotto che per&ograve;, come all'inizio del primo tempo, sbaglia troppo negli ultimi 20 metri. Al 32' Fei fa da solo: dribbla Caldarelli con una serie di finte, entra in area, tira, ma questa volta Diafani &egrave; superbo e con un colpo di reni para. Al 41' il mediano rossoblu Landi recupera palla in scivolata nella trequarti dell'Olimpia, la palla vacante viene raccolta da Capecchi che prova dalla destra, ma anche questa volta Diafani dice no. Al 46' il neo entrato del Lanciotto Katib segna di mano, l'arbitro Salvi vede tutto, annulla il goal ed espelle il giocatore. La partita sembra destinata a finire in parit&agrave;, l'Olimpia al 48' prova un ultimo disperato attacco, Renna dalla destra mette in mezzo un pallone rasoterra che arriva fino al secondo palo senza che nessun difensore avversario riesca a spazzare, Giovannoni si avventa sulla sfera come un falco in picchiata su un indifeso coniglio e mette nel sacco tre punti preziosi. Grazie a questa rocambolesca vittoria, i giallo neri rimangono saldi al primo posto.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Olimpia, <b>Renna </b>e <b>Giamboloni</b>. Per il Lanciotto <b>Landi</b>. Tommaso Fragassi




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