• Juniores Regionali GIR.C
  • Settignanese
  • 1 - 0
  • Pieta 2004


SETTIGNANESE: Parri, Zecchi F., Bottai, Zecchi A., Gani, Barchielli, Corri (58' Nervini), Campatelli, Fani (59' Vicini), Tongiani (64' Pagni), Morganti. A disp.: Muratori, Cai, Netti. All.: Raffaele Gulli.
PIETA' 2004: Brachi, Bennati (78' Secchi), Rindi, Albini (81' Porciani), Gualchierani, Meca, Locorotondo (75' Milanesi), Mariotti, Radice, Bianchi, Sarti (70' Bruschi). A disp.: Iacobacci, Cristiani. All.: Carlo Salvadori.

ARBITRO: Riviello sez. Valdarno.

RETE: 68' Pagni.
NOTE: ammoniti Morganti e Zecchi A. (Settignanese); Milanesi e Bruschi (Pietà 2004). Espulsi Gualchierani per doppia ammonizione al 73' e Rindi per gioco violento al 95'. Recupero: 2'+5'.



Sarebbe un eufemismo definirla una partita bruttina ed accesa. Lo spettacolo offerto da Settignanese e Pietà verrà ricordato purtroppo più per lo spiacevole finale dal punto di vista disciplinare che per le azioni ammirate nel corso dei 90 minuti. I rossoneri vincono comunque la battaglia in una gara molto equilibrata e che oggettivamente avrebbe meritato una. in schedina. Formazioni speculari in campo al calcio d'inizio ed anche per questo i primi 10 minuti scorrono via senza troppi scossoni ma con tanti errori di misura. Il primo squillo è di marca ospite ed arriva al 12': punizione violenta di Radice dal limite, Parri è bravo a respingere ma sul tap-in Mariotti non riesce a controllare e ad insaccare. I contrasti in mezzo al campo sono molto aspri e in un paio di mischie in area arriva anche qualche colpo fortuito al volto. La Settignanese si scuote solamente al 21' quando Barchielli lancia alla perfezione Corri sulla destra, il numero sette rientra sul centro ma calcia debolmente e per Brachi è facile bloccare. I biancoblu tentano spesso da calcio piazzato con lo specialista Mariotti che mette palloni tagliati a centro area e su uno di questi Bianchi prova il mancino, smorzato però dalla difesa fino ai guantoni di Parri. Gara che prosegue con un'occasione per parte: alla mezz'ora ancora Corri in azione sulla destra, cross basso per Barchielli che gira di prima ma Bennati è decisivo nel frapporsi tra pallone e porta. Finale tutto per i ragazzi di Salvadori che nonostante i punti di ritardo in classifica mostrano più personalità e decisione rispetto agli avversari. Prima Radice, poi Gualchierani provano di testa su traversoni di Mariotti, il metronomo della Pietà. Il primo impegna Parri a terra mentre il difensore sfiora solamente la traversa. Al 44' Locorotondo, spesso imbeccato per sfruttare la sua velocità, pesca il taglio di Radice in area e il destro in corsa dell'attaccante è deviato in corner. L'intervallo peraltro non sembra fungere da interruttore per la spinta della Pietà che ricomincia come aveva finito. Al 48' c'è l'ennesima punizione di Mariotti, dalla sinistra, e la traiettoria rischia di beffare il non gigantesco portiere di casa Parri andando invece a stamparsi sulla traversa. I rossoneri faticano a tenere su il baricentro con Fani piuttosto impreciso nei tocchi e negli stop. Al 55' però il numero nove di casa fa sponda per Campatelli che libera il destro, fuori di poco. Il capitano della Settignanese sale in cattedra e sfiora nuovamente il gol cinque minuti più tardi, servito stavolta da Vicini, appena entrato per Fani, con Brachi che devia con la punta delle dita un pallone che stava per insaccarsi sotto la traversa. Il tecnico dei rossoneri Gulli cambia molto per dare più vivacità ai suoi, Salvadori dall'altra parte appare soddisfatto del rendimento della sua squadra e mantiene gli stessi 11. La sfida la vince però il primo dei due, con l'ingresso di Pagni al 64', al posto di Tongiani. La Pietà comincia a vacillare a metà ripresa, quando Gualchierani sbaglia il disimpegno, ne approfitta Nervini che entra in area da destra e in diagonale impegna Brachi. Ancora due minuti e il risultato si sblocca: Nervini da destra mette al centro per Pagni che controlla elegantemente e poi gira col destro all'angolino. Gol pregevole per il bomber rossonero che va a sbloccare un match particolarmente complicato. Un match che tuttavia ancor più complicato lo diventa da questo momento in poi, in particolar modo per alcune decisioni contestate del direttore di gara. Saltano i nervi gradualmente agli ospiti che cinque minuti dopo la rete incassata perdono Gualchierani per doppia ammonizione, per un fallo un po' troppo duro al limite della propria area. Sugli sviluppi della punizione Barchielli sfiora il raddoppio ma trova un ottimo Brachi in tuffo. Gli spazi per i padroni di casa si spalancano letteralmente e il solito Barchielli va nuovamente vicino al gol con un gran diagonale al 76'. Salvadori cerca di cambiare qualcosa nel reparto offensivo con diversi cambi ma il ritmo della gara è continuamente spezzettato, anche da qualche perdita di tempo dei giocatori di casa, di prassi in queste situazioni. Ospiti che provano allora con le unghie e con i denti più che con la tecnica: all'84' pallone filtrante in area per Bruschi che al momento del tiro trova Gani ad immolarsi sulla traiettoria. Dalla parte opposta Vicini spreca un clamoroso match-point, calciando alto da posizione più che invitante ed in totale solitudine in area di rigore. Quindi al 94' l'occasione che strozza in gola ai pratesi la gioia del pari: ennesimo pallone lungo su cui si avventa Bianchi che arriva in anticipo su tutti e sull'uscita di Parri cerca di beffarlo con un pallonetto, mancando di pochissimo la porta. La sfida sul piano sportivo termina qui ma di fatto se ne apre un'altra, ben più triste e che sa più di wrestling che non di calcio. Con l'arbitro a redimere delle scaramucce su un lato del campo, il terzino sinistro della Pietà, Rindi, si rende protagonista di un brutto gesto ai danni di Nervini, che colpito cade a terra: inevitabile il rosso diretto, che anticipa di pochi istanti il fischio finale. Torna dunque a vincere la Settignanese dopo lo stop di Mezzana e prosegue così la rincorsa a Olimpia e Maliseti. Pietà che manca di fatto l'aggancio ai rossoneri, pur avendo meritato quantomeno il pareggio al termine di una gara molto equilibrata.

Calciatoripiù
: nella Settignanese quasi superflua la citazione per Pagni che entra subito caldo e decide la partita; una spanna sopra a tutti però c'è Barchielli, lancio morbido e millimetrico, onnipresente in mezzo al campo; nella Pietà Mariotti è un regista irrinunciabile, poi buone prove per Bianchi e Bennati.

Claudio Masini SETTIGNANESE: Parri, Zecchi F., Bottai, Zecchi A., Gani, Barchielli, Corri (58' Nervini), Campatelli, Fani (59' Vicini), Tongiani (64' Pagni), Morganti. A disp.: Muratori, Cai, Netti. All.: Raffaele Gulli. <br >PIETA' 2004: Brachi, Bennati (78' Secchi), Rindi, Albini (81' Porciani), Gualchierani, Meca, Locorotondo (75' Milanesi), Mariotti, Radice, Bianchi, Sarti (70' Bruschi). A disp.: Iacobacci, Cristiani. All.: Carlo Salvadori.<br > ARBITRO: Riviello sez. Valdarno.<br > RETE: 68' Pagni.<br >NOTE: ammoniti Morganti e Zecchi A. (Settignanese); Milanesi e Bruschi (Piet&agrave; 2004). Espulsi Gualchierani per doppia ammonizione al 73' e Rindi per gioco violento al 95'. Recupero: 2'+5'. Sarebbe un eufemismo definirla una partita bruttina ed accesa. Lo spettacolo offerto da Settignanese e Piet&agrave; verr&agrave; ricordato purtroppo pi&ugrave; per lo spiacevole finale dal punto di vista disciplinare che per le azioni ammirate nel corso dei 90 minuti. I rossoneri vincono comunque la battaglia in una gara molto equilibrata e che oggettivamente avrebbe meritato una. in schedina. Formazioni speculari in campo al calcio d'inizio ed anche per questo i primi 10 minuti scorrono via senza troppi scossoni ma con tanti errori di misura. Il primo squillo &egrave; di marca ospite ed arriva al 12': punizione violenta di Radice dal limite, Parri &egrave; bravo a respingere ma sul tap-in Mariotti non riesce a controllare e ad insaccare. I contrasti in mezzo al campo sono molto aspri e in un paio di mischie in area arriva anche qualche colpo fortuito al volto. La Settignanese si scuote solamente al 21' quando Barchielli lancia alla perfezione Corri sulla destra, il numero sette rientra sul centro ma calcia debolmente e per Brachi &egrave; facile bloccare. I biancoblu tentano spesso da calcio piazzato con lo specialista Mariotti che mette palloni tagliati a centro area e su uno di questi Bianchi prova il mancino, smorzato per&ograve; dalla difesa fino ai guantoni di Parri. Gara che prosegue con un'occasione per parte: alla mezz'ora ancora Corri in azione sulla destra, cross basso per Barchielli che gira di prima ma Bennati &egrave; decisivo nel frapporsi tra pallone e porta. Finale tutto per i ragazzi di Salvadori che nonostante i punti di ritardo in classifica mostrano pi&ugrave; personalit&agrave; e decisione rispetto agli avversari. Prima Radice, poi Gualchierani provano di testa su traversoni di Mariotti, il metronomo della Piet&agrave;. Il primo impegna Parri a terra mentre il difensore sfiora solamente la traversa. Al 44' Locorotondo, spesso imbeccato per sfruttare la sua velocit&agrave;, pesca il taglio di Radice in area e il destro in corsa dell'attaccante &egrave; deviato in corner. L'intervallo peraltro non sembra fungere da interruttore per la spinta della Piet&agrave; che ricomincia come aveva finito. Al 48' c'&egrave; l'ennesima punizione di Mariotti, dalla sinistra, e la traiettoria rischia di beffare il non gigantesco portiere di casa Parri andando invece a stamparsi sulla traversa. I rossoneri faticano a tenere su il baricentro con Fani piuttosto impreciso nei tocchi e negli stop. Al 55' per&ograve; il numero nove di casa fa sponda per Campatelli che libera il destro, fuori di poco. Il capitano della Settignanese sale in cattedra e sfiora nuovamente il gol cinque minuti pi&ugrave; tardi, servito stavolta da Vicini, appena entrato per Fani, con Brachi che devia con la punta delle dita un pallone che stava per insaccarsi sotto la traversa. Il tecnico dei rossoneri Gulli cambia molto per dare pi&ugrave; vivacit&agrave; ai suoi, Salvadori dall'altra parte appare soddisfatto del rendimento della sua squadra e mantiene gli stessi 11. La sfida la vince per&ograve; il primo dei due, con l'ingresso di Pagni al 64', al posto di Tongiani. La Piet&agrave; comincia a vacillare a met&agrave; ripresa, quando Gualchierani sbaglia il disimpegno, ne approfitta Nervini che entra in area da destra e in diagonale impegna Brachi. Ancora due minuti e il risultato si sblocca: Nervini da destra mette al centro per Pagni che controlla elegantemente e poi gira col destro all'angolino. Gol pregevole per il bomber rossonero che va a sbloccare un match particolarmente complicato. Un match che tuttavia ancor pi&ugrave; complicato lo diventa da questo momento in poi, in particolar modo per alcune decisioni contestate del direttore di gara. Saltano i nervi gradualmente agli ospiti che cinque minuti dopo la rete incassata perdono Gualchierani per doppia ammonizione, per un fallo un po' troppo duro al limite della propria area. Sugli sviluppi della punizione Barchielli sfiora il raddoppio ma trova un ottimo Brachi in tuffo. Gli spazi per i padroni di casa si spalancano letteralmente e il solito Barchielli va nuovamente vicino al gol con un gran diagonale al 76'. Salvadori cerca di cambiare qualcosa nel reparto offensivo con diversi cambi ma il ritmo della gara &egrave; continuamente spezzettato, anche da qualche perdita di tempo dei giocatori di casa, di prassi in queste situazioni. Ospiti che provano allora con le unghie e con i denti pi&ugrave; che con la tecnica: all'84' pallone filtrante in area per Bruschi che al momento del tiro trova Gani ad immolarsi sulla traiettoria. Dalla parte opposta Vicini spreca un clamoroso match-point, calciando alto da posizione pi&ugrave; che invitante ed in totale solitudine in area di rigore. Quindi al 94' l'occasione che strozza in gola ai pratesi la gioia del pari: ennesimo pallone lungo su cui si avventa Bianchi che arriva in anticipo su tutti e sull'uscita di Parri cerca di beffarlo con un pallonetto, mancando di pochissimo la porta. La sfida sul piano sportivo termina qui ma di fatto se ne apre un'altra, ben pi&ugrave; triste e che sa pi&ugrave; di wrestling che non di calcio. Con l'arbitro a redimere delle scaramucce su un lato del campo, il terzino sinistro della Piet&agrave;, Rindi, si rende protagonista di un brutto gesto ai danni di Nervini, che colpito cade a terra: inevitabile il rosso diretto, che anticipa di pochi istanti il fischio finale. Torna dunque a vincere la Settignanese dopo lo stop di Mezzana e prosegue cos&igrave; la rincorsa a Olimpia e Maliseti. Piet&agrave; che manca di fatto l'aggancio ai rossoneri, pur avendo meritato quantomeno il pareggio al termine di una gara molto equilibrata. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Settignanese quasi superflua la citazione per <b>Pagni </b>che entra subito caldo e decide la partita; una spanna sopra a tutti per&ograve; c'&egrave; <b>Barchielli</b>, lancio morbido e millimetrico, onnipresente in mezzo al campo; nella Piet&agrave; <b>Mariotti </b>&egrave; un regista irrinunciabile, poi buone prove per <b>Bianchi </b>e <b>Bennati</b>. Claudio Masini




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