• Juniores Regionali GIR.C
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 2
  • Lastrigiana


OLIMPIA FIRENZE: Diafani 5.5, Lauri 5.5, Braccini 5.5 (55' Gori 6) (78' Lucchesini s.v.), Caldarelli 6-, Calderoni 5.5, Cambi 5.5, Mannelli 6- (66' Coscione 6-), Guiducci 5+ (48' Rocchi 6), Giamboloni 6-, Giovannoni 6, Rotondi 5.5 (58' Ridolfi 6) A disp.: Brunetti, Pisciotta. All.: Leonardo Torrini.
LASTRIGIANA: Rosato 6, Morosino 6.5, Bartolini 7-, Nannini 6.5, Siscaro 6.5, Berti 6.5, Bandinelli 7+ (88' Pieroni s.v.), Ciabani 7.5, Maurello 7.5, Vanni 7.5, Rialti 7- (63' Nicotra 6) A disp.: Morozzi, Kociu, Bertini, Papi. All.: Michelangelo Massimillo.

ARBITRO: Rao di Firenze 7.

RETI: 17' Maurello, 53' Vanni.



Un'Olimpia davvero irriconoscibile, con un modulo contraddistinto dall'atteggiamento del reparto difensivo, volto essenzialmente a evitare di subire gol, cercando (spesso senza riuscirci) di chiudere a chiave, appunto, la propria porta. Una squadra dedita alla difesa a oltranza, alla distruzione del gioco altrui e alla rinuncia a costruire qualsiasi trama d'attacco pur di non permettere che gli attaccanti avversari giungano a tirare in porta. Il problema è che la Lastrigiana in porta ci arriva e segna pure due volte. Ci chiediamo dove sia finita quell'Olimpia vista fino agli ultimi giorni di ottobre, quella compagine che gestiva tanto bene il pallone, che imponeva il proprio gioco e che sfruttava al massimo la tecnica individuale. I fatti parlano chiaro, i gialloneri non sono più gli stessi: tre goal fatti in altrettante partite dopo aver viaggiato ad una media di tre goal ogni settimana significa che c'è qualcosa che non va. Manca il fantasista Renna, fulcro del giro palla giallo nero, ma gli altri giocatori offensivi ci sono tutti, tre di loro però partono in panchina a sorpresa: Gori, Ridolfi e Rocchi, al loro posto due terzini e una punta di sfondamento per un inedito 4-4-2 che alla fine del match non avrà dato i frutti sperati. Dall'altra parte c'è una Lastrigiana concreta, precisa, che applica alla perfezione i fondamenti basilari del calcio, lo fa in maniera semplice ma quanto mai efficace. Un gioco che presuppone misura, equilibrio, armonia, prudenza e quindi eleganza ed euritmia nel pensare e nell'agire. Senza esagerare, tocchi veloci che percorrono avanti e indietro, a destra e a sinistra il campo, verticalizzazioni, cross e quando si presenta l'occasione arrivano pure due goal decisivi, il secondo dei quali è proprio frutto dell'intenso gioco di squadra della Lastrigiana. Un risultato che porta la formazione di Lastra a Signa a tre punti di distanza dai fiorentini, si riapre quindi la classifica e, soprattutto, la lotta alle prime posizioni.
Partono forte gli ospiti con il loro modulo offensivo 4-2-3-1, fanno subito molto gioco e si portano spesso dalle parti di Diafani. Il primo tiro arriva però al 9' quando Maurello che addomestica un pallone difficile dal limite dell'area, calcia con l'esterno sinistro, il suo tiro però finisce fuori non molto lontano dal palo alla destra del portiere. Ancora la Lastrigiana spavalda impone il suo gioco a scapito di un'Olimpia pietrificata nei primi minuti di gara. Al 17' il centrocampista biancorosso Ciabani pesca Maurello che, complice la disattenzione della difesa di casa, mette giù il pallone al limite dell'area e spiazza Diafani in uscita. Dopo il goal, la Lastrigiana addormenta la partita, monopolizza il pallone, rallenta il ritmo gara attraverso ragnatele di pazienti passaggi rasoterra apparentemente sterili, ma volti a far correre a vuoto l'avversario costretto a fare pressing, in modo tale da stancarlo. Il primo tiro dell'Olimpia arriva al 30' con una punizione di Giovannoni da circa 20 metri, la sua parabola è troppo centrale e si spegne tra le braccia di Rosato. Finale di primo tempo tutto di marca biancorossa con la Lastigiana che va molto vicino al goal per due volte. Al 42' Ciabani ruba la palla a Guiducci nella trequarti dell'Olimpia, avanza di qualche metro poi lascia partire un bolide a mezz'aria che sfiora il legno. Al 43' è il turno di Bandinelli che dal vertice destro dell'area prova il tiro al giro, la sfera rimbalza prima sul palo interno, poi sulla schiena di Diafani e finisce a lato. Seconda frazione che comincia sulla falsa riga della prima: all'8' Maurello crossa verso il secondo palo dove Bandinelli al volo mette in mezzo un pallone teso sul quale si avventa in tuffo di testa Vanni che timbra il due a zero. Al 14' la Lastrigiana buca per l'ennesima volta la difesa avversaria con un filtrante lungo dalle retrovie, Maurello batte in velocità Calderoni e Diafani, quest'ultimo viene scavalcato dal pallonetto della punta biancorossa, ma la traversa nega il terzo goal agli ospiti. Mister Torrini decide di giocarsi il tutto per tutto schierando: Gori, Rocchi e Ridolfi, l'Olimpia ha un assetto più offensivo e, anche se visibilmente demoralizzata dalle due reti di svantaggio, comincia a creare qualche occasione. Al 23' l'esterno giallonero Giovannoni scende sulla sinistra e centra un pallone radente per il tiro in scivolata di Coscione che non trova lo specchio da pochi metri. Al 26' il rapido giro palla dell'Olimpia libera Giamboloni in area, il numero 9 calcia potente, ma troppo centrale e Rosato para in due tempi. Al 49' Ridolfi sfrutta un flipper in area di rigore della Lastrigiana, ma colpisce in pieno il palo. E l triplice fischio esultano dunque i ragazzi biancorossi che allungano la loro striscia di vittorie e si portano a tre punti dalla seconda posizione.

Calciatoripiù
: per la Lastrigiana Maurello, Ciabani e Vanni.

Tommaso Fragassi OLIMPIA FIRENZE: Diafani 5.5, Lauri 5.5, Braccini 5.5 (55' Gori 6) (78' Lucchesini s.v.), Caldarelli 6-, Calderoni 5.5, Cambi 5.5, Mannelli 6- (66' Coscione 6-), Guiducci 5+ (48' Rocchi 6), Giamboloni 6-, Giovannoni 6, Rotondi 5.5 (58' Ridolfi 6) A disp.: Brunetti, Pisciotta. All.: Leonardo Torrini.<br >LASTRIGIANA: Rosato 6, Morosino 6.5, Bartolini 7-, Nannini 6.5, Siscaro 6.5, Berti 6.5, Bandinelli 7+ (88' Pieroni s.v.), Ciabani 7.5, Maurello 7.5, Vanni 7.5, Rialti 7- (63' Nicotra 6) A disp.: Morozzi, Kociu, Bertini, Papi. All.: Michelangelo Massimillo.<br > ARBITRO: Rao di Firenze 7.<br > RETI: 17' Maurello, 53' Vanni. Un'Olimpia davvero irriconoscibile, con un modulo contraddistinto dall'atteggiamento del reparto difensivo, volto essenzialmente a evitare di subire gol, cercando (spesso senza riuscirci) di chiudere a chiave, appunto, la propria porta. Una squadra dedita alla difesa a oltranza, alla distruzione del gioco altrui e alla rinuncia a costruire qualsiasi trama d'attacco pur di non permettere che gli attaccanti avversari giungano a tirare in porta. Il problema &egrave; che la Lastrigiana in porta ci arriva e segna pure due volte. Ci chiediamo dove sia finita quell'Olimpia vista fino agli ultimi giorni di ottobre, quella compagine che gestiva tanto bene il pallone, che imponeva il proprio gioco e che sfruttava al massimo la tecnica individuale. I fatti parlano chiaro, i gialloneri non sono pi&ugrave; gli stessi: tre goal fatti in altrettante partite dopo aver viaggiato ad una media di tre goal ogni settimana significa che c'&egrave; qualcosa che non va. Manca il fantasista Renna, fulcro del giro palla giallo nero, ma gli altri giocatori offensivi ci sono tutti, tre di loro per&ograve; partono in panchina a sorpresa: Gori, Ridolfi e Rocchi, al loro posto due terzini e una punta di sfondamento per un inedito 4-4-2 che alla fine del match non avr&agrave; dato i frutti sperati. Dall'altra parte c'&egrave; una Lastrigiana concreta, precisa, che applica alla perfezione i fondamenti basilari del calcio, lo fa in maniera semplice ma quanto mai efficace. Un gioco che presuppone misura, equilibrio, armonia, prudenza e quindi eleganza ed euritmia nel pensare e nell'agire. Senza esagerare, tocchi veloci che percorrono avanti e indietro, a destra e a sinistra il campo, verticalizzazioni, cross e quando si presenta l'occasione arrivano pure due goal decisivi, il secondo dei quali &egrave; proprio frutto dell'intenso gioco di squadra della Lastrigiana. Un risultato che porta la formazione di Lastra a Signa a tre punti di distanza dai fiorentini, si riapre quindi la classifica e, soprattutto, la lotta alle prime posizioni.<br >Partono forte gli ospiti con il loro modulo offensivo 4-2-3-1, fanno subito molto gioco e si portano spesso dalle parti di Diafani. Il primo tiro arriva per&ograve; al 9' quando Maurello che addomestica un pallone difficile dal limite dell'area, calcia con l'esterno sinistro, il suo tiro per&ograve; finisce fuori non molto lontano dal palo alla destra del portiere. Ancora la Lastrigiana spavalda impone il suo gioco a scapito di un'Olimpia pietrificata nei primi minuti di gara. Al 17' il centrocampista biancorosso Ciabani pesca Maurello che, complice la disattenzione della difesa di casa, mette gi&ugrave; il pallone al limite dell'area e spiazza Diafani in uscita. Dopo il goal, la Lastrigiana addormenta la partita, monopolizza il pallone, rallenta il ritmo gara attraverso ragnatele di pazienti passaggi rasoterra apparentemente sterili, ma volti a far correre a vuoto l'avversario costretto a fare pressing, in modo tale da stancarlo. Il primo tiro dell'Olimpia arriva al 30' con una punizione di Giovannoni da circa 20 metri, la sua parabola &egrave; troppo centrale e si spegne tra le braccia di Rosato. Finale di primo tempo tutto di marca biancorossa con la Lastigiana che va molto vicino al goal per due volte. Al 42' Ciabani ruba la palla a Guiducci nella trequarti dell'Olimpia, avanza di qualche metro poi lascia partire un bolide a mezz'aria che sfiora il legno. Al 43' &egrave; il turno di Bandinelli che dal vertice destro dell'area prova il tiro al giro, la sfera rimbalza prima sul palo interno, poi sulla schiena di Diafani e finisce a lato. Seconda frazione che comincia sulla falsa riga della prima: all'8' Maurello crossa verso il secondo palo dove Bandinelli al volo mette in mezzo un pallone teso sul quale si avventa in tuffo di testa Vanni che timbra il due a zero. Al 14' la Lastrigiana buca per l'ennesima volta la difesa avversaria con un filtrante lungo dalle retrovie, Maurello batte in velocit&agrave; Calderoni e Diafani, quest'ultimo viene scavalcato dal pallonetto della punta biancorossa, ma la traversa nega il terzo goal agli ospiti. Mister Torrini decide di giocarsi il tutto per tutto schierando: Gori, Rocchi e Ridolfi, l'Olimpia ha un assetto pi&ugrave; offensivo e, anche se visibilmente demoralizzata dalle due reti di svantaggio, comincia a creare qualche occasione. Al 23' l'esterno giallonero Giovannoni scende sulla sinistra e centra un pallone radente per il tiro in scivolata di Coscione che non trova lo specchio da pochi metri. Al 26' il rapido giro palla dell'Olimpia libera Giamboloni in area, il numero 9 calcia potente, ma troppo centrale e Rosato para in due tempi. Al 49' Ridolfi sfrutta un flipper in area di rigore della Lastrigiana, ma colpisce in pieno il palo. E l triplice fischio esultano dunque i ragazzi biancorossi che allungano la loro striscia di vittorie e si portano a tre punti dalla seconda posizione.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Lastrigiana <b>Maurello, Ciabani</b> e <b>Vanni</b>. Tommaso Fragassi




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