• Promozione GIR.C
  • Forcoli Valdera
  • 3 - 2
  • Asta


FORCOLI VALDERA: Bulleri, Marianelli, Grassini (71' Olivieri), Sciarabba, Salvini, Salerno, Mainardi (70' Scalzo), Grandoli (60' Di Sandro), Dicko (58' Cavallini), Demi (83' Mibelli), Spinapolice. A disp.: Olivari, Santerini. All.: Riccardo Marmugi.
ASTA: Anselmi, Bartoli A., Bartoli L., Campisi, Mazza (77' Scelzo), Simone, Pasquinucci, Graziano, Casini (33' Pelucchini), Guerrera (75' Spada), Kalasuwe (65' Rwesti poi 89' Martucci)). A disp.: Cicino, Cerretani. All.: Stefano Bartoli.

ARBITRO: Mancini di Pistoia, coad. da Cecchini di Carrara e Pllumbi di Pistoia.

RETI: 2' Casini, 33' e 90' Cavallini, 83' Scalzo, 93' Pelucchini.
NOTE: ammoniti Grassini, Bartoli L., Pasquinucci e Scelzo. Angoli: 7-5. Recupero: 1'+4'.



Il Forcoli Valdera coglie contro la compagine di Asta una vittoria insperata dopo una prima parte di partita decisamente poco edificante. Il mister forcolese Riccardo Marmugi a fine partita non è per niente soddisfatto della prestazione dei suoi: Troppi errori, non va assolutamente bene, - esordisce l'allenatore - siamo entrati in campo con l'atteggiamento tipico di chi guarda gli avversari dall'alto verso il basso. Siamo il Forcoli, è vero, ma non siamo più la squadra della serie D che poteva permettersi certi approcci, ora siamo in Promozione e, se c'è voglia di crescere e risalire la china, dobbiamo avere l'umiltà di avere rispetto e timore dei nostri avversari. Altrimenti siamo una squadra come molte altre che deve lottare alla pari con tutti, senza presunzione. Ci vuole un atteggiamento come quello del quarto d'ora finale e, lo sottolineo, non sempre trovi uno Scalzo che fa la differenza e che ti risolve la partita. I nostri cambi - conclude il mister amaranto - sono stati decisivi non solo in quanto tali ma perché abbiamo cambiato il sistema di gioco. Abbiamo rischiato ma il gioco ne è valsa la pena e così abbiamo portato in fondo una vittoria su cui, all'inizio del secondo tempo, nessuno avrebbe scommesso. Ora non voglio assolutamente parlare del primo posto in classifica, con quello visto in questa occasione posso solo dire che ci mancano almeno 36 punti per avere la matematica certezza della salvezza .
Veniamo allora alla cronaca. Il Forcoli scende in campo ancora in emergenza difensiva, con le assenze di peso di entrambi i difensori centrali, Rosi e Olivieri. Mister Marmugi si affida ancora alla formazione scesa in campo ad Albinia domenica scorsa, ben sapendo però che anche Mainardi, colpito duro, si è allenato a ritmo ridotto. L'avvio di partita vede subito l'Asta farsi pericolosa e, al 2' un lancio lungo mette in azione il giovane Kalasuwe che si invola sulla destra e poi effettua un cross al centro che le difesa forcolese non intercetta ma sul quale si avventa Casini che batte Bulleri. Un gol a freddo che lascia il segno e che mette a nudo le difficoltà oggettive del Forcoli attuale di riuscire a proporsi con pericolosità in fase offensiva. I locali collezionano solo diversi calci d'angolo senza riuscire a concretizzare. Al 25' Spinapolice opera bene sulla fascia sinistra e poi crossa al centro area dove Dicko di testa colpisce la palla ma lo fa malamente e, nonostante la buona posizione, mette incredibilmente sul fondo. Al 40' altra iniziativa, questa volta sulla destra, di Mainardi che effettua un bel cross teso che la difesa senese respinge. I tentativi di pareggiare sono scarsi, molto sporadici e poco incisivi. Si va al riposo con il vantaggio ospite che al momento è meritato. L'avvio di ripresa non migliora la situazione e il Forcoli non riesce a far breccia nella bene impostata difesa dell'Asta. Il vero cambio di passo si ha al 25' e al 26' quando Marmugi cambia Mainardi con Scalzo e Grassini con Olivieri, anche se non perfettamente a posto. Già l'ingresso in precedenza di Cavallini aveva portato un po' più di brio nell'attacco amaranto ma ora il cambiamento è anche di modo di giocare, più rischioso ma anche, se efficace, più redditizio. Scalzo da un anticipo al 29' ma sul suo cross Cavallini arriva in ritardo. Al 33' da Marianelli a Scalzo che va via sulla destra e poi mette in area dove Cavallini questa volta arriva puntuale e deposita la palla alle spalle di Anselmi. Il Forcoli, più solido in difesa, non soffre le ripartenze avversarie e continua a spingere sull'acceleratore. Al 38' il magico Scalzo si fa imprendibile e, dopo essere stato fermo per oltre un anno per un grave infortunio, a bella età di 45 anni, torna a segnare un altro suo gol personale. Al 45' Christian Scalzo completa l'opera e fornisce a Cavallini un altro assist per portare a tre le reti del Forcoli. La squadra senese è annichilita e incapace di reagire. In pieno recupero, al 48', complice anche una grande disattenzione della difesa amaranto, Pelucchini riesce a spizzare di testa uno spiovente proveniente dalla destra e sorprende Bulleri accorciando le distanze. Ma ormai i giochi sono fatti e in concreto il Forcoli incassa la sua seconda vittoria in due partite. Un risultato atteso alla vigilia ma che il campo non ha dato per scontato, anzi tutt'altro. Infine che dire della squadra dell'Asta che per oltre un ora ha creduto di poter portare a casa un risultato clamoroso: da quanto abbiamo potuto vedere nelle seconda parte della ripresa ha perduto la brillantezza e la lucidità che aveva avuto fino ad allora. Riteniamo inoltre che non abbia saputo, o potuto, adeguarsi al cambiamento del sistema di gioco del Forcoli, e, di conseguenza, abbia pagato con la sconfitta questa mancanza.
LE PAGELLE
FORCOLI VALDERA
BULLERI: 6
Poco impegnato nel corso della partita. Poca responsabilità nei due gol subiti che sono stati messi a segno da distanza ravvicinata.
MARIANELLI: 6,5 Nel primo tempo risente della difficoltà complessive della squadra ma poi cresce. Propositivo quando c'è da spingere in avanti.
GRASSINI: 6 Gestisce la sua fascia ma senza riuscire a proporsi. Dal 71' Olivieri: 7 Porta sicurezza nel reparto difensivo.
SCIARABBA: 6,5 Un'altra prestazione di buon livello che è migliorata nella seconda parte della ripresa.
SALVINI: 6,5 Per lui valgono le stesse considerazioni fatte per i suoi colleghi della difesa, migliorati nella ripresa.
SALERNO: 6 Da lui, nelle gare interne, si chiede qualcosa in più. In questi casi non è sufficiente recuperare palloni, ma è importante costruire gioco e creare opportunità.
MAINARDI: 6 Risente dell'infortunio subito domenica scorsa. Tenta comunque di dare il suo contributo alla squadra. Dal 70' Scalzo: 8 Con il suo ingresso cambia il volto alla partita. Due assist vincenti e un gol personale in un quarto d'ora sono un bottino enorme. Un esempio per tutti.
GRANDOLI: 6 Patisce come il resto del centrocampo amaranto una prima parte di partita affrontata con troppa sufficienza. Dal 60' Di Sandro: 6,5 Inserito per dare rinnovata vitalità al centrocampo amaranto.
MAKHAMADANE DICKO: 6 Nella squadra costretta ad attaccare non trova sufficiente supporto. Poche le occasioni da gol ma ne fallisce una ghiotta nel primo tempo. Dal 58' Cavallini: 7,5 Oltre a segnare due gol, ispirati da Scalzo, porta nuova brillantezza in avanti.
DEMI: 6,5 Marcato a vista dagli avversari subisce grossi falli ed è costretto ad uscire. Dall'83' Mibelli: ng
SPINAPOLICE: 6,5 Dalla sua fascia partono i maggiori pericoli per la difesa dell'Asta. Grande supporto anche in fase di ripiegamento.
ASTA
ANSELMI: 6
Gestisce bene l'ordinaria amministrazione ma poi deve cedere quando il gioco cresce e la difesa non riesce a sopportarlo più.
BARTOLI A.: 6 Dall'alto della sua esperienza cerca di dare equilibrio al reparto difensivo ma poi paga fisicamente nel finale.
BARTOLI L.: 6 Valgono per lui le stesse considerazioni fatte per la fascia destra.
CAMPISI: 6 Con la squadra in vantaggio riesce a controllare il gioco ma anche lui nel finale non riesce a reggere il confronto con l'offensiva forcolese.
MAZZA: 5,5 Regge bene per circa un'ora di partita ma poi, complice un infortunio, deve uscire. Dal 77' Scelzo: 5,5 Non porta linfa nuova al reparto e, anzi, paga pegno.
SIMONE: 6 Cerca di mantenere alta la linea di difesa ma nel finale di partita crolla sotto l'offensiva forcolese.
PASQUINUCCI: 6 Uno dei pochi che si fa sentire e che regge il gioco per buoni tratti.
GRAZIANO: 6 Un lavoro di interdizione che però svanisce quando la squadra non riesce più a reggere il confronto.
CASINI: 6,5 Realizza in apertura un bel gol ma è costretto ad uscire per infortunio già prima della fine del primo tempo. Dal 33' Pelucchini: 6,5 Impegna poco la retroguardia avversaria ma si rifà con un gol di grande abilità in pieno recupero.
GUERRERA: 6,5 Prestazione convincente. Dal 75' Spada: ng
KALASUWE: 7 Una vera spina nel fianco per la difesa forcolese per la sua velocità di azione. Inventa l'assist per il primo gol. Dal 65' Rwesti: 5,5 Non riesce a fornire il dovuto supporto. Anzi, si infortuna seriamente (verrà trasportato all'ospedale di Pontedera per accertamenti, con tanti auguri da parte di tutti) tanto da dover uscire. Dall'89' Martucci: ng

ARBITRO
MANCINI di PISTOIA 6,5
: nel panorama arbitrale attuale ha mostrato capacità e serenità di giudizio.

Pietro Mattonai FORCOLI VALDERA: Bulleri, Marianelli, Grassini (71' Olivieri), Sciarabba, Salvini, Salerno, Mainardi (70' Scalzo), Grandoli (60' Di Sandro), Dicko (58' Cavallini), Demi (83' Mibelli), Spinapolice. A disp.: Olivari, Santerini. All.: Riccardo Marmugi.<br >ASTA: Anselmi, Bartoli A., Bartoli L., Campisi, Mazza (77' Scelzo), Simone, Pasquinucci, Graziano, Casini (33' Pelucchini), Guerrera (75' Spada), Kalasuwe (65' Rwesti poi 89' Martucci)). A disp.: Cicino, Cerretani. All.: Stefano Bartoli.<br > ARBITRO: Mancini di Pistoia, coad. da Cecchini di Carrara e Pllumbi di Pistoia.<br > RETI: 2' Casini, 33' e 90' Cavallini, 83' Scalzo, 93' Pelucchini.<br >NOTE: ammoniti Grassini, Bartoli L., Pasquinucci e Scelzo. Angoli: 7-5. Recupero: 1'+4'. Il Forcoli Valdera coglie contro la compagine di Asta una vittoria insperata dopo una prima parte di partita decisamente poco edificante. Il mister forcolese Riccardo Marmugi a fine partita non &egrave; per niente soddisfatto della prestazione dei suoi: <b>Troppi errori, non va assolutamente bene</b>, - esordisce l'allenatore - <b>siamo entrati in campo con l'atteggiamento tipico di chi guarda gli avversari dall'alto verso il basso. Siamo il Forcoli, &egrave; vero, ma non siamo pi&ugrave; la squadra della serie D che poteva permettersi certi approcci, ora siamo in Promozione e, se c'&egrave; voglia di crescere e risalire la china, dobbiamo avere l'umilt&agrave; di avere rispetto e timore dei nostri avversari. Altrimenti siamo una squadra come molte altre che deve lottare alla pari con tutti, senza presunzione. Ci vuole un atteggiamento come quello del quarto d'ora finale e, lo sottolineo, non sempre trovi uno Scalzo che fa la differenza e che ti risolve la partita. I nostri cambi</b> - <b>conclude il mister amaranto - sono stati decisivi non solo in quanto tali ma perch&eacute; abbiamo cambiato il sistema di gioco. Abbiamo rischiato ma il gioco ne &egrave; valsa la pena e cos&igrave; abbiamo portato in fondo una vittoria su cui, all'inizio del secondo tempo, nessuno avrebbe scommesso. Ora non voglio assolutamente parlare del primo posto in classifica, con quello visto in questa occasione posso solo dire che ci mancano almeno 36 punti per avere la matematica certezza della salvezza</b> .<br >Veniamo allora alla cronaca. Il Forcoli scende in campo ancora in emergenza difensiva, con le assenze di peso di entrambi i difensori centrali, Rosi e Olivieri. Mister Marmugi si affida ancora alla formazione scesa in campo ad Albinia domenica scorsa, ben sapendo per&ograve; che anche Mainardi, colpito duro, si &egrave; allenato a ritmo ridotto. L'avvio di partita vede subito l'Asta farsi pericolosa e, al 2' un lancio lungo mette in azione il giovane Kalasuwe che si invola sulla destra e poi effettua un cross al centro che le difesa forcolese non intercetta ma sul quale si avventa Casini che batte Bulleri. Un gol a freddo che lascia il segno e che mette a nudo le difficolt&agrave; oggettive del Forcoli attuale di riuscire a proporsi con pericolosit&agrave; in fase offensiva. I locali collezionano solo diversi calci d'angolo senza riuscire a concretizzare. Al 25' Spinapolice opera bene sulla fascia sinistra e poi crossa al centro area dove Dicko di testa colpisce la palla ma lo fa malamente e, nonostante la buona posizione, mette incredibilmente sul fondo. Al 40' altra iniziativa, questa volta sulla destra, di Mainardi che effettua un bel cross teso che la difesa senese respinge. I tentativi di pareggiare sono scarsi, molto sporadici e poco incisivi. Si va al riposo con il vantaggio ospite che al momento &egrave; meritato. L'avvio di ripresa non migliora la situazione e il Forcoli non riesce a far breccia nella bene impostata difesa dell'Asta. Il vero cambio di passo si ha al 25' e al 26' quando Marmugi cambia Mainardi con Scalzo e Grassini con Olivieri, anche se non perfettamente a posto. Gi&agrave; l'ingresso in precedenza di Cavallini aveva portato un po' pi&ugrave; di brio nell'attacco amaranto ma ora il cambiamento &egrave; anche di modo di giocare, pi&ugrave; rischioso ma anche, se efficace, pi&ugrave; redditizio. Scalzo da un anticipo al 29' ma sul suo cross Cavallini arriva in ritardo. Al 33' da Marianelli a Scalzo che va via sulla destra e poi mette in area dove Cavallini questa volta arriva puntuale e deposita la palla alle spalle di Anselmi. Il Forcoli, pi&ugrave; solido in difesa, non soffre le ripartenze avversarie e continua a spingere sull'acceleratore. Al 38' il magico Scalzo si fa imprendibile e, dopo essere stato fermo per oltre un anno per un grave infortunio, a bella et&agrave; di 45 anni, torna a segnare un altro suo gol personale. Al 45' Christian Scalzo completa l'opera e fornisce a Cavallini un altro assist per portare a tre le reti del Forcoli. La squadra senese &egrave; annichilita e incapace di reagire. In pieno recupero, al 48', complice anche una grande disattenzione della difesa amaranto, Pelucchini riesce a spizzare di testa uno spiovente proveniente dalla destra e sorprende Bulleri accorciando le distanze. Ma ormai i giochi sono fatti e in concreto il Forcoli incassa la sua seconda vittoria in due partite. Un risultato atteso alla vigilia ma che il campo non ha dato per scontato, anzi tutt'altro. Infine che dire della squadra dell'Asta che per oltre un ora ha creduto di poter portare a casa un risultato clamoroso: da quanto abbiamo potuto vedere nelle seconda parte della ripresa ha perduto la brillantezza e la lucidit&agrave; che aveva avuto fino ad allora. Riteniamo inoltre che non abbia saputo, o potuto, adeguarsi al cambiamento del sistema di gioco del Forcoli, e, di conseguenza, abbia pagato con la sconfitta questa mancanza.<br ><b>LE PAGELLE<br >FORCOLI VALDERA<br >BULLERI: 6</b> Poco impegnato nel corso della partita. Poca responsabilit&agrave; nei due gol subiti che sono stati messi a segno da distanza ravvicinata.<br ><b>MARIANELLI: 6,5</b> Nel primo tempo risente della difficolt&agrave; complessive della squadra ma poi cresce. Propositivo quando c'&egrave; da spingere in avanti.<br >GRASSINI: 6 Gestisce la sua fascia ma senza riuscire a proporsi. Dal <b>71' Olivieri: 7</b> Porta sicurezza nel reparto difensivo.<br ><b>SCIARABBA: 6,5</b> Un'altra prestazione di buon livello che &egrave; migliorata nella seconda parte della ripresa.<br ><b>SALVINI: 6,5</b> Per lui valgono le stesse considerazioni fatte per i suoi colleghi della difesa, migliorati nella ripresa.<br ><b>SALERNO: 6</b> Da lui, nelle gare interne, si chiede qualcosa in pi&ugrave;. In questi casi non &egrave; sufficiente recuperare palloni, ma &egrave; importante costruire gioco e creare opportunit&agrave;. <br ><b>MAINARDI: 6</b> Risente dell'infortunio subito domenica scorsa. Tenta comunque di dare il suo contributo alla squadra. Dal <b>70' Scalzo: 8</b> Con il suo ingresso cambia il volto alla partita. Due assist vincenti e un gol personale in un quarto d'ora sono un bottino enorme. Un esempio per tutti. <br ><b>GRANDOLI: 6</b> Patisce come il resto del centrocampo amaranto una prima parte di partita affrontata con troppa sufficienza. Dal <b>60' Di Sandro: 6,5</b> Inserito per dare rinnovata vitalit&agrave; al centrocampo amaranto.<br ><b>MAKHAMADANE DICKO: 6</b> Nella squadra costretta ad attaccare non trova sufficiente supporto. Poche le occasioni da gol ma ne fallisce una ghiotta nel primo tempo. <b>Dal 58' Cavallini: 7,5</b> Oltre a segnare due gol, ispirati da Scalzo, porta nuova brillantezza in avanti.<br ><b>DEMI: 6,5</b> Marcato a vista dagli avversari subisce grossi falli ed &egrave; costretto ad uscire. Dall'<b>83' Mibelli: ng</b><br ><b>SPINAPOLICE: 6,5</b> Dalla sua fascia partono i maggiori pericoli per la difesa dell'Asta. Grande supporto anche in fase di ripiegamento.<br ><b>ASTA<br >ANSELMI: 6</b> Gestisce bene l'ordinaria amministrazione ma poi deve cedere quando il gioco cresce e la difesa non riesce a sopportarlo pi&ugrave;.<br ><b>BARTOLI A.: 6</b> Dall'alto della sua esperienza cerca di dare equilibrio al reparto difensivo ma poi paga fisicamente nel finale.<br ><b>BARTOLI L.: 6</b> Valgono per lui le stesse considerazioni fatte per la fascia destra.<br ><b>CAMPISI: 6</b> Con la squadra in vantaggio riesce a controllare il gioco ma anche lui nel finale non riesce a reggere il confronto con l'offensiva forcolese.<br ><b>MAZZA: 5,5</b> Regge bene per circa un'ora di partita ma poi, complice un infortunio, deve uscire. Dal <b>77' Scelzo: 5,5</b> Non porta linfa nuova al reparto e, anzi, paga pegno.<br ><b>SIMONE: 6</b> Cerca di mantenere alta la linea di difesa ma nel finale di partita crolla sotto l'offensiva forcolese.<br ><b>PASQUINUCCI: 6</b> Uno dei pochi che si fa sentire e che regge il gioco per buoni tratti.<br ><b>GRAZIANO: 6</b> Un lavoro di interdizione che per&ograve; svanisce quando la squadra non riesce pi&ugrave; a reggere il confronto.<br ><b>CASINI: 6,5</b> Realizza in apertura un bel gol ma &egrave; costretto ad uscire per infortunio gi&agrave; prima della fine del primo tempo. Dal <b>33' Pelucchini: 6,5 </b>Impegna poco la retroguardia avversaria ma si rif&agrave; con un gol di grande abilit&agrave; in pieno recupero.<br ><b>GUERRERA: 6,5</b> Prestazione convincente. Dal <b>75' Spada: ng</b><br ><b>KALASUWE: 7</b> Una vera spina nel fianco per la difesa forcolese per la sua velocit&agrave; di azione. Inventa l'assist per il primo gol. Dal <b>65' Rwesti: 5,5</b> Non riesce a fornire il dovuto supporto. Anzi, si infortuna seriamente (verr&agrave; trasportato all'ospedale di Pontedera per accertamenti, con tanti auguri da parte di tutti) tanto da dover uscire. Dall'<b>89' Martucci: ng<br > ARBITRO<br >MANCINI di PISTOIA 6,5</b>: nel panorama arbitrale attuale ha mostrato capacit&agrave; e serenit&agrave; di giudizio. Pietro Mattonai




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