• Allievi Provinciali GIR.B
  • San Piero a Sieve
  • 3 - 5
  • Atletica Castello


SAN PIERO A SIEVE: Beltrami, Toccafondi, Marchi, Innocenti, Pompili Pini, Renai M., Api, Botta, Poggiali, Danai. A disp.: Fedi, Sargenti, Jonas, Chiari. All.: Mario Ignesti.
ATLETICA CASTELLO: Bartoletti, Chiti, Baricci, Loajza, Morettini, Tarlini, Megli, Boanini, Fantechi, Basolu, Biagioni. A disp.: Mosconi, Piovaccari, Nocentini, De Leonardis, Falcinelli, Villani, Bartoli. All.: Dimitri Alessi.

ARBITRO: Bonaventura Corti della sez. Prato.

RETI: Poggiali, Botta, Poggiali, Autogol, Fantechi, Basolu, Fantechi, Megli.
NOTE: Atletica Castello si aggiudica il Campionato Allievi.



Giornata di festa sul campo del San Piero a Sieve, dove l'Atletica Castello, a seguito della vittoria per 5 a 3, può festeggiare in anticipo la conquista del campionato. Vediamo in primo luogo come si è svolta la partita. L'avvio dei ragazzi allenati da Mister Alessi è da sogno, come forse neanche lo stesso allenatore si sarebbe mai aspettato. Trascorrono, infatti, pochi secondi ed il vantaggio arriva subito: sugli sviluppi di un pallone calciato verso il centro dell'area di rigore dei locali Pini impatta la palla di testa e la spedisce malauguratamente alle spalle del suo estremo difensore. Neanche il tempo di mettere il pallone al centro per il nuovo calcio d'inizio che arriva anche l'immediato raddoppio: stavolta è Fantechi a sfruttare un'incomprensione tra i centrali di difesa dei padroni di casa, incunearsi nel cuore dell'area di rigore e spiazzare nuovamente l'incolpevole Beltrami. I locali non riescono a riorganizzare le idee, appaiono confusi e lasciano troppi spazi agli ospiti, i quali non si fanno certamente pregare e utilizzano i suddetti spazi per far male. Proprio in questo modo arriva anche il terzo gol (e non era ancora scoccato neanche il quarto d'ora): la firma è stavolta di Basoli, e lo sviluppo analogo alla rete cui si appena assistito di Fantechi. Il terzo schiaffo risulta essere il colpo che sveglia il San Piero a Sieve dal suo apparente torpore, mentre l'Atletica Castello si siede sugli allori del triplice vantaggio. Il cambio d'inerzia è evidente tanto che Poggiali, controllato un pallone dalla distanza, lascia partire un gran tiro che si insacca preciso sotto la traversa senza che Bartoletti riesca neppure a tuffarsi. Adesso sono i locali a comandare le manovre, ed accorciano ancora le distanze pochi secondi più tardi: sugli sviluppi di un lancio lungo Botta prende il tempo a tutti e, dopo aver anticipato sia il suo diretto avversario che il portiere, realizza un gran gol di testa. Prima che il direttore di gara mandi le squadre al riposo per l'intervallo, dunque, ecco che arriva un colpo di scena che sarebbe stato ritenuto incredibile fino a soltanto dieci minuti prima. Poggiali, in grande spolvero, punta la porta e, dal limite dell'area, lascia partire un bolide potentissimo che si spenge in fondo al sacco lasciando Bartoletti di stucco. La pausa dell'intervallo sancita dopo il gol permette ai due allenatori di rimettere le proprie formazioni in campo nel modo migliore possibile, mentre i ragazzi tirano un po' il fiato e ne approfittano per riposarsi. Al rientro sul terreno di gioco le cose sembrano prendere una piega decisamente diversa: gli ospiti ripartono con intenzioni decisamente bellicose, prendono in mano il pallino del gioco e giostrano la palla creando trame tecnicamente impeccabili. Le occasioni arrivano come naturale conseguenza ma, sia per un po' di sfortuna che per la grande bravura di Beltrami, il risultato rimane ancorato alla parità per circa 20 minuti. Al 26', però, la svolta: sugli sviluppi di un corner il pallone viene messo al centro, rimane invischiato in una mischia furibonda e capita infine sui piedi del solito Fantechi, il quale lo controlla e, freddissimo, lo spedisce in fondo alla rete senza troppi patemi d'animo. Il San Piero a Sieve, ancora, pare traballare davanti all'impressionante mole di gioco prodotta dall'Atletica Castello ma rimane in gara e riesce a non capitolare. anzi, quando mancano 3 minuti al triplice fischio, i giocatori di Mister Ignesti avrebbero una chance colossale per agganciare il pareggio: un malinteso da parte della retroguardia ospite fa carambolare la palla sui piedi di Jonas, il quale addirittura salta Bartoletti ma, a porta vuota, calcia incredibilmente a lato per la disperazione sua e dei suoi compagni. Come vuole la dura legge del calcio, infine, ad un gol sbagliato di tali proporzioni corrisponde sempre (o quasi) un gol subito: al culmine di una perfetta ripartenza Megli si invola verso l'area avversaria, punta il numero 1 locale e lo scavalca con un tocco delicatissimo. Il direttore di gara pone quindi fine ad ogni velleità e permette agli ospiti di aggiudicarsi la partita e, cosa ben più importante, il titolo.
Se vincere è il massimo e ripetersi è maledettamente complicato, figurarsi riuscirci per una terza volta. Eppure gli Allievi 2001 dell'Atletica Castello ci sono riusciti e hanno conquistato con due turni d'anticipo il terzo titolo consecutivo che ha regalato alla società biancoverde due categorie come Allievi e Giovanissimi Regionali. Un gruppo unito e che fin dalla scuola calcio ha saputo mantenersi pressoché intatto, con alcuni innesti che hanno completato e irrobustito una rosa già straordinaria. I numeri sono imponenti: 10 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, il miglior attacco con 132 reti (e la media di oltre 5 gol a partita), 14 vittorie consecutive (fin qui) e un solo ko, a Barberino, il 30 settembre scorso. Non c'è due senza tre, ha scritto la società nei festeggiamenti social.
LE INTERVISTE
Paolo Rossi, direttore sportivo del settore giovanile, ringrazia ragazzi e allenatori: Dimitri Alessi, Matteo Chiapponi, Luca Pallini e prima di loro Francesco Petrucci che nel corso della stagione ha dovuto lasciare per motivi personali. Grazie a loro e a questo splendido gruppo che merita solo applausi e riconoscimenti. In questi tre anni hanno scritto un pezzo di storia della società.

Calciatoripiù
: Tra le fila dei padroni di casa si sono distinti Poggiali e Toccafondi, bravi a permettere ai propri compagni di rimanere in gara fin quasi alla fine. Discorso ben diverso è, invece, quello che deve essere fatto per l'Atletica Castello. I ragazzi di Mister Alessi si sono aggiudicati il titolo alla fine di una cavalcata straordinaria, contornata da grandi vittorie e da prestazioni esaltanti. Fatto assolutamente da rimarcare: per questi giocatori si tratta del terzo titolo consecutivo. Durante questi tre anni il gruppo ha conservato il cosiddetto zoccolo duro , ha visto alcuni giocatori partire ed altri arrivare, mantenendo però sempre intatte fame e voglia di vincere. Lo stesso Mister, intervistato al termine del match, ci ha tenuto a ribadire quanto i valori della sua squadra si siano resi evidenti durante tutto l'arco della sua gestione (ricordiamo che è subentrato soltanto a Novembre, esordendo con un pareggio): ciò che più lo ha colpito, oltre all'ovvio aspetto tecnico, è stato il profilo umano e la grande serietà di tutti, i quali non hanno mai mollato un centimetro e hanno vinto tutte le partite affrontate nel corso dell'anno solare in corso. Bravi davvero, complimenti anche dalla nostra redazione!

SAN PIERO A SIEVE: Beltrami, Toccafondi, Marchi, Innocenti, Pompili Pini, Renai M., Api, Botta, Poggiali, Danai. A disp.: Fedi, Sargenti, Jonas, Chiari. All.: Mario Ignesti.<br >ATLETICA CASTELLO: Bartoletti, Chiti, Baricci, Loajza, Morettini, Tarlini, Megli, Boanini, Fantechi, Basolu, Biagioni. A disp.: Mosconi, Piovaccari, Nocentini, De Leonardis, Falcinelli, Villani, Bartoli. All.: Dimitri Alessi. <br > ARBITRO: Bonaventura Corti della sez. Prato. <br > RETI: Poggiali, Botta, Poggiali, Autogol, Fantechi, Basolu, Fantechi, Megli.<br >NOTE: Atletica Castello si aggiudica il Campionato Allievi. Giornata di festa sul campo del San Piero a Sieve, dove l'Atletica Castello, a seguito della vittoria per 5 a 3, pu&ograve; festeggiare in anticipo la conquista del campionato. Vediamo in primo luogo come si &egrave; svolta la partita. L'avvio dei ragazzi allenati da Mister Alessi &egrave; da sogno, come forse neanche lo stesso allenatore si sarebbe mai aspettato. Trascorrono, infatti, pochi secondi ed il vantaggio arriva subito: sugli sviluppi di un pallone calciato verso il centro dell'area di rigore dei locali Pini impatta la palla di testa e la spedisce malauguratamente alle spalle del suo estremo difensore. Neanche il tempo di mettere il pallone al centro per il nuovo calcio d'inizio che arriva anche l'immediato raddoppio: stavolta &egrave; Fantechi a sfruttare un'incomprensione tra i centrali di difesa dei padroni di casa, incunearsi nel cuore dell'area di rigore e spiazzare nuovamente l'incolpevole Beltrami. I locali non riescono a riorganizzare le idee, appaiono confusi e lasciano troppi spazi agli ospiti, i quali non si fanno certamente pregare e utilizzano i suddetti spazi per far male. Proprio in questo modo arriva anche il terzo gol (e non era ancora scoccato neanche il quarto d'ora): la firma &egrave; stavolta di Basoli, e lo sviluppo analogo alla rete cui si appena assistito di Fantechi. Il terzo schiaffo risulta essere il colpo che sveglia il San Piero a Sieve dal suo apparente torpore, mentre l'Atletica Castello si siede sugli allori del triplice vantaggio. Il cambio d'inerzia &egrave; evidente tanto che Poggiali, controllato un pallone dalla distanza, lascia partire un gran tiro che si insacca preciso sotto la traversa senza che Bartoletti riesca neppure a tuffarsi. Adesso sono i locali a comandare le manovre, ed accorciano ancora le distanze pochi secondi pi&ugrave; tardi: sugli sviluppi di un lancio lungo Botta prende il tempo a tutti e, dopo aver anticipato sia il suo diretto avversario che il portiere, realizza un gran gol di testa. Prima che il direttore di gara mandi le squadre al riposo per l'intervallo, dunque, ecco che arriva un colpo di scena che sarebbe stato ritenuto incredibile fino a soltanto dieci minuti prima. Poggiali, in grande spolvero, punta la porta e, dal limite dell'area, lascia partire un bolide potentissimo che si spenge in fondo al sacco lasciando Bartoletti di stucco. La pausa dell'intervallo sancita dopo il gol permette ai due allenatori di rimettere le proprie formazioni in campo nel modo migliore possibile, mentre i ragazzi tirano un po' il fiato e ne approfittano per riposarsi. Al rientro sul terreno di gioco le cose sembrano prendere una piega decisamente diversa: gli ospiti ripartono con intenzioni decisamente bellicose, prendono in mano il pallino del gioco e giostrano la palla creando trame tecnicamente impeccabili. Le occasioni arrivano come naturale conseguenza ma, sia per un po' di sfortuna che per la grande bravura di Beltrami, il risultato rimane ancorato alla parit&agrave; per circa 20 minuti. Al 26', per&ograve;, la svolta: sugli sviluppi di un corner il pallone viene messo al centro, rimane invischiato in una mischia furibonda e capita infine sui piedi del solito Fantechi, il quale lo controlla e, freddissimo, lo spedisce in fondo alla rete senza troppi patemi d'animo. Il San Piero a Sieve, ancora, pare traballare davanti all'impressionante mole di gioco prodotta dall'Atletica Castello ma rimane in gara e riesce a non capitolare. anzi, quando mancano 3 minuti al triplice fischio, i giocatori di Mister Ignesti avrebbero una chance colossale per agganciare il pareggio: un malinteso da parte della retroguardia ospite fa carambolare la palla sui piedi di Jonas, il quale addirittura salta Bartoletti ma, a porta vuota, calcia incredibilmente a lato per la disperazione sua e dei suoi compagni. Come vuole la dura legge del calcio, infine, ad un gol sbagliato di tali proporzioni corrisponde sempre (o quasi) un gol subito: al culmine di una perfetta ripartenza Megli si invola verso l'area avversaria, punta il numero 1 locale e lo scavalca con un tocco delicatissimo. Il direttore di gara pone quindi fine ad ogni velleit&agrave; e permette agli ospiti di aggiudicarsi la partita e, cosa ben pi&ugrave; importante, il titolo.<br >Se vincere &egrave; il massimo e ripetersi &egrave; maledettamente complicato, figurarsi riuscirci per una terza volta. Eppure gli Allievi 2001 dell'Atletica Castello ci sono riusciti e hanno conquistato con due turni d'anticipo il terzo titolo consecutivo che ha regalato alla societ&agrave; biancoverde due categorie come Allievi e Giovanissimi Regionali. Un gruppo unito e che fin dalla scuola calcio ha saputo mantenersi pressoch&eacute; intatto, con alcuni innesti che hanno completato e irrobustito una rosa gi&agrave; straordinaria. I numeri sono imponenti: 10 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, il miglior attacco con 132 reti (e la media di oltre 5 gol a partita), 14 vittorie consecutive (fin qui) e un solo ko, a Barberino, il 30 settembre scorso. Non c'&egrave; due senza tre, ha scritto la societ&agrave; nei festeggiamenti social. <br ><b>LE INTERVISTE</b><br ><b>Paolo Rossi</b>, direttore sportivo del settore giovanile, ringrazia ragazzi e allenatori: Dimitri Alessi, Matteo Chiapponi, Luca Pallini e prima di loro Francesco Petrucci che nel corso della stagione ha dovuto lasciare per motivi personali. Grazie a loro e a questo splendido gruppo che merita solo applausi e riconoscimenti. In questi tre anni hanno scritto un pezzo di storia della societ&agrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra le fila dei padroni di casa si sono distinti <b>Poggiali</b> e <b>Toccafondi</b>, bravi a permettere ai propri compagni di rimanere in gara fin quasi alla fine. Discorso ben diverso &egrave;, invece, quello che deve essere fatto per l'Atletica Castello. I ragazzi di Mister Alessi si sono aggiudicati il titolo alla fine di una cavalcata straordinaria, contornata da grandi vittorie e da prestazioni esaltanti. Fatto assolutamente da rimarcare: per questi giocatori si tratta del terzo titolo consecutivo. Durante questi tre anni il gruppo ha conservato il cosiddetto zoccolo duro , ha visto alcuni giocatori partire ed altri arrivare, mantenendo per&ograve; sempre intatte fame e voglia di vincere. Lo stesso Mister, intervistato al termine del match, ci ha tenuto a ribadire quanto i valori della sua squadra si siano resi evidenti durante tutto l'arco della sua gestione (ricordiamo che &egrave; subentrato soltanto a Novembre, esordendo con un pareggio): ci&ograve; che pi&ugrave; lo ha colpito, oltre all'ovvio aspetto tecnico, &egrave; stato il profilo umano e la grande seriet&agrave; di tutti, i quali non hanno mai mollato un centimetro e hanno vinto tutte le partite affrontate nel corso dell'anno solare in corso. Bravi davvero, complimenti anche dalla nostra redazione!




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