ISOLOTTO: Brilli, Torrini, Russo, Bonelli, Ciappi, Tema, Cicatiello, Martini, De Vita, Halmi, Manetti. All.: Marone.
EMPOLI: Sebastiano, Culò, Santacroce, Meletti, Bufalini, Vadi, Lucarelli, Ghizzani, Landi, Perillo, Blini. All.: Limone.

RETI: Landi 2, Perillo 2, Ghizzani 2, Blini 2, Bufalini, Autogol.
NOTE: parziali: 0-3; 0-4; 0-3.



Oggi l'Isolotto ha imparato una cosa importante del calcio: non sempre un risultato negativo deriva da una prestazione negativa. Con questo non vogliamo dire che l'Empoli non abbia meritato, ci mancherebbe. Gli azzurri tornano da Scandicci con l'ennesima vittoria in tasca, a punteggio pieno nel girone e con una differenza reti davvero invidiabile, ma il San Giusto ha dimostrato al suo pubblico di avere la grinta giusta per non mollare mai: ha trovato la chiave per non arrendersi anche quando il passivo inflitto dagli ospiti era ormai prepotentemente definito. Il San Giusto ha lottato, non si è arreso, ed in tutti i tre tempi ha provato a cambiare il suo destino. Non è arrivato il gol, è vero, ma i padroni di casa sono riusciti a colpire un incrocio dei pali, e a innestare solamente un piccolo brivido sulla schiena di una difesa che fino ad oggi ha subito un solo gol. Il San Giusto è rimasto compatto ed è ripartito bene nel momento in cui gli spazi lasciati dall'Empoli lo consentivano. Era questa la gara che doveva fare il San Giusto, ed è così che è stata. In porta Brilli ha parato davvero bene, bloccando la via del gol a molti degli attaccanti empolesi con dei grandi interventi, mentre Cicatiello è stato il faro di un gruppo che ha fatto del gioco di squadra il suo fulcro. È per quello che i ragazzi giallorossi devono essere fieri della loro prestazione, al di là del risultato finale: scendere in campo con questo carattere non è da tutti, e questi valori dovranno continuare a far parte di questo gruppo anche nelle partite successive. Siamo sicuri che in questa maniera il San Giusto potrà tornare a gioire.

ISOLOTTO: Brilli, Torrini, Russo, Bonelli, Ciappi, Tema, Cicatiello, Martini, De Vita, Halmi, Manetti. All.: Marone.<br >EMPOLI: Sebastiano, Cul&ograve;, Santacroce, Meletti, Bufalini, Vadi, Lucarelli, Ghizzani, Landi, Perillo, Blini. All.: Limone.<br > RETI: Landi 2, Perillo 2, Ghizzani 2, Blini 2, Bufalini, Autogol.<br >NOTE: parziali: 0-3; 0-4; 0-3. Oggi l'Isolotto ha imparato una cosa importante del calcio: non sempre un risultato negativo deriva da una prestazione negativa. Con questo non vogliamo dire che l'Empoli non abbia meritato, ci mancherebbe. Gli azzurri tornano da Scandicci con l'ennesima vittoria in tasca, a punteggio pieno nel girone e con una differenza reti davvero invidiabile, ma il San Giusto ha dimostrato al suo pubblico di avere la grinta giusta per non mollare mai: ha trovato la chiave per non arrendersi anche quando il passivo inflitto dagli ospiti era ormai prepotentemente definito. Il San Giusto ha lottato, non si &egrave; arreso, ed in tutti i tre tempi ha provato a cambiare il suo destino. Non &egrave; arrivato il gol, &egrave; vero, ma i padroni di casa sono riusciti a colpire un incrocio dei pali, e a innestare solamente un piccolo brivido sulla schiena di una difesa che fino ad oggi ha subito un solo gol. Il San Giusto &egrave; rimasto compatto ed &egrave; ripartito bene nel momento in cui gli spazi lasciati dall'Empoli lo consentivano. Era questa la gara che doveva fare il San Giusto, ed &egrave; cos&igrave; che &egrave; stata. In porta Brilli ha parato davvero bene, bloccando la via del gol a molti degli attaccanti empolesi con dei grandi interventi, mentre Cicatiello &egrave; stato il faro di un gruppo che ha fatto del gioco di squadra il suo fulcro. &Egrave; per quello che i ragazzi giallorossi devono essere fieri della loro prestazione, al di l&agrave; del risultato finale: scendere in campo con questo carattere non &egrave; da tutti, e questi valori dovranno continuare a far parte di questo gruppo anche nelle partite successive. Siamo sicuri che in questa maniera il San Giusto potr&agrave; tornare a gioire.