• Juniores Provinciali GIR.A
  • Grevigiana
  • 0 - 2
  • Antella 99


GREVIGIANA: Pagnini, Cosci, Bouchard, Giglioni (54' Pampaloni), Mulinacci, Martini, Sansone (60' Pelli), Berisha, Pistocchi, Picciallo (54' Fontana), Nelaj (65' Pettini). A disp.: Scagliarini, Bravi, Conticelli. All.: Pampaloni.

ANTELLA 99: Marino, Pampaloni, Bacci, Viti (60' Cortigiani), Elisacci, Caponnetto, Mancini, Piccini (85' Scalella) Castellani (66' Mangani), Hilaj (55' Merciai), Rondinelli a disp. Marchiani, Duroni, Maranghi. All.: Maccari.


ARBITRO: Vizzini Carmelo sez. Valdarno


RETI: 38' Bacci, 49' Rondinelli



Sul sussidiario di Greve i padroni di casa, con la formazione rimaneggiata per squalifiche, cercano punti pesanti ai danni dei più quotati avversari dell'Antella. L'undici di mister Pampaloni, con una disposizione tattica improntata al contenimento, riesce per quasi tutto il primo tempo a limitare l'azione offensiva degli ospiti che vantano, fino ad oggi, la migliore linea d'attacco del campionato. E' lodevole l'impegno, la determinazione ed il piglio agonistico espresso dai padroni di casa nel difficile quanto proibitivo tentativo di recuperare il risultato. La formazione locale esce sconfitta dall'incontro, ma tutta la squadra merita ampiamente la sufficienza per non essersi mai rassegnata ed arresa ad un avversario, al momento, più forte, come le rispettive posizioni di classifica giustificano. Le fasi iniziali dell'incontro, ben diretto dal signor Vizzini, vedono gli ospiti prendere possesso della metà campo avversaria ma trovare difficoltà nel penetrare l'attenta difesa avversaria, disposta con quattro difensori in linea. Per i primi venti minuti non si annotano concreti pericoli per la porta difesa da Pagnini che al ventunesimo si fa apprezzare per

concentrazione e reattività riuscendo, con una tempestiva uscita, a chiudere lo specchio della porta a Bacci, presentatosi solo al vertice dell'area piccola, e ribattendo con i piedi la sua conclusione. La fallita occasione dà maggiore energia alla spinta offensiva ospite. L'Antella, all'ossessiva ricerca del vantaggio, è fortemente sbilanciata in avanti ed i locali provano ad incidere verticalizzando il gioco. Al trentesimo Pistocchi raccoglie un lancio in profondità, controlla la sfera e vedendo il portiere avversario fuori dai pali spara in porta. Il tiro sorvola di poco la traversa mettendo apprensione a Marino che controlla la traiettoria del pallone. La costante azione offensiva degli ospiti è premiata al 38' col meritato vantaggio. Mancini allarga il gioco sulla fascia dove pesca liberissimo Bacci che appena dentro l'area finalizza in rete trafiggendo Pagnini uscito alla disperata. Il goal appanna i riflessi dei padroni di casa che, cinque minuti dopo, potrebbero nuovamente capitolare, ma la conclusione a rete di Castellani e frenata da una pozza e Pagnini si salva. Il secondo tempo propone la formazione ospite in fase offensiva, alla ricerca del goal sicurezza. Al quarto minuto l'episodio che incanala la partita decisamente a favore dell'Antella. Il terreno di gioco restituisce, alla formazione di mister Maccari, quello che aveva tolto nel primo tempo. Lancio in profondità per l'esterno Rondinelli. Pagnini, in anticipo sull'avversario, esce dai pali andando incontro al pallone, ma l'imprevisto si materializza. La sfera s'insacca in una pozza e Rondinelli è il più reattivo e, bruciando sulla corsa il diretto avversario, finalizza in rete prendendo in contropiede l'incolpevole Pagnini. Il doppio vantaggio da sicurezza all'Antella che, rivedendo il proprio atteggiamento tattico, alleggerisce la pressione offensiva coprendosi a centrocampo per controllare la gara. I padroni di casa, non più sotto pressione, possono salire con la squadra e proporsi in fase offensiva, ma palesano scarsa incisività in fase di finalizzazione del gioco. Ogni azione s'infrange ai sedici metri dalla porta avversaria, mai minacciata da veri pericoli, e Marino è chiamato ad interventi, d'ordinaria amministrazione, su conclusioni da lontano. Gli ospiti sfruttano gli spazi concessi dai padroni di casa, allungati sul terreno di gioco, e costruiscono, con buone trame, opportunità sfruttando veloci ripartenze. Sul finire della gara gli ospiti con Merciai potrebbero incidere nuovamente, ma la conclusione dell'attaccante, a portiere battuto, è salvata sulla linea da un difensore. Questa è l'ultima emozione offerta dall'incontro.

G.D. GREVIGIANA: Pagnini, Cosci, Bouchard, Giglioni (54' Pampaloni), Mulinacci, Martini, Sansone (60' Pelli), Berisha, Pistocchi, Picciallo (54' Fontana), Nelaj (65' Pettini). A disp.: Scagliarini, Bravi, Conticelli. All.: Pampaloni. <br >ANTELLA 99: Marino, Pampaloni, Bacci, Viti (60' Cortigiani), Elisacci, Caponnetto, Mancini, Piccini (85' Scalella) Castellani (66' Mangani), Hilaj (55' Merciai), Rondinelli a disp. Marchiani, Duroni, Maranghi. All.: Maccari. <br > ARBITRO: Vizzini Carmelo sez. Valdarno <br > RETI: 38' Bacci, 49' Rondinelli Sul sussidiario di Greve i padroni di casa, con la formazione rimaneggiata per squalifiche, cercano punti pesanti ai danni dei pi&ugrave; quotati avversari dell'Antella. L'undici di mister Pampaloni, con una disposizione tattica improntata al contenimento, riesce per quasi tutto il primo tempo a limitare l'azione offensiva degli ospiti che vantano, fino ad oggi, la migliore linea d'attacco del campionato. E' lodevole l'impegno, la determinazione ed il piglio agonistico espresso dai padroni di casa nel difficile quanto proibitivo tentativo di recuperare il risultato. La formazione locale esce sconfitta dall'incontro, ma tutta la squadra merita ampiamente la sufficienza per non essersi mai rassegnata ed arresa ad un avversario, al momento, pi&ugrave; forte, come le rispettive posizioni di classifica giustificano. Le fasi iniziali dell'incontro, ben diretto dal signor Vizzini, vedono gli ospiti prendere possesso della met&agrave; campo avversaria ma trovare difficolt&agrave; nel penetrare l'attenta difesa avversaria, disposta con quattro difensori in linea. Per i primi venti minuti non si annotano concreti pericoli per la porta difesa da Pagnini che al ventunesimo si fa apprezzare per <br >concentrazione e reattivit&agrave; riuscendo, con una tempestiva uscita, a chiudere lo specchio della porta a Bacci, presentatosi solo al vertice dell'area piccola, e ribattendo con i piedi la sua conclusione. La fallita occasione d&agrave; maggiore energia alla spinta offensiva ospite. L'Antella, all'ossessiva ricerca del vantaggio, &egrave; fortemente sbilanciata in avanti ed i locali provano ad incidere verticalizzando il gioco. Al trentesimo Pistocchi raccoglie un lancio in profondit&agrave;, controlla la sfera e vedendo il portiere avversario fuori dai pali spara in porta. Il tiro sorvola di poco la traversa mettendo apprensione a Marino che controlla la traiettoria del pallone. La costante azione offensiva degli ospiti &egrave; premiata al 38' col meritato vantaggio. Mancini allarga il gioco sulla fascia dove pesca liberissimo Bacci che appena dentro l'area finalizza in rete trafiggendo Pagnini uscito alla disperata. Il goal appanna i riflessi dei padroni di casa che, cinque minuti dopo, potrebbero nuovamente capitolare, ma la conclusione a rete di Castellani e frenata da una pozza e Pagnini si salva. Il secondo tempo propone la formazione ospite in fase offensiva, alla ricerca del goal sicurezza. Al quarto minuto l'episodio che incanala la partita decisamente a favore dell'Antella. Il terreno di gioco restituisce, alla formazione di mister Maccari, quello che aveva tolto nel primo tempo. Lancio in profondit&agrave; per l'esterno Rondinelli. Pagnini, in anticipo sull'avversario, esce dai pali andando incontro al pallone, ma l'imprevisto si materializza. La sfera s'insacca in una pozza e Rondinelli &egrave; il pi&ugrave; reattivo e, bruciando sulla corsa il diretto avversario, finalizza in rete prendendo in contropiede l'incolpevole Pagnini. Il doppio vantaggio da sicurezza all'Antella che, rivedendo il proprio atteggiamento tattico, alleggerisce la pressione offensiva coprendosi a centrocampo per controllare la gara. I padroni di casa, non pi&ugrave; sotto pressione, possono salire con la squadra e proporsi in fase offensiva, ma palesano scarsa incisivit&agrave; in fase di finalizzazione del gioco. Ogni azione s'infrange ai sedici metri dalla porta avversaria, mai minacciata da veri pericoli, e Marino &egrave; chiamato ad interventi, d'ordinaria amministrazione, su conclusioni da lontano. Gli ospiti sfruttano gli spazi concessi dai padroni di casa, allungati sul terreno di gioco, e costruiscono, con buone trame, opportunit&agrave; sfruttando veloci ripartenze. Sul finire della gara gli ospiti con Merciai potrebbero incidere nuovamente, ma la conclusione dell'attaccante, a portiere battuto, &egrave; salvata sulla linea da un difensore. Questa &egrave; l'ultima emozione offerta dall'incontro. G.D.




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