• Juniores Regionali GIR.C
  • Centro Storico Lebowski
  • 1 - 0
  • Calenzano


C.S.LEBOWSKI: Paladini, Mazza, Messina, Pini, Galletti, Usai, Boscia, Improta, Minello, Pallo, Bitar. A disp.: Eletti, Carlesimo, Righeschi, Martelli, Centipiani, De Vuono, Pinzauti. All.: Andrea Serrau.
CALENZANO: Capanni, Balloni, Baldi, Unitulli, Castiglione, Dani, Neri, Vita, Bucaioni, Toccafondi, Mascii. A disp.: Bianchi. All.: Francesco Giannini.

ARBITRO: Amedeo Leonetti di Firenze.

RETE: 55' Minello.



Al Comunale di San Donnino va in scena un match di bassa classifica, che all'andata regalò spettacolo e lasciò anche qualche polemica, visti i 4 rigori assegnati dal direttore di gara. La partita odierna potrebbe voler dire la fine del sogno per il Lebowski che, non vincendo oggi, avrebbe davvero pochi bricioli di speranza rimasti. Il Calenzano invece non ha niente da perdere e gioca quindi senza pensieri, creando qualche grattacapo agli uomini di Serrau. La partita inizia senza grosse emozioni: il Calezano muove bene la palla, appoggiandosi sempre a Toccafondi, il quale è molto bravo nello sventagliare per Baldi e Neri. Il Lebowski invece appare più confusionario, ma al 22' ha un'ottima opportunità per passare in vantaggio: Improta trova molto bene Minello, che cade nella finta di uscita di Capanni e opta per un pallonetto di testa, che viene bloccato senza problemi dal numero 1 ospite. Col passare dei minuti il giro palla del Calenzano diventa più sterile e il Lebowski riesce a portare una pressione più organizzata, che imbriglia di fatto i ragazzi di Giannini. Al 30' Improta scappa sulla fascia e decide per il tiro-cross che mette in difficoltà Capanni, che però è bravo a respingere prima che la sua difesa liberi del tutto. Si fa vedere anche il Calenzano su punizione, con il solito Toccafondi che dai 25 metri prova a battere Paladini, che però si supera con un intervento plastico. Il primo tempo si conclude sullo 0-0, in un periodo avaro di emozioni nel quale la tattica ha prevalso sullo spettacolo. Nel secondo tempo il Lebowski parte forte e al 55' trova il vantaggio con Minello: Improta sradica il pallone dai piedi di Baldi, serve Bitar il quale calcia in porta, il numero 1 salva ma Minello ribadisce in rete. Da questo momento in poi la partita si affievolisce e le emozioni fanno fatica a contarsi sulle dita di una mano. Al 69' Pini imbecca splendidamente Bitar, il numero 11 s'invola verso la porta, ma pecca di altruismo provando a servire Minello che viene anticipato da Balloni. All' 80' i padroni di casa rischiano grosso: calcio d'angolo ben calciato da Toccafondi, la marcatura a zona del CSL è mal piazzata e Vita al volo per poco non fa 1-1. L'ultima occasione del match è per il CSL,che vuole assolutamente chiudere il match: Martelli è molto bravo nell'andare a pressare il giro palla del Calenzano e nel recuperare il pallone, arrivato però dentro i 16 metri, l'avanti di Serrau si lascia soffiare il pallone da Capanni in uscita. Dopo i 4 minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, la partita termina. I ragazzi di Serrau festeggiano, per quello che 8 giornate fa sembrava un sogno. La salvezza dista un solo punto, ora arriva però la sfida più difficile, ma anche più affascinante, in casa della prima in classica, alla quale serve una vittoria per festeggiare il titolo. La Roma che perde il campionato in casa col Lecce già retrocesso, il Liverpool che trionfa ad Istanbul e lo United che in due minuti ribalta una finale di Champions, sono testimonianze che nel calcio nulla è scontato. I ragazzi di Serrau ci credono perché alla fine sognare non costa nulla.

Calciatoripiù: Pini
e Improta (CSL). Toccafondi e Baldi (Calenzano).

C.S.LEBOWSKI: Paladini, Mazza, Messina, Pini, Galletti, Usai, Boscia, Improta, Minello, Pallo, Bitar. A disp.: Eletti, Carlesimo, Righeschi, Martelli, Centipiani, De Vuono, Pinzauti. All.: Andrea Serrau.<br >CALENZANO: Capanni, Balloni, Baldi, Unitulli, Castiglione, Dani, Neri, Vita, Bucaioni, Toccafondi, Mascii. A disp.: Bianchi. All.: Francesco Giannini.<br > ARBITRO: Amedeo Leonetti di Firenze.<br > RETE: 55' Minello. Al Comunale di San Donnino va in scena un match di bassa classifica, che all'andata regal&ograve; spettacolo e lasci&ograve; anche qualche polemica, visti i 4 rigori assegnati dal direttore di gara. La partita odierna potrebbe voler dire la fine del sogno per il Lebowski che, non vincendo oggi, avrebbe davvero pochi bricioli di speranza rimasti. Il Calenzano invece non ha niente da perdere e gioca quindi senza pensieri, creando qualche grattacapo agli uomini di Serrau. La partita inizia senza grosse emozioni: il Calezano muove bene la palla, appoggiandosi sempre a Toccafondi, il quale &egrave; molto bravo nello sventagliare per Baldi e Neri. Il Lebowski invece appare pi&ugrave; confusionario, ma al 22' ha un'ottima opportunit&agrave; per passare in vantaggio: Improta trova molto bene Minello, che cade nella finta di uscita di Capanni e opta per un pallonetto di testa, che viene bloccato senza problemi dal numero 1 ospite. Col passare dei minuti il giro palla del Calenzano diventa pi&ugrave; sterile e il Lebowski riesce a portare una pressione pi&ugrave; organizzata, che imbriglia di fatto i ragazzi di Giannini. Al 30' Improta scappa sulla fascia e decide per il tiro-cross che mette in difficolt&agrave; Capanni, che per&ograve; &egrave; bravo a respingere prima che la sua difesa liberi del tutto. Si fa vedere anche il Calenzano su punizione, con il solito Toccafondi che dai 25 metri prova a battere Paladini, che per&ograve; si supera con un intervento plastico. Il primo tempo si conclude sullo 0-0, in un periodo avaro di emozioni nel quale la tattica ha prevalso sullo spettacolo. Nel secondo tempo il Lebowski parte forte e al 55' trova il vantaggio con Minello: Improta sradica il pallone dai piedi di Baldi, serve Bitar il quale calcia in porta, il numero 1 salva ma Minello ribadisce in rete. Da questo momento in poi la partita si affievolisce e le emozioni fanno fatica a contarsi sulle dita di una mano. Al 69' Pini imbecca splendidamente Bitar, il numero 11 s'invola verso la porta, ma pecca di altruismo provando a servire Minello che viene anticipato da Balloni. All' 80' i padroni di casa rischiano grosso: calcio d'angolo ben calciato da Toccafondi, la marcatura a zona del CSL &egrave; mal piazzata e Vita al volo per poco non fa 1-1. L'ultima occasione del match &egrave; per il CSL,che vuole assolutamente chiudere il match: Martelli &egrave; molto bravo nell'andare a pressare il giro palla del Calenzano e nel recuperare il pallone, arrivato per&ograve; dentro i 16 metri, l'avanti di Serrau si lascia soffiare il pallone da Capanni in uscita. Dopo i 4 minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, la partita termina. I ragazzi di Serrau festeggiano, per quello che 8 giornate fa sembrava un sogno. La salvezza dista un solo punto, ora arriva per&ograve; la sfida pi&ugrave; difficile, ma anche pi&ugrave; affascinante, in casa della prima in classica, alla quale serve una vittoria per festeggiare il titolo. La Roma che perde il campionato in casa col Lecce gi&agrave; retrocesso, il Liverpool che trionfa ad Istanbul e lo United che in due minuti ribalta una finale di Champions, sono testimonianze che nel calcio nulla &egrave; scontato. I ragazzi di Serrau ci credono perch&eacute; alla fine sognare non costa nulla. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pini </b>e <b>Improta </b>(CSL). <b>Toccafondi </b>e <b>Baldi </b>(Calenzano).




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI