• Giovanissimi B Prof.
  • Livorno
  • 0 - 6
  • Fiorentina


LIVORNO: Sarzanini, Sivieri, Renda, Frosali, Pergjoni, Sommani, Vallini, Cannarsa, Piazza, Gerini, Pallini. A disp.: Pagni, Beconcini, Miele, Botta, Bottoni, Pinna, Vanni, Chisalita, Baldacci. All.: Ciardelli.
FIORENTINA: Martinelli, El Dib, Gozzini, Sadotti, Fiorini, Deli, Fortini, Vascotto, Braschi, Rubino, Puzzoli. A disp.: Oliva, Paolieri, Cuomo, Giusti, Gianneschi, Macchini, Rossi, Trapani. All.: Orsini.

ARBITRO: Salvadori di Livorno.

RETI: 3' Braschi, 7' Sadotti, 9' Deli, 29' Fortini, 67' e 69' Fiorini.



Definirla prova di forza, vorrebbe dire attingere dal vocabolario dei luoghi comuni e lavorare di mestiere, rischiando di sminuire il tutto. Serve invece la giusta enfasi, e una legittima sottolineatura per l'ennesimo strepitoso exploit della Fiorentina, che sbanca Livorno aggiudicandosi il big-match non solo di questa giornata, ma dell'intera prima parte del campionato fra le due migliori formazioni. Livorno e Fiorentina arrivano infatti a questo appuntamento con delle credenziali strepitose, frutto di risultati ottenuti tramite il lavoro e l'espressione di un gioco di qualità. Un pizzico di tensione di troppo gioca un brutto scherzo ai padroni di casa, che perdono subito di vista gli avversari che scappano in fuga e diventano irraggiungibili ben presto. La formazione di mister Orsini ridefinisce il concetto di ‘approccio perfetto' e parte a razzo, portandosi avanti già al 3' quando Braschi approfitta di un errore della difesa avversaria, alle prese con diverse assenze, e confeziona il vantaggio-lampo dei suoi, reso più solido già al 7' dal raddoppio di Sadotti. I viola non si accontentano e triplicano i conti al 9' grazie a Deli, poi il Livorno ha una reazione, entra in partita e ci prova, soprattutto con Piazza fermato irregolarmente sul più bello da un avversario; i locali si attendono il cartellino rosso, l'arbitro è di diverso avviso e, dopo la punizione senza esito, la Fiorentina non perdona e porta a quattro le sue reti con Fortini (29'). Nella seconda parte la gara, segnata dal micidiale primo tempo proposto dai viola, scorre via senza grandi acuti, ben controllata dai ragazzi di Orsini. Nel finale è poi Fiorini, con due velenose conclusioni dalla media distanza e da posizione defilata, a mettere il proverbiale punto esclamativo sul pomeriggio di grazia dei gigliati, che si avviano di gran carriera verso il titolo di campioni d'inverno e mettono con largo anticipo una seria ipoteca sul trionfo finale, ancora distante ma già tinto un po' di viola.

LIVORNO: Sarzanini, Sivieri, Renda, Frosali, Pergjoni, Sommani, Vallini, Cannarsa, Piazza, Gerini, Pallini. A disp.: Pagni, Beconcini, Miele, Botta, Bottoni, Pinna, Vanni, Chisalita, Baldacci. All.: Ciardelli. <br >FIORENTINA: Martinelli, El Dib, Gozzini, Sadotti, Fiorini, Deli, Fortini, Vascotto, Braschi, Rubino, Puzzoli. A disp.: Oliva, Paolieri, Cuomo, Giusti, Gianneschi, Macchini, Rossi, Trapani. All.: Orsini. <br > ARBITRO: Salvadori di Livorno.<br > RETI: 3' Braschi, 7' Sadotti, 9' Deli, 29' Fortini, 67' e 69' Fiorini. Definirla prova di forza, vorrebbe dire attingere dal vocabolario dei luoghi comuni e lavorare di mestiere, rischiando di sminuire il tutto. Serve invece la giusta enfasi, e una legittima sottolineatura per l'ennesimo strepitoso exploit della Fiorentina, che sbanca Livorno aggiudicandosi il big-match non solo di questa giornata, ma dell'intera prima parte del campionato fra le due migliori formazioni. Livorno e Fiorentina arrivano infatti a questo appuntamento con delle credenziali strepitose, frutto di risultati ottenuti tramite il lavoro e l'espressione di un gioco di qualit&agrave;. Un pizzico di tensione di troppo gioca un brutto scherzo ai padroni di casa, che perdono subito di vista gli avversari che scappano in fuga e diventano irraggiungibili ben presto. La formazione di mister Orsini ridefinisce il concetto di ‘approccio perfetto' e parte a razzo, portandosi avanti gi&agrave; al 3' quando Braschi approfitta di un errore della difesa avversaria, alle prese con diverse assenze, e confeziona il vantaggio-lampo dei suoi, reso pi&ugrave; solido gi&agrave; al 7' dal raddoppio di Sadotti. I viola non si accontentano e triplicano i conti al 9' grazie a Deli, poi il Livorno ha una reazione, entra in partita e ci prova, soprattutto con Piazza fermato irregolarmente sul pi&ugrave; bello da un avversario; i locali si attendono il cartellino rosso, l'arbitro &egrave; di diverso avviso e, dopo la punizione senza esito, la Fiorentina non perdona e porta a quattro le sue reti con Fortini (29'). Nella seconda parte la gara, segnata dal micidiale primo tempo proposto dai viola, scorre via senza grandi acuti, ben controllata dai ragazzi di Orsini. Nel finale &egrave; poi Fiorini, con due velenose conclusioni dalla media distanza e da posizione defilata, a mettere il proverbiale punto esclamativo sul pomeriggio di grazia dei gigliati, che si avviano di gran carriera verso il titolo di campioni d'inverno e mettono con largo anticipo una seria ipoteca sul trionfo finale, ancora distante ma gi&agrave; tinto un po' di viola.




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