• Juniores Regionali GIR.C
  • Lastrigiana
  • 4 - 2
  • Maliseti Tobbianese


LASTRIGIANA: Morozzi, Salvadori (88' Marceddu), Morandi, Patanè (57' Tedesco Maida), Forti, Cordioli, Genovese, Maio, Maionchi, Cinque (81' Modugno), Renzetti Pagnotta (64' Galli). A disp: Salvini, Attanasio. All.: Andrea Pratesi.
MALISETI: Cardaci, Magni, Zangirolami (75' Calamai), Mincheri (70' Tardelli), Maffii, Coveri, Stefanelli (79' Cavalieri), Cardinale (70' Ceccarini), Pagnini, Amerighi (69' Konica), Mosconi. A disp.: Santini. All.: Piero Carovani.

ARBITRO: Russo di Empoli.

RETI: 9' Mosconi, 13' Pagnini, 17' Maionchi, 43' Renzetti Pagnotta, 50' Maio, 65' Tedesco Maida.
NOTE: ammoniti Renzetti Pagnotta, Galli, Pagnini, Calamai, Ceccarini.



Discesa agli inferi e ritorno per la Lastrigiana di mister Pratesi che prima va sotto di due reti dopo neppure quindici di gara e poi come l'Araba Fenice, risorge dalle ceneri rimontando il Maliseti e poi superandolo grazie alla magia di Maio ed al centro della tranquillità del neo entrato Tedesco Maida. Un successo prezioso quello odierno che permette non solo ai biancorossi di Lastra a Signa di tornare a conquistare i tre punti che mancavano da tre giornate ma che soprattutto consente alla truppa di casa di mantenere la vetta della classifica respingendo gli assalti di Firenze Ovest e Porta Romana per un finale di stagione che si preannuncia davvero scoppiettante quando mancano ormai solo tre gare al termine. Reduce dal non esaltante pari di Calenzano e con pesanti assenze a centrocampo, la Lastrigiana si schiera con un'inedita difesa a tre affidando al solito Maio le chiavi del gioco. Proprio il capitano suona la carica al 9' innescando nello stretto Genovese la cui conclusione a botta sicura trova i guantoni di Cardaci. Sono però gli ospiti a passare in vantaggio alla prima chance della loro partita. Scocca infatti il 10' quando la difesa dei ragazzi di casa si fa cogliere mal posizionata su un calcio di punizione battuto velocemente da Pagnini per Mosconi che con la punta del piede riesce ad anticipare l'uscita di Morozzi depositando la palla in fondo al sacco. Al 13' il Maliseti cala il bis. Il gol stavolta è griffato da Pagnini che svestiti i panni di uomo assist si mette in proprio e dai venti metri prima controlla la sfera poi si gira scoccando un pallone velenoso che sorprende un Morozzi partito forse con un attimo di ritardo per il due a zero dei ragazzi pratesi. Un doppio colpo improvviso che però non stordisce la capolista che anzi reagisce prontamente e che già al 17' riapre le danze. Sbavatura della retroguardia ospite che anziché spazzare lontano la sfera traccheggia troppo cosicché Cinque è rapace nel soffiare il pallone ad un avversario ed a crossarlo in mezzo per Maionchi che tutto solo non ha problemi a superare Cardaci: 1-2. Riaperta la partita la Lastrigiana continua a macinare gioco alla ricerca del pari mentre il Maliseti commette l'errore che, poi si rivelerà fatale, di arretrare troppo il proprio raggio di azione. Al 31' a cercar fortuna per la truppa di casa è Renzetti Pagnotta che ci prova da posizione defilata trovando però solamente l'esterno della rete. Ben più insidioso ancora per i padroni di casa è al 39' Maionchi che di controbalzo dal limite esalta i riflessi di Cardaci che con un volo plastico devia in angolo la sfera. La Lastrigiana non allenta la presa e poco prima del riposo impatta il risultato grazie a Renzetti Pagnotta che su assist di Maio con un sinistro di prima intenzione incenerisce Cardaci che nulla può per evitare il gol del due a due con cui i team vanno negli spogliatoi. Il nuovo equilibrio regge però solo un pugno di minuti e segnatamente cinque prima che Maio sfoderi dal cilindro la magia che farà pendere la bilancia dalla parte della capolista. Il n. 8 di casa infatti prende palla lungo l'out sinistro del campo e poi dopo aver saltato secco un paio di avversari entra in area di rigore ed evitato l'intervento di un altro difensore ospite col sinistro spedisce la sfera sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Cardaci. Un vero gioiello che fa esplodere tutta la Guardiana . Sulle ali dell'entusiasmo la Lastrigiana centra pure il poker al 65'. L'azione del 4-2 è avviata da Maionchi che entra in area e cerca gloria trovando i guantoni di Cardaci, sulla respinta del numero 1 pratese però il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera è Tedesco Maida che di testa a porta sguarnita non perdona. Nel finale il Maliseti sospinto dall'orgoglio prova a riaprire i discorsi approfittando anche dalla naturale stanchezza dei ragazzi di mister Pratesi ma a parte qualche brivido passeggero non succede più nulla. La Lastrigiana mantiene così la vetta e le giornate al termine sono sempre di meno.

Calciatoripiù:
per la Lastrigiana prova sontuosa di Maio che prende per mano la squadra nel momento più difficile regalando un autentico gioiello. Molto bene anche Genovese, Renzetti Pagnotta e Maionchi. Tra gli ospiti positiva la prova del duo d'attacco Pagnini-Mosconi letale specie nei primi minuti.

Niccolò Pucci LASTRIGIANA: Morozzi, Salvadori (88' Marceddu), Morandi, Patan&egrave; (57' Tedesco Maida), Forti, Cordioli, Genovese, Maio, Maionchi, Cinque (81' Modugno), Renzetti Pagnotta (64' Galli). A disp: Salvini, Attanasio. All.: Andrea Pratesi.<br >MALISETI: Cardaci, Magni, Zangirolami (75' Calamai), Mincheri (70' Tardelli), Maffii, Coveri, Stefanelli (79' Cavalieri), Cardinale (70' Ceccarini), Pagnini, Amerighi (69' Konica), Mosconi. A disp.: Santini. All.: Piero Carovani.<br > ARBITRO: Russo di Empoli. <br > RETI: 9' Mosconi, 13' Pagnini, 17' Maionchi, 43' Renzetti Pagnotta, 50' Maio, 65' Tedesco Maida.<br >NOTE: ammoniti Renzetti Pagnotta, Galli, Pagnini, Calamai, Ceccarini. Discesa agli inferi e ritorno per la Lastrigiana di mister Pratesi che prima va sotto di due reti dopo neppure quindici di gara e poi come l'Araba Fenice, risorge dalle ceneri rimontando il Maliseti e poi superandolo grazie alla magia di Maio ed al centro della tranquillit&agrave; del neo entrato Tedesco Maida. Un successo prezioso quello odierno che permette non solo ai biancorossi di Lastra a Signa di tornare a conquistare i tre punti che mancavano da tre giornate ma che soprattutto consente alla truppa di casa di mantenere la vetta della classifica respingendo gli assalti di Firenze Ovest e Porta Romana per un finale di stagione che si preannuncia davvero scoppiettante quando mancano ormai solo tre gare al termine. Reduce dal non esaltante pari di Calenzano e con pesanti assenze a centrocampo, la Lastrigiana si schiera con un'inedita difesa a tre affidando al solito Maio le chiavi del gioco. Proprio il capitano suona la carica al 9' innescando nello stretto Genovese la cui conclusione a botta sicura trova i guantoni di Cardaci. Sono per&ograve; gli ospiti a passare in vantaggio alla prima chance della loro partita. Scocca infatti il 10' quando la difesa dei ragazzi di casa si fa cogliere mal posizionata su un calcio di punizione battuto velocemente da Pagnini per Mosconi che con la punta del piede riesce ad anticipare l'uscita di Morozzi depositando la palla in fondo al sacco. Al 13' il Maliseti cala il bis. Il gol stavolta &egrave; griffato da Pagnini che svestiti i panni di uomo assist si mette in proprio e dai venti metri prima controlla la sfera poi si gira scoccando un pallone velenoso che sorprende un Morozzi partito forse con un attimo di ritardo per il due a zero dei ragazzi pratesi. Un doppio colpo improvviso che per&ograve; non stordisce la capolista che anzi reagisce prontamente e che gi&agrave; al 17' riapre le danze. Sbavatura della retroguardia ospite che anzich&eacute; spazzare lontano la sfera traccheggia troppo cosicch&eacute; Cinque &egrave; rapace nel soffiare il pallone ad un avversario ed a crossarlo in mezzo per Maionchi che tutto solo non ha problemi a superare Cardaci: 1-2. Riaperta la partita la Lastrigiana continua a macinare gioco alla ricerca del pari mentre il Maliseti commette l'errore che, poi si riveler&agrave; fatale, di arretrare troppo il proprio raggio di azione. Al 31' a cercar fortuna per la truppa di casa &egrave; Renzetti Pagnotta che ci prova da posizione defilata trovando per&ograve; solamente l'esterno della rete. Ben pi&ugrave; insidioso ancora per i padroni di casa &egrave; al 39' Maionchi che di controbalzo dal limite esalta i riflessi di Cardaci che con un volo plastico devia in angolo la sfera. La Lastrigiana non allenta la presa e poco prima del riposo impatta il risultato grazie a Renzetti Pagnotta che su assist di Maio con un sinistro di prima intenzione incenerisce Cardaci che nulla pu&ograve; per evitare il gol del due a due con cui i team vanno negli spogliatoi. Il nuovo equilibrio regge per&ograve; solo un pugno di minuti e segnatamente cinque prima che Maio sfoderi dal cilindro la magia che far&agrave; pendere la bilancia dalla parte della capolista. Il n. 8 di casa infatti prende palla lungo l'out sinistro del campo e poi dopo aver saltato secco un paio di avversari entra in area di rigore ed evitato l'intervento di un altro difensore ospite col sinistro spedisce la sfera sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Cardaci. Un vero gioiello che fa esplodere tutta la Guardiana . Sulle ali dell'entusiasmo la Lastrigiana centra pure il poker al 65'. L'azione del 4-2 &egrave; avviata da Maionchi che entra in area e cerca gloria trovando i guantoni di Cardaci, sulla respinta del numero 1 pratese per&ograve; il pi&ugrave; lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera &egrave; Tedesco Maida che di testa a porta sguarnita non perdona. Nel finale il Maliseti sospinto dall'orgoglio prova a riaprire i discorsi approfittando anche dalla naturale stanchezza dei ragazzi di mister Pratesi ma a parte qualche brivido passeggero non succede pi&ugrave; nulla. La Lastrigiana mantiene cos&igrave; la vetta e le giornate al termine sono sempre di meno.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per la Lastrigiana prova sontuosa di <b>Maio </b>che prende per mano la squadra nel momento pi&ugrave; difficile regalando un autentico gioiello. Molto bene anche <b>Genovese, Renzetti Pagnotta</b> e <b>Maionchi</b>. Tra gli ospiti positiva la prova del duo d'attacco <b>Pagnini-Mosconi</b> letale specie nei primi minuti. Niccol&ograve; Pucci




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