• Juniores Regionali GIR.B
  • ProLivorno Sorgenti
  • 3 - 2
  • Gracciano


PRO LIVORNO SORGENTI: Spagnoli, Catarsi, Nuti, Colombo, Ceccarelli, Postolache, Di Lazzaro (62' Lambardi), Serpan, Maggini, Tuccoli (82' Bicchierai), Conti (73' Casali). A disp.: Rosato, Imbrogiano. All.: David Tarquini.
GRACCIANO: Cristofaro, Zacchia, Lecca (90' Lavella), Esposito, Semilia, Vojdulla, Rustichini, Fallaci, Marcoionni, Zambella (71' Mezzetti), Strangio (68' Bruno). A disp.: Donati, Sposato, Nannoni, Leoni. All.: Stefano Buini.

ARBITRO: Riccardo Cheli di Pisa.

RETI: 13' rig. e 80' Colombo, 32' Marcoionni, 85' rig. Vojdulla, 87' Lambardi.
NOTE: ammoniti Semilia, Vojdulla, Strangio, Lambardi. Recupero 0'+3'.



LE PAGELLE
Pro Livorno Sorgenti
Spagnoli: 5.5 Sulla sua valutazione pesa l'errore in occasione del calcio di rigore. Fino a quel momento non aveva demeritato, mostrando buoni riflessi sui tentativi degli avversari.
Catarsi: 5.5 Marcoionni è sicuramente un cliente difficile, il terzino però gli lascia troppo spazio, specie nel primo tempo. Con il passare dei minuti acquista sicurezza.
Nuti: 5.5 Il Gracciano spinge molto sulle fasce, lui si fa trovare spesso fuori posizione. Fortuna che Strangio non ne approfitta. Un po' meglio nella ripresa, in un pomeriggio comunque difficile.
Colombo: 7.5 Il voto non dipende tanto dalla doppietta in sé, quanto dal fatto che segna il 2 a 1 nel momento più difficile per la Pro Livorno. Un gran gol che capovolge l'esito del match.
Ceccarelli: 6 Nella fase centrale dell'incontro gli ospiti si fanno minacciosi da ogni parte. Ma se la difesa regge, è soprattutto merito suo e del compagno di reparto Postolache.
Postolache: 6 I pericoli per i locali nascono soprattutto sulle corsie esterne. Il centrale si dà un gran da fare e limita con successo i rifornimenti per Zambella.
Di Lazzaro: 5 Non è in giornata, perde alcuni pericolosi palloni in ripartenza e fa infuriare l'allenatore. Non trova l'intesa con i compagni e viene sostituito. Avrà modo di rifarsi nelle prossime uscite. 62' Lambardi: 7.5 Mister Tarquini indovina la sostituzione. Impiega pochi minuti per rendersi pericoloso. I suoi inserimenti tengono in apprensione la retroguardia ospite. Segna il bel gol che vale il definitivo e incredibile 3 a 2.
Serpan: 6.5 Forse un po' discontinuo, ma nell'arco del match è comunque tra i più propositivi. Non si arrende quando il Gracciano prende il sopravvento. Da una sua intuizione nasce il 2 a 1.
Maggini: 5.5 I rifornimenti là davanti sono pochissimi. Gioca di sponda per i compagni e lo fa bene, ma nel primo tempo appare poco lucido in un paio di circostanze favorevoli.
Tuccoli: 6 Mezzo voto in più per essersi procurato il penalty trasformato poi da Colombo. Sembra ispirato in avvio di partita, ma col trascorrere dei minuti si spegne come tutto il reparto d'attacco. 82' Bicchierai: sv.
Conti: 5.5 Dà il via all'azione che porta al calcio di rigore. Poi però soffre la fisicità dei rivali di centrocampo. Prova altri spunti vincenti, ma senza successo. 73' Casali: sv.
Gracciano
Cristofaro: 5.5 Alterna buoni interventi a qualche piccolo errore. Sulla sua prestazione (e sul risultato) pesano le indecisioni sul rigore e sul gol del 2 a 1.
Zacchia: 6 Gara senza infamia e senza lode. Balla un po' in avvio di match, poi non corre rischi particolari ed è autore di una gara ordinata e senza affanni.
Lecca: 6.5 Terzino preciso ed elegante, sempre sicuro in ogni intervento. Abbina qualità a quantità, nel complesso è uno dei più positivi per i suoi. 90' Lavella: sv.
Esposito: 5.5 In affanno quando la Pro Livorno spinge sull'acceleratore. Poi il Gracciano sembra prendere in mano le redini del gioco, ma nel finale sbanda come tutta la difesa.
Semilia: 5.5 Come Esposito. Dotato di grande forza fisica, colpisce anche una traversa. Ma sul gol del 3 a 2 tutta la retroguardia si fa trovare fuori posizione.
Vojdulla: 7 Il migliore per spirito agonistico. Per alcuni tratti è padrone del centrocampo. Fisico possente, grinta da vendere. Si conquista il calcio di rigore, è freddo nel realizzarlo (due volte, dato che l'arbitro fa ripetere l'esecuzione).
Rustichini: 6 Protagonista di buone iniziative, bravo nel cambiare gioco e nel proporre interessanti assist ai compagni. Qualcosa da rivedere sotto il piano della continuità.
Fallaci: 6 La sua prestazione, come quella del Gracciano nel complesso, è da montagne russe . In difficoltà all'inizio, benissimo nella fase centrale della contesa, di nuovo in apprensione alla fine. Comunque non demerita.
Marcoionni: 6.5 Sbaglia un gol che sembra fatto, si fa perdonare poco dopo con la rete del pareggio. Pericolo costante per il Sorgenti. Corre come un forsennato ed è l'ultimo ad arrendersi.
Zambella: 5.5 Si vede poco, o meglio a fase alterne. Ben controllato dai centrali difensivi locali. Piuttosto nervoso in alcuni momenti del match. 71' Mezzetti: sv.
Strangio: 6 Crea molti grattacapi agli avversari, quando punta l'uomo è quasi inarrestabile. Alcune iniziative meriterebbero più fortuna e un pizzico di concretezza maggiore. 68' Bruno: sv.
Arbitro
Cheli di Pisa: 6.5 Buona la direzione di gara del fischietto pisano. Sempre vicino all'azione, cerca il dialogo con i giocatori prima di passare ai cartellini. I rigori assegnati sono apparsi ineccepibili. Per un altro paio di episodi in area ci affidiamo alla sua valutazione.
IL COMMENTO
Gara pirotecnica tra Pro Livorno Sorgenti e Gracciano. Alla fine la spuntano i padroni di casa, al termine di un match emozionante e caratterizzato da fasi alterne di predominio. Gli ospiti, comunque, non hanno demeritato, e probabilmente il pari sarebbe stato il risultato più giusto. La prima occasione da gol, al 7', è proprio per i ragazzi di mister Buini: Rustichini batte una punizione dalla tre quarti destra, Marcoionni sbaglia un facile tap-in sul palo opposto da distanza ravvicinata. La replica della Pro Livorno si concretizza nel gol del vantaggio. Al 13' gran palla profonda in lob di Conti per Tuccoli, che si ritrova a tu per tu con Spagnoli. L'attaccante sembra perdere il tempo per la battuta a rete, poi però viene messo giù in area, nella morsa tra portiere e difensore: l'arbitro Cheli non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Dal dischetto Colombo non sbaglia ed è 1 a 0. Pochi minuti dopo è il Gracciano a chiedere un penalty per un contatto su Fallaci, ma il direttore di gara lascia proseguire. Al 20' Sorgenti vicino al raddoppio, Serpan sfiora l'eurogol: stop di petto e gran tiro da fuori, ottimo l'intervento dell'estremo difensore ospite che in tuffo mette in corner (con l'aiuto del palo). Poi, improvvisamente, cambia il copione del match. I tentativi di Vojdulla e Rustichini sono un segnale d'allarme per i ragazzi di mister Tarquini. E al 32' arriva il pareggio. Su una punizione-fotocopia rispetto alla precedente, Marcoionni stavolta non sbaglia, e il suo colpo di testa sottomisura non lascia scampo a Spagnoli. La Pro Livorno accusa il colpo e lascia sempre più l'iniziativa al Gracciano. L'ultimo quarto d'ora è di marca ospite, ma il risultato non cambia e si va all'intervallo sull'1-1. La ripresa comincia sulla falsariga della prima frazione. I locali non riescono a essere incisivi come in avvio di partita, e lasciano campo agli avversari, che si fanno preferire per intensità e gioco. Al 53' Semilia colpisce la traversa con un colpo di testa su un calcio d'angolo. Il neo entrato Lambardi porta un po' di brio in avanti per il Sorgenti, e al 65' impegna Cristofaro con una bella girata in area. Poco dopo la discesa di Serpan, chiusa in corner, fa capire che la Pro Livorno è davvero tornata in partita. All'80' padroni di casa ancora in vantaggio. Lo stesso Serpan guadagna una punizione sulla sinistra e batte veloce cambiando gioco per Colombo, che dalla distanza prende la mira e con un bel tiro supera il portiere, che tocca ma non riesce a impedire il 2 a 1. Passano 5' e il Gracciano trova il nuovo pareggio. Palla profonda a sinistra per Vojdulla, Spagnoli sbaglia i tempi dell'uscita e travolge il centrocampista. Penalty che lo stesso Vojdulla realizza, 2 a 2. Partita finita? Neanche per sogno, perché all'87' il Sorgenti trova l'incredibile 3 a 2, con una palla in profondità per Lambardi che sorprende la difesa avversaria, scappa sulla destra, e con un perfetto diagonale fulmina Cristofaro per il terzo e definitivo vantaggio locale. Dopo tre minuti di recupero il signor Cheli fischia la fine del match: Pro Livorno Sorgenti 3, Gracciano 2.

Giorgio Carlini PRO LIVORNO SORGENTI: Spagnoli, Catarsi, Nuti, Colombo, Ceccarelli, Postolache, Di Lazzaro (62' Lambardi), Serpan, Maggini, Tuccoli (82' Bicchierai), Conti (73' Casali). A disp.: Rosato, Imbrogiano. All.: David Tarquini.<br >GRACCIANO: Cristofaro, Zacchia, Lecca (90' Lavella), Esposito, Semilia, Vojdulla, Rustichini, Fallaci, Marcoionni, Zambella (71' Mezzetti), Strangio (68' Bruno). A disp.: Donati, Sposato, Nannoni, Leoni. All.: Stefano Buini.<br > ARBITRO: Riccardo Cheli di Pisa.<br > RETI: 13' rig. e 80' Colombo, 32' Marcoionni, 85' rig. Vojdulla, 87' Lambardi.<br >NOTE: ammoniti Semilia, Vojdulla, Strangio, Lambardi. Recupero 0'+3'. LE PAGELLE<br >Pro Livorno Sorgenti<br ><b>Spagnoli: 5.5</b> Sulla sua valutazione pesa l'errore in occasione del calcio di rigore. Fino a quel momento non aveva demeritato, mostrando buoni riflessi sui tentativi degli avversari.<br ><b>Catarsi: 5.5</b> Marcoionni &egrave; sicuramente un cliente difficile, il terzino per&ograve; gli lascia troppo spazio, specie nel primo tempo. Con il passare dei minuti acquista sicurezza.<br ><b>Nuti: 5.5 </b>Il Gracciano spinge molto sulle fasce, lui si fa trovare spesso fuori posizione. Fortuna che Strangio non ne approfitta. Un po' meglio nella ripresa, in un pomeriggio comunque difficile.<br ><b>Colombo: 7.5</b> Il voto non dipende tanto dalla doppietta in s&eacute;, quanto dal fatto che segna il 2 a 1 nel momento pi&ugrave; difficile per la Pro Livorno. Un gran gol che capovolge l'esito del match.<br ><b>Ceccarelli: 6 </b>Nella fase centrale dell'incontro gli ospiti si fanno minacciosi da ogni parte. Ma se la difesa regge, &egrave; soprattutto merito suo e del compagno di reparto Postolache. <br ><b>Postolache: 6</b> I pericoli per i locali nascono soprattutto sulle corsie esterne. Il centrale si d&agrave; un gran da fare e limita con successo i rifornimenti per Zambella.<br ><b>Di Lazzaro: 5</b> Non &egrave; in giornata, perde alcuni pericolosi palloni in ripartenza e fa infuriare l'allenatore. Non trova l'intesa con i compagni e viene sostituito. Avr&agrave; modo di rifarsi nelle prossime uscite. <b>62' Lambardi: 7.5</b> Mister Tarquini indovina la sostituzione. Impiega pochi minuti per rendersi pericoloso. I suoi inserimenti tengono in apprensione la retroguardia ospite. Segna il bel gol che vale il definitivo e incredibile 3 a 2.<br ><b>Serpan: 6.5</b> Forse un po' discontinuo, ma nell'arco del match &egrave; comunque tra i pi&ugrave; propositivi. Non si arrende quando il Gracciano prende il sopravvento. Da una sua intuizione nasce il 2 a 1.<br ><b>Maggini: 5.5</b> I rifornimenti l&agrave; davanti sono pochissimi. Gioca di sponda per i compagni e lo fa bene, ma nel primo tempo appare poco lucido in un paio di circostanze favorevoli.<br ><b>Tuccoli: 6</b> Mezzo voto in pi&ugrave; per essersi procurato il penalty trasformato poi da Colombo. Sembra ispirato in avvio di partita, ma col trascorrere dei minuti si spegne come tutto il reparto d'attacco. <b>82' Bicchierai: sv.</b><br ><b>Conti: 5.5</b> D&agrave; il via all'azione che porta al calcio di rigore. Poi per&ograve; soffre la fisicit&agrave; dei rivali di centrocampo. Prova altri spunti vincenti, ma senza successo. <b>73' Casali: sv.</b><br >Gracciano<br ><b>Cristofaro: 5.5</b> Alterna buoni interventi a qualche piccolo errore. Sulla sua prestazione (e sul risultato) pesano le indecisioni sul rigore e sul gol del 2 a 1.<br ><b>Zacchia: 6</b> Gara senza infamia e senza lode. Balla un po' in avvio di match, poi non corre rischi particolari ed &egrave; autore di una gara ordinata e senza affanni.<br ><b>Lecca: 6.5</b> Terzino preciso ed elegante, sempre sicuro in ogni intervento. Abbina qualit&agrave; a quantit&agrave;, nel complesso &egrave; uno dei pi&ugrave; positivi per i suoi. 90' Lavella: sv.<br ><b>Esposito: 5.5</b> In affanno quando la Pro Livorno spinge sull'acceleratore. Poi il Gracciano sembra prendere in mano le redini del gioco, ma nel finale sbanda come tutta la difesa.<br ><b>Semilia: 5.5</b> Come Esposito. Dotato di grande forza fisica, colpisce anche una traversa. Ma sul gol del 3 a 2 tutta la retroguardia si fa trovare fuori posizione.<br ><b>Vojdulla: 7 </b>Il migliore per spirito agonistico. Per alcuni tratti &egrave; padrone del centrocampo. Fisico possente, grinta da vendere. Si conquista il calcio di rigore, &egrave; freddo nel realizzarlo (due volte, dato che l'arbitro fa ripetere l'esecuzione).<br ><b>Rustichini: 6</b> Protagonista di buone iniziative, bravo nel cambiare gioco e nel proporre interessanti assist ai compagni. Qualcosa da rivedere sotto il piano della continuit&agrave;.<br ><b>Fallaci: 6</b> La sua prestazione, come quella del Gracciano nel complesso, &egrave; da montagne russe . In difficolt&agrave; all'inizio, benissimo nella fase centrale della contesa, di nuovo in apprensione alla fine. Comunque non demerita.<br ><b>Marcoionni: 6.5</b> Sbaglia un gol che sembra fatto, si fa perdonare poco dopo con la rete del pareggio. Pericolo costante per il Sorgenti. Corre come un forsennato ed &egrave; l'ultimo ad arrendersi.<br ><b>Zambella: 5.5</b> Si vede poco, o meglio a fase alterne. Ben controllato dai centrali difensivi locali. Piuttosto nervoso in alcuni momenti del match. <b>71' Mezzetti: sv.</b><br ><b>Strangio: 6</b> Crea molti grattacapi agli avversari, quando punta l'uomo &egrave; quasi inarrestabile. Alcune iniziative meriterebbero pi&ugrave; fortuna e un pizzico di concretezza maggiore. <b>68' Bruno: sv.</b><br >Arbitro<br ><b>Cheli di Pisa: 6.5</b> Buona la direzione di gara del fischietto pisano. Sempre vicino all'azione, cerca il dialogo con i giocatori prima di passare ai cartellini. I rigori assegnati sono apparsi ineccepibili. Per un altro paio di episodi in area ci affidiamo alla sua valutazione.<br >IL COMMENTO<br >Gara pirotecnica tra Pro Livorno Sorgenti e Gracciano. Alla fine la spuntano i padroni di casa, al termine di un match emozionante e caratterizzato da fasi alterne di predominio. Gli ospiti, comunque, non hanno demeritato, e probabilmente il pari sarebbe stato il risultato pi&ugrave; giusto. La prima occasione da gol, al 7', &egrave; proprio per i ragazzi di mister Buini: Rustichini batte una punizione dalla tre quarti destra, Marcoionni sbaglia un facile tap-in sul palo opposto da distanza ravvicinata. La replica della Pro Livorno si concretizza nel gol del vantaggio. Al 13' gran palla profonda in lob di Conti per Tuccoli, che si ritrova a tu per tu con Spagnoli. L'attaccante sembra perdere il tempo per la battuta a rete, poi per&ograve; viene messo gi&ugrave; in area, nella morsa tra portiere e difensore: l'arbitro Cheli non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Dal dischetto Colombo non sbaglia ed &egrave; 1 a 0. Pochi minuti dopo &egrave; il Gracciano a chiedere un penalty per un contatto su Fallaci, ma il direttore di gara lascia proseguire. Al 20' Sorgenti vicino al raddoppio, Serpan sfiora l'eurogol: stop di petto e gran tiro da fuori, ottimo l'intervento dell'estremo difensore ospite che in tuffo mette in corner (con l'aiuto del palo). Poi, improvvisamente, cambia il copione del match. I tentativi di Vojdulla e Rustichini sono un segnale d'allarme per i ragazzi di mister Tarquini. E al 32' arriva il pareggio. Su una punizione-fotocopia rispetto alla precedente, Marcoionni stavolta non sbaglia, e il suo colpo di testa sottomisura non lascia scampo a Spagnoli. La Pro Livorno accusa il colpo e lascia sempre pi&ugrave; l'iniziativa al Gracciano. L'ultimo quarto d'ora &egrave; di marca ospite, ma il risultato non cambia e si va all'intervallo sull'1-1. La ripresa comincia sulla falsariga della prima frazione. I locali non riescono a essere incisivi come in avvio di partita, e lasciano campo agli avversari, che si fanno preferire per intensit&agrave; e gioco. Al 53' Semilia colpisce la traversa con un colpo di testa su un calcio d'angolo. Il neo entrato Lambardi porta un po' di brio in avanti per il Sorgenti, e al 65' impegna Cristofaro con una bella girata in area. Poco dopo la discesa di Serpan, chiusa in corner, fa capire che la Pro Livorno &egrave; davvero tornata in partita. All'80' padroni di casa ancora in vantaggio. Lo stesso Serpan guadagna una punizione sulla sinistra e batte veloce cambiando gioco per Colombo, che dalla distanza prende la mira e con un bel tiro supera il portiere, che tocca ma non riesce a impedire il 2 a 1. Passano 5' e il Gracciano trova il nuovo pareggio. Palla profonda a sinistra per Vojdulla, Spagnoli sbaglia i tempi dell'uscita e travolge il centrocampista. Penalty che lo stesso Vojdulla realizza, 2 a 2. Partita finita? Neanche per sogno, perch&eacute; all'87' il Sorgenti trova l'incredibile 3 a 2, con una palla in profondit&agrave; per Lambardi che sorprende la difesa avversaria, scappa sulla destra, e con un perfetto diagonale fulmina Cristofaro per il terzo e definitivo vantaggio locale. Dopo tre minuti di recupero il signor Cheli fischia la fine del match: Pro Livorno Sorgenti 3, Gracciano 2. Giorgio Carlini




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