• Juniores Regionali GIR.B
  • ProLivorno Sorgenti
  • 2 - 2
  • Gracciano


PRO LIVORNO SORGENTI: Spagnoli 5,5, Martelli 6, Bonomo 7, Sgariglia 6, Rivecci 6,5, Stagi 6,5, Serpan 7, Botti 6, Tantone 8, Vaglini 6, Zoncu 7,5. A disp.: Orchide, Di Lazzaro, Santoro, Karafili, Galgano 6. All.: Riccardo Cinini.
GRACCIANO: Cristofari 8, Casella 6, Marinucci 5,5, Rollo 5,5, Zacchia 6, Valentini 6, Valentini 5,5, Galgani 6, Rosati 7, Bardelli 7, Rega 5,5. A disp.: Pazzagli, Casati 6, Mersini 5,5, Donati 6, D'Angelo 6. All.: Alessio Floridi.

ARBITRO: Cavallini di Carrara.

RETI: 27' Tantone, 44' Rosati, 83' Zoncu, 85' Bardelli.



Fra le mura amiche della Pro Livorno Sorgenti si sfidano, in una gelida e piovosa giornata livornese, al Pro Livorno Sorgenti primo in classifica contro gli arrembanti ragazzi del Gracciano, in lizza per un posto sul podio. Il campo, appesantito e massacrato dalla pioggia, condiziona inevitabilmente fin dall'inizio i passaggi, i tiri e ogni sorta d'azione di gioco. I giocatori più tecnici sono costretti a mettere da parte la classe e a farsi valere fisicamente, ne viene fuori così una partita maschia e colma di scontri duri. I primi minuti scorrono lenti e non si registrano occasioni: sembra quasi che il freddo tenga congelate le due macchinose compagini. Solo dopo il quart'ora, buon spunto di Serpan a centrocampo, questi passa a Zoncu che rientra e calcia fuori. L'incontro si ravviva e le squadra provano ad allungarsi. La partita lentamente passa nelle mani degli uomini di Cinini, che dal 20' in poi governano il centrocampo tenendo in costante apprensione la difesa dei Senesi, sfiorando il vantaggio. L'uno a zero dei locali arriva pochi minuti dopo: al 27' Tantone, lanciato a rete, riesce ad agganciare la sfera con un abile controllo in corsa e, dopo aver aggirato con classe il portiere, deposita in rete con un destro forte ad incrociare. Lo stesso Tantone, il migliore dei suoi, due minuti più tardi sfiora il raddoppio cogliendo la traversa con un gran tiro da fuori area per poi riprovarci ancora, davvero imprendibile per gli uomini di Floridi, calciando a lato dopo una gran galoppata palla al piede di quasi trenta metri. La beffa per la compagine casalinga arriva quando l'arbitro Cavallini, in modo forse troppo severo, valuta come simulazione una caduta di Vaglini in area: già ammonito, il giocatore di casa finisce sotto la doccia anzitempo. La formazione ospite risponde, forte della superiorità numerica, con una buonissima azione in contropiede sull'asse Galgani-Bardelli, ma quest'ultimo viene atterrato duramente in area prima di calciare (lascia proseguire l'arbitro). La squadra ospite trova poi il pareggio con Rosati che, al 44', approfittando di un liscio dei centrali livornesi riceve il passaggio di Tobia Valentini e si dirige verso Spagnoli, insaccando con freddezza alle sue spalle.
Il secondo tempo conclama quanto detto per il primo: la Pro Livorno Sorgenti fa la partita senza soffrire apparentemente dell'inferiorità numerica, né sul piano fisico né su quello mentale. Le occasioni migliori sorgono sia dalle scorrazzate sulla sinistra di un Bonomo in ottima forma sia dalle capacità d'impostazione di Serpan, che a centrocampo si conferma grande protagonista. La prima vera palla gol della frazione è ancora di Tantone che, dopo un facile dribbling, cerca il sette alla destra di Cristofari, che reattivo e talentuoso riesce a deviare in angolo. La formazione di Cinini ci riprova con Zoncu, prima su punizione poi su azione trovando sempre in grande spolvero il numero uno del Gracciano. Gli uomini di casa non demordono e ci riprovano con due punizioni, al 25' e al 29', entrambe disinnescate dal portiere senese Cristofari. In chiusura di partita però il Gracciano torna a farsi vivo sfiorando il vantaggio con Bardelli, bravo ad inserirsi fra le linee, tuttavia proprio l'attacco mosso dagli ospiti alimenta il contropiede dei labronici che con grande azione sull'asse Tantone-Zoncu vanno in vantaggio al 38' della ripresa: gran palla per l'attaccante livornese che con un controllo da favola manda fuori giri Rollo e batte l'incolpevole Cristofari. Il vantaggio tuttavia è mal gestito e dura pochissimo perché sull'azione di risposta del Gracciano, arriva l'incredibile pareggio la cui colpa grava sull'indecisione di Spagnoli, portiere del Sorgenti, che calcola male la traiettoria della punizione calciata da Bardelli e si fa beffare. Il pareggio finale scatena l'amarezza del pubblico di casa, insoddisfatto e recriminatorio nei confronti dell'arbitro, forse troppo frettoloso nell'espulsione decretata.

Calciatoripiù: Cristofari 8
Un voto apparentemente generoso ma un portiere così è difficile da trovare in questa categoria. Incolpevole sulle reti subite è grande protagonista per il pareggio acciuffato dai suoi. Essere una saracinesca anche su un campo così poi gli vale il premo ex aequo diviso con Tantone.

Lorenzo Menga PRO LIVORNO SORGENTI: Spagnoli 5,5, Martelli 6, Bonomo 7, Sgariglia 6, Rivecci 6,5, Stagi 6,5, Serpan 7, Botti 6, Tantone 8, Vaglini 6, Zoncu 7,5. A disp.: Orchide, Di Lazzaro, Santoro, Karafili, Galgano 6. All.: Riccardo Cinini.<br >GRACCIANO: Cristofari 8, Casella 6, Marinucci 5,5, Rollo 5,5, Zacchia 6, Valentini 6, Valentini 5,5, Galgani 6, Rosati 7, Bardelli 7, Rega 5,5. A disp.: Pazzagli, Casati 6, Mersini 5,5, Donati 6, D'Angelo 6. All.: Alessio Floridi.<br > ARBITRO: Cavallini di Carrara.<br > RETI: 27' Tantone, 44' Rosati, 83' Zoncu, 85' Bardelli. Fra le mura amiche della Pro Livorno Sorgenti si sfidano, in una gelida e piovosa giornata livornese, al Pro Livorno Sorgenti primo in classifica contro gli arrembanti ragazzi del Gracciano, in lizza per un posto sul podio. Il campo, appesantito e massacrato dalla pioggia, condiziona inevitabilmente fin dall'inizio i passaggi, i tiri e ogni sorta d'azione di gioco. I giocatori pi&ugrave; tecnici sono costretti a mettere da parte la classe e a farsi valere fisicamente, ne viene fuori cos&igrave; una partita maschia e colma di scontri duri. I primi minuti scorrono lenti e non si registrano occasioni: sembra quasi che il freddo tenga congelate le due macchinose compagini. Solo dopo il quart'ora, buon spunto di Serpan a centrocampo, questi passa a Zoncu che rientra e calcia fuori. L'incontro si ravviva e le squadra provano ad allungarsi. La partita lentamente passa nelle mani degli uomini di Cinini, che dal 20' in poi governano il centrocampo tenendo in costante apprensione la difesa dei Senesi, sfiorando il vantaggio. L'uno a zero dei locali arriva pochi minuti dopo: al 27' Tantone, lanciato a rete, riesce ad agganciare la sfera con un abile controllo in corsa e, dopo aver aggirato con classe il portiere, deposita in rete con un destro forte ad incrociare. Lo stesso Tantone, il migliore dei suoi, due minuti pi&ugrave; tardi sfiora il raddoppio cogliendo la traversa con un gran tiro da fuori area per poi riprovarci ancora, davvero imprendibile per gli uomini di Floridi, calciando a lato dopo una gran galoppata palla al piede di quasi trenta metri. La beffa per la compagine casalinga arriva quando l'arbitro Cavallini, in modo forse troppo severo, valuta come simulazione una caduta di Vaglini in area: gi&agrave; ammonito, il giocatore di casa finisce sotto la doccia anzitempo. La formazione ospite risponde, forte della superiorit&agrave; numerica, con una buonissima azione in contropiede sull'asse Galgani-Bardelli, ma quest'ultimo viene atterrato duramente in area prima di calciare (lascia proseguire l'arbitro). La squadra ospite trova poi il pareggio con Rosati che, al 44', approfittando di un liscio dei centrali livornesi riceve il passaggio di Tobia Valentini e si dirige verso Spagnoli, insaccando con freddezza alle sue spalle. <br >Il secondo tempo conclama quanto detto per il primo: la Pro Livorno Sorgenti fa la partita senza soffrire apparentemente dell'inferiorit&agrave; numerica, n&eacute; sul piano fisico n&eacute; su quello mentale. Le occasioni migliori sorgono sia dalle scorrazzate sulla sinistra di un Bonomo in ottima forma sia dalle capacit&agrave; d'impostazione di Serpan, che a centrocampo si conferma grande protagonista. La prima vera palla gol della frazione &egrave; ancora di Tantone che, dopo un facile dribbling, cerca il sette alla destra di Cristofari, che reattivo e talentuoso riesce a deviare in angolo. La formazione di Cinini ci riprova con Zoncu, prima su punizione poi su azione trovando sempre in grande spolvero il numero uno del Gracciano. Gli uomini di casa non demordono e ci riprovano con due punizioni, al 25' e al 29', entrambe disinnescate dal portiere senese Cristofari. In chiusura di partita per&ograve; il Gracciano torna a farsi vivo sfiorando il vantaggio con Bardelli, bravo ad inserirsi fra le linee, tuttavia proprio l'attacco mosso dagli ospiti alimenta il contropiede dei labronici che con grande azione sull'asse Tantone-Zoncu vanno in vantaggio al 38' della ripresa: gran palla per l'attaccante livornese che con un controllo da favola manda fuori giri Rollo e batte l'incolpevole Cristofari. Il vantaggio tuttavia &egrave; mal gestito e dura pochissimo perch&eacute; sull'azione di risposta del Gracciano, arriva l'incredibile pareggio la cui colpa grava sull'indecisione di Spagnoli, portiere del Sorgenti, che calcola male la traiettoria della punizione calciata da Bardelli e si fa beffare. Il pareggio finale scatena l'amarezza del pubblico di casa, insoddisfatto e recriminatorio nei confronti dell'arbitro, forse troppo frettoloso nell'espulsione decretata.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cristofari 8</b> Un voto apparentemente generoso ma un portiere cos&igrave; &egrave; difficile da trovare in questa categoria. Incolpevole sulle reti subite &egrave; grande protagonista per il pareggio acciuffato dai suoi. Essere una saracinesca anche su un campo cos&igrave; poi gli vale il premo ex aequo diviso con <b>Tantone</b>. Lorenzo Menga




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