• Allievi B Regionali
  • Affrico
  • 0 - 1
  • Cattolica Virtus


AFFRICO: Ioanna, Zufanelli, Renzi (84' Guidi), Giovannoni, Pecorai, Brogi, Nocentini (52' Santelli), Baroni(83' Conti), Marchi (65' Masi), Marqueshi, Vanni(74' Lapenta). A disp.: Sacchi, Signore. All.: Lupi.
CATTOLICA VIRTUS: Tarchiani, Duranti, Testa (84' Del Lungo), Dallai (87' D'Oria), Vestrini, Gentili, Giunta (52' Rossi Lottini), Carfora (74' Marchetti), Cocchi (63' Frascadore), Masetti (79' Papi), Iacovitti (65' Rocchini). A disp.: Dainelli. All.: Sarti.

ARBITRO: Bisceglia di Firenze.

RETE: 78' Frascadore.
NOTE: ammoniti 80' Santelli, 84' Brogi, 87' Rocchini.



Si conclude con la più classica delle vittorie corsare, 0-1, la sfida tra i padroni di casa dell'Affrico e la Cattolica Virtus. Un match che ha messo in evidenza la qualità tecnica dei ragazzi di mister Sarti, capaci di esprimere, per la quasi totalità dell'incontro, una notevole mole di gioco che, alla distanza, è riuscita a far capitolare il fortino di un avversario spigoloso qual è l'Affrico, costretto sin dai minuti iniziali a una partita tutta ordine e sacrificio eppur vanificata dal decisivo gol vittoria del subentrante Frascadore. Per quanto riguarda la cronaca dell'incontro, bisogna attendere alcuni minuti per registrare le prime azioni degne di nota: le due squadre si fronteggiano con agonismo, lottando su ogni pallone, specie nella zona mediana del campo. Al 8' è la Cattolica a emettere il primo squillo con la conclusione di Giunta che sfila alla sinistra della porta biancoceleste. Passano i minuti e pian piano viene fuori la squadra ospite, che con personalità impone i propri ritmi di gioco a un Affrico comunque tonico, pronto a sfruttare gli errori nel palleggio dei giallorossi. Proprio da un pallone recuperato caparbiamente da Zufanelli al 12', infatti, arriva la prima conclusione dei padroni di casa con un tentativo dello stesso terzino, che però non trova la porta. Cresce d'intensità la prestazione dei centrocampisti giallorossi, e di conseguenza il gioco della Cattolica, le cui trame offensive però non riescono per - il momento - a trovare il pertugio giusto nella retroguardia avversaria. La Cattolica allora ci prova da calcio piazzato: al 29' va sul pallone Dallai che sceglie la potenza e calcia forte sotto la traversa, ma trova l'opposizione di Ioanna che mette in corner. Si susseguono le occasioni per i ragazzi di Sarti: al 31', dopo una pregevole combinazione all'interno dell'area tra Carfora e Cocchi, il 9 giallorosso spara alto, senza inquadrare lo specchio. La Cattolica affonda con sempre maggiore insistenza sull'out di destra. Proprio su quella corsia si sviluppa l'ennesima occasione per gli ospiti, al 36', con Masetti che non sfrutta a dovere il bel suggerimento di Giunta, calciando debolmente. L'Affrico tiene botta e si fa vedere, seppure sporadicamente, dalle parti di Tarchiani sfruttando soprattutto le vie aeree e il gioco di sponda sul proprio numero nove, Marchi. Le squadre vanno a riposo sullo 0-0. L'inizio della ripresa prosegue sulla falsariga di quanto visto nella prima frazione di gioco, con gli ospiti intenzionati a voler trovare la via del gol e i biancocelesti pronti a serrar le maglie. Qualcosa cambia tra le file dell'Affrico con l'innesto del dinamico Santelli che dà maggiore brio al proprio reparto offensivo, quest'oggi piuttosto appannato. Complice anche una lieve flessione degli avversari, i ragazzi di Lupi riescono a spingersi con maggiore convinzione nella metà campo avversaria, pur senza rendersi particolarmente pericolosi. Succede poco durante il primo quarto d'ora della ripresa finché non si concretizza la più grande palla-gol della partita: al 60' si apre una falla nella difesa di casa e Rossi Lottini si ritrova a tu per tu col portiere avversario ma pecca di cinismo e calcia tra le braccia di Ioanna. Alla Cattolica manca l'ultimo passaggio: non riesce a finalizzare quanto produce sotto porta. A mezz'ora dal termine, aumenta la pressione dei giallorossi con l'Affrico sempre più alle corde. Al 69' ci prova Gentili che, da calcio d'angolo, manca di poco l'appuntamento con il gol con una bella incornata. La partita si fa sempre più nervosa, cresce l'agonismo sul campo e ne risente anche il taccuino del signor Bisceglia che negli ultimi minuti si arricchisce di ben tre ammonizioni. Ad ogni modo, la Cattolica dà l'impressione di voler portare a casa a tutti i costi i tre punti e, quando mancano ormai venti minuti dal termine, produce il maggiore sforzo della partita, alzando i propri esterni bassi a ridosso della metà campo. Il gol è nell'aria e, infatti, al 78' la partita si sblocca: Duranti scende per l'ennesima volta sul fondo di destra e mette dentro una grande palla che spiove sul secondo palo, là dove è appostato il solo Frascadore che batte al volo di destro non lasciando scampo all'incolpevole Ioanna. Per l'Affrico è il colpo del ko. La partita scivola via così verso i titoli di coda, nonostante gli ultimi tentativi dei padroni di casa, dettati per lo più dall'orgoglio, incapaci tuttavia di creare seri problemi alla vigile difesa della Cattolica. I ragazzi di Sarti portano quindi a casa tre punti, frutto di una prestazione convincente e di personalità offerta in una partita non facile da risolvere. Per l'Affrico, invece, non resta che guardare al prossimo impegno, ripartendo dai pochi spunti positivi offerti quest'oggi.
Calciatoripiù
: per l'Affrico, buona prova per Zufanelli sia in fase difensiva che di spinta; bene Santelli, incisivo a partita in corso. Per la Cattolica Virtus, da segnalare l'ottima gara di Duranti, il migliore dei suoi. Percorre e ripercorre la corsia di destra con qualità: il suo assist vale quasi quanto il gol. Frascadore realizza quanto gli chiede il suo allenatore: entra, segna e regala i tre punti alla squadra. Da segnalare anche l'ottima partita giocata da Dallai: eccellente nell'interdizione, recupera molti palloni sulla mediana e li dispensa con intelligenza.

Marco Telluri AFFRICO: Ioanna, Zufanelli, Renzi (84' Guidi), Giovannoni, Pecorai, Brogi, Nocentini (52' Santelli), Baroni(83' Conti), Marchi (65' Masi), Marqueshi, Vanni(74' Lapenta). A disp.: Sacchi, Signore. All.: Lupi.<br >CATTOLICA VIRTUS: Tarchiani, Duranti, Testa (84' Del Lungo), Dallai (87' D'Oria), Vestrini, Gentili, Giunta (52' Rossi Lottini), Carfora (74' Marchetti), Cocchi (63' Frascadore), Masetti (79' Papi), Iacovitti (65' Rocchini). A disp.: Dainelli. All.: Sarti.<br > ARBITRO: Bisceglia di Firenze.<br > RETE: 78' Frascadore.<br >NOTE: ammoniti 80' Santelli, 84' Brogi, 87' Rocchini. Si conclude con la pi&ugrave; classica delle vittorie corsare, 0-1, la sfida tra i padroni di casa dell'Affrico e la Cattolica Virtus. Un match che ha messo in evidenza la qualit&agrave; tecnica dei ragazzi di mister Sarti, capaci di esprimere, per la quasi totalit&agrave; dell'incontro, una notevole mole di gioco che, alla distanza, &egrave; riuscita a far capitolare il fortino di un avversario spigoloso qual &egrave; l'Affrico, costretto sin dai minuti iniziali a una partita tutta ordine e sacrificio eppur vanificata dal decisivo gol vittoria del subentrante Frascadore. Per quanto riguarda la cronaca dell'incontro, bisogna attendere alcuni minuti per registrare le prime azioni degne di nota: le due squadre si fronteggiano con agonismo, lottando su ogni pallone, specie nella zona mediana del campo. Al 8' &egrave; la Cattolica a emettere il primo squillo con la conclusione di Giunta che sfila alla sinistra della porta biancoceleste. Passano i minuti e pian piano viene fuori la squadra ospite, che con personalit&agrave; impone i propri ritmi di gioco a un Affrico comunque tonico, pronto a sfruttare gli errori nel palleggio dei giallorossi. Proprio da un pallone recuperato caparbiamente da Zufanelli al 12', infatti, arriva la prima conclusione dei padroni di casa con un tentativo dello stesso terzino, che per&ograve; non trova la porta. Cresce d'intensit&agrave; la prestazione dei centrocampisti giallorossi, e di conseguenza il gioco della Cattolica, le cui trame offensive per&ograve; non riescono per - il momento - a trovare il pertugio giusto nella retroguardia avversaria. La Cattolica allora ci prova da calcio piazzato: al 29' va sul pallone Dallai che sceglie la potenza e calcia forte sotto la traversa, ma trova l'opposizione di Ioanna che mette in corner. Si susseguono le occasioni per i ragazzi di Sarti: al 31', dopo una pregevole combinazione all'interno dell'area tra Carfora e Cocchi, il 9 giallorosso spara alto, senza inquadrare lo specchio. La Cattolica affonda con sempre maggiore insistenza sull'out di destra. Proprio su quella corsia si sviluppa l'ennesima occasione per gli ospiti, al 36', con Masetti che non sfrutta a dovere il bel suggerimento di Giunta, calciando debolmente. L'Affrico tiene botta e si fa vedere, seppure sporadicamente, dalle parti di Tarchiani sfruttando soprattutto le vie aeree e il gioco di sponda sul proprio numero nove, Marchi. Le squadre vanno a riposo sullo 0-0. L'inizio della ripresa prosegue sulla falsariga di quanto visto nella prima frazione di gioco, con gli ospiti intenzionati a voler trovare la via del gol e i biancocelesti pronti a serrar le maglie. Qualcosa cambia tra le file dell'Affrico con l'innesto del dinamico Santelli che d&agrave; maggiore brio al proprio reparto offensivo, quest'oggi piuttosto appannato. Complice anche una lieve flessione degli avversari, i ragazzi di Lupi riescono a spingersi con maggiore convinzione nella met&agrave; campo avversaria, pur senza rendersi particolarmente pericolosi. Succede poco durante il primo quarto d'ora della ripresa finch&eacute; non si concretizza la pi&ugrave; grande palla-gol della partita: al 60' si apre una falla nella difesa di casa e Rossi Lottini si ritrova a tu per tu col portiere avversario ma pecca di cinismo e calcia tra le braccia di Ioanna. Alla Cattolica manca l'ultimo passaggio: non riesce a finalizzare quanto produce sotto porta. A mezz'ora dal termine, aumenta la pressione dei giallorossi con l'Affrico sempre pi&ugrave; alle corde. Al 69' ci prova Gentili che, da calcio d'angolo, manca di poco l'appuntamento con il gol con una bella incornata. La partita si fa sempre pi&ugrave; nervosa, cresce l'agonismo sul campo e ne risente anche il taccuino del signor Bisceglia che negli ultimi minuti si arricchisce di ben tre ammonizioni. Ad ogni modo, la Cattolica d&agrave; l'impressione di voler portare a casa a tutti i costi i tre punti e, quando mancano ormai venti minuti dal termine, produce il maggiore sforzo della partita, alzando i propri esterni bassi a ridosso della met&agrave; campo. Il gol &egrave; nell'aria e, infatti, al 78' la partita si sblocca: Duranti scende per l'ennesima volta sul fondo di destra e mette dentro una grande palla che spiove sul secondo palo, l&agrave; dove &egrave; appostato il solo Frascadore che batte al volo di destro non lasciando scampo all'incolpevole Ioanna. Per l'Affrico &egrave; il colpo del ko. La partita scivola via cos&igrave; verso i titoli di coda, nonostante gli ultimi tentativi dei padroni di casa, dettati per lo pi&ugrave; dall'orgoglio, incapaci tuttavia di creare seri problemi alla vigile difesa della Cattolica. I ragazzi di Sarti portano quindi a casa tre punti, frutto di una prestazione convincente e di personalit&agrave; offerta in una partita non facile da risolvere. Per l'Affrico, invece, non resta che guardare al prossimo impegno, ripartendo dai pochi spunti positivi offerti quest'oggi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Affrico, buona prova per <b>Zufanelli </b>sia in fase difensiva che di spinta; bene <b>Santelli</b>, incisivo a partita in corso. Per la Cattolica Virtus, da segnalare l'ottima gara di <b>Duranti</b>, il migliore dei suoi. Percorre e ripercorre la corsia di destra con qualit&agrave;: il suo assist vale quasi quanto il gol. <b>Frascadore </b>realizza quanto gli chiede il suo allenatore: entra, segna e regala i tre punti alla squadra. Da segnalare anche l'ottima partita giocata da <b>Dallai</b>: eccellente nell'interdizione, recupera molti palloni sulla mediana e li dispensa con intelligenza. Marco Telluri




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